Dunno Y – Na Jaane Kyun.. di Sanjay Sharma è un film di Bollywood che dovrebbe uscire in India il 15 ottobre. Il film ha già riempito le cronache di diversi media sia per l’argomento che tratta, una storia d’amore gay tra un giovane aspirante modello e un prostituto gay, sia per l’accanimento della censura che ha chiesto il taglio di alcune scene, sia per l’inaudita reazione dei parenti del giovane protagonista Yuvraaj Parasher, che lo avrebbero ripudiato per aver interpretato un ruolo gay nel film. Il padre dell’attore, Satish Parasher, che si è dichiarato pronto a rivolgersi ad un tribunale per diseredare il figlio, ha detto alla stampa che “Credo che quello che mio figlio ha fatto sia contro la cultura e la tradizione del nostro Paese e che abbia sfidato la purezza della relazione tra un uomo e una donna. Ci ha tenuti all’oscuro di quello che stava facendo, anzi ci raccontava che stava recitando con una donna. Quando abbiamo visto la locandina del film e sentito la storia, siamo rimasti shoccati, feriti e umiliati. Le persone ci prendono in giro e non riusciamo più a dormire tranquilli. Sua madre è completamente avvilita. Eravamo una famiglia rispettata e sono rimasto inorridito quando ho saputo che interpretava un ruolo gay. Ora siamo distrutti. Tutti i sogni e le speranze che avevamo costruito su nostro figlio sono svaniti. Per il ruolo in questo film lui ha rotto ogni legame con noi. Noi non vogliamo più vedere la sua faccia, neanche da morto!“. Immagnatevi come si possa sentire un figlio che sente dire queste parole da suo padre!
‘Dunno Y.. Na Jaane Kyun’, annunciato come la risposta di Bollywood a “Brokeback Mountains” (si fa per dire), è comunque uno dei primi film indiani ad affrontare seriosamente una storia d’amore gay, con scene di sesso assai esplicite. Poco tempo fa Rai 1 ci ha regalato la prima visione italiana di “Dostana”, un recente film di Bollywood che racconta di due etero che si fingono gay ma che comunque affrontava correttamente le nostre tematiche (l’unica rivista gay indiana, Bombay Dost, esaltava il film per la scena in cui una madre accetta l’omosessualità del figlio). Ricordiamo che in India solo nel 2009 è stata cancellata la legge che puniva l’omosessualità. Il regista Sanjay Sharma è oggi uno dei più conosciuti a Bollywood per i suoi film d’avventura con personaggi molto macho.
Il film ha ottenuto critiche positive in festival internazionali ed è stato anche premiato dal deputato Chagan Bhujbal, Capo Ministro di Maharashtra, per il coraggioso ed emozionante ritratto di una coppia gay (gli attori Kapil Sharma e Yuvraaj Parashar). Kapil ha detto di ricevere molte mail da tutto il mondo che lo ringraziano per il film e ha aggiunto che un direttore di sei festival gay in Germania è rimasto entusiasta del film dopo averlo visto a Londra e lo programmerà nel suo paese.
La censura indiana ha invece preteso dei tagli inacettabili al film riguardanti il bacio e la scena d’amore gay. Il protagonista del film, Kapil Sharma (che si dichiara etero) ha detto “Perché qualcuno si deve scandalizzare se due uomini si amano. Le sequenze col mio partner non hanno niente di diverso dalle scene che si vedono tra un uomo e una donna, anzi lasciatemi dire che sono assai meno volgari e sono invece molto belle esteticamente. L’amore è amore indipendentemente dal genere. Noi siamo ora ricorsi al comitato di revisione perché quelle scene non possono essere cancellate. Il nostro film è il primo ad affrontare in modo serio una storia d’amore gay“.
Questo film non è il primo a mostrare scene d’intimità tra due uomini. Nel film “Fashion” di Madhur Bhandarkar si vedeva un bacio tra Samir Soni e il suo partner, ma il regista cancellò volontariamente la scena. “Pankh” di Sudipto Chattopadhyay ci mostra uno sbaciucchiamento tra Maradona Rebello (presente anche in questo film) e il suo partner. In “I Am” di Onir, Rahul Bose e Arjun Mathur interpretano una coppia gay e hanno anche un bacio. “Dunno Y … Na Jaane Kyon” è invece il primo film che ci mostra un’intera sequenza d’amore gay, delicata ma intensa.
Yuvraaj Parasher che si mostra nudo in una scena col suo partner, ha detto, probabilmente prima di sentire le reazioni della sua famiglia: “Credo che oggi sia il cinema che il pubblico siano cambiati. Quando sono stato selezionato per il ruolo gay all’audizione ero entusiasta. Sono stato contento di fare qualcosa di anticonvenzionale. Sul set ero imbarazzato e dopo le scene d’amore io e Kapil ci evitavamo l’un l’altro. Finalmente ci siamo affrontati e siamo scoppiati a ridere.”