E’ partita ieri sera la nuova fiction di Rai 1, “E’ arrivata la felicità”, che proseguirà per un totale di 24 episodi trasmessi in 12 serate. La serie, che i più ottimisti ritengono voglia emulare “Modern Family“, è in realtà una specie di proseguimento di “Tutti pazzi per amore” (serie venduta anche in Cina), avendone gli stessi autori, compreso il dichiarato Ivan Cotroneo (che sta attualmente ultimando il suo secondo film, “Un bacio“, tratto dal suo omonimo libro, una storia tutta LGBT) insieme a Stefano Bises e Monica Rametta.
Pensiamo che sia merito del coraggio e della bravura di Ivan Cotroneo se la RAI, ammiraglia della televisione italiana-vaticana, ha iniziato a inserire nelle popolari serie di prima serata, come la suddetta “Tutti pazzi per amore“, seguita poi da “Una grande famiglia“, tematiche LGBT.
Questa nuova serie, ambientata a Roma, racconta le vicende di due famiglie, una benestante che vive sull’Aventino e l’altra più umile residente a Testaccio, attraverso la vicenda sentimentale dei due protagonisti, Angelica (Claudia Pandolfi) e Orlando (Claudio Santamaria, attore da noi amatissimo anche per il suo ruolo gay nella miniserie “Le cose che restano”). Lei è una vedova madre di due gemelle ed è in procinto di sposarsi con un uomo molto ricco. Orlando fa l’architetto e il papà a tempo pieno, dopo che la moglie lo ha abbandonato per scappare via con l’amante. S’incontrano prima nello studio dell’architetto poi in una sala da ballo e sboccia l’amore.
Lo stile, come dicevamo, è ancora quello tipico della commedia sentimentale casareccia, con famiglie allargate e vari personaggi che contribuiscono ad aggiornare le tematiche, inserendovi temi di attualità. Tra questi anche la famiglia omosessuale (nella seconda puntata c’è anche il sospetto sul figlio strano che la madre sospetta essere gay, ma si rivelerà tutt’altro), composta da due mamme lesbiche, Valeria (Giulia Bevilacqua), la sorella minore della protagonista Angelica, e Rita (Federica De Cola). Le due sono felicemente innamorate e il racconto inizia con Valeria incinta di cinque mesi, dopo essere stata in Spagna per sottoporsi all’inseminazione artificiale. La donna ha un grande istinto materno e ha deciso di concepire un figlio, mettendosi contro tutti. A cominciare dai suoi genitori, Giuseppe e Giovanna Cavilli (Ninetto Davoli e Lunetta Savino), gestori di una pasticceria a Testaccio: i due sono decisamente di destra, parlano di famiglie normali, di rapporti normali, non capiscono la figlia e si sono detti sempre che la sua omosessualità è solo una “fase”, che però dura da quindici anni.
La serie è prodotta da Rai Fiction e da Publispei con la regia di Riccardo Milani nelle prime quattro puntate e di Francesco Vicario nelle restanti otto. Il direttore di Rai Fiction, Tinni Andreatta, la riassume così: “La Rai torna a raccontare la commedia italiana, calda, scintillante e commovente. È una commedia che parla della ricerca della felicità nella quale tutti si possono riconoscere”.
A questa pagina un video con le due protagoniste lesbiche che ci raccontano alcune scene della serie.