Anche Caserta ha il suo cineforum a tematica LGBT, grazie all’impegno dei volontari di Rain Arcigay Caserta, associazione che, si legge sul sito, lavora
“per la difesa e la promozione dei diritti LGBT* affinché gay, lesbiche, bisessuali, transgender e transessuali possano sentirsi parte integrante e attiva della società.
Tra i principali obiettivi:
LOTTA ALL’OMO-TRANSFOBIA
Episodi di violenza fisica o verbale devono essere contrastati dalla comunità in ogni contesto: a scuola, a lavoro e in famiglia. Un supporto psicologico e legale per le vittime e un aiuto con chi ha delle difficoltà nell’accogliere persone con l’orientamento e/o con l’identità sessuale diversa dalla propria.
MATRIMONIO EGUALITARIO E UNIONI CIVILI
Per fare in modo che una coppia formata da persone dello stesso sesso possa avere gli stessi diritti di una coppia eterosessuale e per lottare affinché vengano riconosciuti i diritti delle coppie di fatto come accade nella maggior parte dei paesi europei. Il matrimonio egualitario è indice di civiltà.
PROMOZIONE CULTURA LGBT*
Vogliamo che le iniziative culturali di Caserta e della sua provincia contengano il rispetto per le differenze, senza nessuna omissione o discriminazione affinché tutti possano contribuire a creare un clima di convivenza e solidarietà.
UGUAGLIANZA
La decisione di dichiarare apertamente il proprio amore deve essere favorito in ogni contesto sociale. Solo in questo modo possiamo riconoscerci e costruire un mondo dove siamo socialmente uguali, umanamente differenti e totalmente liberi.”
Da martedì 7 febbraio alle 21:00 presso la sede di Rain Arcigay Caserta (via Verdi 15, Caserta) si terrà l’inaugurazione di CINEPRIDE, il forum cinematografico incentrato su lungometraggi che trattino di tematiche omosessuali e transgender.
Per l’occasione è stato scelto “Oriented“, di Jake Witzenfeld, ambientato a Tel Aviv durante il conflitto israeliano-palestinese del 2014, racconta le vicende di tre omosessuali palestinesi : Khader, ripudiato dalla sua famiglia, convive con il fidanzato ebreo; Fadi, nazionalista palestinese, si innamora di un nazionalista israeliano; Naim, che non è dichiarato. Tematiche solo apparentemente diverse, che si intrecceranno in quella che è semplicemente una vicenda molto umana.
L’iniziativa vede la collaborazione di Arcigay Napoli “Antinoo” e del Coordinamento Campania Rainbow, di “Nuovi Diritti-CGIL” e UAAR Caserta;
Saranno ospiti dell’evento Chiara Costanzo (presidentessa dell’Associazione culturale “AraboCE” per la promozione della Cultura Araba a Caserta) e i ragazzi di “Generazione Migrante”, associazione di promozione sociale impegnata nella lotta a razzismo e xenofobia.