Il regista Paolo Genovese ritira il premio
Finalmente anche l’Italia s’è desta. Per settimane (forse mesi) si parla e si pubblica degli Oscar cinematografici americani, mentre quelli Italiani, i David di Donatello, passavano quasi in sordina con una trasmissione Rai in seconda serata. Si era iniziato un aggiornamento del Premio nel 2007, trasformando l’istituto del premio, nato nel lontano 1955, in Accademia del Cinema Italiano, con relativa giuria del premio composta da “esponenti della cultura, dell’arte, dell’industria, dello spettacolo, con particolare attenzione alle sue varie categorie tecniche e artistiche, e da personalità rappresentative della società italiana” (elenco completo dei nomi sul sito daviddidonatello.it). Con quest’anno inizia la nuova era mediatica dei David, grazie all’impegno di Sky che ha organizzato e pubblicizzato la cerimonia di premiazione, assegnandolo l’efficace titolo di 60ma edizione, mentre in realtà siamo alla 61ma. La cerimonia, ospitata dagli storici Studios di via Tiburtina (dove si giravano i film di Fellini, Antonioni, ecc.), preceduta, come insegnano gli americani, dalle interviste sul tappeto rosso, è stata egregiamente condotta da Alessandro Cattelan, presentatore tv che ha quasi dovuto scusarsi per non essere del giro cinematografico, ma che ha saputo ironizzare sia su se stesso che sui tanti protagonisti della serata, sempre con la massima professionalità.
Il 2015 è stato un anno importante per il cinema italiano, che ha prodotto opere assai differenziate, dalla commedia, alla satira, al documentario, ma tutte di ottima qualità. Un anno importante anche per i diversi titoli che contenevano riferimenti alle tematiche omosessuali. Alcuni dei quali sono entrati nelle candidature dei David, come “Non essere cattivo” del compianto Claudi Caligari, che aveva ben 16 candidature ma che ha vinto solo come miglior fonico in presa diretta. Ricordiamo che nel film troviamo un travestito tossico, emarginato e solitario, dall’animo onesto, che potrebbe appropriarsi di una partita di droga che invece decide di restituire. Anche “Io e lei” il coraggioso film lesbico di Maria Sole Tognazzi deve accontentarsi solo della candidatura come miglior attrice protagonista a Sabrina Ferilli. Lo stesso vale per “Arianna” di Carlo Lavagna, storia di una giovane intersex, che resta solo con la candidatura come miglior regista esordiente. “Gli ultimi saranno gli ultimi” di Massimiliano Bruno, con il personaggio secondario di un transessuale sudamericano (che il protagonista frequenta senza accorgersi del particolare), aveva tre candidature che restano tali (attrice protagonista, attore non protagonista, David giovani)
La sorpresa arriva invece da “Perfetti sconosciuti” di Paolo Genovese, una commedia salace che ci regala un esemplare coming out, con tutte le difficoltà del caso, messo in scena dal bravissimo Giuseppe Battiston, che aveva ben nove candidature ( miglior film, regista, sceneggiatura, attrice protagonista, attori protagonista (2), canzone originale (Fiorella Mannoia), montaggio, fonico) e vince la più prestigiosa, quella di miglior film, e l’altrettanto significativa miglior sceneggiatura. Peccato che la critica sui media (anche se con qualche ragione riferita alle qualità dei concorrenti) abbia dato maggior rilievo al film di Valentino Gianni, “Lo chiamavano Jeeg Robot”, giudicandolo il vincitore morale di questi David, grazie ai nove premi che si porta a casa, tra i quali tutti quelli destinati agli attori (e Claudio Santamaria resta un beniamino del pubblico gay per il suo ruolo omosessuale nella serie “Le cose che restano”). Il critico cinematografico de la Repubblica, Paolo D’Agostini, scrive addirittura che “lascia un po’ perplessi e anche un pochino sbalorditi il massimo riconoscimento attribuito al pur brillante Perfetti sconosciuti“, un film per lui “sopravvalutato”. Naturalmente noi non siamo d’accordo e continuiamo a ritenere, adesso anche con l’avallo della giuria dei David, otre a quello del pubblico che gli ha regalato più di 16 milioni d’incasso (ed è ancora nella classifica del box office a dieci settimane dall’uscita), che il film sia uno dei migliori dell’ultima stagione, raro esempio di commedia che è anche dramma e approfondimento psicologico.
TUTTE LE CANDIDATURE E I PREMIATI (in grassetto)
MIGLIOR FILM
FUOCOAMMARE regia di: Gianfranco ROSI
IL RACCONTO DEI RACCONTI – TALE OF TALES regia di: Matteo GARRONE
NON ESSERE CATTIVO regia di: Claudio CALIGARI
PERFETTI SCONOSCIUTI regia di: Paolo GENOVESE
YOUTH – LA GIOVINEZZA regia di: Paolo SORRENTINO
MIGLIORE REGISTA
Gianfranco ROSI
per il film: FUOCOAMMARE
Matteo GARRONE
per il film: IL RACCONTO DEI RACCONTI – TALE OF TALES
Claudio CALIGARI
per il film: NON ESSERE CATTIVO
Paolo GENOVESE
per il film: PERFETTI SCONOSCIUTI
Paolo SORRENTINO
per il film: YOUTH – LA GIOVINEZZA
MIGLIORE REGISTA ESORDIENTE
Carlo LAVAGNA
per il film: ARIANNA
Adriano VALERIO
per il film: BANAT – IL VIAGGIO
Piero MESSINA
per il film: L’ATTESA
Gabriele MAINETTI
per il film: LO CHIAMAVANO JEEG ROBOT
Fabio BONIFACCI — Francesco MICCICHE’
per il film: LORO CHI?
Alberto CAVIGLIA
per il film: PECORE IN ERBA
MIGLIORE SCENEGGIATURA
Edoardo ALBINATI — Ugo CHITI — Matteo GARRONE — Massimo GAUDIOSO
per il film: IL RACCONTO DEI RACCONTI – TALE OF TALES
Nicola GUAGLIANONE — MENOTTI
per il film: LO CHIAMAVANO JEEG ROBOT
Claudio CALIGARI — Giordano MEACCI — Francesca SERAFINI
per il film: NON ESSERE CATTIVO
Filippo BOLOGNA — Paolo COSTELLA — Paolo GENOVESE — Paola MAMMINI — Rolando RAVELLO
per il film: PERFETTI SCONOSCIUTI
Paolo SORRENTINO
per il film: YOUTH – LA GIOVINEZZA
MIGLIORE PRODUTTORE
21Uno Film – Stemal Entertainment – Istituto Luce-Cinecittà – Rai Cinema – Les Films d’Ici avec Arte France Cinema
per il film: FUOCOAMMARE
ARCHIMEDE — RAI CINEMA
per il film: IL RACCONTO DEI RACCONTI – TALE OF TALES
Gabriele MAINETTI per GOON FILMS — con RAI CINEMA
per il film: LO CHIAMAVANO JEEG ROBOT
PAOLO BOGNA, SIMONE ISOLA e VALERIO MASTANDREA per KIMERAFILM, con RAI CINEMA e TAODUE FILM, produttore associato PIETRO VALSECCHI, in collaborazione con LEONE FILM GROUP
per il film: NON ESSERE CATTIVO
NICOLA GIULIANO, FRANCESCA CIMA, CARLOTTA CALORI per INDIGO FILM
per il film: YOUTH – LA GIOVINEZZA
MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA
Àstrid BERGÈS-FRISBEY
per il film: ALASKA
Paola CORTELLESI
per il film: GLI ULTIMI SARANNO ULTIMI
Sabrina FERILLI
per il film: IO E LEI
Juliette BINOCHE
per il film: L’ATTESA
Ilenia PASTORELLI
per il film: LO CHIAMAVANO JEEG ROBOT
Valeria GOLINO
per il film: PER AMOR VOSTRO
Anna FOGLIETTA
per il film: PERFETTI SCONOSCIUTI
MIGLIORE ATTORE PROTAGONISTA
Claudio SANTAMARIA
per il film: LO CHIAMAVANO JEEG ROBOT
Alessandro BORGHI
per il film: NON ESSERE CATTIVO
Luca MARINELLI
per il film: NON ESSERE CATTIVO
Marco GIALLINI
per il film: PERFETTI SCONOSCIUTI
Valerio MASTANDREA
per il film: PERFETTI SCONOSCIUTI
MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA
Piera DEGLI ESPOSTI
per il film: ASSOLO
Antonia TRUPPO
per il film: LO CHIAMAVANO JEEG ROBOT
Elisabetta DE VITO
per il film: NON ESSERE CATTIVO
Sonia BERGAMASCO
per il film: QUO VADO?
Claudia CARDINALE
per il film: ULTIMA FERMATA
MIGLIORE ATTORE NON PROTAGONISTA
Valerio BINASCO
per il film: ALASKA
Fabrizio BENTIVOGLIO
per il film: GLI ULTIMI SARANNO ULTIMI
Giuseppe BATTISTON
per il film: LA FELICITA’ E’ UN SISTEMA COMPLESSO
Luca MARINELLI
per il film: LO CHIAMAVANO JEEG ROBOT
Alessandro BORGHI
per il film: SUBURRA
MIGLIORE AUTORE DELLA FOTOGRAFIA
Peter SUSCHITZKY
per il film: IL RACCONTO DEI RACCONTI – TALE OF TALES
Michele D’ATTANASIO
per il film: LO CHIAMAVANO JEEG ROBOT
Maurizio CALVESI
per il film: NON ESSERE CATTIVO
Paolo CARNERA
per il film: SUBURRA
Luca BIGAZZI
per il film: YOUTH – LA GIOVINEZZA
MIGLIORE MUSICISTA
Alexandre DESPLAT
per il film: IL RACCONTO DEI RACCONTI – TALE OF TALES
Ennio MORRICONE
per il film: LA CORRISPONDENZA
Michele BRAGA — Gabriele MAINETTI
per il film: LO CHIAMAVANO JEEG ROBOT
Paolo VIVALDI — con la collaborazione di Alessandro SARTINI
per il film: NON ESSERE CATTIVO
David LANG
per il film: YOUTH – LA GIOVINEZZA
MIGLIORE CANZONE ORIGINALE
“TORTA DI NOI” – Musica, Testi e Interpretata da NICCOLO’ CONTESSA
per il film: LA FELICITA’ E’ UN SISTEMA COMPLESSO
“A CUOR LEGGERO” Musica, Testi e Interpretata da RICCARDO SINIGALLIA
per il film: NON ESSERE CATTIVO
“Perfetti sconosciuti” Musica di Bungaro e Cesare Chiodo – Testi e Interpretazione Fiorella Mannoia
per il film: PERFETTI SCONOSCIUTI
“LA PRIMA REPUBBLICA” – Musica e Testi di LUCA MEDICI – Interpretata da LUCA MEDICI (CHECCO ZALONE)
per il film: QUO VADO?
“SIMPLE SONG #3” – Musica e Testi di DAVID LANG – Interpretata da SUMI JO
per il film: YOUTH – LA GIOVINEZZA
MIGLIORE SCENOGRAFO
Dimitri CAPUANI — Alessia ANFUSO
per il film: IL RACCONTO DEI RACCONTI – TALE OF TALES
Maurizio SABATINI
per il film: LA CORRISPONDENZA
Massimiliano STURIALE
per il film: LO CHIAMAVANO JEEG ROBOT
Giada CALABRIA
per il film: NON ESSERE CATTIVO
Paki MEDURI
per il film: SUBURRA
Ludovica FERRARIO
per il film: YOUTH – LA GIOVINEZZA
MIGLIORE COSTUMISTA
Massimo CANTINI PARRINI
per il film: IL RACCONTO DEI RACCONTI – TALE OF TALES
Gemma MASCAGNI
per il film: LA CORRISPONDENZA
Mary MONTALTO
per il film: LO CHIAMAVANO JEEG ROBOT
Chiara FERRANTINI
per il film: NON ESSERE CATTIVO
Carlo POGGIOLI
per il film: YOUTH – LA GIOVINEZZA
MIGLIORE TRUCCATORE
Gino Tamagnini con (make up effects) Valter Casotto, Luigi D’Andrea
per il film: IL RACCONTO DEI RACCONTI – TALE OF TALES
Enrico IACOPONI
per il film: LA CORRISPONDENZA
Giulio PEZZA
per il film: LO CHIAMAVANO JEEG ROBOT
Lidia MINì
per il film: NON ESSERE CATTIVO
Maurizio SILVI
per il film: YOUTH – LA GIOVINEZZA
MIGLIORE ACCONCIATORE
Francesco PEGORETTI
per il film: IL RACCONTO DEI RACCONTI – TALE OF TALES
Elena GREGORINI
per il film: LA CORRISPONDENZA
Angelo VANNELLA
per il film: LO CHIAMAVANO JEEG ROBOT
Sharim SABATINI
per il film: NON ESSERE CATTIVO
Aldo SIGNORETTI
per il film: YOUTH – LA GIOVINEZZA
MIGLIORE MONTATORE
Jacopo QUADRI
per il film: FUOCOAMMARE
Andrea MAGUOLO — con la collaborazione di Federico CONFORTI
per il film: LO CHIAMAVANO JEEG ROBOT
Consuelo CATUCCI
per il film: PERFETTI SCONOSCIUTI
Patrizio MARONE
per il film: SUBURRA
Cristiano TRAVAGLIOLI
per il film: YOUTH – LA GIOVINEZZA
MIGLIORE FONICO DI PRESA DIRETTA
Maricetta LOMBARDO
per il film: IL RACCONTO DEI RACCONTI – TALE OF TALES
Valentino GIANNì
per il film: LO CHIAMAVANO JEEG ROBOT
Angelo BONANNI
per il film: NON ESSERE CATTIVO
Umberto MONTESANTI
per il film: PERFETTI SCONOSCIUTI
Emanuele CECERE
per il film: YOUTH – LA GIOVINEZZA
MIGLIORI EFFETTI DIGITALI
EDI Effetti Digitali Italiani
per il film: GAME THERAPY
MAKINARIUM
per il film: IL RACCONTO DEI RACCONTI – TALE OF TALES
CHROMATICA
per il film: LO CHIAMAVANO JEEG ROBOT
VISUALOGIE
per il film: SUBURRA
PEERLESS
per il film: YOUTH – LA GIOVINEZZA
DAVID GIOVANI
Claudio CUPELLINI
per il film: ALASKA
Massimiliano BRUNO
per il film: GLI ULTIMI SARANNO ULTIMI
Giuseppe TORNATORE
per il film: LA CORRISPONDENZA
Claudio CALIGARI
per il film: NON ESSERE CATTIVO
Gennaro NUNZIANTE
per il film: QUO VADO?