Libri

Il nuovo libro (di musica e storia) di Bruno Casini, tra i fondatori e Direttore Artistico del Florence Queer Festival

Il Rinascimento Rock, le generazioni dark, le culture della notte, gli spazi, i clubs, le etichette indipendenti, le radio libere, il cinema underground, i looks, le mode culturali, i concerti, il teatro off, le avanguardie teatrali, i negozi alternativi, i video-bar, le fanzines, i festivals, la new wave, le gallerie off, gli allestimenti spettacolari della notte, le discoteche, il vinile, gli shop musicali, i set fotografici, la letteratura underground, le avventure estetiche, il gay clubbing, le dark room, il nomadismo musicale, il punk, le culture hip hop, il rap, il graffitismo, la break dance, i Cafè Caracas, i Neon, gli Avida. i Pankow, la mitica cantina di via dei Bardi, le case del Popolo in grande fermento, le fotocopie ,Frigidaire, Westuff ,la Mephistofesta, l’Independent Music Meeeting ,i Magazzini Criminali . Un viaggio attraverso luoghi tellurici come il Banana Moon con il nuovo rock italiano, il teatro omosex, il cinema sperimentale, la nuova elettronica fino alla Rokkoteca Brighton a Settignano dove sono decollati Diaframma e Litfiba. E poi il Casablanca inaugurato da Johnson Righeira, ritrovo postmoderno tra jazz internazionale, performances teatrali, blues, rock al femminile, cabaret futuristico e poi il Manila di Campi Bisenzio, impero della moda giovane con sfilate di nuovi stilisti, new wave, feste di Rockstar, happening teatrali, allestimenti tropicali, le feste del Boper, concerti indimenticabili (The Sound,Mark Almond, Gun Club, John Cale). Il Tenax con le sue notti degli eroi, le feste del Pitti Trend, i concerti di tanti gruppi internazionali (Tuxedomoon, Killing Joke). La Gay life a Firenze tra Tabasco , Dildo, Crisco Club e T. o..k.y.o. House. L’esperienza della Giachi a San Giovanni Valdarno e l’etichetta discografica e la factory di Materiali Sonori. E poi ancora il Paramatta, il Farah Diba, il Salt Peanuts, il Plegyne, la Capitale, il Laster. Tutto raccontato attraverso interviste da Ivan Cattaneo a Johnson Righeira, da Massimo Sestini a Cesare Pergola, da Rodolfo Banchelli a Nicola Vannini, da Samuele Mazza a Larry Bolognesi, da Sandro Tamburi a Adriano Primadei, da Lory J Calamandrei a Jimmy Tranquillo fino ad Ezechiele Cuscinà dei Victrola ,Vincenzo Striano , Pierfrancesco Pacoda e Giampiero Bigazzi. Ed ancora contributi di Alberto Pelò,Giovanni Ballerini e Stefano Fabbri. E poi memorabilia, discografia e bibliografia consigliata. Un decennio irripetibile, un decennio straordinario. Quel decennio raccontato e adorato da Pier Vittorio Tondelli nel suo “Weekend postmoderno”.

“Firenze cominciava a svegliarsi, c’era freschezza culturale dappertutto, la new wave fiorentina stava esplodendo, nascevano molte label indipendenti, nuovi luoghi per la musica dal vivo, il teatro raccontava storie nuove con nuovi linguaggi, la moda scardinava tutto quel che c’era prima, con coraggio estetico, il corpo diventava un palcoscenico, tutto diventava performance, eccesso, esibizione, nascevano i videobar, il design scopriva nuove traiettorie, la fotografia trovava altri protagonisti: ecco com’erano Firenze e la sua fauna d’arte negli anni Ottanta. Qualcosa di unico e forse irripetibile.”

Rinascimento Rock. Così sono stati ribattezzati a Firenze gli anni Ottanta perché, proprio come nel periodo felice tra XIV e XV secolo, la capitale toscana ha vissuto uno straordinario fermento, un effervescente rinnovamento delle arti e della cultura, innescato da nuove tendenze e movimenti giovanili d’impronta internazionale.
I templi del divertimento – i club – vissero una stagione irripetibile, di contaminazioni inedite tra musica, teatro, moda, visual art. Alcuni ancora esistono, altri non più, ma i loro nomi sono leggenda: Banana Moon, Rokkoteca Brighton, Casablanca, Manila, Boper, Tenax, Flog, Paramatta, Salt Peanuts, Plegyne (ma la lista è assai più lunga).
Da qui hanno preso il largo Litfiba, Diaframma, Krypton, Magazzini Criminali e tanti altri, da qui è passato il meglio dello spettacolo internazionale. Ma soprattutto qui si è formato un nuovo tessuto creativo e intellettuale, così ricco da fare invidia alle maggiori città europee.
Bruno Casini, che ne è stato artefice e protagonista, racconta quegli anni in questo libro che potremmo definire “enciclopedico”, e ne fa storia a tutti gli effetti, col contributo di molti autorevoli compagni di strada.

Bruno Casini, l’autore:
Fiorentino, si occupa da sempre di comunicazione e promozione culturale. Laureato in storia del cinema con Pio Baldelli, è stato negli anni Ottanta tra i fondatori della rivista Westuff e ha diretto per oltre dieci anni – nel capoluogo toscano – l’Independent Music Meeting, prima rassegna italiana delle etichette indipendenti.
Primo manager del gruppo, ha pubblicato In viaggio con i Litfiba. Cronache rock dagli anni Ottanta (ZONA, 2009), il libro che ne ha anticipato la reunion. Tra i fondatori del Banana Moon, storico freak-rock club fiorentino, ha dedicato a quella esperienza il libro omonimo (ZONA, 2008).
Ha pubblicato anche Felici & Maledetti. Che fine ha fatto Baby Jane? Moda e clubbing anni Ottanta a Firenze (ZONA, 2011), Ribelli nello Spazio. Culture Underground Anni Settanta (ZONA, 2013) e Sex and the World. Viaggi gay e rock’n roll (ZONA, 2015); 1975: viaggio in Afghanistan (Catcher, 2006) e curato i volumi Tondelli e la musica (Baldini & Castoldi, 1994) e Frequenze Fiorentine (Arcanapop, 2003). Bruno Casini è tra i fondatori e Direttore Artistico del Florence Queer Festival.

Prossime Presentazioni del libbro:

3 Giugno 2017 ore 17.00 “Palazzo D’Arnolfo Museo delle Terre Nuove (p.zza Cavour,1) San Giovanni V.no (AR) nell’ambito “Le piazze del sapere”
Alla presenza del sindaco Maurizio Viligiardi,Giampiero Bigazzi.

9 Giugno 2017 ore 19.00 Contempo Records – Firenze. Alla presenza di Antonio Aiazzi, Adriano Primadei e tanti altri.

1 Luglio 2017 ore 18.30 Beat Festival Salsomaggiore (Parma) con Gino Delle Donne.

3 Agosto 2017 ore 18.00 Follonica (Grosseto) Congo Bar.

5 Settembre 2017 ore 21.00 Limonaia Villa Strozzi- Firenze. Con gli inventori del Laster di Firenze (Antonio Aiazzi,Giulio Felli,Massimo Montagni) e Nicola Vannini

 

(a cura di Roberto Mariella)

Effettua il login o registrati

Per poter completare l'azione devi essere un utente registrato.