ARRIVA IN ITALIA "TLA", LA PIU' GRANDE SOCIETA' CHE DISTRIBUISCE FILM A TEMATICA GAY

Siamo sempre di più, e siamo molto determinati. Siamo quelli che guardano i film di nicchia ai Festival di cinema e non li trovano mai in commercio. Se poi i film di nicchia sono a tematica LGBT ci arrendiamo ancor prima di cominciare. Fortuna esiste internet che ha reso possibile oltre al download illegale anche lo streaming di film, unico modo per poter contribuire a salvaguardare l’attività creativa di artisti indipendenti e mal finanziati. Abbiamo i festival, il Gender Bender di Bologna, il Festival Mix a Milano, il Sicilia Queer FilmFest, e il più importante il Torino Glbt, eppure la distribuzione è ancora un problema.
Fortuna arriva la notizia di una nuova casa distributrice (la statunitense TLA Releasing) che a breve sbarcherà anche in Italia.
Il suo presidente, Derek Curl, ha lanciato la società con queste parole: “Lo scopo di TLA è quello di portare la cinematografia di stampo LGBT in nazioni carenti di film a tematica. L’Italia è un mercato importante ma dove questo genere di cinema è mal distribuito“.

TLA Releasing è una società statunitense nata nel 2001 e fin da allora dedicata ad ampliare l’offerta per gli amanti del cinema, specializzandosi in film a tematica gay e lesbica indipendenti, internazionali e di qualità. Negli ultimi anni TLA si è espansa in diversi territori creando nuove società (come ad esempio in Regno Unito ed ora anche in Italia), nonché raggiungendo accordi di collaborazione e joint-venture con importanti distribuzioni locali (Optimal in Francia, Tongariro in Polonia e G’Day Entertainment a Taiwan).

Tra i primi film distribuiti nel nostro Paese ci saranno “North Sea Texas” , una storia d’amore adolescenziale, esordio cinematografico di Bavo Defurne vicitore al Festival Internazionale del Film di Roma 2011 e al Festival des Films du Monde di Montreal 2011; e il romantico “Weekend” di Andrew Haigh, uno dei titoli più amati e attesi dell’ultimo anno, ovvero una storia d’amore omosessuale vissuta in un weekend. Ma anche “Elliot Loves” di Terracino, il racconto di formazione e di educazione sentimentale del giovane domenicano Elliot di cui vi avevamo già parlato. Forse il più interessante dal punto di vista erotico sessuale è “Sexual Tension: Volatile” di Marco Berger e Marcelo Monaco. Sei storie di tensione sessuale tra uomini di ogni categoria, dai twink ai muscle bear, dai ragazzi della porta accanto agli studenti nerd.

Cosimo Santoro, direttore di TLA Releasing Italia

Per TLA, la distribuzione sarà dedicata inizialmente all’home video, includendo in seguito le uscite in sala per i titoli più importanti e la creazione di un portale internet per la visione dei film in streaming e download. A capo delle operazioni di TLA Releasing Italia c’è un italiano, Cosimo Santoro, già programmer del Torino GLBT Film Festival, che ha voluto continuare a portare nuovi titoli sul mercato Italiano visto il successo delle operazioni precedenti. Raggiungiamo Santoro che ci dice: “I pochi titoli a tematica LGBT distribuiti finora non rispondono alla crescente domanda del pubblico: noi sentiamo di poter soddisfare il pubblico italiano con nuovi stimoli visivi e tematici“.
Abbiamo anche chiesto a Cosimo quali sono i generi più richiesti dal pubblico: “Direi un mix tra intrattenimento e cinema d’arte. Negli Stati Uniti generalmente preferiscono commedie, mentre il pubblico italiano, forse per tradizione cinematografica, è attratto anche da film di qualità. Penso ai film di denuncia sociale, ai drammatici.”
E come fate non potendo contare su nomi di grandi autori, come scegliete i film? “Cerchiamo di avere un rapporto diretto con le case di produzione, alla scoperta di registi giovani; vedere centinaia di film ogni anno, cercando quello giusto per l’Italia, è determinante in questo settore. Di qualsiasi genere sia il film noi ci orientiamo sulle storie. La qualità di una storia e una buona sceneggiatura sono tutto.”
Un ultima domanda: Crede che il consumo culturale di cinema di nicchia, in special modo omosessuale, possa cambiare e attrarre anche chi oggi ha un gusto più mainstream? “Penso di sì. È grazie a quei piccoli grandi film, pieni di storie reali e potenti, riescono a imporsi nel panorama mainstream e giungere al cuore di molta gente. Succede già nei Festival, cerchiamo con questo progetto di scegliere buoni film in grado di conquistare il pubblico.”

I primi titoli che saranno distribuiti sono:

Il logo di THE OPEN REEL

NASCE ANCHE UNA NUOVA AGENZIA PER LA PROMOZIONE E LA VENDITA DI OPERE A TEMATICA

Cosimo Santoro è anche il fondatore di una nuova agenzia di festival booking e vendite internazionali, THE OPEN REEL, che si propone di promuovere e ampliare la visibilità e la distribuzione a livello internazionale di titoli indipendenti, soprattutto a tematica LGBT, con particolare riferimento al posizionamento in festival ed eventi ed alla vendita dei diritti distributivi.

Tra i titoli del listino di The Open Reel, l’ultimo film del regista sardo Peter Marcias “Dimmi Che Destino Avrò”, selezionato al 30mo Torino Film Festival nella sezione Festa Mobile.
Prodotto da Gianluca Arcopinto (il film verrà distribuito nelle sale italiane a Dicembre), “Dimmi Che Destino Avrò” racconta la storia di Alina, ragazza di origine Rom, che da anni vive a Parigi per lavoro. Rientrata nel suo villaggio natio nei pressi di Cagliari, in Sardegna, instaura un rapporto amichevole con Giampaolo Esposito, un cinquantenne commissario di polizia. In questa nuova dimensione, dovrà confrontarsi con se stessa, con le sue più intime emozioni attraverso “un viaggio” che la condurrà a rivedere la sua vita, le sue aspirazioni e soprattutto la sua vera identità, segnando la fine della giovinezza e l’inizio di una maturità che la renderà più consapevole delle sue debolezze.

Il listino The Open Reel si compone al momento di una ventina di titoli, tra lungometraggi, cortometraggi, video-arte e fuori formato; sono già numerose le partecipazioni dei titoli The Open Reel a festival nazionali ed internazionali, tra i quali il cortometraggio di Peter Marcias “Il Mondo Sopra la Testa”, che verrà a breve presentato al Mezipatra Festival di Praga, “Doris Ortiz” di Daniele Sartori (Florence Queer Festival di Firenze), una selezione degli ultimi cortometraggi di Juanma Carrillo, Felix Fernandez e José Goncalves all’imminente edizione de Uno Sguardo Normale a Cagliari.

Attiva anche in ambito produttivo, in supporto a progetti ancora in fase di completamento, The Open Reel ha raggiunto l’accordo per rappresentare ”Il Rosa Nudo”, nuovo progetto del videoartista Giovanni Coda, attualmente in fase di post-produzione, ed ispirato alla vita di Pierre Seel ed alla sua autobiografia, mai tradotta in Italia, suggerita e guidata da Jean Le Bitoux, uno dei più importanti attivisti per i diritti LGBT in Francia e in Europa.