dal sito ufficiale orlandofestival.it
Uno dei più recenti Festival a tematica LGBT che si sta imponendo nel panorama italiano sia per qualità che ampiezza di contenuti, unico ad avere tra i suoi fondatori e organizzatori una specifica associazione di cultura cinematografica attiva nel nostro Paese fin dal 1958, Laboratorio 80. Insieme all’associazione Immaginare Orlando ha costituito il progetto Orlando con l’obiettivo di lavorare per un cambiamento sociale tramite le diverse espressioni della cultura. Al centro di questo lavoro abbiamo il festival Orlando. Identità, relazioni, possibilità, composto da prodotti artistici multidisciplinari e di progetti formativi volti a sviluppare una maggior educazione alle differenze, in particolare rispetto ai generi, alle relazioni, agli orientamenti sessuali e alle rappresentazioni del corpo, un po sullo stile del Festival Gender Bender di Bologna.
“Il progetto coinvolge un pubblico ampio e variegato, si caratterizza da un approccio ironico, inclusivo e accogliente e vuole far sperimentare e vivere, non solo fruire, la cultura superando i confini e allargando gli orizzonti e la mente. Il progetto vuole crescere nuove generazioni più libere, sognando una società con maggior sensibilità alle pari opportunità, ai diritti per le minoranze, con minore violenza di genere e maggiore libertà di espressione. Una società meno impaurita dall’alterità dentro e fuori da sé, una società coraggiosa.”
Questa quinta edizione è dedicata al coraggio, “quello meno visibile, tenace e costante, che caratterizza l’agire della cultura. Quello del riconoscere i nostri tabù e resistenze, la forza dei nostri desideri portatori di nuove narrazioni. Il coraggio di guardare il mondo da differenti prospettive, assumendoci la responsabilità di essere stimoli di cambiamento“.
Il festival si svolge da martedì 15 a domenica 20 maggio, comprendendo nel calendario la Giornata internazionale contro l’omofobia di giovedì 17 maggio. Nel vasto programma abbiamo ben 35 iniziative sviluppate in 11 spazi cittadini con il coinvolgimento di oltre 40 associazioni.
Eventi di punta della quinta edizione sono la presentazione in anteprima italiana del film They di Anahita Ghazvinizadeh, giovane e apprezzata regista iraniana di livello internazionale che martedì 15 maggio sarà all’Auditorium di piazza Libertà ad accompagnare il suo film per la prima volta in Italia, lo stesso giorno in cui They, prodotto con il supporto di Jane Campion e selezionato al festival di Cannes 2017, esce nelle sale italiane distribuito da Lab 80 film; e poi la presenza della performer inglese Liz Aggiss, esplosiva interprete che mette in scena il suo graffiante ironicissimo spettacolo Slap and Tickle, giovedì 16 maggio sempre all’Auditorium, dedicato a morale e tabù e premiato l’anno scorso al Total Theatre Award al Festival di Edimburgo (serata organizzata in collaborazione con Domina Domna – Festival della cultura al femminile).
E poi un ricco calendario. In attesa dell’inaugurazione del festival, sabato 12 e domenica 13 maggio, ci sono il laboratorio teatrale per adulti “Nudi e coraggiosi. Nude e coraggiose” (da sabato 12 allo Spazio Giovanile del quartiere Boccaleone, iscrizione richiesta) e la festa di apertura all’Ink Club (sabato 12).
Da martedì 15 gli eventi ufficiali: 10 le proiezioni di film, tutti in anteprima per la città di Bergamo e alcuni in anteprima nazionale, a cui si aggiungono un pomeriggio dedicato ai cortometraggi domenica 20 al Monastero del Carmine in Città Alta, in collaborazione con Teatro tascabile di Bergamo, e un focus dedicato al cinema d’animazione di Chintis Lundgren in collaborazione con Bergamo Film Meeting (proiezioni in sala prima dei film). Tra i titoli da ricordare, oltre al già citato They, ci sono Rett Vest (Going West) di Henrik Martin Dahlsbakken in anteprima italiana (sabato 19 maggio); Tinta bruta (Hard Paint) di Marcio Reolon e Filipe Matzembacher, selezionato all’ultimo festival di Berlino(venerdì 18); Les garçonne sauvages (The Wild Boys) di Bertrand Mandico, presentato al festival di Venezia 2017, e Ah-ga-ssi (The Handmaiden) del discusso Park Chan-wook, premiato dalla British Academy Film Arts.
Cinque gli spettacoli dal vivo. Oltre a Slap and Tickle di Liz Aggis, Dolores di e con Jessica Leonello, sarcastico spettacolo il cui protagonista è il pupazzo Dolores, transessuale (giovedì 17); Lo dico solo a te a cura di Lucio Guerinoni, performance conclusiva del progetto teatrale “Sguardi di un certo genere” (venerdì 18); #oggièilmiogiorno a cura di Silvia Gribaudi, protagoniste le donne che partecipano al laboratorio Over 60 (domenica 20, in collaborazione con Festival Danza Estate), e ID-Performance per uno spettatore di e con Dynamis, intimo e delicato racconto sul tema dell’incontro (da venerdì 18 a domenica 20, ogni 30 minuti, prenotazione richiesta).
Dice Mauro Danesi, curatore di Orlando: «Lottare per una società più giusta non è una moda del passato ma un dovere per tutte e per tutti soprattutto in questi ultimi anni in cui movimenti populisti mettono in discussione libertà e diritti acquisiti. Anche per questo abbiamo deciso di dedicare il quinto anno del festival al tema del coraggio; non quello appariscente e costruito, ma un coraggio meno visibile, tenace e costante che è caratterizzante l’agire della cultura e che sarà sia il tema di riflessione dei prodotti culturali scelti che la modalità in cui lavoreremo per l’anno a venire. Orlando è un festival che non vuole aver paura di affrontare temi complessi, con delicatezza, ironia e attenzione».
Gli altri eventi del programma. Quattro i laboratori: oltre a “Nudi e coraggiosi. Nude e coraggiose” e “Progetto Over 60”, “Pratiche performative” a cura di Silvia Calderoni e Ilenia Caleo, in collaborazione con l’Accademia di belle arti G. Carrara (da martedì 15 a giovedì 17) e “Come disegnare un mostro” a cura di Stefania Visinoni, per bimbi e bimbe (domenica 20). In esposizione già da martedì 8 maggio, e fino a domenica 20, la mostra Indoor di Luca Brama, a cura di Elio Grazioli, presso lo spazio Giacomo di via Quarenghi: raccolta di frame tratti da film pornografici che vengono ricombinati e spostati sul piano dell’intimità e dell’affettività; ancora in collaborazione con l’Accademia di belle arti G. Carrara, prevista un’apertura speciale con set sonore venerdì 18 alle 18.
In collaborazione con Centro Isadora Duncan e Associazione Bergamo contro l’omofobia le attività per le scuole: due mattine dedicate alla prevenzione degli atteggiamenti di discriminazione e bullismo.
Costi di ingresso e prenotazioni:
ingresso serale: 10 euro intero, 8 euro ridotto, 6 euro soci Lab 80 e Immaginare Orlando.
Carnet valido per tutte le sei serate: 45 euro intero, 35 euro ridotto, 25 euro per soci Lab 80 e Immaginare Orlando (gadget omaggio).
Ingresso ID Performance per uno spettatore: 8 euro intero, 5 euro ridotto, soci Lab 80 e Immaginare Orlando, Prenotazione obbligatoria a [email protected], telefono 380.7775262. Ingresso Cortometraggi queer: 7 euro intero, 5 euro ridotto, soci Lab 80 e Immaginare Orlando.
Ingresso ridotto a tutte le iniziative per i tesserati CGIL, ARCI, soci COOP, over 60, under 25.
Informazioni per il pubblico
www.orlandofestival.it, www.lab80.it/orlando, [email protected]
035.342239 info per proiezioni, 380.7775262 per prenotazioni teatro
Di seguito il programma della sezione cinema. Per gli altri eventi vi rimandiamo al sito ufficiale orlandofestival.it