Vedi il sito ufficiale della Queer Palm
AGGIORNAMENTO DEL 24/5/2014
“Pride” di Matthew Warchus, film di chiusura della Quinzane, è il vincitore della 5^ Queer Palm. Il film è tratto da una storia vera che illumina la vitalità e intraprendenza della comunità LGBT già nel lontano 1984. Battuti sia il film lesbo “Respire” di Mélanie Laurent, che giocava in casa, sia l’acclamato “Mommy” di Xavier Dolan (probabile vincitore della Palma d’Oro), che comunque non contiene molta tematica gay e poi Dolan ha già vinto una Queer Palm con “Laurence Anyways”.
La Queer Palm è un premio cinematografico indipendente assegnato ai film a tematica LGBT nel corso del Festival di Cannes, fondato nel 2010 dal giornalista Franck Finance-Madureira, che cura ogni anno l’organizzazione. È sponsorizzato da Olivier Ducastel e Jacques Martineau, registi di La strada di Félix, Crustacés et coquillages e L’Arbre et la Forêt. Questo premio riconosce un film per il suo trattamento delle tematiche LGBT (lesbiche, gay, bisessuali e transgender), tra i film presentati in tutte le selezioni del festival; Un Certain Regard, Settimana Internazionale della Critica e Quinzaine des Réalisateurs. (Wikipedia)
La parte del leone (ma non sorprende vista la patria del Festival e soprattutto la vitalità del cinema francese in questi anni) anche quest’anno spetta ai titoli francesi, ben sei titoli dei tredici selezionati per il concorso della Queer Palm. Una nota positiva è anche il numero delle opere in gara, più che raddoppiate rispetto allo scorso anno, da sei titoli (tra i quali film del calibro di “La vita di Adele“, “Dietro i candelabri” e il vincitore “Lo sconosciuto del lago“) siamo arrivati a tredici, anche se alcuni hanno solo deboli riferimenti LGBT. Oltre alla Francia abbiamo titoli provenienti da Canada, Corea del Sud, Gran Bretagna, Danimarca, USA, Grecia e anche dalla nostra bella Italia, presente con l’anteprima dell’atteso film di Sebastiano Riso, “Più buio di mezzanotte“, sulla storia vera di Davide Cordova, gay catanese in fuga dalla sua città, in cerca di libertà e sostegno.
I titoli più forti sono, oltre al nostro suddetto, l’ultimo film di Xavier Dolan “Mommy” che dopo tre tentativi riesce finalmente ad entrare nel concorso ufficiale di Cannes (e molti lo danno per probabile vincitore); il “Saint Laurent” di Bertrand Bonello, ennesimo biopic del famoso stilista, questa volta contrastato dal suo compagno Pierre Bergè (oggi azionista di uno dei più diffusi quotidiani francesi) che ha cercato di ostacolarlo in tutti i modi (fortunatamente senza riuscirci), film che dovrebbe dirci qualcosa di nuovo sul famoso personaggio e sull’ambiente da lui frequentato negli anni della ‘depravazione’. Molto atteso anche “Pride” di Matthew Warchus, basato su una storia vera, un po’ drammatica ma soprattutto divertente, quella di un gruppo di attisti gay che nel 1984 si vedono rifiutare il loro aiuto dal sindacato dei minatori in sciopero, cosa che non li fermerà. Completamente lesbo, e molti dicono sulla scia del film vincitore di Cannes lo scorso anno, “La vita di Adele”, il secondo film dell’attrice, ora anche regista, Mélanie Laurent, che presenta “Respire“, la storia di una 17enne che scopre l’amore lesbico, l’abbandono e la vendetta. Speriamo in un’altro ottimo film lesbo regalatoci da un’autrice etero (ancora più encomiabile). Lo stesso potremmo dire per un’altro film in concorso con una bella storia lesbo, “Bande de filles” della regista Céline Sciamma, già presente nel nostro catalogo con due bei titoli, “Naissance des pieuvres” e “Tomboy”, titolo, quest’ultimo, che l’ha resa famosa in tutto il mondo. Gli altri film in gara hanno sicuramente qualche riferimento lgbt ma sono centrati su diverse tematiche, come ad esempio il film vincitore due volte al Sundance, osannato da tutta la critica, “Whiplash” di Damien Chazelle, tutto basato sul rapporto tra allievo e insegnante (in questo caso di musica), nel quale probabilmente i selezionatori della Queer Palm hanno letto tra le righe una tensione omosessuale. Il protagonista maturo del film, l’attore J. K. Simmons, era il seduttore gay nella serie carceraria “OZ”.
Il presidente della Giuria della 5^ Queer Palm è il regista culto Bruce LaBruce, anche scrittore, giornalista, fotografo, autore di film estremi, al limite della pornografia, amatissimi dal pubblico gay come “No skin off my ass”, “Hustler White”, e la serie sui vampiri gay “Otto” e “L.A. Zombie”. All’ultima Berlinale ha vinto il premio Teddy con “Pierrot Lunaire”. Noi attendiamo ancora di vedere nelle sale italiane il suo film più ‘commerciale’, “Gerontopilia”, distribuito con successo in Francia. Ad aiutarlo nel lavoro di giurato ci sono la regista cubana AnnaMargarita Albelo; il direttore del Festival queer di Lisbona, Joao Ferreira; la giornalista francese Charlotte Lipinska; il regista brasiliano Ricky Mastro.
TUTTI I FILM IN CONCORSO PER LA QUINTA QUEER PALM
Céline Sciamma | di||
tendenza: LLL | ||
tipologia: Drammatico – durata min.: 112 | ||
nazione: Francia | ||
anno: 2014 | ||
Celine Sciamma torna al Festival di Cannes per la terza volta. Aveva esordito nel 2007 con “Naissance des pieuvres” presentato a “Un certain regard” e vincitore del Prix Louis Delluc. Ritorna nel 2012 con “Tomboy”, film che ha lanciato la regista in tutto il mondo e qui premiato come miglior sceneggiatura. Quest’anno, 2014, presenta il suo terzo lungometraggio, “Bande de filles”, scelto come film … segue >>
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Quinzaine des réalisateurs
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Thomas Cailley | di||
tendenza: Q | ||
tipologia: Drammatico – durata min.: 98 | ||
nazione: Francia | ||
anno: 2014 | ||
La storia di Arnaud, 17 anni e la testa sulle spalle. Suo fratello maggiore e la madre, la loro impresa di arredi da giardino, persino la morte di suo padre: Arnaud gestisce tutto a modo suo. Senza fare una piega. Senza neanche saperne troppo. Su questa strada che vede tutta dritta, incontra Madeleine, 19 anni. Un fascio di muscoli tesi, di frasi lapidarie e di sguardi neri, che si prepara per una … segue >>
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Quinzaine des réalisateurs
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July Jung | di||
tendenza: LLL | ||
tipologia: Drammatico – durata min.: 119 | ||
nazione: Corea del Sud | ||
anno: 2014 | ||
Una poliziotta di nome Young-nam viene assegnata ad una remota città portuale rurale dopo essere stata retrocessa di grado nella sua città. Qui Incontra una ragazza del posto, Do-hee, che viene fisicamente abusata dal patrigno violento Yong-ha dopo che la madre è fuggita di casa. Nonostante rischi ancora di mettere la propria vita in gioco, Young-nam cerca di trovare il modo per aiutare e salvare … segue >>
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Un Certain Regard
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Djinn Carrénard | di||
tendenza: L | ||
tipologia: Drammatico – durata min.: 165 | ||
nazione: Francia | ||
anno: 2014 | ||
Scritto da Djinn Carrenard, il film esplora la tematica della coppia attraverso i personaggi di una giovane donna uscita di prigione alla ricerca di sua figlia, e di un artista handicappato in cerca d’ispirazione. Oussmane è un musicista che perde l’udito e che vive una relazione senza amore con Laure, un’hostess di volo che cerca freneticamente di rimanere incinta. Kahina sconta la sua pena in un … segue >>
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La Semaine de la Critique
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Marie Amachoukeli-Barsacq | di||
tendenza: L | ||
tipologia: Drammatico – durata min.: 97 | ||
nazione: Francia | ||
anno: 2014 | ||
Angelique ha 58 anni e lavora come hostess in un bar cabaret al confine tra Francia e Germania. Con una carriera in vari cabaret, è la più anziana delle lavoratrici del Palais Madame ed inevitabilmente gli occasionali clienti del locale scelgono le ragazze più giovani di lei. Ciò per Angelique significa dover venire a patti con il fatto che la sua carriera è arrivata al limite e con l’esigenza di … segue >>
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Un Certain Regard
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Sebastiano Riso | di||
tendenza: GGG | ||
tipologia: Drammatico – durata min.: 94 | ||
nazione: Italia | ||
anno: 2014 | ||
Unico film italiano presente alla 53ma Semaine de la Critique del Festivaldi Cannes 2014, così presentato dal selezionatore Charles Tesson: “Questo film, opera prima del giovane cineasta italiano Sebastiano Riso che, con le tonalità di Pasolini e le sue poetiche, segue il percorso iniziatico di un ragazzo che aspira a diventare cantante e fugge dalla famiglia. Nel suo percorso incrocia una folla di … segue >>
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La Semaine de la Critique
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Matthew Warchus | di||
tendenza: QQQ | ||
tipologia: Commedia – durata min.: 117 | ||
nazione: U.K. | ||
anno: 2014 | ||
Basato su una storia vera. Estate 1984. Margaret Thatcher è al potere e il sindacato nazionale dei minatori è in sciopero. Durante il gay pride di Londra, un gruppo di attivisti gay e lesbiche decide di raccogliere fondi per aiutare le famiglie dei minatori impegnati nella protesta. Il sindacato, però, manifesta imbarazzo nel ricevere quei sostegni. Senza lasciarsi scoraggiare, gli attivisti decidono … segue >>
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Quinzaine des réalisateurs
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Mélanie Laurent | di||
tendenza: LLL | ||
tipologia: Drammatico – durata min.: 91 | ||
nazione: Francia | ||
anno: 2014 | ||
Liberamente ispirato al romanzo omonimo di Anne-Sophie Brasme, con sceneggiatura scritta da Mélanie Laurent e Julien Lambroschini. Secondo film dietro la macchina da presa dell’attrice Mélanie Laurent (vista in “Beginners”) dopo “Les Adoptés”, che qui sembra volerci raccontare la sua “Vita di Adele”. La storia del film è incentrata su Charlie, una ragazza di 17 anni. L’età degli amici, delle emozioni, … segue >>
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La Semaine de la Critique
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Bertrand Bonello | di||
tendenza: GGG | ||
tipologia: Drammatico – durata min.: 135 | ||
nazione: Francia | ||
anno: 2014 | ||
Terzo biopic dello stilista Yves Saint Laurent dopo il bellisssimo doc di Pierre Thoretton e il più tradizionale film di Jalil Lespert, quasi un omaggio al compagno di Yves, Pierre Bergè, presentato come tutore e salvatore dello stilista. Pierre Bergè aveva sostenuto in tutti i modi il film di Jalil, prestando anche capi di abbigliameto e gioielli utilizzati da Yves nel corso degli anni, mentre si … segue >>
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Concorso ufficiale
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Jonas Alexander Arnby | di||
tendenza: Q | ||
tipologia: Drammatico – durata min.: 84 | ||
nazione: Danimarca | ||
anno: 2014 | ||
Marie, sedici anni, giovane e bella, vive con i suoi genitori in un remoto villaggio di pescatori sulla costa occidentale della Danimarca. Sua madre è costretta su una sedia a rotelle e al silenzio a causa di una malattia sconosciuta, un mistero familiare, questo, che il padre si rifiuta di spiegare alla figlia. Il padre gestisce un piccolo negozio di alimentari, cercando di garantire alla famiglia … segue >>
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La Semaine de la Critique
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Damien Chazelle | di||
tendenza: G | ||
tipologia: Drammatico – durata min.: 105 | ||
nazione: USA | ||
anno: 2014 | ||
E’ la tipica storia di successo di Sundance: giovane aspirante regista cerca di raccogliere i fondi per il suo film che ha scritto su un batterista jazz, e per farlo gira una scena dal copione, in due giorni, con un bravo attore (J. K Simmons) e qualche amico, e lo manda a Sundance. Il corto, intitolato Whiplash, entra nel festival, vince come miglior corto ed è così ben fatto che attrae l’attenzione … segue >>
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Quinzaine des réalisateurs
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Panos H. Koutras | di||
tendenza: GGG | ||
tipologia: Drammatico – durata min.: 123 | ||
nazione: Grecia / Francia / Belgio | ||
anno: 2014 | ||
Quarto film del regista Panos H. Koutras, dopo il bellissimo “Strella” (storia di un transessuale con reminescenze dell’antica Grecia, film considerato dalla critica tra i migliori della Grecia del terzo millenio), condotto a termine tra mille difficoltà e selezionato per Cannes “Un certain regard”. Il regista ha detto in un suo comunicato: “La partecipazione del film al Festival di Cannes segna … segue >>
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Un Certain Regard
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Xavier Dolan | di||
tendenza: QQQ | ||
tipologia: Drammatico – durata min.: 134 | ||
nazione: Canada / Francia | ||
anno: 2014 | ||
Finalmente il talentuoso regista gay Xavier Dolan, fulminante esordio a 19 anni con “J’ai tué ma mère” seguito da altri tre film sempre in crescendo, “Les amours imaginaires” (2010), “Laurence Anyways” (2012) e “Tom à la ferme” (2013) – quest’ultimo presentato in concorso all’ultima Mostra veneziana (ma rimasto senza premi) – viene inserito nel concorso principale di Cannes con il film “Mommy” di … segue >>
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Concorso ufficiale
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