Il mondo del calcio è forse quello più ostico all’accettazione dell’omosessualità. Un suo dirigente, Marcello Lippi, nel 2009 dichiarava che in quarant’anni di carriera non aveva mai incontrato un calciatore gay. In Italia ci sono 13.062 calciatori professionisti tesserati. Nessuno sarebbe gay. Inizia con questa riflessione il trailer del documentario che Matteo Tortora sta preparando sul mondo del calcio italiano e l’omofobia che lo pervade. Nel film vengono intervistati personaggi famosi come Alessandro Costacurta e Cesare Prandelli, ma si segue anche da vicino la storia del Revolution Soccer Team.
Spiega Tortora. “Mostreremo anche il Revolution Team, la squadra di calcio gay di Firenze, seguendo le fasi della sua vita, mostrando i giocatori in campo e fuori campo, chiedendo loro di rilasciare dei commenti, delle riflessioni sulla loro stessa esistenza e sui motivi che li hanno portato all’aggregazione, sia focalizzando l’attenzione su uno o due giocatori.
E poi ci saranno i contributi che andremo a raccogliere intervistando i tifosi della Fiorentina per capire il rapporto tra giocatore, squadra e tifo calcistico e come questi legami possano influenzare o meno le scelte di un calciatore di dichiararsi omosessuale.
Chiederemo a uno psicologo dello sport di spiegarci se e come l’omosessualità è affrontata dagli organi ufficiali calcistici preposti alla formazione dei giovani calciatori e termineremo il lavoro con una conclusione che tirerà le fila di tutto quanto trattato, chiedendo a ragazzi giovanissimi che si affacciano al mondo del calcio le loro opinioni”.
Mancano solo 5 giorni al termine della raccolta fondi necessaria per poter completare l’encomiabile lavoro di Matteo Tortora e finora è stato raggiunto un target che non arriva nemmeno alla metà dei soldi necessari.
Questo il link dove poter contribuire alla raccolta su ‘produzionidalbasso.com‘