Pubblicato il trailer del film sulla vita del famoso disegnatore Tom of Finland, nella vita Touko Laaksonen, veterano della seconda guerra mondiale e artista di disegni omoerotici che sono diventati in tutto il mondo sinonimi delle battaglie contro l’omofobia, influenzando la cultura gay del ventesimo secolo. Autore di oltre 3.500 illustrazioni che mettono in primo piano la virilità, il sesso e l’amore omosessuale. Il film, che dovrebbe essere pronto nella prima metà del 2017, è diretto da Dome Karukoski giovane regista finlandese di origini cipriote che ha già guadagnato 33 candidature agli Oscar finlandesi con soli sei film al suo attivo, per ognuno dei quali è stato candidato come miglior regista (vincendo due volte). Nel ruolo di Tom of Finland l’attore Pekka Strang e in quello del suo compagno per 28 anni, Veli, Lauri Tilkanen, giovane e affascinante attore di cinema e teatro.
Riportiamo la biografia dell’artista da Wikipedia:
Nato in Finlandia, figlio di due insegnanti che hanno assecondato la sua predisposizione per il disegno, Touko Laaksonen cresce sotto varie influenze artistiche, appassionato alla musica e alla letteratura. È consapevole della propria diversità, in una Finlandia rurale a stragrande maggioranza composta da contadini e boscaioli; queste figure dalla spiccata virilità influenzeranno le sue future opere.
Nel 1939 si trasferisce a Helsinki per frequentare una scuola per pubblicitari, ma nel settembre del 1939 dopo che Hitler invade la Polonia, si scatena la seconda guerra mondiale; Laaksonen è arruolato nell’esercito finlandese e coinvolto nella guerra d’inverno con l’URSS. In quel periodo la città, ma soprattutto il porto, era un via vai di figure che turbavano Laaksonen: marinai, operai, ufficiali. Dopo la guerra Laaksonen lavora nel settore della pubblicità commerciale come artista grafico, ed inizia a creare disegni erotici per il proprio piacere personale; si diploma in pianoforte presso il Sibelius Institute. Agli inizi degli anni cinquanta frequenta la società bohémien di Helsinki, esibendosi al pianoforte nelle feste più esclusive, e inizia a viaggiare venendo a contatto con la cultura delle capitali europee.
Nel 1956 invia alcuni suoi disegni omoerotici alla rivista statunitense dedicata al corpo maschile Physique Pictorial, presentando i suoi lavori dietro lo pseudonimo di Tom – in seguito l’editore della rivista gli cambiò il nome in Tom of Finland. I suoi lavori erano talmente apprezzati dall’editore che nel 1957 uno di questi finì in copertina. Ma la sua arte catturò l’attenzione, soprattutto della comunità gay, solo all’inizio degli anni settanta. I suoi lavori erano noti per focalizzarsi sugli archetipi della mascolinità come la intendevano i gay allora: boscaioli, operai, motociclisti, poliziotti e uomini vestiti in pelle.
Agli inizi degli anni settanta tiene le sue prime mostre; nel 1973 le sue opere sono esposte ad Amburgo, e nel 1978 tiene le sue prime mostre negli Stati Uniti, Los Angeles e San Francisco. L’artista conosce il successo, grazie all’incontro con l’uomo d’affari canadese Durk Deher; nel 1979 i due fondano la Tom of Finland Foundation che si occupa della raccolta, della conservazione e della divulgazione di opere d’arte omoerotiche. Alla fine degli anni novanta la società ha introdotto una linea di moda, sulla base delle opere di Laaksonen, che copre una vasta gamma di prodotti, oltre al caratteristico taglio jeans e giacca dei suoi disegni.
Nel 1981, a causa di un cancro alla gola, muore Veli, suo compagno da 28 anni: si erano conosciuti nel 1953. Nel 1988 all’artista è diagnosticata una grave forma di enfisema polmonare; la malattia influenzò il suo modo di disegnare e sperimentò nuove tecniche per nascondere il tremore alle mani. Touko Laaksonen morì il 7 novembre 1991. Con i suoi disegni contribuì a cambiare lo stereotipo dell’omosessuale, da sempre visto come effeminato, proponendo i suoi uomini virili e orgogliosi, felici di essere gay e felici della loro elefantiaca mascolinità.