Si è conclusa questa notte l’avventura dei Golden Globe 2015, i premi assegnati dai giornalisti della stampa estera iscritti all’HFPA (Hollywood Foreign Press Association), con la cerimonia di premiazione, tenuta al Beverly Hilton Hotel di Beverly Hills, in California, e condotta dalle beniamine del pubblico gay americano Amy Poehler e Tina Fey.
“Boyhood” trionfa ai Golden Globe, che batte anche il nostro “The Imitation Game” come miglior film, che, secondo noi ingiustamente, viene battuto anche come miglior attore, il bravissimo Benedict Cumberbatch (vince Eddie Redmayne con La teoria del tutto). “The Imitation Game” vantava cinque candidature ma è stato completamente ignorato dai premi. Purtroppo anche “Pride“, in gara come miglior film commedia, viene battuto da “The Grand Budapest Hotel“.
Ma veniamo alle nostre vittorie, che non sono comunque poche, almeno nel settore TV.
“Birdman (o l’imprevedibile virtù dell’ignoranza) “, il film dove accanto al protagonista recita Emma Stone, la figlia lesbica, vince come miglior attore in film commedia (Michael Keaton) e come miglior sceneggiatura. Sarà sui nostri schermi dal 5 febbraio 2015.
Matt Bomer, appena premiato ai People’s Choice Awards per la sua interpretazione nell’ultima stagione di White Collar, viene qui premiato per la sua interpretazione del film tv “The Normal Heart”, dove era il giornalista Felix Turner alle prese con lo scoppio della crisi dell’Aids a New York. Ricevendo il premio Bomer ha ringraziato l’autore Larry Kramer “per la sua rabbia e la sua passione nello scrivere una storia che ha cambiato così tante vite”, poi il regista Ryan Murphy per “aver creduto in me ed aver avuto fiducia per la mia capacità d’interpretare quel ruolo, accompagnandomi giorno per giorno” e infine l’attore protagonista Mark Ruffalo, che interpretava il ruolo di Kramer, “per aver messo il cuore e l’anima in questo film, sei stato il il miglior attore che chiunque potrebbe sperare di avere come partner”. Matt Bomer, che ha fatto il suo coming out nel 2013, ha inoltre ringraziato il suo compagno Simon Halls ed i loro tre bambini per il sostegno che gli hanno dato, soprattutto mentre doveva perdere 40 libbre di peso: “Vi amo, grazie per aver sopportato la mia scontrosità quando ero davanti a voi che mangiavate la pizza”. Alla fine non ha resistito all’emozione mentre diceva: “Dedico alla generazione che abbiamo perso e alle persone che continuiamo a perdere per questa malattia, voglio solo dirvi che vi amo”.
Jeffry Tambor, protagonista di Transparent
Per la TV trionfa a sorpresa la prima serie targata Amazon “Transparent”, che vince sia come miglior serie commedia che come migliore attore protagonista (Jeffrey Tambor). La serie racconta le vicende di una famiglia dove il maturo padre annuncia a tutti di voler intraprendere la transizione da uomo a donna. Speriamo che queste vittorie lo facciano arrivare anche sui nostri schermi tv.
Un’altra bella sorpresa è stata la vittoria di Gina Rodriguez come miglior attrice nella serie commedia “Jane the Virgin”. La serie ha diverse figure lesbiche o bisessuali, protagonista compresa.
Kevin Spacey, il protagonista bisessuale di “House of Cards” (l’abbiamo visto rimpiangere una storia d’amore gay in gioventù e oggi baciare la sua guardia del corpo) vince come miglior attore in serie dramma, premio largamente atteso vista la sua bravura e il successo internazionale della serie.
Golden Globe 2015: vincitori sezione TV
Miglior drama: The Affair, Showtime.
Miglior comedy: Transparent, Amazon.
Miglior attore di una serie tv drama: Kevin Spacey, per il ruolo di Francis J. Underwood in House of Cards (Netflix)
Miglior attrice di una serie tv drama: Ruth Wilson, per il ruolo di Alison Lockhart in The Affair (Showtime).
Miglior attore di una serie tv comedy: Jeffrey Tambor, Transparent (Amazon).
Miglior attrice di una serie tv comedy: Gina Rodriguez, Jane The Virgin (The CW).
Miglior miniserie o film-tv: Fargo, Fx.
Miglior attore in una miniserie o film-tv: Billy Bob Thornton, Fargo (FX).
Miglior attrice in una miniserie o film-tv: Maggie Gyllenhaal, per il ruolo di Nessa Stein in The Honorable Woman (Bbc Two).
Miglior attore non protagonista in una serie tv, miniserie o film-tv: Matt Bomer, The Normal Heart (HBO).
Miglior attrice non protagonista in una serie tv, miniserie o film-tv: Joanne Froggatt, per il ruolo di Anna Bates in Downton Abbey (Itv)
Golden Globe 2015: vincitori sezione cinema:
Migliore Attore non protagonista: J. K. Simmons – Whiplash
Miglior colonna sonora di un film: Jóhann Jóhannsson per La Teoria del Tutto
Miglior canzone di un film: Glory di John Lengend per Selma
Miglior attrice protagonista in una commedia: Amy Adams – Big Eyes
Miglior film d’animazione: How to train your dragon 2
Migliore attrice non protagonista: Patricia Arquette – Boyhood
Miglior sceneggiatura: Birdman
Miglior film straniero: Leviathan
Premio Cecil B. DeMille (Premio alla carriera): George Clooney
Miglior Regia: Richard Linklater – Boyhood
Miglior attore protagonista di un film commedia: Michael Keaton – Birdman
Miglior film commedia: The Grand Budapest Hotel – Wes Anderson
Miglior attrice protagonista in un film drammatico: Julianne Moore – Still Alice
Miglior attore protagonista in un film drammatico: Eddie Redmayne – La Teoria del Tutto
Miglior Film Drammatico: Boyhood