TUTTI I LUNGOMETRAGGI IN CONCORSO AL FESTIVAL GAY DI TORINO

Tutti imperdibili gli 11 titoli dei film in concorso alla 25^ edizione del Togay, ai quali aggiungiamo un breve elenco di film evento che potranno soddisfare ogni tipo di pubblico

Pubblicato il programma completo della 25ma edizione del Festival gay torinese, che trovate dettagliato sul sito ufficiale del Festival. Mancano ancora i nomi degli autori e interpreti che accompagneranno i film, che saranno annunciati nella conferenza stampa di mercoledì 7 aprile, dove conosceremo anche il nome del primo autore che riceverà il Premio Oscar Wilde per i contributi dati alla visibilità lgbt.

Il nuovo comitato di selezione composto da Fabio Bo (coodinatore artistico) e da Angelo Acerbi, Margherita Giacobino, Alessandro Golinellie dai consulenti (Christos Acrivulis, Flavio Armone, Nancy K. Fishman, Simone Morandi) e capitanato dallo storico direttore e ideatore del Festival, Giovanni Minerba, ha voluto, ancora una volta, essere attento alle esigenze del pubblico, riservando una forte attenzione alle istanze socio-culturali della comunità gay. Fra i temi in evidenza: l’omofobia anche in paesi come Iran, Camerun e Uganda; il tormentato rapporto genitori e figli; la bisessualità, non vissuta più come indecisione ma come scelta; e, in una società sempre più invecchiata e consapevole, i problemi dei gay anziani e soli.

Come ogni anno vogliamo dare alcune indicazioni di scelta ai nostri lettori, segnalare cioè quei film che, secondo noi, per qualche ragione (di contenuto, qualità, o novità) meritano assolutamente di essere visti.

Diciamo subito che gli 11 lungometraggi in concorso meritano tutti di essere visti, per cui ve li proponiamo in blocco. Ad essi aggiungiamo un elenco di lungometraggi che abbiamo liberamente chiamato “Film evento”, con titoli presi dalle varie sezioni del Festival, e che siamo sicuri accontenteranno il pubblico più o meno cinefilo del Festival. Tra questi titoli abbiamo messo anche l’audace “Permanent Residence” del cinese Scud presente anche nella selezione del concorso con il bellissimo “Amphetamine”. Segnaliamo anche la proiezione dell’ultimo film di James Ivory, “The City of Your Final Destination” già acclamato al Festival di Roma 2009.

CONCORSO LUNGOMETRAGGI

   Arbre et la forêt, L’ di Olivier Ducastel
  tendenza: GGG
nazione: Francia
anno: 2010
Frédérick vive gestendo una serra di alberi. Per sessant’anni quest’uomo non ha solo coltivato semi e piantine ma anche un grosso segreto. Solo sua moglie e il figlio primogenito hanno sempre saputo la verità. Improvvisamente questo figlio muore; i rapporti tra padre e figlio erano sempre stati conflittuali, ed ora Frédérick decide di spiegarne il motivo ai parenti più intimi, rivelando loro il suo segreto. Quando Frédérick era ventenne, la Francia era occupata dai nazisti e lui venne deportato a Schirmeck, un campo di concentramento nei Vosgi, a causa della sua omosessualità. Dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, Frédérick, terrorrizzato da quanto aveva vissuto, scampato miracolosamente ad una sicura morte, vuole solo dimenticare e costruirsi una nuova vita, evitando tutto quello che prima era stato e che lo aveva portato verso l’orrore. Sceglie così di sposarsi e costruirsi una famiglia.
Data, ora, sala Ambrosio: 2010/04/16 20:30 A1

   Sagwan di Monti Parungao
  tendenza: GGG
nazione: Filippine
anno: 2009
Tattalon è una splendida località delle Filippine famosa per il turismo sessuale: i giovani barcaioli esercitano anche la prostituzione. Non Alfredo che, a causa d?un passato traumatico, vive una sessualità incerta: il suo miglior amico Eman lo vorrebbe introdurre nel giro mentre Cecilia, una ragazza sordomuta, lo accudisce e lo ama. Nudità, sensi di colpa, religione, un film che ricorda l?edonismo e il pansessualismo della ?Trilogia della vita? di Pier Paolo Pasolini. (Togay)
Data, ora, sala Ambrosio: 2010/04/16 22:30 A1

   Amphetamine di  Scud
  tendenza: GGG
nazione: Hong Kong
anno: 2009
In cinese la parola anfetamine ha un’altra allegoria, che tradotta potrebbe essere: “non è questo il suo destino?”. Un incredibile destino è quello che raggiunge improvvisamente un giovane allenatore sportivo eterosessuale chiamato Kafka, in questa appassionante storia d’amore folle. Una notte, la notte in cui si è separato dalla sua fidanzata, Kafka incontra un giovane direttore finanziario chiamato Daniel. Daniel si è trasferito a Honk Kong dall’Australia col compito di riparare i cocci dopo la crisi finanziaria dell’autunno 2008. Daniel, gay dichiarato, fa una sfacciata corte a Kafka che, causa il momento di solitudine e disperazione, cede alle sue avances. La loro storia fa subito scintille e i due uomini sono sicuri che il loro amore saprà superare tutti gli ostacoli che si frappongono tra loro, come i differenti orientamenti sessuali e la dipendenza dalle droghe. Daniel non ha motivi per dispiacersi di questo amore per Kafka. Kafka fa il possibile per ricambiare l’amore di Daniel, cercando di accettarlo nonostante nella sua vita non abbia mai avuto esperienze simili. Ma questa situazione viene complicata da un terribile ricordo… La tossicodipendenza può essere mortale, ma la dipendenza da un amore può essere ancora più fatale. Il regista ha dedicato questo film sul sesso, le droghe e il vero amore a tutti quelli che vivono per amare, ma che finiscono per perdere l’amore della loro vita.
Data, ora, sala Ambrosio: 2010/04/17 22:30 A1

   Niño pez, El di Lucía Puenzo
  tendenza: LLL
nazione: Argentina/Francia/Spagna
anno: 2009
“Un cane molto brutto, pompato e impasticcato racconta la storia di come l’amore abbia forzato due giovani donne a diventare assassine. Un fiero e fugace romanzo – una versione argentina di THELMA E LOUISE!” è come viene descritto il romanzo di Lucía Puenzo, “The Fish Child” dall’editore tedesco, e che il giornale argentino “Página 12” elogia come segue: “Leggendo il libro, si ha l’inconfondibile sensazione di trovarsi in un film.” In seguito al successo del suo debutto cinematografico con XXY, non è tanto una sorpresa il fatto che, come secondo film da regista, la scrittrice abbia scelto di fare un adattamento del suo romanzo. Lala vive in una delle zone residenziali più esclusive di Buenos Aires. E’ follemente innamorata di Guayi, una paraguayana ventiduenne che è stata assunta dai genitori di Lala come domestica. Le due ragazze sognano di vivere in Paraguay, da qualche parte sulle sponde del Lago Ypoá. Per trasformare i loro sogni in realtà, cominciano a riempire borsellini e portafogli rubando tutto il denaro che riescono a tenere in mano e portandolo a casa. Mettono il loro bottino in una vecchia scatola di scarpe. Ma, a mo’ di Vaso di Pandora, non appena la scatola è piena, desiderio, gelosia e rabbia cominciano a farsi sentire. Questo è il loro punto di partenza per la loro fuga verso l’autostrada che porta dal nord di Buenos Aires al Paraguay. Una serie di eventi misteriosi attendono Lala al Lago Ypoá, mentre Guayi è tenuta in riformatorio … (Berlinale 2009, tr. G.B.)
Data, ora, sala Ambrosio: 2010/04/18 18:15 A1

   Children of God di Kareem Mortimer
  tendenza: GGG
nazione: Bahamas
anno: 2009
“Children of God” è un’espressione religiosa usata dai cristiani per significare che siamo tutti figli di Dio. Il film è la storia di due persone che imparano alcune universali lezioni di vita indispensabili per poter vivere felici. Queste persone stanno per organizzare un viaggio che li porti via dalla frenetica Nassau per approdare nella tranquillità dell’isola di Eleuthera. L’anno è il 2004, quando il mondo caraibico era scosso per la crociera gay famigliare di Rosie O’Donnell. Spezzoni di filmati documentano l’isteria di massa che portò a grandi manifestazioni fondamentaliste. Jonny, un giovane artista bianco Bahamiano, ossessivo compulsivo suicida, si trova in procinto di perdere i suoi studi alla locale università perché non si sente in grado di corrispondere alle aspettative dei suoi professori. Per risolvere questo problema, dopo anche essere stato bastonato selvaggiamente da dei bulli omofobici e rifiutato dal padre alcoolista, Jonny decide di fuggire dalla sua disastrata vita nel centro di Nassau per rifugiarsi nella sottopopolata isola di Eleuthera. Qui pensa di dipingere il suo “capolavoro” e poi di suicidarsi. Arrivato ad Eleuthera incontra un misterioso uomo di nome Romeo col quale s’imbarca in una serie di avventure sia fisiche che emozionali che non solo gli forniranno l’estro creativo per il suo dipinto, ma gli daranno anche una nuova gioia di vivere.Lena Mackey è una quarantenne conservatrice anti-gay che ha appena scoperto che suo marito non è quello che dice di essere. Lena è convinta che l’unico modo per risolvere i problemi della sua vita sia quello di limitare i diritti degli omosessuali. Si sta recando ad Eleuthera con l’obiettivo di galvanizzare la popolazione contro i diritti dei gay. Arrivata viene ospitata da un socievole pastore locale che la mette in crisi e le apre la mente a nuove esperienze. Tuttavia le cose subiscono degli imprevisti quando appare la famiglia di Romeo che vuole mettere fine alla sua storia d’amore con Jonny e nell
Data, ora, sala Ambrosio: 2010/04/18 20:30 A1

   To Die Like A Man di João Pedro Rodrigues
  tendenza: TTT
nazione: Francia / Portogallo
anno: 2009
Terzo lungometraggio del regista portoghese quarantenne dopo gli acclamati “O Fantasma” e “Odete”. Una volta c’era una guerra.. Nel buio della notte un giovane soldato diserta. Tonia, una transessuale veterana degli spettacoli drag queen di Lisbona, vede il mondo sgretolarsi intorno a lei. La competizione con i giovani artisti minaccia la sua posizione. Le insistenti pressioni del suo giovane amante etero Rosario perché diventi una donna completa, mettono Tonia in crisi per le sue profonde convinzioni religiose. Se da una parte ella vuole essere la donna che Rosario desidera, dall’altra parte è convinta che davanti a Dio non potrà mai cambiare. Adesso il figlio che abbandonò quando era ancora un bambino, è diventato un disertore e la sta cercando. Tonia scopre di essere malata. Per fuggire da tutti i suoi problemi, con la scusa di cercare il fratello del suo compagno, si mette in viaggio con Rosario per tutto il paese. Rosario ripercorre le strade della sua infanzia, ma non riesce a trovare la strada giusta. Perduti, si ritrovano in una foresta incantata, un magico mondo dove incontrano l’enigmatica Maria Bakker e la sua amica Paula. Questo incontro rimetterà tutto in discussione…
Data, ora, sala Ambrosio: 2010/04/18 22:30 A1

   Do Começo ao Fim di Aluízio Abranches
  tendenza: GGG
nazione: Brasile
anno: 2009
E’ la storia della dottoressa Julieta (Julia Lemmertz) che ha due figli: Francisco (Lucas Cotrim, da adolescente, e João Gabriel Vasconcelos, da adulto) avuto dal primo marito, l’imprenditore Pedro (Jean-Pierre Noher); e Thomás (Gabriel Kaufman e Rafael Cardoso) avuto dall’attuale marito, l’architetto Alexandre (Fabio Assunção). Rosa (Louise Cardoso) è la migliore amica di Julieta. I due figli, che hanno una differenza di età di sei anni, iniziano da adolescenti un rapporto così stretto e poco usuale che preoccupa la madre, la quale però non può che dire: “Cosa posso farci?”. La famiglia è infatti aperta, amorevole e libertaria. Dopo l’incipit adolescenziale, con un salto temporale arriviamo a quando i figli hanno rispettivamente 20 e 26 anni e devono affrontare la prima separazione quando il più giovane deve andare in Russia per partecipare alle Olimpiadi… Il regista evita qualsiasi stereotipo e più della storia d’incesto è interessato a raccontare una intensa storia d’amore.
Data, ora, sala Ambrosio: 2010/04/19 20:45 A1

   Cónsul de Sodoma, El di Sigfrid Monleón
  tendenza: GGG
nazione: Spagna
anno: 2009
La vita tormentata di Jaime Gil de Biedma, poeta fra i più importanti del Novecento spagnolo, ricco imprenditore di giorno e letterato maudit di notte. Complicate e autodistruttive passioni amorose (soprattutto con uomini) e impegno politico nella Barcellona anni sessanta piegata dalla dittatura franchista. Nel ruolo principale, Jordi Molla già attore per Almodovar e Bigas Luna. Bimba Bosé, nipote di Miguel, interpreta invece la donna sposata di cui lui s?innamora.
Data, ora, sala Ambrosio: 2010/04/19 22:30 A1

   Quanto Dura o Amor? di Roberto Moreira
  tendenza: LL
nazione: Brazile
anno: 2009
Il film ci racconta i drammi sentimentali di un gruppo di persone che abitano in un palazzo dell’animata Avenida Paulista di San Paolo. L’ingenua Marina è un’aspirante attrice arrivata nella grande città per inseguire il suo sogno. Senza successo nelle audizioni a cui partecipa, incontra la bisessuale Justine, una sfrontata rockettara con la quale inizia un’appassionante ma tormentata relazione. Nel frattempo la compagna di stanza di Marina, l’abbottonata avvocato divorzista Suzana, inizia una relazione al palazzo di giustizia, e il malinconico scrittore del piano di sopra, Jay, si distrugge per un amore non corrisposto. Impregnato di un triste realismo, il film esemplifica molto bene l’agitata vita in una disordinata metropoli. Maria Clara Spinelli, che interpreta il personaggio di Suzana, è stata la prima attrice transgender ad essere premiata in Brasile.
Data, ora, sala Ambrosio: 2010/04/20 20:30 A1

   J’ai rêvé sous l’eau di  Hormoz
  tendenza: GGG
nazione: Francia
anno: 2008
Antonin è un giovane di 20 anni segretamente innamorato del suo migliore amico Alex. Dopo la morte improvvisa e brutale di Alex, Antonin è sconvolto dal dolore e reagisce frequentando la Parigi notturna, battendo e prostituendosi. Passa attraverso storie di violenza, di sesso estremo ma anche di tenerezza, di umanità, di aiuto reciproco. Un giorno incontra Juliette ed è amore a prima vista, ma dopo alcune settimane felici, l’abuso di droghe costringe Juliette a scappare via. Sarà Baptiste, un suo vecchio cliente, ad aiutarlo a superare la crisi, anche se Juliette resterà per sempre nel suo cuore.
Data, ora, sala Ambrosio: 2010/04/20 22:30 A1

   Cuarto de Leo, El di Enrique Buchichio
  tendenza: GGG
nazione: Uruguay / Argentina
anno: 2009
Un attraente giovane studente di Montevideo sta confusamente esplorando la propria sessualità, rivelandoci come ancora oggi in Uruguay, e in una grande capitale cosmopolita, non sia un problema semplice accettare la propria omosessualità, sebbene non ci siano particolari divieti in un Paese ritenuto ancora uno dei più cattolici del mondo. Insieme a un benevole ma qualche volta incapace psichiatra (Arturo Goetz) l’ipersensibile Leo (Martin Rodriguez) prende gradualmente consapevolezza dei propri desideri. Leo s’impegna quindi con Seba (Gerardo Begerez), in una storia che sarebbe troppo bella per essere vera. Appare infatti subito evidente che Leo si sente come bloccato, frustrato, e questi due bellissimi ragazzi non riescono a realizzarsi come coppia innamorata e felice. A complicare le cose arriva la presenza di Caro (Cecilia Cosero), una ex compagna di scuola delle primarie con la quale Leo aveva avuto una storia quando erano bambini, e che ora si trova anch’essa alle prese con difficili problemi personali… Un film tenero, delicato e commovente, con qualche piccolo problema di sceneggiatura (che sembra disperdersi in differenti storie senza approfondirle), che rimane comunque uno dei migliori esempi del nuovo cinema uruguayano che sta trionfando in diversi festival.
Data, ora, sala Ambrosio: 2010/04/21 20:30 A1

FILM EVENTO

   Fil, Le di Mehdi Ben Attia
  tendenza: GGG
nazione: Francia / Belgio / Tunisia
anno: 2009
Le fil, opera prima di Mehdi Ben Attia, è un film sulla libertà di vivere l´omosessualità. Il filo del titolo è quello che lega il protagonista a sua madre e a un certo tipo di condizionamenti sociali. Nonostante il luogo delle riprese e la nazionalità del regista (residente da anni a Parigi), della troupe, del produttore e degli attori, il film non ha connotazioni esclusivamente tunisine. La storia potrebbe accadere ovunque. È quella di Malik (Antonin Stahly, musicista e liutaio, attore a 10 anni per il “Mahabaratha” di Peter Brook) che, tornato a Tunisi dopo aver vissuto a Parigi, s´innamora di Bilal (l´algerino Salim Kechiouche, unico attore magrebino a non temere il ruolo di un gay). Non siamo, però, dalle parti di “Cus-cus”. Malik non è un povero emigrante di ritorno al paese: appartiene all´alta borghesia tunisina, laureato in architettura a Parigi, ha deciso che la sua casa è quella dove è nato. Sara, la madre, l´accoglie a braccia aperte nella villa di famiglia circondata da un grande giardino che lambisce il mare. Anche lei dovrà fare i conti con la “diversità” di Malik. Sullo sfondo della villa, la medina di Hammamet con le sue mura che al tramonto si tingono di rosa. (Laura Putti, La Repubblica)
Evento Apertura, Prima Internazionale
Data, ora, sala Ambrosio: 2010/04/15 22:00 Ideal

   Prayers for Bobby di Russell Mulcahy
  tendenza: GGG
nazione: USA
anno: 2009
Mary (Sigourney Weaver) è una devota cristiana che alleva i figli secondo gli insegnamenti della Chiesa Presbiterana. Quando il figlio Bobby (Ryan Kelley) confida al fratello maggiore di essere gay, e il segreto arriva alle orecchie della madre, l’intera famiglia entra in subbuglio. Mentre i fratelli e il padre di Bobby in breve tempo si adattano alla cosa, Mary crede invece che Dio possa guarirlo da quello che lei considera un grave peccato, e convince Bobby a pregare con insistenza e a cercare conforto nelle attività della chiesa, sicura che potranno cambiarlo. Bobby, disperato per la mancata approvazione materna, fa tutto quello che la madre gli chiede, ma l’aperta condanna dell’omosessualità da parte della chiesa e dei fedeli fanno crescere in lui una profonda depressione e un senso di isolamento ai quali si aggiunge un senso di colpa per il dolore che arreca alla madre. La sua angoscia, in piena depressione, lo porta al punto da avere ribrezzo di se stesso, dandosi tutta la colpa per non essere il figlio “perfetto”, e conducendolo al suicidio. Davanti a questa tragedia Mary inizia a porsi domande sulla fede, interrogando il pastore sul perché di questa tremenda perdita, senza ricevere risposte convincenti. Inizia così un lungo percorso che la porterà fin dentro la comunità gay, dove troverà un inaspettato aiuto.
Evento Centrale, Ingresso gratuito
Data, ora, sala Ambrosio: 2010/04/17 14:00 A2

   City of Your Final Destination, The di James Ivory
  tendenza: G
nazione: U.K.
anno: 2008
Non sorprende che James Ivory abbia accettato di curare la regia di un film tratto dal romanzo “Quella sera dorata” dello statunitense Peter Cameron. Calato in atmosfere rarefatte e sospese nel tempo, orchestrato su dialoghi brillanti, il romanzo ben si accorda infatti con la cifra stilistica del regista californiano. Un romanzo, quello di Cameron, per molti aspetti dal gusto vagamente retrò, capace di evocare situazioni e modi di certa narrativa ottocentesca. Un romanzo tuttavia moderno, per le inquietanti tematiche che lo attraversano nell’ambrato crepuscolo di un Uruguay del tutto immaginato e per certi versi simile a quelle isole inesistenti di certe commedie scespiriane. A muovere l’azione drammatica è Omar Razaghi, un goffo dottorando iraniano, alle prese con un’incerta carriera nell’Università del Kansas. Conditio sine qua non per ottenere una borsa di studio è la stesura della biografia di uno scrittore latino americano di origine ebrea, un certo Jules Gund , costretto a fuggire dalla Germania nazista prima dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale… La presenza di Omar altera i precari equilibri di casa Gund, dove la vedova Caroline convive con Arden, la più giovane amante di Jules, e la loro figlioletta Porzia, e dove Adam, il fratello gay dello scrittore scomparso, conduce un difficile ménage con Pete. Una quadriglia di intelligenze sottili che danno voce ad agilissimi dialoghi a fil di lama a metà strada tra Wilde, Shaw e Pinter. (Susanna Battisti – L’Indice)
Data, ora, sala Ambrosio: 2010/04/17 20:00 A1

   Bandaged di Maria Beatty
  tendenza: LLL
nazione: Germania/USA
anno: 2009
L’horror vecchio stile si incontra con l’amore proibito quando Lucille si innamora follemente dell’infermiera incaricata di prendersi cura di lei. Lucille vive con suo padre e sua nonna, entrambi dispotici, in una casa signorile nel bel mezzo del nulla che fa venire i brividi. Sta per diventare maggiorenne e desidera ardentemente andare al college per studiare la poesia, ma suo padre, chirurgo, le impone lo studio delle scienze. Sentendosi in trappola, Lucille tenta il suicidio sparandosi nel laboratorio di suo padre. Riesce a sopravvivere, ma il suo viso resta terribilmente ustionato, e il padre decide così di tenerla in casa perché possa trattare le ferite. Assume dunque una sensuale infermiera con un passato torbido perché si prenda cura di Lucille. Passando insieme 24 ore ogni giorno, l’infermiera e la sua paziente scoprono un’intensa passione l’una per l’altra. Le bende si tolgono e presto comincia un’ardente avventura. (LLGFF, tr.GB)
Data, ora, sala Ambrosio: 2010/04/17 20:30 A3

   Je te mangerais di Sophie Laloy
  tendenza: LLL
nazione: Francia
anno: 2009
Maria lascia la sua famiglia per andare a vivere Lione e studiare pianoforte al conservatorio. Per motivi economici va ad abitare nell’appartamento di Emma, un’amica d’infanzia che studia medicina e vive sola dopo la morte del padre e la fuga della madre. Maria ubbidisce alle regole di vita imposte da Emma, sempre più restrittive, scaturite dall’amore che Emma prova per Marie. Marie non pensa di amare Emma che però l’affascina, la domina, la sconvolge. Piano piano Marie deve districarsi tra il nascente desiderio per Emma, la necessità di liberarsene e la forza del suo amore per il piano. Seduzione, gelosia, perversione, innocenza, candore e amore sono gli ingredienti di una impetuosa e inattesa relazione. Un thriller psicologico tutto giocato sulla bravura delle protagoniste e accompagnato dalle musiche di Ravel, Schumann, Bach, Chopin, Brahms, Debussy…
Data, ora, sala Ambrosio: 2010/04/17 22:30 A3

   Brotherhood di Nicolo Donato
  tendenza: GGG
nazione: Danimarca
anno: 2009
Una storia d’amore e identità. Lars lascia l’esercito ed entra a far parte di un gruppo neonazi, che organizza raid punitivi contro arabi e omosessuali. L’apprendistato alla ‘fratellanza’ è duro e Lars viene affiancato dal mentore Jimmy incaricato di testarne l’affidabilità e la preparazione sui testi fondamentali stile Mein Kampf. Imprevedibilmente, tra i due scoppia la passione. Un’amore vissuto in segreto, finchè alla fine le regole razziste e violente del gruppo metteranno gli amanti di fronte all’inevitabile contraddizione: tradire i ‘fratelli’ di ideologia o tradire l’altro e i propri sentimenti. Qualunque sia la scelta, porterà dritti alla violenza, fisica o mentale. (Roma Film Festival)
Data, ora, sala Ambrosio: 2010/04/18 14:15 A1

   House of Boys di Jean-Claude Schlim
  tendenza: GGG
nazione: Lussemburgo / Germania
anno: 2009
Anni ’80, Amsterdam, il decennio della libertà sessuale. Il giovane Frank arriva in città e comincia ad esibirsi nella “House of boys”, un cabaret gay il cui proprietario, Madame, eccentrico personaggio, impiega una serie di ragazzi che cantano e ballano seminudi tra scenografie camp: Angelo, il folletto, Dean il punk, Herman il ragazzo di strada e Jack un bellissimo americano etero. Sembra una favola, un mondo pieno di euforia, spensieratezza e sesso ma ben presto gli eventi precipitano: Jack si ammala di AIDS, allora ancora chiamato il “cancro dei gay”, ed insieme a Frank vanno a vivere a casa di Emma, l’assistente di Madame. Commedia musicale nella prima parte e melò nella seconda, il cast comprende Udo Kier e Stephen Fry, il Wilde cinematografico. Colonna sonora strepitosa e vintage con Frankie goes to Hollywood, Jimmy Somerville, Jimy Hendrix, D.A.F, Roy Orbison. (Togay 2010)
Data, ora, sala Ambrosio: 2010/04/18 16:00 A2

   Hannah Free di Wendy Jo Carlton
  tendenza: LLL
nazione: USA
anno: 2009
Il film racconta la lunghissima storia d’amore tra una donna dallo spirito indipendente e la donna che lei chiamava “la sua casa”. Hannah e Rachel sono cresciute da bambine nella stessa piccola città dove le tradizionali aspettative sui generi diventarono alla fine una sfida per il profondo amore che le univa. Hannah crescendo diventa un’avventurosa e dichiarata lesbica, Rachel una forte ma tranquilla casalinga sposata ad un educatore religioso. In una casa di riposo dei nostri giorni ad Hanna è proibito di visitare Rachel ormai in coma, con la scusa che esse non sono una famiglia. Quando un misterioso studente promette di aiutare Hannah ad ottenere l’accesso alla stanza di Rachel, Hannah è obbligata a riconciliare i propri desideri con quelli della famiglia di Rachel e, assai stranamente, con quelli di Rachel. Attraverso una serie di flashback lo spettatore viene a conoscere l’appassionante inizio della loro storia d’amore, travolgente e profondo. Hannah, meravigliosamente interpretata dall’icona Sharon Gless (Queer as Folk), ci fa entrare nel suo mondo interiore che, nonostante il passare degli anni, rimane audace e pungente. Sebbene Hannah sia dichiarata e senza vergogna, mentre Rachel è molto più riservata, entrambi i caratteri si riveleranno coraggiosi nei rispettivi differenti ruoli. Viaggiando avanti e indietro tra il passato e il presente, il film ci mostra come le due donne riescano a mantenere intatto il loro amore nonostante un matrimonio, una guerra mondiale, infedeltà e dinieghi famigliari.Il film affronta la tematica delle unioni omosessuali, la definizione di famiglia e le difficoltà che possono nascere quando si vede la persona amata diventare anziana e fragile. Insieme dall’infanzia alla vecchiaia, la relazione tra Hannah e Rachel è variegata e commovente. A volte un’intera vita può non essere sufficiente per farci stare con la persona che amiamo.
Data, ora, sala Ambrosio: 2010/04/18 20:30 A3

   And Then Came Lola di Ellen Seidler
  tendenza: LLL
nazione: USA
anno: 2009
Il film s’ispira all’ormai classico cult “Lola corre” e racconta come una talentuosa ma distratta fotografa Lola (Ashleigh Sumner), al vertice del successo sia sul lavoro che in amore, corra il rischio di perdere entrambi se non riesce ad arrivare in tempo ad un cruciale incontro. Ma, come al solito, Lola è in ritardo. Al telefono con la sua nuova splendida ragazza e per lavoro, Lola ha tre opportunità di fare la cosa giusta. In una disperata corsa tra le vie e i retrobottega di San francisco, il tempo corre veloce. Riuscirà Lola nella disperata impresa di arrivare in tempo per reclamare la sua ragazza Casey (Jill Bennett) dalla potenziale rivale Danielle (Cathy DeBuono)? Con una esilarante e impazzita colonna sonora lesbica pop/rock questa commedia romantica vi cattura oltre che per la giocosa vicenda anche per le scene sexy nella camera da letto.
Data, ora, sala Ambrosio: 2010/04/19 20:30 A3

   Permanent Residence di  Scud
  tendenza: GGG
nazione: Hong Kong
anno: 2009
Esiste una vita dopo la morte? Se lo chiede ossessivamente il giovane Ivan la cui esistenza, costellata di successi professionali è, da un punto di vista amoroso, irrisolta: l?amicizia profonda e platonica con un ragazzo etero, l?intensa passione per un giovane palestinese che durerà per tutta la vita. Un film che viaggia oltre il tempo e nello spazio, edonista e contemplativo, carnale e filosofico. Dello stesso regista di Amphetamine.
Evento Centrale, Prima Europea
Data, ora, sala Ambrosio: 2010/04/19 22:30 A2

   Little Ashes di Paul Morrison
  tendenza: GGG
nazione: U.K.
anno: 2008
Nel 1922 Madrid sta subendo i cambiamenti provocati dalle nuove influenze del jazz, di Freud e delle avanguardie artistiche. Salvator Dali è appena arrivato all’università, ha 18 anni ed è determinato a diventare un grande artista. Il suo carattere combattuto tra timidezza ed esibizionismo attrae l’attenzione di due personaggi dell’elite universitaria: Federico Garcia Lorca e Luis Bunel. Salvador entra così all’interno del loro gruppo e per un certo tempo i tre diventano un formidabile trio, il gruppo più all’avanguardia di Madrid. Nondimeno, col passare del tempo, Salvador sente una crescente attrazione verso il carismatico Federico – che a sua volta sembra inconsapevole delle attenzioni che sta ricevendo dalla sua bellissima amica scrittrice Margarita. Alla fine, davanti alle proccupazioni dei suoi amici e mentre Federico sta crescendo di fama come poeta, Luis decide di partire per Parigi in cerca del proprio successo artistico. Ma prima Federico e Salvador passano le loro vacanze insieme sulle spiagge di Cadaques. Sia le idilliache bellezze del paesaggio che il calore della famiglia di Dalì contribuiscono ad avvicinare sempre più i due uomini, che ormai condividono le stesse idee, segreti e ispirazioni, convincendoli che hanno trovato una unione così intensa che difficilmente sarebbe accettata dagli altri. Più che una unione di menti è una profonda simbiosi di anime, che in una splendida notte stellare, davanti all’acqua fosforescente, si trasforma in qualcos’altro…
Data, ora, sala Ambrosio: 2010/04/21 22:45 A1

   Oy Vey! My Son Is Gay!! di Evgeny Afineevsky
  tendenza: GGG
nazione: USA
anno: 2009
Il film è la storia degli Hirsch, una famiglia ebrea che vive sulla Costa Nord di Long Island dove ogni venerdì sera Shirley Hirsch (Lainie Kazan) invita una giovane fanciulla per la cena del Shabbat nella speranza che il figlio Nelson (John Lloyd Young) si fidanzi con una graziosa ragazza giudea. Mentre Shirley e Martin (Saul Rubinek) gli stanno proponendo l’ennesima occasione, Nelson confida loro che lui si stà già incontrando con una persona. Shirley e Martin sono entusiasti della cosa e non vedono l’ora di conoscere la fortunata ragazza. Nell’ansia materna di conoscere la giovane che il figlio sta frequentando, Shirley irrompe nell’appartamento di Nelson, dove viene ricevuta da Angelo Ferraro (Jai Rodriguez), il fidanzato convivente di Nelson, che, per non svelare il loro segreto, si presenta come il suo arredatore. Conosce anche la bella vicina di casa, Sybil (Carmen Electra), che subito Shirley immagina essere la misteriosa fidanzata di Nelson. Si dispiace che Sybil non sia ebrea, ma si rassegna pensando alla felicità del figlio. In seguito Nelson cerca ogni occasione per dire alla madre che lui è gay, ma la vita frenetica di Shirley glielo impedisce. Dopo un lungo bisticcio fra Angelo e Nelson, quest’ultimo accondiscende a portarlo con sé al matrimonio di un suo cugino al posto di Sybil. Nel mezzo della cerimonia finalmente Nelson riesce a dire ai suoi genitori che è gay. Shirley e Martin sono inizialmente confusi e turbati, poi iniziano a darsi vicendevolmente la colpa di ciò. Nel tentativo di comprendere la cosa Shirley e Martin vanno da uno psichiatra, parlano con i membri della comunità gay locale, ecc. Martin si reca addirittura dentro un bar gay per cercare di capire meglio come vive suo figlio e tenta di far dormire Sybil col figlio nella speranza di farlo diventare etero. Un ultimo tentativo è quello di invitare a cena i genitori di Angelo, Teresa and Carmine Ferraro (Vincent Pastore), ma mentre Shirley e Teresa fanno subito amicizia, Martin e Carmine
Evento Chiusura, Prima Europea
Data, ora, sala Ambrosio: 2010/04/22 22:30 Ideal


Condividi

Effettua il login o registrati

Per poter completare l'azione devi essere un utente registrato.