DAL SITO UFFICIALE DEL FESTIVAL
I VINCITORI DEL SARDINIA QUEER SHORT FILM FESTIVAL 2013
USN|expo Sardinia Queer Short Film Festival 2013 ha finalmente il suo vincitore: il cortometraggio scelto sui trenta in concorso e premiato ieri dalla Giuria, presieduta da Porpora Marcasciano, nella serata finale del Festival, che si è tenuta al Cineworld di Cagliari presentata da Michele Pipia e da Dolomia Chanel è
Straight with you
del giovane regista olandese Daan Bol. Che non si è accontentato di un solo premio, ma ha conquistato anche quello del Pubblico (una media di 4,46/5, staccando non di poco gli altri cinque corti in finale) e, per finire, la menzione politica dell’ARC, per il positivo messaggio sociale contenuto nella sua opera.
Una Menzione Speciale della Giuria è andata all’interpretazione dell’attrice Fanny de Castro nel corto spagnolo El Hijo di Venci Kostov.
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Ci apprestiamo a varare questa undicesima edizione di “Uno sguardo normale” con il cuore appesantito dalla drammatica situazione in cui la nostra isola si trova in questi giorni. Per questo, abbiamo deciso di devolvere il 20% delle nuove tessere associative registrate durante il Festival e il 20% dell’autofinanziamento della serata del 30 novembre alla raccolta fondi che, in tutta la Sardegna, si sta facendo per aiutare le zone martoriate dall’alluvione. È poco, ma è il nostro tentativo di stare accanto alle persone colpite dal dramma.
Eccezionalmente, quest’anno USN|expo è gemellato al Bok-o-Bok (Side-by-Side) LGBT Film Festival di San Pietroburgo: un gemellaggio dall’altissimo valore politico, in un momento storico in cui leggi liberticide e totalitarie stanno riportando la Russia a un passato oscurantista, in cui norme dettate da una esplicita omofobia di stato mettono a rischio la vita delle persone gay, lesbiche e transessuali. Lo stesso Bok-o-Bok, che si terrà esattamente in contemporanea con USN|expo e con il quale ci si collegherà via web in apertura e in chiusura, rischia pesanti sanzioni per il solo fatto di svolgersi, in aperta sfida alle leggi omofobiche di Vladimir Putin.
USN|expo 2013 quest’anno, oltre che sulla Russia, concentrerà la sua attenzione su altre due grandi tematiche sociopolitiche: la situazione dell’omosessualità in Africa e la violenza sulle donne. Per questo, grazie alla curatrice Emanuela Falqui e alla sostenitrice Valentina Lai, durante tutta la rassegna sarà possibile visitare una selezione di fotografie di Zanele Muholi, artista sudafricana, donate all’ARC e alla Circola nel Cinema “Alice Guy” in conclusione della Queeresima 2013. Sarà inoltre presentato il libro Storie nascoste. Inchiesta sull’omosessualità in Africa di Sabrina Avarian e proiettato il documentario sull’Uganda Call me Kuchu (giovedì 28 novembre).
Sabato 30, invece, ARC avrà il piacere di ospitare Vladimir Luxuria e Porpora Marcasciano, presidente del M.I.T. – Movimento Identità Transessuale e della Giuria del Festival, per un incontro con il pubblico sul tema della violenza sulle donne, durante il quale sarà presentato anche il trailer del nuovo lavoro del regista Giovanni Coda La donna di carta. Domenica 1 dicembre, infine, in apertura della serata delle premiazioni finali, sarà proposto il cortometraggio animato di Peter Marcias Il mondo sopra la testa, in cui il cortocircuito tra stato e società civile sulla questione omosessuale viene rappresentato fino alle sue estreme conseguenze.
Con questo lungo evento l’ARC si propone, ancor più quest’anno, di sensibilizzare la società, attraverso l’universale mezzo di comunicazione del cinema, sui temi delle naturali differenze di orientamento sessuale e di identità di genere, e sulla necessità di raggiungere equivalenti diritti civili per tutti e tutte. Inoltre, attraverso il Festival, l’ARC persegue l’obiettivo di valorizzare e promuovere le produzioni cinematografiche, anche piccole e piccolissime, dedicate a questo tema; favorire il confronto e lo scambio culturale tra le produzioni di paesi diversi; consolidare la rete di collaborazioni tra associazioni, circoli del cinema, movimenti e realtà culturali della città e della Sardegna; offrire a Cagliari la possibilità di conoscere e discutere (secondo il principio del diritto del pubblico alla risposta) un mondo cinematografico per lo più inesplorato.
Per tutti questi motivi, inoltre, USN|expo aderisce al calendario delle iniziative previste nel Mese dei Diritti Umani organizzato e coordinato dal comitato “Stop OPG”.
LA GIURIA DEL SARDINIA QUEER SHORT FILM FESTIVAL 2013
Nelle serate del 21 e 22 novembre sono stati proiettati 30 cortometraggi partecipanti al concorso SARDINIA QUEER SHORT FILM FESTIVAL 2013. I primi sei votati dal pubblico che ha assistito ad entrambe le proiezioni, vengono riproposti, uno per sera, all’inizio delle proiezioni di UNO SGUARDO NORMALE.
I cortometraggi arrivati in finale per il Premio del Pubblico (che saranno proiettati, in ordine sparso, uno a serata durante il Festival) sono:
[in ordine alfabetico]
Born to dance this way di Jerell Rosales, USA, 2012 (11′,36” – sub. Eng.)
Hazel di Tamer Ruggli – Svizzera, 2012 (08′ – sub. Eng.)
Love wars di Vicente Bonet – Spagna, 2012 (03′,39′ – sub. Ita.)
Mamme di Sirka Capone – Italia, 2013 (09′)
Straight with you di Daan Bol – Paesi Bassi, 2012 (19′ – sub. Ita.)
Taboulé di Richard Garcia – Spagna, 2011 (04′ – sub. Eng.)
Per il secondo anno è stata istituita una Giuria di alto profilo umano, professionale e culturale, che potesse esprimere al meglio il progetto e l’entusiasmo che stanno alla base di questo Festival. La Giuria 2013 è formata da:
Presidente della Giuria: Porpora Marcasciano
Membri della Giuria: Elisabetta Randaccio, Vasco Câmara, Nina Palmieri, Roberto Cuzzillo
Di seguito l’intero programma dI UNO SGUARDO NORMALE 2013. Si fa notare che i cortometraggi stranieri avranno i sottotitoli in inglese.
Tutte le proiezioni, le presentazioni e gli incontri dal 25 al 30 novembre si terranno presso il Cineteatro Nanni Loy – ERSU (via Trentino – Cagliari), saranno libere e gratuite per tutte e tutti (con tessera ARCinema-F.I.C.C. 2013). La serata delle premiazioni si terrà invece presso i locali del Cineworld (viale Monastir 128 – Cagliari), con ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti.
LUNEDI 25 NOVEMBRE ore 20.30: inaugurazione del Festival, collegamento con il Bok-o-Bok Festival LGBT di San Pietroburgo e proiezione del primo dei cortometraggi in finale per il Premio del Pubblico 2013; |
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ore 21:00 | ||
Srdjan Dragojevic | di||
tendenza: GGG | ||
tipologia: Commedia – durata min.: 115 | ||
nazione: Serbia / Germania / Ungheria / Slovenia / Croatia | ||
anno: 2012 | ||
Facendo della trasgressione un principio comico, questa farsa turbolenta sui sex toys e su cliché e stereotipi si è rivelata un successo inaspettato in Serbia e in altri paesi della ex Jugoslavia. In “Parada” un’operazione salva-vita eseguita sul terrier pitbull di un gangster unisce due mondi molto diversi: il machismo vecchio stampo incontra l’ossessione tipicamente gay per l’interior design, l’omofobia incontra un arcobaleno di generi sessuali ed alcuni ex nemici, come serbi, musulmani bosniaci, kosovari-albanesi e veterani della guerra croata, che si trovano costretti a formare un tenue legame con un gruppo di attivisti gay. Questo gruppo eterogeneo viene inviato in una missione impossibile e suicida, probabilmente per proteggere da un eventuale assalto un nuovo tentativo di organizzare un Gay Pride, a causa della paura generata dai nazionalisti e dalle organizzazioni neonaziste: l’obiettivo è rendere l’evento un successo. Questo film di Srdjan Dragojevic getta uno sguardo sulle strategie di sopravvivenza messe in atto dai gay in Serbia e in una società che ancora oggi, anni dopo la guerra dei Balcani, è ancora frammentata e spaccata in due. Come ci si aspetterebbe da ogni commedia degna di questo nome, non importa quanto tumultuosa sia la trama, nella vita reale la tragedia è sempre in bilico sullo sfondo, a pochi passi. (Berlinale, trad. G. Borghesi)
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Segue discussione col pubblico | ||
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MERCOLEDI 27 NOVEMBRE ore 18,30: proiezione del lungometraggio CRUISING (di William Friedkin – U.S.A. – 1980, 98’); ore 20.30: proiezione del terzo cortometraggio in finale per il Premio del Pubblico 2013 |
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ore 21:00 | ||
Travis Mathews | di||
tendenza: GGG | ||
tipologia: Docu-fiction – durata min.: 60 | ||
nazione: USA | ||
anno: 2013 | ||
Il film “Cruising” del 1980 con Al Pacino nel ruolo di un poliziotto che indagava sotto copertura per trovare un serial killer che agiva nei locali frequentati da gay, con scene in bar gay e leather, fu afflitto da molte cotroversie, e il suo regista obbligato dalla Motion Picture Association of America a tagliare 40 minuti di scene sessualmente esplicite. Questi 40 minuti tagliati non sono mai stati mostrati in pubblico. I registi James Franco e Travis Mathews si sono immaginati cosa potesse esserci in quella pellicola persa, mettendo in scena una specie di dietro le quinte del film. La cinepresa riprende un mix di uomini gay ed etero, incluso il simpatico Val Lauren nel ruolo che fu di Al Pacino. Quello che emerge è un ritratto delle dinamiche che portano i registi a sfidare la normalità, in una interazione tra celebrità e sperimentazione. Un’altra sfida è il dilemma affrontato da attori che lottano per conciliare chi sono con l’idea di esibirsi in un film con sessualità esplicite gay e sado-maso. Il risultato è un’esplorazione provocatoria dell’importanza della radicalità e trasgressione nella società e il valore di impegnarsi con le cose che ci spaventano.
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Segue discussione col pubblico | ||
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