I COMING OUT DEL 2012

Abbiamo selezionato i coming out più famosi del 2012, evidenziando quelli più originali

Sempre tanti i coming out che riempiono le pagine dei media americani, assai meno quelle italiane. Anche alle Olimpiadi di Londra si sono contati decine di coming out di atleti, maschi e femmine, mentre in Italia, grazie anche al bel libro di Alessandro Cecchi Paone, “Il campione innamorato”, si discute ancora dell’omofobia nel modo del calcio (e non solo) e delle paure che i gay sportivi avrebbero a fare coming out. Purtroppo convalidate da storie come quella di David Testo, ex calciatore del Montreal Impact, che ad un anno dal suo coming out pubblico, avvenuto a novembre 2011, è ancora senza squadra e ritiene che ormai la sua carriera calcistica sia terminata perchè, dice: “Non ci sono squadre di calcio disposte a stringere contratti con un gay.”
Il settore che risulta più fecondo di coming out è sempre quello dello spettacolo, cinema, tv e media vari, spesso fatto da attori che si apprestano a publicizzare un film o una serie tv con un loro ruolo gay.
Evidenziamo di seguito i coming out più speciali del 2012:

COMING OUT PIU’ RECLAMIZZATO

che potrebbe essere il coming out dell’anno, quello dell’attore Matt Bomer, protagonista della serie “White Collar” e apparso (in un ruolo bisex) anche nel film di successo “Magic Mike”. Le cronache dei media hanno molto parlato di lui, anche perchè fino a quest’anno nascondeva una splendida famiglia gay composta dal suo compagno Simon Hall e dai loro tre figli: Kit, Walker ed Henry.

COMING OUT PIU’ SORPRENDENTE

sicuramente quello di Orlando Cruz, campione di box (ha continuato a vincere anche dopo il coming out), 31enne, sul ring dall’età di 7 anni, primo atleta della box a dichiararsi mentre è ancora in piena attività: ” sono stato e sarò sempre un orgoglioso uomo gay”.

COMING OUT PIU’ TORMENTATO

quello di Don Mario Bonfanti, prete sollevato dal suo incarico in una parrocchia della Brianza perchè era aperto all’omosessualità, difeso inutilmente dai parrocchiani, alla fine ha scelto di dichiararsi: “Sono gay. Anzi, sono un prete felicemente gay. Gesù diceva: la verità vi rende liberi”, ma subito dopo ha dovuto cambiare confessione religiosa e chiedere lo sbattezzo.

COMING OUT PIU’ COMMOVENTE

quello del cantante Frank Ocean che scrive una lettera su Tumblr.com che inizia così: “Quattro estati fa, ho incontrato una persona. Avevo 19 anni. E anche lui. Abbiamo passato quell’estate, e l’estate successiva insieme. Quasi ogni giorno. E i giorni che passavamo insieme il tempo sembrava volare. Passavo il tempo a guardare lui e il suo sorriso. Spesso condividevamo anche il letto. Quando mi resi conto che ero innamorato…”

COMING OUT PIU’ ORIGINALE

quello post-mortem di Sally Ride, la prima astronauta statunitense ed eroe nazionale, deceduta a 61 anni per un tumore, che lo ha testamentato alla sua compagna di sempre, responsabile della Fondazione a lei intitolata. Non aveva potuto farlo prima per rispettare il don’t ask don’t tell vigente negli USA

COMING OUT PIU’ TRASCURATO

quello di Giuliano Ferrara, fatto durante lo show di commento al dibattito trasmesso su Sky subito dopo il programma con i cinque candidati alle primarie del centro-sinistra. Ferrara, per difendersi da una supposta posizione antigay, dice a voce forte di essere gay. Peccato che nessuno abbia riportato la cosa e sia passata del tutto inosservata.

COMING OUT PIU’ BISEX

sicuramente quello dell’attrice Gillian Anderson (X-Files) che ha raccontato con dovizia di particolari tutte le sue storie lesbo di gioventù, ma che provando sempre attrazione anche per gli uomini, si è sposata già tre volte.

COMING OUT PIU’ QUEER

quello dell’attore Ezra Miller, 20enne, che presto vedremo in un ruolo gay nel film “Noi siamo infinito”, che si è dichiarato non come gay ma come “queer”, perchè crede in una sessualità fluttuante e piena di sfaccettature (forse perchè non è mai stato veramente innamorato, come dice lui)

I 20 COMING OUT DA NOI SELEZIONATI:

Stacy Sykora, campionessa di pallavolo nella squadra di Urbino, fa coming out
La 35enne olimpionica Stacy Sykora scrive sul sito www.pallavoliamo.it. : “Ora non mi nascondo più. Ho finito di indossare maschere solo perché sono una atleta forte che ha disputato l’Olimpiade. Ho i miei pregi e le mie debolezze e così come non mi nascondo in campo non lo faccio più nemmeno nell’amore: ho una ragazza e con lei sto davvero bene. Mi dispiace se qualcuno può storcere il naso e non accettare la mia omosessualità, ma io sono a posto con me stessa ed è questo l’importante… Mi era già successo di avere delle fidanzate, ma un tempo tendevo a nasconderlo: questa è la prima volta che lo ammetto. Ho Shivonn accanto e tutte le sere non vedo l’ora di tornare a casa dagli allenamenti per stare con lei. Sto vivendo la vita, perché se me ne andassi domani almeno sto facendo ciò che mi rende felice”. Quest’ultimo è un riferimento all’incidente avuto nell’aprile del 2011 quando il pullman della sua squadra in Brasile, il Voley Futuro, si ribaltò e lei rischiò di morire.

25/10/2012 – Argomento: Coming Out

> 06/11/2012 – pubblicogiornale.it : Pallavolista e lesbica: Stacy Sykora racconta il suo coming out
> 25/10/2012 – Gazzetta dello Sport : Sykora esce allo scoperto “Ho una compagna”
Don Mario Bonfanti, sospeso dalla Curia perchè difende gli omosessuali, si dichiara gay
Don Mario Bonfanti era stato sollevato dall’incarico di vicario della comunità pastorale in una parrocchia della Brianza perche aveva difeso i matrimoni omosessuali pubblicamente. I parrocchiani avevano protestato in suo favore con manifestazioni e fiaccolate. Inutile aspettarsi qualsiasi ripensamento dalle gerarchie. A questo punto Don Mario scrive su Facebook “Sono gay. Anzi, sono un prete felicemente gay. Gesù diceva: la verità vi rende liberi”. Apriti cielo. Questa volta anche i paesani si dividono tra sostenitori e no. Don Mario precede pesanti provvedimenti della Chiesa chiedendo lo sbattezzo ed entrando nella Chiesa Episcopale, assai più aperta sulle tematiche gay.

16/10/2012 – Argomento: Coming Out

> 05/11/2012 – Il Giorno : “Gay o etero don Bonfanti rimane una brava persona”
> 03/11/2012 – Il Giorno : Il prete gay lascia l’abito talare e la chiesa cattolica
Orlando Cruz, primo coming out nel mondo della boxe
Orlando Cruz, portoricano, è un peso piuma 31enne salito sul ring dall’età di 7 anni. Partecipa alle olimpiadi di Sidney del 2000 e poi diventa professionista. Oggi è nel pieno della sua carriera, numero 4 della classifica Wbo e negli ultimi 2 anni può vantare 18 vittorie, due sconfitte e un pari sul ring. E’ il primo atleta della boxe a fare coming out quando ancora in attività. Prima di lui abbiamo avuto Emile Griffith, campione dei pesi welter e medi, che fece coming out solo a fine attività. Cruz ha dichiarato: “provare a essere il miglior esempio possibile per i bambini che praticano la boxe come semplice sport o come una professione. Io sono stato e sarò sempre un orgoglioso portoricano. E sono stato e sarò sempre un orgoglioso uomo gay. Non voglio nascondere la mia identità: voglio che le persone mi vedano per quello che sono”

05/10/2012 – Argomento: Coming Out

> 21/10/2012 – Gazzetta dello Sport : Cruz, vittoria dopo il coming out “Dedicato alla comunità gay”
> 20/10/2012 – La Repubblica : Cruz sul ring dopo il coming out: “Io pugile gay contro machismo e omofobia”
> 06/10/2012 – La Stampa : Cruz, il primo coming out nella boxe “Sono gay e orgoglioso di esserlo”
> 05/10/2012 – Vari : Orlando Cruz, il primo pugile gay dichiarato in attività
L’attore Ezra Miller si autodefinisce ‘queer’
Ezra Miller, classe 1992, è un attore statunitense che debutta nel 2008 come protagonista del film “Afterschool” e partecipa nello stesso anno ad alcuni episodi della serie televisiva Californication. Nel 2011 interpreta il problematico figlio di Tilda Swinton nel film …e ora parliamo di Kevin, ottenendo una candidatura come miglior attore non protagonista ai British Independent Film Awards 2011. Nel 2012 interpreta un ruolo gay in “Noi siamo infinito” film di Stephen Chbosky tratto dal libro “Ragazzo da parete”. In una intervista alla rivista OUT dice. “Io mi definisco Queer. Ho un sacco di splendidi amici di sessi e generi molto diversi. Ma non mi sono mai innamorato follemente di nessuno in particolare. Sai, ho cercato di capire le relazioni. Non sò se sia giusto per i ragazzi della mia età essere monogami o perseguire tenacemente questo titpo di rapporto, perchè non credo che siamo ancora pronti per questa cosa. E’ il romanticismo presente nella nostra cultura che vuole metterci su questa strada. Io invece credo che alla nostra età questo atteggiamento possa essere involontariamente pericoloso. Per questo non voglio assumermi questa responsabilità, a patto però di non fare del male a nessuno”. Miller parla poi di un suo ex-fidanzato che preferiva mantenere una facciata di eterosessualità, dice: “voleva assolutamente sembrare macho e pensava che io ero un problema”. In proposito Miller racconta di aver sofferto giovanissimo una vicenda di bullismo che lo portò ad “avere una specie di balbuzie per poi arrivare ad essere come un cantante di operetta totalmente gay, un adolescente queer confuso. Il bullismo nelle scuole si esercita soprattutto con le persone lgbt, qualche passo avanti è stato fatto ma c’è ancora molta strada da fare per risolverlo”

16/08/2012 – Argomento: Coming Out

Il cantautore Mika, dopo molti tentennamenti, dichiara di essere gay
Mika è un cantautore libanese naturalizzato inglese che ha raggiunto il successo grazie al singolo “Grace Kelly” arrivato ai primi posti delle classifiche in molti Paesi. Il successo è proseguito col suo primo album, “Life in Cartoon Motion” che gli valse quattro World Music Awards nel 2007 e con quelli successivi (l’ultimo “The Origin of Love”, è stato pubblicato il 25 settembre 2012). I gossip internazionali avevano spesso accennato ad una sua probabile omosessualità, che Mika ha tenuto segreta (diceva di rifiutare le etichette e che non voleva speculazioni sulla sua vita privata) fino all’intervista del 4 agosto 2012 al settimanale Instinct, dove dichiara: “Mi chiedete se sono gay, io vi rispondo di sì. Mi chiedete se le mie canzoni parlano di relazioni con uomini? Io vi dico sì. Ed è solo attraverso la mia musica che ho trovato la forza di venire a patti con la mia sessualità al di là dell’argomento dei miei testi. Questa è la mia vita reale”

04/08/2012 – Argomento: Coming Out

Larry Wachowski, creatore della saga Matrix insieme al fratello, è diventato donna col nome di Lana
I fratelli Lana Wachowski e Andrew Paul Wachowski sono una coppia di cineasti statunitensi, un tempo noti come Fratelli Wachowski, diventati famosi per aver ideato la saga di Matrix.
Lana Wachowski ha questo nome solo da quest’anno in quanto è nata come Laurence detto Larry Wachowski, classe 1965. La sua vita non è stata semplice, sposato per nove anni con Thea Bloom, questa ha chiesto il divorzio nel 2003 ritenendo che ci fossero delle disonestà nelle loro vite personali. In seguito Larry è stato legato sentimentalmente con la famosa ex dominatrice professionista, Ilsa Strix. Larry, dopo il divorzio ha iniziato a fare piccole apparizioni in pubblico vestito da donna e alcuni suoi collaboratori dicevano che era in procinto di cambiare sesso, ma nel 2007 il suo produttore Joel Silver dichiara che erano tutte voci infondate, nate solo perchè Larry rifiutava di farsi intervistare. Abbiamo dovuto aspettare il luglio 2012, in prossimità del lancio del nuovo film “Cloud Atlas”, per la prima intervista di Lana Wachoswski, ormai completamente donna. Potete vedere la video-intervista a questa pagina

31/07/2012 – Argomento: Coming Out

Sally Ride, la prima astronauta americana, fa coming out post mortem
Sally Ride è stata la prima stronauta statunitense a raggiungere il 18 giugno 1983 lo spazio a bordo della STS-7 che rientrò a terra il 24 giugno 1983. Ultimamente lavorava al quartier generale della NASA a Washington DC. E’ morta il 23 luglio 2012, all’età di 61 anni, in seguito ad un tumore al pancreas. Solo dopo la sua morte la fondazione a lei intitolata ha comunicato che era omosessuale e che ha avuto una compagna per 27 anni, l’ex atleta e collega Tam O’Shaughnessy, conosciuta dall’età di 12 anni. Sally aveva dovuto tenere segreta la sua sessualità per rispettare il don’t ask, don’t tell vigente fino a quest’anno nell’esercito USA, ma in famiglia e con gli amici più cari non aveva mai nascosto nulla. Sally era stata sposata con l’astronauta della NASA Steven Hawley dal 1982 al 1987.

25/07/2012 – Argomento: Coming Out

Il giovane cantautore Frank Ocean racconta il suo amore per un uomo
Frank Ocean, rapper e cantautore statunitense che debutta col suo primo album, Channel Orange, nel 2012, scrive poco prima su tumblr.com una lettera in cui rivela che il suo primo amore è stato un uomo. Scrive: “Quattro estati fa, ho incontrato una persona. Avevo 19 anni. E anche lui. Abbiamo passato quell’estate, e l’estate successiva insieme. Quasi ogni giorno. E i giorni che passavamo insieme il tempo sembrava volare. Passavo il tempo a guardare lui e il suo sorriso. Spesso condividevamo anche il letto. Quando mi resi conto che ero innamorato, la cosa era diventata inguaribile. Ero senza speranze. Non c’era via di uscita, non vi era modo di discutere e risolvere la questione con le donne con cui ero stato, le donne per me importanti e che pensavo di amare… Ora non ho più segreti da nascondere… Mi sento come un uomo libero”. Considerato che il mondo della musica hip hop è sempre stato contrario a persone gay o bisex, il suo gesto ha un significato ancora più rilevante.

11/07/2012 – Argomento: Coming Out

> 07/12/2012 – Redazione : IL CANTAUTORE FRANK OCEAN INIZIA IL 2012 CON UN COMING OUT E LO CHIUDE CON 6 CANDIDATURE AI GRAMMY
La figlia di Roberto Vecchioni, Francesca, racconta la sua famiglia omosessuale
Francesca Vecchioni, primogenita del cantante Roberto Vecchioni, ha da cinque formato una bellissima famiglia gay con la sua compagna Alessandra. Quest’anno, in seguito fecondazione eterologa, ha dato alla luce due bambine, Nina e Cloe, e per l’occasione ha voluto festeggiare raccontando la sua storia sul settimanale “Oggi”, dove dice: “Sono sempre stata riservata, ma voglio rendere pubblica la mia storia per dimostrare che la famiglia nasce da un’unione sentimentale onesta e profonda che prescinde dal sesso dei suoi componenti. Mi sembra superfluo sottolineare che l’omosessualità non è una malattia, né una devianza. Io e Alessandra ci amiamo, abbiamo due figlie e vorremmo che fossero tutelate attraverso l’affermazione dei nostri diritti. È assurdo che, per esempio, nel caso io venissi a mancare la mia compagna per la legge italiana sarebbe una perfetta estranea rispetto alle bambine, le quali sarebbero le prime vittime di una situazione ingiusta”. Francesca e Alessandra fanno parte dell’associazione Arcobaleno, genitori omosessuali, e quest’anno sono state tra le prime ad iscriversi al Registro delle Unioni di Fatto di Milano.

11/07/2012 – Argomento: Coming Out

> 03/10/2012 – Il Giorno : Ambrogini, parte la corsa: Sel candida due coppie gay “Sì a Hutter e la Vecchioni”
> 25/09/2012 – La Repubblica : Francesca Vecchioni: la mia storia con Alessandra e le nostre gemelle
> 11/07/2012 – Oggi : LE NUOVE FAMIGLIE SONO UNA REALTÀ
> 04/07/2012 – Oggi : FRANCESCA VECCHIONI E LA SUA COMPAGNA ALESSANDRA
La campionessa olimpionica Megan Rapinoe fa coming out
La 27enne Megan Rapinoe, stella del calcio femminile americano e medaglia d’oro alle olimpiadi, dichiara di essere lesbica pochi giorni prima di partecipare ai Giochi Olimpici di Londra. Ha detto: “Penso che sia giusti dichiararsi, oggi non c’è più alcun motivo che possa giustificare di nascondersi. E’ bello vivere la propria vita come un libro aperto. Sono sicura che i miei fans apprezzeranno la mia sincerità. Ci ho pensato sopra per un anno, ma ora sono sicura che questa sia la cosa giusta da fare. Una cosa importante, per me e per tutti”. Megan si è unita così alla schiera dei 24 atleti dichiarati che hanno partecipato alle Olimpiadi. Gli apprezzamenti della comunità LGBT non si sono fatti attendere e il Gay & Lesbian Center di Los Angeles le ha dedicato un galà nel mese di novembre mentre la rivista OUT l’ha inserita tra i personaggi onorati del 2012. Tra gli altri atleti che fatto coming out in occasioni delle Olimpiadi di Londra ricordiamo Lori Lindsey, Stacy Sykora, Seimone Augustus, e Karen Hultzer.

10/07/2012 – Argomento: Coming Out

Anderson Cooper, famoso giornalista della CNN, si dichiara gay
Anderson Cooper, presentatore di punta della CNN, si dice omosessuale ed aggiunge che “non potrebbe essere meno felice, a suo agio e orgoglioso di esserlo”. Lo ha scritto in una lettera indirizzata al collega gay e sieropositivo Andrew Sullivan e pubblicata sul suo blog. In America si attendeva da tempo questo coming out, molti sapevano della sua omosessualità ma fino ad oggi non aveva mai confermato e neppure negato. Nella lettera si legge: “Il mio lavoro mi mette davanti agli occhi del pubblico, ho provato a mantenere un qualche livello di privacy nella mia vita, per ragioni soprattutto personali, ma anche per motivi professionali. Ho sempre pensato che sapere per chi voti un reporter, di che religione sia o chi ami non siano argomenti da discutere pubblicamente. Finché un giornalista dimostra equità e onestà nel proprio lavoro, la sua vita privata non dovrebbe interessare. Ultimamente però ho capito che mantenendo il silenzio su certi aspetti della mia vita privata così a lungo potrei aver dato l’impressione errata che sto provando a nascondere qualcosa, qualcosa che mi mette a disagio, mi fa vergognare o addirittura mi spaventa. Questo è doloroso, semplicemente perché non è vero. Il fatto è che sono gay, lo sono sempre stato, lo sarò per sempre e non potrei essere più felice, più a mio agio con me stesso e orgoglioso. Sono sempre stato molto aperto e onesto riguardo questa parte della mia vita con i miei amici, la mia famiglia e i miei colleghi. In un mondo perfetto non penso riguardi nessun altro, ma ritengo che c’è un valore nel prendere posizione. Amo e sono amato».

03/07/2012 – Argomento: Coming Out

> 03/07/2012 – Vari : Anderson Cooper è gay
La campionessa di sci Anja Paerson dichiara di essere lesbica e di volere un figlio con la sua compagna
Anja Paerson, campionessa di sci aplino, una delle atlete più vittoriose nella storia di questo sport (ha vinto 5 medaglie alle Olimpiadi e 7 ori ai mondiali), ha fatto coming out tre mesi dopo essersi ritirata. Durante un talk show della radio pubblica dichiara di essere omosessuale e confessa: “Prima non avevo mai pensato che il mio cuore potesse battere così velocemente per una donna. Ero follemente innamorata, ma era dura. Tante opinioni e tanta clandestinità… Sono stanca di essere diversa da quello che veramente sono. È arrivato il momento di dire la verità. E’ finito il tempo delle voci“. Ha conosciuto la sua compagna, Filippa, nel 2005 nella città di Umea in Svezia. Adesso spiega che il suo più grande sogno è quello di avere un figlio insieme alla sua compagna.

18/06/2012 – Argomento: Coming Out

> 25/06/2012 – Sito Web : Sono gay e voglio un figlio. Anja Paerson fa outing
Il primo coming out in diretta di un giornalista italiano
Alessandro Baracchini, giornalista di punta di RaiNews ha fatto coming out durante un telegiornale, sorprendendo tutti. Interrogato sulle dichiarazioni omofobe di Antonio Cassano durante il collegamento che il tg fa ogni giorno con la trasmissione radio “Un giorna da pecora”, Baracchini ha risposto: “Lui quelli come me non li vorrebbe in nazionale” e poi ad una domanda sui matrimoni gay risponde: “Se non fossi favorevole al matrimonio gay non potrei sposarmi nemmeno io“. Molti sapevano della sua omosessualità, e per questo Baracchini veniva invitato spesso in programmi su temi gay, ma non aveva mai fatto coming out pubblicamente. Altri due giornalisti hanno fatto coming out prima di lui, Stefano Campagna del Tg1 e Paolo Colombo de La7, ma nessuno l’aveva fatto in diretta.

15/06/2012 – Argomento: Coming Out

> 15/06/2012 – Gay.it : IL GIORNALISTA DI RAINEWS FA COMING OUT IN DIRETTA
L’attore e cantante Andrew Rannells spinto al coming out dopo diversi ruoli gay
Andrew Rannells è un attore e cantante statunitense, famoso per il suo ruolo di Elder Price nel musical di Broadway “Il Libro di Mormon” con cui ha avuto una nomination per il Tony Award per la migliore interpretazione di un attore protagonista in un musical. In qualità di solista al musical Original Broadway Cast Recording, ha vinto il Grammy Award per il Miglior Album Musical Theater. E’ diventato un beniamino del pubblico gay per il suo ruolo di Bryan Collins nella serie televisiva “The New Normal” imperniata sulla vita di una coppia gay. Ha interpretato un ruolo gay anche nella serie “Girls” come Elijah, l’ex fidanzato di Hannah che si rivela gay. Questi ruoli devono essere stati la molla decisiva per indurlo al coming out in una intervista al New York Magazine, dove spiega che per il suo ruolo di partner gay in “The New Normal” utilizza molto della sua esperienza personale in quanto gay anche lui nella vita reale. A proposito del suo ruolo in “Girls” ha detto invece che la sua storia vera è assai diversa perchè non è mai stato fidanzato con una donna, ma capisce come possa essere difficile per un giovane in quella situazione fare il coming out.

02/06/2012 – Argomento: Coming Out

Laura Jane Grace è il nuovo nome della leader vocale della band Against Me!
Tom Gabel, classe 1980, era il cantante della punk rock band Against Me!, piuttosto nota in America ed in tour in Italia a fine luglio 2012, diciamo era perchè adesso si chiama Laura Jane Grace, ed ha iniziato il processo di trasformazione da uomo a donna, come annunciato da lei stessa quest’anno. Attualmente sta sottoponendosi a trattamenti di elettrolisi ed assume ormoni in attesa degli interventi chirurgici di mastoplastica e plastica facciale. Ha raccontato la sua storia alla rivista “Rolling Stone”. Spiega così: “Il clichè vuole che tu sia una donna intrappolata nel corpo di un uomo, ma non è così semplice. E’ una sensazione di separazione dal tuo corpo e da te stesso. E fa schifo… Quando sei in una band punk vieni inquadrato come un uomo bianco arrabbiato. In un certo senso diventi una parodia, e più me ne rendevo conto, più mi sentivo frustrato”. La cantante ha detto di aver combattuto da sempre con la sua identità e di essere andata in crisi profonda dopo la nascita della figlia Evelyn e l’incontro con una fans transgender. Dopo l’articolo sul Rolling Stones tutti i fans si sono dimostrati d’accordo con la sua scelta, così come la moglie e la madre, unica eccezione il padre che non si è più fatto sentire, forse anche perchè ha dovuto apprendere la notizia dalla stampa anzichè da lei stessa.

31/05/2012 – Argomento: Coming Out

> 27/07/2012 – Corriere della Sera : Il cantante punk che cambiò sesso
Jim Parsons si dichiara gay mentre sta interpretando un ruolo gay a teatro
Jim Parsons è un attore americano divenuto famoso per il suo ruolo di Sheldon Cooper nella sitcom “Big Bang Theory” che gli è valso nel 2011 il Golden Globe per il miglior attore in una serie commedia o musicale. Ha partecipato a diversi film come “La mia vita a Garden State”, “Heights”, “On the Road with Judas”, “Il giustiziere senza legge”, “10 cose di noi” e “School for scoundlers”. Questa estate è impegnato nel musical teatrale “Normal Heart”, in scena a Broadway, dove interpreta il ruolo di Ned Weeks, un attivista gay degli anni ’80. Deve essere stata questa la molla finale che lo ha spinto a dichiararsi gay in un’intervista al “New York Times”. In effetti, leggendo l’intervista, sembra più un outing che un coming out, infatti è l’intervistatore a esordire dicendo: “Il signor Parsons è gay, ha una relazione che dura da più di dieci anni”. In passato su diversi media era apparso il gossip sulla sua omosessualità, da lui mai confermata o smentita. C’era andato vicino nel 2010 quando durante la premiazione degli Emmy Awards, Parsons aveva ringraziato dal palco il compagno Todd Spiewak. Poi il gossip era riapparso su riviste gay come OUT, ma mai nessuna sua dichiarazione fino ad oggi. Indiscrezioni parlano del fatto che Parsons avrebbe chiesto al suo compagno Todd Spiewak di sposarlo, ma questi si è rifiutato quando Parsons ha dichiarato di non essere disponibile all’adozione di un figlio.

25/05/2012 – Argomento: Coming Out

Joanna Johnson, attrice della soap ‘Beautiful’ si dichiara lesbica
Joanna Johnson, 53 anni, è un’attrice, sceneggiatrice e produttrice cinematografica statunitense. È conosciuta al grande pubblico per aver interpretato i ruoli di Caroline Spencer (1987-90) e della sorella gemella Karen Spencer (1991-94) nella soap opera americana “Beautiful”. In un’intervista del maggio 2012 con il settimanale ‘TV Guide’ ha dichiarato di essere lesbica e madre adottiva di due bambini.
L’intervistatore le chiede cosa voglia dire essere oggi l’unica attrice di soap opera pomeridiana (serie giornaliera a carattere sentimentale) e Johnson risponde: “Il mondo delle soap è completamente diverso da quello delle serie di prima serata, del teatro o dei film. Si viene a creare una intimità maggiore tra spettatori e personaggi. Gli spettatori vogliono identificarsi coi personaggi. E questo crea molta paura, paura di essere rifiutati. Io mi sentivo molto preoccupata e pensavo che non avrei più potuto fare l’attrice se il pubblico sapeva che ero lesbica. Oppure che non sarei più stata credibile in storie d’amore etero… Così anch’io mi sono sposata con Michelle Agnew ed abbiamo avuto due bellissimi bambini. Oggi però anche nelle soap succede che delle donne s’innamorini di altre donne (vedi il personaggio di Karen che sposa lady Dani e insieme allevano la figlia Caroline). I tempi sono veramente cambiati. E mi sembrava assurdo che io fossi ancora più arretrata dei personaggi delle mie soap. Oggi sono abituata a trascorrere molto tempo con Ellen Degeneres, k.d. lang e Melissa Etheridge ed è bellissimo che siano tutte apertamente dichiarate. Quando io ho capito a vent’anni di essere gay non esistevano modelli come Ellen. Certo io non sono famosa come loro, ma credo comunque che sia arrivato il momento di fare la mia parte, quella di vivere una vita completamente autentica”.

14/05/2012 – Argomento: Coming Out

L’attore Paul Iacono afferma: “Mi piacciono le ragazze, ma sono molto più attratto dai maschi”
Paul Iacono, classe 1988, è un attore statunitense di origini italiane, conosciuto per essere il protagonista serie tv di MTV “Hard Times – Tempi duri per RJ Berger”. In precedenza era apparso nel film “Fame – Saranno famosi”, remake dell’omonimo musical anni ’80. Attualmente ha in programma di interpretare un ragazzo gay nella nuova serie di MTV dal titolo “Kenzie’s Scale”, titolo che richiama la scala di Kinsey, un sistema di valutazione che posiziona ogni persona in base alla sua sessualità, da completamente etero a completamente gay.
L’attore presentando questa serie ha dichiarato alla rivista ‘The Village Voice’: “Io interpreto Cole, il ragazzo di Kenzie. Parla di una coppia di liceali innamorati che si trasferiscono a New York per il college. Lui ha questo risveglio gay quando arrivano là. Così continuano a vivere insieme più come amici che amanti. E’ come un giovane radicale Will & Grace. Si esplora lo spettro sessuale da un millenare, ambiguo punto di vista generazionale. Credo che tra 100 anni, nessuno di noi avrà la necessità di identificare se stesso come gay, etero, bisessuale, o altro. La sessualità sarà una cosa più fluida. Lo spettacolo è un progressivo sbocco di questa idea.” Ha poi proseguito facendo il suo personale coming out: “Sono cresciuto nel New Jersey in una famiglia di origini italiane un po’ vecchio stampo. Ho provato a fare coming out un paio di volte quando ero un ragazzino – intorno ai 13, 14 anni – ma alla fine mi sono sempre tirato indietro. Mi ero convinto di essere bisessuale, cosa che io culturalmente faccio coincidere con l’essere gay. Mi piacciono le ragazze, ma sono molto più attratto dai maschi”. Nell’aprile 2012 scrive su Twitter: “Yes I’m gay. And yes, it does get better “.

12/04/2012 – Argomento: Coming Out

> 13/04/2012 – Gay.tv : Paul Iacono gay: l’attore di Tempi duri per RJ Berger fa coming out
Lorenzo Balducci si dichiara gay mentre esce il film gay “Good As You”
L’attore Lorenzo Balducci, figlio del dirigente pubblico Angelo Balducci incorso in guai con la giustizia nel 2010, è apparso in diversi film, come “I cavalieri che fecero l’impresa”, “Ma che colpa abbiamo noi”, “Tre metri sopra il cielo”, “I testimoni” di André Téchiné, e altri, fino all’ultimo “Good as You” del regista gay Mariano Laurenti, dove interpreta il gay Adelchi. Questo ruolo è stato probabilmente la spinta finale che lo ha portato a dichiararsi pubblicamente gay in un’intervista al settimanale “Il Venerdì” di La Repubblica uscito nel mese di marzo. In un’intervista a Gay.it di sei anni fa, in occasione dell’uscita del film “Ma l’amore…sì” dove interpretava Carmelo Jorio, aveva espressamente negato di essere omosessuale.

04/04/2012 – Argomento: Coming Out

> 04/04/2012 – Gay.it : LORENZO BALDUCCI: “ECCO PERCHÉ HO FATTO COMING OUT SOLO ORA”
> 30/03/2012 – La Repubblica : Mi chiamo Balducci, faccio l’attore e non sono più raccomandato
Il coraggioso coming out poltico di Omar Sharif Jr.
Omar Sharif Jr. è nipote del famoso Omar Sharif (“Lawrence d’Arabia”), è poliglotta, è stato la faccia degli spot Coca-Cola nel mondo arabo e ha fatto la più importante campagna eziziana della Calvin Klein. Oggi si è dichiarato gay sulle pagine di Advocate, col chiaro intento di sollecitare la classe politica egiziana sui diritti umani. Scrive: “”Scrivo questo articolo con paura. Paura per il mio Paese, per la mia famiglia e per me stesso. I miei genitori saranno shoccati nel leggerlo, sicuramente avrebbero preferito che fossi rimasto nell’ombra e in silenzio, almeno per il momento. Ma non posso… Scrivo con un certo rispetto per i danni che seguirebbero, per la paura che la Primavera Araba dell’Egitto ci possa portare indietro invece che avanti. Quindi con esitazione confesso: sono egiziano, sono metà ebreo e sono gay… Dico questo per tutti coloro che non hanno voce e volto, perché non sono l’unico in Egitto e perché molti soffriranno se il nuovo governo egiziano non sposerà il rispetto per i diritti fondamentali dell’uomo e l’uguaglianza”

17/03/2012 – Argomento: Coming Out

> 17/03/2012 – Gay.it : OMAR SHARIF JUNIOR. SFIDA L’EGITTO: “SONO MEZZO EBREO E SONO GAY”
Gillian Anderson si rivela bisessuale
Gillian Anderson, conosciuta soprattutto per avere interpretato il personaggio Dana Scully nella serie televisiva X-Files, ha confessato alla rivista OUT di avere avuto diverse esperienze lesbiche, nonostante abbia contratto ben tre matrimoni ed abbia avuto tre figli, coi quali vive tutt’ora insieme all’ultimo marito Mark Griffiths. Nell’intervista dice che “ho avuto una lunga relazione con una ragazza quando frequentavo le superiori e poi ho avuto una storia con una punk rock drogata… Poi una storia con una donna molto più anziana di me”. Poi si chiede: “Se avessi pensato che ero al 100% gay, avrei forse avuto una vita differente?. Sarebbe stato un grosso problema, se la vergogna si fosse impadronita di me insieme a tutte quelle difficoltà che sembrano enormi per un giovane in quella situazione? Penso che io abbia potuto superare tutto questo grazie alla consapevolezza che i ragazzi mi piacevano ancora. In effetti le mie storie lesbiche erano l’eccezione e non la regola”

13/03/2012 – Argomento: Coming Out

Jason Somerville, campione di poker, fa coming out
Jason Somerville, campione WSOP di poker, fa coming out sul suo blog, lamentandosi che nel poker solo la campionessa Vanessa Selbst abbia dichiarato la sua omosessualità. Scrive: “Vanessa Selbst è l’unica pro apertamente gay, oltre ad essere giocatrice fortissima e bella persona, ma se si esclude lei personalmente credo di non aver mai incontrato un poker pro gay. Si fanno e si sono fatte speculazioni: Daniel Negreanu, Tom Dwan e qualche altro pro di nome che come loro è assolutamente etero sono stati al centro di pettegolezzi semplicemente perchè hanno modi gentili, che spesso sono erroneamente percepiti come segnali di omosessualità”. Prosegue spiegano la sua storia gay: “L’ho tenuto dentro per tanto tempo. Ho sempre saputo di non essere etero, ma non ne ho mai fatto parola con nessuno per 22 anni. Ho frequentato ragazze da adolescente e fino ai 20 anni, facendo il massimo per convincermi che magari mi sarebbe passata, che con le donne sarei potuto essere in ogni caso più felice. Ma dopo tanti patemi, a 22 anni decisi di dirlo a un mio caro amico. Qualche mese dopo, la seconda e la terza persona a cui lo dissi furono i miei genitori…
In passato temevo che, qualsiasi cosa riuscissi a fare o vincere in carriera, per molti sarei stato solo “il giocatore gay”, e che questa etichetta mi sarebbe rimasta addosso per sempre con un significato dispregiativo… Poi ho deciso che non avrei più preso decisioni nel mio esclusivo interesse economico, ma pensando al loro impatto sulla mia felicità… Ora sono totalmente aperto nella mia vita privata, ho una bella relazione che significa tanto per me, e – cosa più importante – sono semplicemente più felice di quanto sia mai stato in vita mia”.

16/02/2012 – Argomento: Coming Out

> 16/02/2012 – Sito Web : Poker e sessualità: il ‘coming out’ di Jason Somerville
IL COMING OUT DELL’ATTORE MATT BOMER
Finalmente è arrivato. Anche se in passato non aveva mai negato di essere gay. Ieri sera a Palm Springs, ricevendo il premio New Generation Arts and Activism per il suo sostegno alla lotta contro l’Aids, il 34enne Matt Bomer ha terminato il suo ringraziamento con queste parole: “I’d really especially like to thank my beautiful family: Simon, Kit, Walker, Henry. Thank you for teaching me what unconditional love is. You will always be my proudest accomplishment” (Mi piacerebbe ringraziare in modo particolare la mia bella famiglia: Simon, Kit, Walker, Henry. Grazie per avermi insegnato cos’è l’amore incondizionato. Voi sarete sempre la mia più orgogliosa realizzazione), rivolgendosi alla sua splendida famiglia formata dal compagno Simon Halls, un pubblicitario col quale convive da molto tempo e col quale ha allevato i suoi tre figli, Kit, Walker e Henry.
La decisione del coming out pubblico aveva avuto recenti segnali quando la scorsa settimana Bomer aveva posato per i fotografi insieme al figlio Kit mentre assistevano al Super Bowl di Indianpolis e prima aveva prenotato il tavolo al Family Equality Council Awards Dinner per lui e il compagno Simon Halls. Bomer ha scelto lo stesso modo di dichiararsi usato da Jodie Foster quando nel 2008 ad una festa di premiazione a Beverly Hills ringraziò la sua compagna Cydney (‘my beautiful Cydney’ che mi è rimasta fedele ‘through the rotten and the bliss’, nella buona e nella cattiva sorte)

Ricordiamo che Bomer ha recentemente accettato di entrare nel cast del film “The Normal Heart” che racconta di come venne coinvolta la comunità gay nei primi anni dell’Aids. Ha inoltre espresso il desiderio di interpretare il ruolo dell’attore gay Montgomery Cliff in un prossimo film sulla sua vita. A teatro aveva interpretato un personaggio gay nell’opera “8” di Dustin Lance Black.

14/02/2012 – Argomento: Coming Out

> 14/02/2012 – Redazione : IL COMING OUT DELL’ATTORE MATT BOMER PROTAGONISTA DELLA SERIE “WHITE COLLAR”

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