E’ infatti un titolo del 2002 – finora mai distribuito in Italia – il film più interessante di questa nuova serie di acquisizioni; si tratta di 17 volte Cécile Cassard il film di esordio di Christophe Honoré con Beatrice Dalle, Romain Duris e Jeanne Balibar.
17 volte Cécile Cassard è il ritratto di una donna, composto di 17 momenti della sua vita.
Devastata dalla morte del marito Thierry, ucciso in un incidente d’auto, Cécile Cassard si sente incapace di potere continuare a crescere Lucas, il loro bimbo di tre anni, e lo affida alla sua migliore amica, Edith, prima di gettarsi nella Loira. Ma la corrente la riporterà a riva e comincerà allora un suo vagabondaggio che la condurrà a Tolosa, dove degli incontri fortuiti la aiuteranno a superare il dolore.
Christophe Honoré si è imposto nel corso degli ultimi dieci anni come uno dei più interessanti registi d’oltralpe, conquistando visibilità e onori a livello internazionale attraverso i suoi film: da Ma mère (2004) con Isabelle Hupper, a Dans Paris con Romain Duris e Louis Garrel (Quinzaine des Réalisateurs 2006) a Après lui con Catherine Deneuve (Cannes 2007) di cui ha firmato la sceneggiatura, fino al più recente Homme au bain con Chiara Mastroianni e François Sagat, presentato al festival di Locarno e Torino nel 2010.
Dalla Germania vi presentiamo il film Light gradient di Jan Krüger (già vincitore del Leone d’Argento per il suo cortometraggio d’esordio Freunde – The Whiz Kids al festival di Venezia 2001). In Light Gradient d ue ragazzi decidono di partire per una gita nei boschi. Dopo una prima partenza tranquilla, però, lo scenario cambia: le bici scompaiono, la mappa che posseggono non conduce da nessuna parte. Si perdono, ma sono felici. Il viaggio diventa opportunità per conoscersi e lasciarsi andare. Girovagando, si imbattono in un casolare di campagna abitato da una donna con il figlio. Pian piano, si addentreranno nelle loro vite, approfittandone per una nuova avventura.
Per gli amanti del cinema asiatico Yang Yang di Yu-Chieh Cheng (Taiwan, 2009). Yang Yang è metà taiwanese metà francese; le decisione della madre di ricrearsi una famiglia dapprima la entusiasma, poi la costringe a ricredersi e a fuggire di casa. Yang Yang lascia l’atletica per entrare nello show business, e viene scritturata per interpretare il ruolo di una ragazza di origini francesi. La somiglianza del personaggio alla sua persona, però, riporta in luce conflitti e traumi mai sopiti… Il film è stato presentato al festival di Berlino e al Torino Film Festival ed è il secondo lungometraggio di Yu-Chieh Cheng, conosciuto per il sorprendente film di esordio Do over.
Un clima cupo si respira anche in Save Me di Robert Cary (USA, 2007); Mark è tossicodipendente e dedito al sesso occasionale. Dopo un’overdose, i suoi genitori, che non accettano il suo orientamento sessuale, lo convincono a trasferirsi in una comunità cristiana che promette di guarire dall’omosessualità. Tra queste mura, però, conosce Scott, con cui da un’iniziale amicizia passerà ad una storia d’amore. Insieme, prenderanno coscienza di se stessi, rifiutando di rinnegarsi. Progetteranno la fuga.
Sempre dagli Stati Uniti arriva Dream boy di James Bolton; Nathan è un timido quindicenne costretto a trasferirsi con la famiglia nella Louisiana. A scuola conosce Roy, diciassettenne autista di autobus. Basta uno sguardo perché tra loro la scintilla scocchi: dopo poco si ritrovano a baciarsi in una radura isolata. La loro relazione non è però segreta come immaginano. E la rivelazione, come un petardo, scoppia loro tra le mani… Presentato a Panorama Berlino e al Festival Mix di Milano nel 2008, Dream Boy (tratto dall’omonimo racconto di Jim Grimsley, già autore di Gioia e conforto) è il più recente film del regista americano James Bolton che ha già all’attivo altri due film conosciutissimi dal pubblico GLBT come Eban and Charley (2000) e The Graffiti Artist (2004).
Queer Frame ha anche acquistato i primi cortometraggi di Pascal Alex Vincent, regista di Donne-moi la main – Dammi la mano (disponibile in DVD e in streaming). 4 cortometraggi dei primi anni 2000 che ci mostrano le diverse sfaccettature della vita di alcuni adolescenti francesi. I titoli: Le résultat du Bac (2001), Far west (2003), Hollywood malgré lui (2004) e Baby Shark (2005). Saranno disponibili a breve sul sito www.queerframe.tv .