Steven Soderbergh, il regista di uno dei film di maggior successo della scorsa estate, soprattutto negli USA, “Magic Mike”, racconta che si è visto rifiutare da tutte le major hollywoodiane la produzione del film “Behind the Candelabra” perchè ‘troppo gay’. Questo, ha detto Soderberg ai giornalisti di TV Critics Association, accade dopo il successo di “Brokeback Mountain”, film altrettanto gay. “Behind the Candelabra” racconta la storia di Liberace e del suo giovane amante Scott Thorson, interpretati nel film da Michael Douglas e Matt Damon. Il fatto ancora più sorprendente è che il budget del film è assai ridotto, solo 5 milioni di $, e vanta due famosissimi attori, cosa che rende ancora più assurdo il rifiuto delle major. Le parole di Soderberg: “Nessuno voleva farlo. Siamo andati da chiunque. Avevamo bisogno di 5 milioni di dollari, ma nessuno voleva darceli: tutti ci dissero che era troppo gay. E questo dopo I segreti di Brokeback Mountain, comunque. Che non è proprio divertente come questo film. Ero scioccato. Non aveva senso per nessuno di noi. Ciò che pensavano gli studios era “Non sappiamo come venderlo”. Erano spaventati.”
Fortunatamente il film ha potuto essere prodotto grazie all’intervento di HBO, un potente canale televisivo a pagamento, che darà al film, trasmesso via cavo, un’amplissima platea. Soderberg ha anche aggiunto che HBO gli ha dato la massima libertà creativa, senza vincoli di nessun genere. Ricordiamo che il regista Soderberg ha vinto un Oscar per “Traffic” e ha diretto film come Erin Brockovich, Ocean’s 13, Solaris, Out of Sight e Sesso, bugie e videotape.
Michael Douglas nei panni di Liberace