I FILM IN CONCORSO PER L'OTTAVO QUEER LION

Sei titoli provano a fronteggiarsi con l’invadente “Pasolini” di Abel Ferrara

Vedi il sito ufficiale del Queer Lion
Vedi il sito della 71ma Mostra di Venezia

Parte il 27 agosto la 71ma Mostra del Cinema di Venezia, che Indiewire inserisce tra i cinque festival cinematografici più importanti del mondo (gli altri sono Cannes, Berlino, Sundance, Tribeca). Dal 2007 viene ufficialmente inserito tra i premi collaterali il Queer Lion Award (dopo un pressing partito nel 2003 dell’indomito Daniel N. Casagrande, presidente dell’associazione culturale CinemArte), il premio al “Miglior Film con Tematiche Omosessuali & Queer Culture”, selezionato in una rosa di candidati che gli organizzatori del Queer scelgono tra tutti i film che partecipano alla Mostra nelle varie sezioni, ufficiali ed autonome. Quest’anno solo un film, il “Pasolini” di Abel Ferrara, dei sette selezionati, è presente nel concorso principale, uno proviene dalla “Settimana della Critica” (sezione nata nel 1984 su imitazione della Quinzaine di Cannes) e ben 5 dalle Giornate degli Autori, che quest’anno sembrano emulare la sezione Panorama di Berlino, molto attenta al cinema gay. L’importanza di un premio queer in un festival internazionale è importante sia per la pubblicità che offre ai film con le nostre tematiche, sia perchè spinge i selezionatori dei film presenti nelle varie sezioni a cercare anche nel circuito del cinema indipendente LGBT, quello che altrimenti rimarrebbe relegato ai festival di cinema gay, che naturalmente hanno una visibilità assai più limitata.

La Giuria del Queer Lion quest’anno deve vedersela soprattutto con quattro titoli, tutti a forte tematica gay, che sono il “Pasolini” di Ferrara (anche se alcuni dicono insista troppo benevolmente sull’omofobia di quegli anni), “Les Nuits d’été” di Mario Fanfani, “The Smell of Us” di Larry Clark (che dicono pieno di sesso promiscuo) e “The Goob” dell’inglese Guy Myhill. La Giuria è composta da Alessandro Zan, atttivista gay e deputato di Libertà e Diritti, insieme a Daniel N. Casagrande e Marco Busato.

Accenniamo qualcosa sulle tematiche gay presenti nei film in concorso. In “Flapping in the Middle of Nowhere” della vietnamita Diep Hoang Nguyen, che racconta un’originale storia d’amore, ambientata nelle periferie di Hanoi, tra un ragazzo ed una ragazza ai margini della società, la parte gay è quella dell’amico della protagonista, suo vicino di casa, un ragazzo che si guadagna da vivere travestendosi da donna e prostituendosi nei vicoli della città. Farà conoscere all’amica, bisognosa di soldi per abortire, un feticista di donne gravide, che sconvolgerà la vita dei protagonisti. Il film è presente nella Settimana della critica.

The Farewell Party” degli israeliani Tal Granit e Sharon Maymon è la storia di un gruppo di anziani amici che costruiscono una macchina per aiutare a morire un amico ma si vedono poi aumentare le richieste con annesse complicazioni morali. Il film non è per niente tetro, ed uno dei momenti più divertenti riguarda una storia omosessuale che deve essere mantenuta segreta a tutti i costi, ma c’è un’anziana signora che crede di poter parlare al telefono con Dio…

The Goob” dell’inglese Guy Myhill ha una forte tematica gay che non possiamo raccontare per non rovinare la visione del film. Il film ci narra la storia di un adolescente (il bravissimo esordiente Liam Walpole), che deve vedersela col nuovo compagno della madre, per il quale è una presenza ingombrante.

Les Nuits d’été” di Mario Fanfani è un film francese dedicato alla tematica del travestitismo, con una storia ambientata nella Francia del 1959, ai tempi della guerra d’Algeria, che racconta la vita di una coppia sposata, all’apparenza perfetta, ma con il marito, un ambizioso notaio, che ama travestirsi e frequentare una compagnia di travestiti. Il film affronta con coraggio la tematica gender dell’identità sessuale e potrebbe essere un temibile concorrente al film di Ferrara su Pasolini.

The Smell of Us“, primo film europeo dell’americano Larry Clark, un regista etero che ha spesso inserito nei suoi film dei sottotesti omosessuali, e che qui ci racconta la vita di un gruppo di adolescenti parigini, due dei quali sono molto legati, dediti allo skate, al gioco e anche al sesso occasionale. Larry Clark non ha paura di scandalizzare ed è probabile che anche con questo film farà discutere critica e pubblico.

Métamorphoses” di uno dei più importanti nuovi registi francesi, Christophe Honoré, gay dichiarato che ci ha regalato importanti opere del cinema queer come “Homme au bain” e “Tout contre Leo”, questa volta ci porta in un mondo abitato da Dei che s’innamorano di mortali, trasformandoli in ambigue creature dai volti animaleschi. Opera molto ambiziosa che fa riferimento all’imponente e vastissimo poema di Ovidio che affronta il problema della creazione del mondo. Nel film sono presenti un ermafrodita e molte immagini e situazioni queer che sicuramente piaceranno al pubblico gay.

A Venezia ci sono anche alcuni altri film interessanti per il pubblico gay, come l’ultima fatica della regista Lisa Cholodenko (I ragazzi stanno bene), una miniserie di 233 minuti intitolata “Olive Kitteridge“, sulla vita di una cittadina del New England, solo apparentemente tranquilla, vista attraverso gli occhi di Olive (McDormand), professoressa di matematica, il cui atteggiamento duro maschera un cuore caloroso, seppur travagliato. La regista ha detto che “ciò che più amo di ‘Olive Kitteridge’ è che all’interno del vecchio risiede il moderno, in ciò che è familiare si trova il mistero e nella convenzionalità nascono le radici di qualcosa di veramente sovversivo”.

Nella sezione Orizzonti troviamo “La vita oscena” di Renato De Maria, definito “un viaggio visionario e psichedelico in un mondo deforme, poetico e spettacolare insieme”, dove accanto ai protagonisti Isabella Ferrari e Clement Metayer, abbiamo l’attrice Vittoria Schisano, ex Giuseppe Schisano, che ha dichiarato: “Era il sogno di Giuseppe, ma lo realizza Vittoria: per la prima volta sarò a Venezia con un film in concorso”.

Molto atteso anche “Il giovane favoloso” di Mario Martone che ricostruisce la vicenda umana ed artistica di Giacomo Leopardi (Elio Germano), con un ritratto che, dice il regista “va sottratto una volta per tutte alla visione retorica che lo dipinge afflitto e triste perché malato”, cosa che potrebbe dare un nuovo e più vitale significato al suo intenso rapporto con Antonio Ranieri, l’amico napoletano con cui convive da bohémien. Quando scoppia il colera Giacomo e Ranieri compiono l’ultimo pezzo del loro lungo viaggio, verso una villa immersa nella campagna sotto il Vesuvio. Aspettiamoci qualche sorpresa.

The Humbling“, diretto dal premio Oscar Barry Levinson, presentato fuori concorso, racconta la storia di Simon Axler (Al Pacino), un famoso attore di teatro, che cade in depressione e tenta il suicidio quando perde improvvisamente e inspiegabilmente il dono della recitazione. Nel tentativo di ritrovare la sua forza vitale, instaura una relazione con una donna omosessuale molto più giovane di lui (Greta Gerwig). In breve tempo la relazione tra i due genera il caos, specialmente quando persone che appartenevano al passato della coppia ricompaiono nelle loro vite.

Da non dimenticare la riproposizione del film cult, completamente resturato, “Una giornata particolare” che viene premiato anche con un Queer Lion d’Onore al regista Ettore Scola “che con questo film rappresenta una vera e propria pietra miliare della cultura LGBT internazionale, e perché in anni lontani ha saputo dare spazio e dignità ad un protagonista omosessuale in un modo del tutto inedito ed audace per il nostro cinema“.

I FILM IN CONCORSO PER L’OTTAVO QUEER LION

   Goob, The di Guy Myhill
  tendenza: G
tipologia: Drammatico – durata min.: 86
nazione: U.K.
anno: 2014
“The Goob, un western psicologico ambientato nel Norfolk durante un’estate particolarmente calda, trascende ogni cliché sul cinema britannico. Deve tanto a François Truffaut quanto a Terrence Malick. Il regista Guy Myhill ha affidato il primo ruolo cinematografico al giovane Liam Walpole, vestendolo dei panni di Goob Taylor, un teenager che aiuta ogni estate la madre a gestire una caffetteria, aperta … segue >>
 Giornate degli Autori
Aug 26 | 22:00 sala Perla (Lido) | Press, Industry
Aug 30 | 16:45 sala Perla (Lido) | Tickets, All Accreditations
Sep 03 | 22:00 sala Perla 2 (Lido) | All Accreditations
   Métamorphoses di Christophe Honoré
  tendenza: Q
tipologia: Drammatico – durata min.: 102
nazione: Francia
anno: 2014
Il regista Christophe Honoré, 43 anni, qui al suo nono lungometraggio, apprezzatissimo dal pubblico gay per film come “Homme au bain” o “Chansons d’amour”, ritorna nelle sale dopo tre anni d’assenza con un film assai ambizioso ma forse non così gay, a giudicare dal trailer, come ci aspettavamo da un autore che viene annoverato tra i maestri del nuovo cinema queer. Ci fa comunque ben sperare il fatto … segue >>
 Giornate degli Autori
Aug 26 | 19:30 sala Perla (Lido) | Press, Industry
Aug 28 | 11:30 sala Perla (Lido) | Tickets, All Accreditations
   Farewell Party, The di Tal Granit
  tendenza: G
tipologia: Commedia – durata min.: 95
nazione: Israele / Germania
anno: 2014
Un gruppo di amici in una casa di riposo a Gerusalemme costruisce una macchina per l’eutanasia per aiutare un amico malato terminale. Quando comincia a spargersi la voce sull’esistenza di questa macchina, sempre più persone iniziano a cercare il loro aiuto e a quel punto il gruppo di amici si trova di fronte a un dilemma.«Mita tova fa i conti con la separazione. Separarsi da chi si ama, separarsi … segue >>
 Giornate degli Autori
Aug 27 | 22:00 sala Perla 2 (Lido) | Press, Industry
Aug 29 | 17:00 sala Perla (Lido) | Tickets, All Accreditations
Sep 05 | 22:00 sala Perla 2 (Lido) | All Accreditations
   Smell of Us, The di Larry Clark
  tendenza: Q
tipologia: Drammatico – durata min.:
nazione: Francia / Belgio
anno: 2014
Primo film fuori dagli USA per Larry Clark, autore famoso per film che hanno fatto discutere pubblico e critica, ad iniziare dal suo esordio fulminante di 20 anni fa con “Kids”, in concorso al Festival di Cannes, che lo consacrò come uno tra i più controversi e influenti autori del nostro tempo. Il film è stato scritto con Mathieu Landais (in arte Scribe) durante la permanenza di Larry nella capitale … segue >>
 Giornate degli Autori
Aug 27 | 09:00 sala Perla (Lido) | Press, Industry
Aug 31 | 17:00 sala Perla (Lido) | Tickets, All Accreditations
Sep 05 | 09:00 sala Perla (Lido) | All Accreditations

   Nuits d’été, Les di Mario Fanfani
  tendenza: QQQ
tipologia: Drammatico – durata min.: 100
nazione: Francia
anno: 2014
Michel e Hélèn Aubertin formano una coppia perfetta. Lui è un notaio ambizioso, lei divide il suo tempo tra opere di carità e l’educazione del figlio. Non ci sarebbe niente di insolito, se non fosse che Michel ha un oscuro segreto: ogni fine settimana, va a Les Épicéas, la sua casa nella foresta dei Vosgi, per trasformarsi in Mylène. Spiega Mario Fanfani, qui al suo primo lungometraggio per le sale: … segue >>
 Giornate degli Autori
Aug 29 | 09:00 sala Perla (Lido) | Press, Industry
Sep 01 | 16:45 sala Perla (Lido) | Tickets, All Accreditations
Sep 04 | 22:00 sala Perla 2 (Lido) | All Accreditations

   Flapping in the Middle of Nowhere di Diep Hoang Nguyen
  tendenza: G
tipologia: Drammatico – durata min.: 99
nazione: Vietnam / Francia / Norvegia / Germania
anno: 2014
Tung è un ragazzo di 18 anni che lavora come factotum in un’agenzia che organizza eventi. Huyen è una 17enne che frequenta la scuola superiore. Sono entrambi poveri e vivono ad Hanoi, lontano dalle rispettive famiglie. Huyen ha un amico gay, Linh, che abita vicino a lei e che guadagna qualche soldo vestendosi da donna e prostituendosi nei vicoli bui della città. Tung si crede furbo e frequenta gli … segue >>
 Settimana Internazionale della Critica
Sep 01 | 19:45 sala Perla 2 (Lido) | Press, Industry
Sep 02 | 14:00 sala Perla (Lido) | Tickets, All Accreditations
Sep 03 | 11:30 sala Perla (Lido) | All Accreditations
   Pasolini di Abel Ferrara
  tendenza: GGG
tipologia: Biografico – durata min.: 86
nazione: Italia / Francia / Belgio
anno: 2014
Con queste parole, insieme a molte altre, tutte toccanti, lo scrittore e regista Roberto Cotroneo ha parlato del film sulle pagine del Corriere (La Lettura): “Il film inizia e finisce nell’ultimo giorno di vita di Pasolini: quel primo novembre 1975 che inizia con la fine del montaggio del suo ultimo film, Salò, e poi con l’intervista con Furio Colombo che a rileggerla oggi é agghiacciante. Ci sono … segue >>
 Concorso Venezia 71
Sep 04 | 11:30 Sala Grande (Lido) | Press, Industry
Sep 04 | 09:00 Sala Darsena (Lido) | Press, Industry
Sep 04 | 19:30 Sala Grande (Lido) | Tickets
Sep 04 | 20:00 PalaBiennale (Lido) | Tickets
Sep 05 | 08:30 PalaBiennale (Lido) | All Accreditations

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