GEORGE CLOONEY DIFENDE I GAY E NON NEGA DI ESSERE GAY SOLO PER NON OFFENDERCI

Non vuol dare l’impressione che essere gay significhi una cosa cattiva. Intervistato da Advocate

George Clooney, uno degli attori e registi oggi più acclamati nel mondo, concede una interessante intervista ad Advocate, prestigiosa testata gay americana, dove parla della sua prossima partecipazione allo spettacolo “8” di Dustin Lance Black in difesa dei matrimoni omosessuali, e risponde con estrema franchezza alle solite domande sulle sue preferenze sessuali.

Traduciamo alcuni stralci.

Come siete stato coinvolto nello spettacolo “8” di Dustin Lance Black, e sul problema dei matrimoni gay?

Me lo chiese il regista Rob Reiner… Ho pensato che fosse importante affrontare una tematica che, in un futuro molto vicino, guardando indietro, ci farà sorridere di meraviglia al pensiero che sia stato un problema. Penso che sia la cosa giusta da fare… Ho sempre creduto che mettersi contro la parificazione dei diritti significhi mettersi dalla parte sbagliata della storia… Come quando si voleva che i neri non servissero nell’esercito o quando non si voleva che i neri sposassero dei bianchi… Oggi ci sono anche molti giovani conservatori che difendono i matrimoni gay.

I diritti dei gay erano un problema quando tu stavi crescendo?

C’erano molti problemi e battaglie, come quelle sui diritti delle donne, contro la guerra in vietnam, la cultura delle droghe, ma i diritti dei gay non erano presenti nel mio ambiente in Kentucky. Non vuol dire che ci fosse un movimento anti-gay, solo che questo problema non arrivava alle mie orecchie. Io sono cresciuto in un’epoca di grandi cambiamenti, gli anni ’60 e ’70, quando anche i personaggi più moderati indossavano abiti casual e sciarpe. Tutti erano ben disposti verso una società più libera, era in corso una rivoluzione sessuale e non si perseguitavano coloro che apparivano diversi. Tutto questo è cambiato dopo il Watergate e con l’avvento di Reagan…

In un controverso articolo di Newsweek del 2010 si scriveva: “Se un attore della statura di George Clooney facesse domani il coming out, sarebbe ancora accettato in ruoli eterosessuali?” Tu cosa risponderesti?

E’ una domanda interessante, mi ricordo dell’articolo. Non lo so. Oggi non è come se fossimo ancora negli anni ’50 e ’60 con Rock Hudson. Guardate l’esempio di Neil Patrick Harris. E’ una grande star che partecipa a grandi show e nessuno gli direbbe che non può interpretare un donnaiolo etero. Parlo di Neil perchè lo conosco bene e mi piace molto. Persone come Neil ed Ellen DeGeneres hanno reso tutto più facile a molti e credo che oggi ognuno possa manifestrasi per quello che è e svolgere il suo lavoro con tranquillità.

Pettegolezzi gay ti stanno accompagnando da anni.

Penso che sia una cosa divertente, ma non mi vedrete mai dare in escandescenze dicendo “Queste sono tutte menzogne“. Non sarebbe gentile da parte mia verso i buoni amici che ho nella comunità gay. Non voglio dare l’impressione che apparire gay agli occhi di qualcuno possa essere vista come una cosa cattiva. La mia vita personale è privata ed io sono molto contento di essa. Che male può fare se uno pensa che io sia gay? Sarò morto da molto tempo e ci sarà ancora qualcuno che dirà che io ero gay. Non me ne importa nulla.

E’ vero, ancora oggi c’è chi pensa che Cary Grant fosse gay.

Lo so. Ho incontrato Cary una volta, ho letto il libro di sua figlia e sono sicuro che lui riderebbe di questa cosa e non gli importerbbe nulla di cosa pensa la gente. Era un uomo così sicuro di sè da essere in completa armonia con la sua sessualità e la sua vita… Si sa, se vivi bene la tua vita e tratti bene le persone, tu speri che gli altri non costruiscano storie su di te, ma invece accade, così è la vita.

Tu hai dato la voce ad un cane gay in un episodio di South Park nel 1997 e scherzando in un’intervista con Barbara Walters del 2006 hai detto di avere interpretato Batman come se fosse gay nel film ‘Batman & Robin’, ma oltre questo, tu non hai mai interpretato un ruolo gay. Non ti sono mai state offerte delle parti da gay? Pensi che coloro che decidono a Hollywood avrebbero dei problemi a vederi in un personaggio gay?

Quando godi di una buona posizione nel mercato del cinema, sei tu che decidi e non ci possono essere ingiunzioni di altri intermediari. Io mi trovo oggi nel mio ufficio con una marea di sceneggiature davanti. Se ne scelgo una, quella diventerà un film. Per me l’unico problema è quello di trovare una buona sceneggiatura… E non è una cosa semplice come può sembrare.

Alcuni attori del tuo livello hanno affrontato dei ruoli gay, soprattutto in importanti biografie. Quale personalità gay ti piacerebbe rappresentare in un film?

Se mi suggerisci qualche nome potrei dirti se ritengo la sua storia interessante.

Paul Lynde?

… Mi arrivano molte storie interessanti, ma non ho mai trovato una sceneggiatura con un soggetto gay adatto a me o ad un film che potrei dirigere. Sicuramente non ho nessuna prevenzione in merito. Se mi arrivasse una buona sceneggiatura con una storia o un personaggio gay non esiterei a realizzarla.

L’anno scorso è stato scritto che ti era stato offerto il ruolo da protagonista per il remake di “The Set“, un film australiano a tematica gay del 1970. Non era un soggetto valido?

Qualunque cosa tu possa pensare, ti assicuro che è la prima volta che sento parlare di questa cosa. Ogni giorno scrivono che sono coinvolto in qualcosa che non è assolutamente vero.

Un reporter gay italiano si spogliò davanti a te dichiarandoti il suo amore e chiedendoti un bacio durante il Festival di Venezia del 2009. Quante volte ti succedono cose come questa senza che vengano riprese?

Mai. In realtà quel tipo fece quella scena proprio perchè veniva ripreso dalle telecamere… Fu divertente, gridava “Sono gay, George, sono gay!” e io “Ok, buon per te, e allora?“. Persone come questa cercano solo di farsi notare…

Qualcuno ti ha definito l’uomo più sexy del mondo. Tu chi troveresti sexy?

Non che io non possa pensare che Bradley Cooper sia un tipo estremamente sexy, ma sono ancora meravigliato che Ryan Gosling non sia entrato nella classifica dei Sexiest Man Alive dello scorso anno. Penso che lavori molto e stia portando avanti una splendida carriera…

Leggi intervista completa su Advocate


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