Alla presentazione del 32° FESTIVAL MIX MILANO, Lunedì 18 giugno PALAZZO MARINO, dopo l’ormai tradizionale affettuoso saluto di Filippo Del Corno, Assessore alla Cultura del Comune di Milano sono intervenuti i tre nuovi Co-Direttori del Festival Debora Guma, Rafael Maniglia e Andrea Ferrari.
Debora Guma
“Quest’anno abbiamo scelto l’inclusione come tema principale del nostro Festival, inclusione ovviamente dal nostro punto di vista. Un tema che è stato declinato con una bellissima collaborazione con i giovani di GayStatale. Abbiamo fatto insieme a loro un manifesto, lavorando quindi a una ventina di mani. Inclusione perché rivendicare il proprio orientamento sessuale o la propria identità di genere non sminuisce la complessità di ogni essere umano e quindi dire ‘sono gay’, ‘sono lesbica’ o ‘sono trans’ non riduce quelle che possono essere le varie sfaccettature di ogni singolo individuo. E’ un dato che noi rivendichiamo anche con questa manifestazione che si affianca a tanti altri dati altrettanto importanti nelle nostre vite. Quindi si può essere gay e cattolico, lesbica e mussulmana, transgender e militare, bisessuale, sposata, asessuale, fidanzato o fidanzata. Nessuna combinazione ci deve sorprendere o spaventare. E’ questo è il messaggio che noi vogliamo lanciare alla città di Milano, all’Italia e soprattutto alla nostra comunità. Adesso Rafael entrerà nel vivo della nostra programmazione.”
Rafael Maniglia
“Cercherò di fare un piccolo riassunto della programmazione e dei concorsi del Festival. Quest’anno abbiamo due location molto importanti, per cui ci sarà la possibilità di dare importanza anche a film che prima si dovevano fare in Camera Magica, mentre adesso abbiamo un’altra prestigiosa location, il Teatro Studio Melato, che ci permette di fare proiezioni tanto belle e importanti quanto quelle dello Strehler.
Iniziamo la rassegna con il film Favola che aprirà il Festival la sera del 21 giugno. La presentazione di questo film è in collaborazione con Nexo Digital. Saranno presenti in sala a presentare il film Filippo Timi e Sebastiano Mauri. Insieme a loro avremo altri ospiti e Special Guest, uno di loro sarà Drusilla Foer, che verrà per una partecipazione speciale. Chiudiamo invece il festival con Freak Show il film di Trudie Styler, l’attuale moglie di Sting, con Alex Lawther, il ragazzo attore protagonista di The End Of The F***ing World una delle serie più conosciute tra quelle distribuite su Netflix. Entrambi saranno presenti a parlare del film e siamo molto felici di averli con noi. Quest’anno abbiamo due belle Media Partnership, una è con SKY Cinema e SKY Arte. Con SKY Arte presentiamo venerdì Gay Revolution – Il secolo arcobaleno, che poi uscirà nella loro programmazione. Invece la domenica, l’ultimo giorno di festival, avremo la presentazione di Love Me Gender, che fa parte della nostra collaborazione con LaF, il programma è iniziato la settimana scorsa su LaF e noi ne proietteremo una puntata ancora inedita.
Avremo alcune anteprime. Anteprima assoluta di Just Friends venerdì alle 20,45. Para Aduma una anteprima italiana, Marilyn, che era a Berlino e che portiamo qui come anteprima italiana e Porcupine Lake di Ingrid Veninger. Siamo anche molto contenti di portare al Festival quest’anno il nuovo film di Yann Gonzalez che è appena stato a Cannes Un couteau dans le coeur, che sarà proiettato sabato. Sempre sabato abbiamo programmato un altro film per noi molto caro e speciale, il documentario sulla cantante rapper M.I.A. , film che presentiamo in collaborazione con il Biografilm Festival. Poi ci saranno il vincitore del Teddy Tinta Bruta, My Days Of Mercy film diretto prodotto e interpretato da Ellen Page, Nina film che parla della GPA in maniera non convenzionale, e Montana. Questo per quanto riguarda i lungometraggi. Il programma completo ovviamente lo avete sul sito. Per quanto riguarda i documentari avremo in anteprima per quanto riguarda la programmazione lesbica The Passionate Pursuits Of Angela Bowe, Love The Sinner, e Dykes, Camera, Action! , abbiamo poi un altro vincitore del Teddy di quest’anno, per i documentari, un film brasiliano Bixa Travesty e infine Mr. Gay Syria. Lascerei ora la parola ad Amedeo Darena per dirci due cose sui cortometraggi.”
Amedeo Datena (giovanisima new entry tra i programmatori del festival).
“Quest’anno non è stata fatta una semplice raccolta di cortometraggi. I cortometraggi sono stati divisi in cinque pacchetti, ognuno con una sua coerenza interna, ognuno che affronta un tema particolare, in linea con quella che è la filosofia del festival, di cui ci ha parlato prima Debora: affronteremo il tema dell’adolescenza, poi temi relativi alle relazioni e anche tematiche legate alle lotte degli ultimi quarant’anni della comunità LGBT. Abbiamo un programma di ampio respiro internazionale. Alcuni corti provenienti dal Canada, come Pre-Drink o Marguerite. Un corto del regista portoghese Joao Pedro Rodrigues (Ou En-Ètes Vous, João Pedro Rodrigues?) che parla della sua vita relazionale ma anche artistica, corto che siamo molto felici di presentare in quanto il regista è stato presente al festival per ben due volte e del quale abbiamo presentato gran parte della filmografia. Avremo anche una importante presenza italiana: Due Volte di Domenico Onorato, di cui abbiamo presentato il teaser l’anno scorso. Una Semplice Verità di Cinzia Mirabella. UP! UP! UP! di Laura Giannatiempo. Avremo anche L’albero Rosso una coproduzione italiana e inglese che parla della reclusione degli omosessuali su di un’isola, San Domino, durante il periodo fascista. Abbiamo una grande varietà di temi e di stili: commedie, corti più sul drammatico e anche un horror, The Sermon, inglese.”
Debora Guma
“Un’altra cosa importante da dire è che quest’anno si è rinsaldata la grande collaborazione tra il Festival e la Pride Week, per cui il Festival Mix Milano sarà il primo degli eventi di quella che si annuncia essere una fantastica Pride Week. Riassumere il Festival è sempre difficile e non vogliamo dilungarci. Avremo tanti ospiti, come ha detto prima Rafael, registi, attori, attrici… che vengono da tutto il mondo, c’è un flusso di viaggi verso Milano in questi giorni difficile da gestire. Avremo anche un’incursione dalla platea di Martina Dell’Ombra, la nota youtuber, che verrà a trovarci domenica. Ci tenevo anche a dire che il nostro sito ospita anche la storia del MIX e in particolare del MIX al Piccolo, con una interessantissima intervista a Giampaolo Marzi, che vi invito a leggere e che sarà comunque al Festival.
Anche quest’anno abbiamo designato le nostre Queen. Ristabilita la tradizione l’anno scorso, come Queen Of Music abbiamo scelto Syria, una cantante, produttrice musicale e Dj, l’abbiamo scelta perché lei è da sempre vicina alla nostra comunità. Come Queen of Commedy abbiamo scelto Iaia Forte, la musa del cinema di Pappi Corsicato, un regista che per cifra stilistica riteniamo sia molto vicino al cinema di Almodovar. Assegniamo anche il premio MORE LOVE che abbiamo istituito l’anno scorso, però questa è una sorpresa… I premi della trentaduesima edizione non finiscono qui. LaF assegnerà un premio al miglior documentario e quel documentario andrà in onda sul canale di LaF. Noi di questo siamo orgogliosi perché uno degli obiettivi di un festival come il nostro è di far vedere i nostri film a quanta più gente possibile, all’interno della nostra comunità e fuori dalla nostra comunità.
Altra bellissima collaborazione è con la Civica Scuola Luchino Visconti. Sono stati realizzati all’interno della scuola dei cortometraggi – il contest che abbiamo lanciato è stato quello di interpretare al meglio il nostro claim “More Love … L’un@ non esclude l’altr@”. Il video vincitore verrà premiato.
Oltre al sito, completamente rinnovato, dall’anno scorso abbiamo anche la nostra APP che servirà per assegnare il premio del pubblico al miglior lungometraggio. Tramite l’APP si voterà in sala.”
Rafael Maniglia
“Oltre ai film abbiamo anche alcuni eventi collaterali che abbiamo chiamato MIXOFF. La Scatola Magica anche se non sarà occupata dalle proiezioni ospiterà degli eventi al suo interno. Ci sarà una presentazione di libri a cura di Paolo Armelli, una presentazione di fumetti intitolata Love is Love, una performance sonora chiamata A/P After Party, la presentazione della fanzine Il Buco, e avremo anche un angolo bookshop gestito da Libreria Antigone. Per ultimo ma non meno importante vi ricordo che sul sagrato del teatro Strehler avremo come da tradizione Music On The Steps, dal terzo anno curato da Simone Bisantino. Il bar che ospiteremo col Teatro Strehler quest’anno è il NoLo.So. Altra novità di quest’anno è che al Music On The Steps non ci saranno soltanto dei grandi Dj, come ci sono sempre stati, ma ci saranno anche delle incursioni di gruppi musicali che suoneranno dal vivo sul sagrato.
La programmazione dei film è molto fitta, abbiamo tantissimi film in pochi giorni di festival, quindi vi invito a programmare delle maratone, a entrare al cinema, godere dell’aria condizionata e a farvi delle belle giornate intere di cinema. Vi aspettiamo tutti e tutte al festival.”
E’ poi intervenuto Andrea Ferrari per parlarci dell’organizzazione e delle voci di finanziamento del festival. Oltre al sostegno proveniente ogni anno dal Comune di Milano, una voce fondamentale per raccogliere risorse finanziarie è quella che arriva dal tesseramento, dal pubblico che decide di acquistare la tessera associativa, che permette con soli 10 euro di vedere tutte le proiezioni dei quattro giorni di festival. Per chi acquisterà la tessera su Produzioni Dal Basso – Festival MIX Milano entro la mezzanotte del 20 giugno la pagherà 10 euro, poi a teatro la tessera avrà un costo di 15 euro. Il crowdfunding stà andando bene, sono stati raccolti sinora circa 6.00o euro. Partendo dal motto ‘Chi ama davvero condivide’ dall’anno scorso il Festival si è staccato dalla logica dell’acquisto del singolo biglietto, per dare la possibilità di vedere tutte le proiezioni ad un prezzo più democratico. Scelta vincente che ha incrementato il numero degli spettatori. Altra voce importante di finanziamento sono gli sponsor privati. Main sponsor del festival è per il secondo anno ING Italia. Tra gli altri sponsor e partner sono stati citati il Malta Tourism Authority, il Consolato Generale degli Stati Uniti a Milano, la Delegazione del Quebec a Roma e l’Ambasciata del Canada, oltre ovviamente al Teatro Strehler, SKY Cinema e SKY Arte e molti altri ancora, tra i quali noi di Cinemagay.it .
Hanno concluso la conferenza stampa un saluto di Irene D’Amelio, Responsabile per la Diversity & Inclusion di ING Italia e un intervento di Luca Mosso Direttore di Filmmaker Festival Milano e Rappresentante del Milano Film Network.
(a cura di Roberto Mariella)