E’ tornato in libreria il saggio del critico cinematografico e regista Roberto Schinardi “Cinema gay, l’ennesimo genere” (2003), un volume (ora disponibile anche come e-book sul sito dell’editore www.cadmo.com, ma ad un prezzo raddoppiato?!) che analizza l’evoluzione del cinema omosessuale inteso come vero e proprio genere cinematografico. Dopo un breve riassunto della nascita del cinema gay in Italia e nel mondo, il volume si sofferma sulle opere uscite negli ultimi decenni, raggruppandole seguendo originali punti di vista, come la nascita della commedia omosessuale, il dramma gay contemporaneo, il melodramma gay, thriller e ga(y)ngster, il bacio pornografico, l’aspetto hard e quello incestuoso, amori senza età, donne che amano gli omosessuali, ecc. Non mancano una dettagliata analisi del cinema lesbico e trans e due capitoli dedicati a due grandi “provocatori” del cinema gay: Rosa von Praunheim e Francois Ozon. L’agile volumetto si chiude con un utile indice dei film e dei nomi. Prezzo cartaceo 15,00 euro (Editore Cadmo, collana ‘Il cinema e le idee’; 188 pgg)
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