Continua la presenza lgbt nelle serie televisive di maggiore successo. Mentre è stato annunciato il plot lesbico in Desperate Housewife (che nella prossima stagione avrà anche la partecipazione dell’attore gay John Barrowman) tra Katherine Mayfair (l’attrice Dana Delaney, accesa sostenitrice delle lotte degli omosessuali, vista anche in un cameo di “The L Word” nei panni della senatrice Barbara Grisham) e il nuovo personaggio di Debbie, una ex-spogliarellista interpretata dalla bella Julie Benz, arrivano sui nostri schermi due nuove e intriganti serie con personaggi gay.
La prima, “This Life”, è, in verità, una serie trasmessa dalla BBC quindici anni fa, ma del tutto inedita nel nostro paese, e possiamo vederla da sabato 6 marzo sul canale Hallmark di Sky in prima serata. La seconda è invece la nuovissima “Nurse Jackie: Terapia d’urto”, che negli USA ha ottenuto un notevole successo generando anche diverse polemiche, in onda sul canale SkyUno da venerdì 5 marzo in prima serata.
Continua intanto la programmazione su FoxLife della divertente e intelligente serie “Modern Family” che ha tra i protagonisti una curiosa coppia gay con figlio adottivo, interpretati dall’attore gay Jesse Tyler Ferguson nel ruolo di Mitchell Pritchett e dall’attore etero Eric Stonestreet nel ruolo dell’effeminato Cameron. Presentiamo più avanti una interessante intervista di quest’ultimo apparsa sulla rivista Advocate.
I protagonisti di This Life
“This Life” è una serie televisiva drammatica prodotta dalla “World Productions” e creata da Amy Jenkins, andata in onda sulla BBC Two per due stagioni nel 1996 e 1997 (32 episodi di 50′), a cui si è aggiunto un episodio speciale di 80 minuti nel 2007 per dare conto di cosa fosse successo ai protagonisti negli ultimi 10 anni. La serie riuscì a creare un certo interesse solo dopo la replica della prima stagione, sufficiente per mandare in onda la seconda stagione (già realizzata) ma non abbastanza per metterne in cantiere una terza.
La serie è centrata sulla vita di cinque 25enni laureati in legge che sono all’inizio delle loro carriere lavorative e condividono una casa nel sud di Londra.
Abbiamo la coppia Egg e Milly che si frequentano dai tempi dell’università ma che ora hanno problemi con le scelte di lavoro: Milly è entusiata e molto legata al suo nuovo maturo boss, mentre Egg vorrebbe ritirarsi dalla carriera legale.
Anna e Miles vanno avanti in un rapporto di amore-odio che genera conflitti sia a casa che sul lavoro, dove spesso sono competitivi. Miles entra poi in panico da HIV quando scopre che la sua ragazza, Delilah, con la quale ha sempre fatto sesso senza precauzioni, ha anche rapporti sessuali con un ex eroinomane.
Il quinto personaggio, Warren, è un gay semi-dichiarato, che sentiamo spesso parlare di sessualità e del problema del coming out con amici e parenti, anche quando va dal suo terapista, che si limita ad ascoltarlo (e che noi vediamo pochissimo). Warren deve anche sopportare gli insulti omofobici di Miles, soprattutto quando quest’ultimo è arrabbiato. Solo nella seconda stagione vediamo Warren fidanzato al bisessuale Ferdy, ma la cosa non dura molto. La cosa curiosa è che il personaggio di Ferdy (Ramon Tikaram), era stato inserito nel plot con lo scopo di rimpiazzare l’attore Jason Hughes (che interpreta Warren) che voleva abbandonare la serie. Nel capitolo finale, presentato dieci anni dopo (2007), col titolo “This Life + 10”, vediamo cosa hanno fatto i nostri cinque protagonisti e il nostro Warren, diventato un “life coach” (aiuta i clienti a raggiungere gli obiettivi) di successo, è però un uomo infelice, abituato alle erbe ‘new-age’ e droghe varie. Molte sorprese lo attendono nella riunione del gruppo a casa di Miles. Vi annunciamo solo che lo stesso Miles confesserà che, a dispetto degli attacchi omofobici, era invece invaghito di Warren…
L’infermiere gay Mo-Mo con Jackie
L’altra serie molto attesa (definita da molti un D. House al femminile) è invece assai recente (2009) e con un buon successo americano, parliamo di “Nurse Jackie: Terapia d’urto”, che mette in primo piano le figure delle infermiere al posto dei soliti medici ambiziosi ed egocentrici. Protagonista della serie è l’attrice Edie Falco (I Soprano), che interpreta Jackie Peyton, intraprendente infermiera del pronto soccorso dell’All Saints’ Hospital di New York City. Nel corso della serie vengono raccontate le quotidiane vicende di Jackie, cinica e farmacodipendente, alle prese con i vari problemi familiari e lavorativi, dimostrando più volte di essere più capace dei medici dell’ospedale in cui lavora. Tra gli interpreti secondari abbiamo anche l’infermiere gay Mo-Mo (Haaz Sleiman), confidente di Jackie. La serie ha avuto una inattesa spinta pubblicitaria dai sindacati USA delle infermiere che contestavano la correttezza politica della protagonista.
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Al centro l’attore Eric Stonestreet nel ruolo di Cameron in “Modern Family”
Riportiamo di seguito alcuni brani della bella intervista all’attore etero Eric Stonestreet, protagonista di “Modern Family” nel ruolo dell’effeminato orsetto della coppia gay, fattagli da Brandon Voss per Advocate (traduzione di G. Borghesi).
Hai interpretato altri ruoli gay prima di Modern Family?
No, ma ho fatto parte del cast di un film sperimentale abbastanza famoso nella comunità gay, Girls Will Be Girls. C’era una punto nel copione in cui il mio personaggio ha un rapporto anale su un pianoforte con Jack Plotnick travestito da Evie Harris. Io non avevo visto questa parte nel copione — e sono ancora convinto che l’abbiano inserito quasi di nascosto solo in seguito — e quando mi sono presentato sul set il primo giorno di riprese, quella è stata la prima scena che ho girato. Ma ero tranquillo, amico, ed è stato divertentissimo. E’ stata una lezione molto importante per me, perché mi sono ritrovato a pensare “in cosa diavolo mi sono andato a ficcare?” Stavamo girando nella casa del regista e produttore del film mentre lui stava imbiancando un’altra stanza, quindi è stato un momento di alto cinema indipendente. Ma poi l’ho visto e mi sono lasciato letteralmente trasportare da tanto era bello. Sono molto orgoglioso di quel film, ed è decisamente uno dei miei preferiti e dei più importanti.
Glee ha rubato un po’ la scena a Modern Family alla consegna di quei premi.
Sì, noi non puntavamo ai Golden Globes, ma volevamo fortemente vincere il SAG Award. Buon per Glee, ma noi speriamo di rifarci l’anno prossimo. Ma, sai, quest’anno sono stato alquanto dispiaciuto perché Modern Family non ha vinto il SAG Award, ed esattamente un anno fa ero scoraggiato perché non riuscivo a fare nemmeno il provino per Modern Family, quindi si può dire che questo è stato un grande anno per me.
Senti la responsabilità di rappresentare nel modo più giusto le famiglie omoparentali?
Certo, ma mi sentirei allo stesso modo indipendentemente dal personaggio che interpreto, perché voglio che qualsiasi cosa faccia, sia innanzitutto onesta. Io e Jesse eravamo felicissimi all’idea di aver ottenuto le nostre rispettive parti, e quando lo sceneggiatore ed il creatore ci hanno spiegato come avrebbero voluto veder rappresentati i personaggi, abbiamo capito che provavano un profondo rispetto per loro. Ci rendiamo conto che ci sono persone che si vedono rappresentate in TV per la prima volta, ed è stupendo.
Quando stavi sostenendo i provini per il personaggio di Cameron, qualcuno ti ha scoraggiato o ti ha consigliato di pensarci bene prima di accettare di interpretare il ruolo di un appariscente ragazzo omosessuale?
No, ma ho sentito di altri attori che non hanno accettato la parte per questo motivo. Una buona parte in uno spettacolo buono è molto difficile da trovare, sarebbe da pazzi e da stupidi non accettare solo perché il personaggio è gay. E’ una parte da sogno. Volevo così tanto quel ruolo, ma non sembravano interessati alla mia tipologia di attore — un uomo corpulento — così ho dovuto sgomitare già solo per riuscire a farmi notare.
Colin Firth ha recentemente parlato di come aver interpretato un personaggio gay in A Single Man non abbia aiutato gli attori omosessuali a Hollywood, che hanno difficoltà ad interpretare personaggi etero, e ha aggiunto: “Credo che ci sia bisogno di una gestione più accurata e mi sento complice del problema”. Ti senti complice anche tu?
Ho letto qualcosa e l’ho trovato interessante, ma esiste un processo comprovato per quanto riguarda la selezione dei cast a Hollywood che va avanti da anni. Quando un progetto diventa realizzabile, i direttori del casting — molti dei quali sono gay — chiamano attori di ogni genere e infine scelgono la persona che trovano più adatta al ruolo. L’orientamento sessuale non dovrebbe avere nulla a che fare con questo. Io ho l’opportunità di aiutare il movimento omosessuale in un altro modo, dal momento che sono un uomo etero e desideroso di stare in prima linea interpretando questo ragazzo gay senza scusanti. Posso essere un esempio e dichiarare che questo personaggio ha il diritto di essere rappresentato onestamente in TV e che non importa se a interpretarlo è un attore omosessuale o eterosessuale. Affermare che soltanto gli attori gay possano interpretare ruoli omosessuali non aiuta la causa omosessuale. Di sicuro non c’è scarsità di attori gay a Los Angeles. Forse non ci sono abbastanza personaggi omosessuali per questi attori, ma Neil Patrick Harris interpreta il ruolo di un ragazzo etero in How I Met Your Mother, Jonathan Slavin ha una parte eterosessuale in Better Off Ted … In questa città c’è una procedura per cui gli attori ottengono le parti, semplicemente è così che va.
Hai imparato qualcosa sui gay interpretando il personaggio di Cameron?
Be’, sono stato a contatto con persone omosessuali per tutta la vita — sono cresciuto con mio cugino che è gay, ho frequentato la Kansas State University dove ho conosciuto moltissimi gay nel dipartimento teatrale — quindi non è che mi sia ritrovato immerso fino al collo nella comunità gay per la prima volta. Ma in questo caso, sto imparando molto fuori dal set grazie ai commenti molto positivi che sto ricevendo. Mi rendo conto di quanto la comunità sia orgogliosa e riconoscente del fatto che stiamo interpretando questi personaggi onestamente e senza enfatizzarli troppo. Cameron è una persona drammatica e passionale, ma c’è una verità profonda nel personaggio. Io faccio riferimento a me dato che anche io sono una persona molto drammatica e passionale, e non ha niente a che vedere con la mia sessualità.
Dal momento che Jesse Tyler Ferguson è gay e tu no, ti sei mai rivolto a lui per saperne di più sulle relazioni omosessuali?
Assolutamente sì. Abbiamo un ottimo rapporto e ne parliamo spesso. Sicuramente lui si rende conto di quando le nostre battute non suonano spontanee e lo sottolinea. Mi sono divertito moltissimo alla sua festa di compleanno a ottobre. Durante la serata gli ho chiesto: “Dove stiamo andando?” e lui ha risposto: “In un locale gay, ma non ti preoccupare, ci saranno anche donne”. Ovviamente arrivati lì ce n’era solo una. I suoi amici continuavano a ridere, perché volevano tutti volevano parlare con Jesse e con me. Quando noi due usciamo insieme è pazzesco, perché tutti pensano che siamo una vera coppia. Siamo appena stati a Las Vegas insieme per un evento e la gente continuava a dire: “Ma quindi voi vi frequentate veramente?” Jesse velocemente risponde di no, ma io ci scherzo su con cose tipo “Perché ti imbarazzi tanto? Sì ci frequentiamo! E allora?” [Ride] Ma ovviamente non è vero.
E’ stata una decisione consapevole quella di non mostrare alcun rapporto fisico tra Cameron e Mitchel, in modo da rendere appetibile una relazione omosessuale anche per il pubblico più conservatore?
La gente mi chiede sempre come mai non c’è più fisicità nello show, ma questi ragazzi sono troppo presi dal bambino che stanno crescendo, quindi il lato fisico del loro rapporto non è una priorità. Ma questo succede anche nelle coppie etero. Parla con un qualsiasi neopapà, chiedigli quanto tempo e quante risorse dedica alla sessualità e vedi cosa ti risponde.
Quindi non dobbiamo tenere il fiato sospeso per un bacio gay?
Speriamo che lo spettacolo sia ancora in onda quando saranno approvati i matrimoni omosessuali, e io suppongo che Cameron e Mitchel si sposeranno. Nella sceneggiatura originale erano sposati, ma abbiamo tutti pensato di riservare quel momento magico per un futuro teoricamente prossimo. Quindi per quanto riguarda il bacio, credo che quando e se succederà, sarà molto naturale, in modo da non focalizzare l’attenzione sul gesto in sé, perché questo non fa parte della mentalità dello show. Jesse mi ha morsicato l’orecchio in modo alquanto sensuale in una scena in seguito rimossa, quindi probabilmente farà parte dei contenuti extra del DVD.
Non so se ogni tanto ti cerchi su Google, ma la tua foto appare in moltissimi siti della comunità bear. Ti infastidisce essere categorizzato da un punto di vista sessuale?
Mi fa sorridere. C’è stato qualcuno che mi ha taggato su twitter in una foto dell’ultimo episodio in cui indosso un accappatoio e mi ha ringraziato per aver fatto vedere un po’ più di pelle e qualche pelo in più. Io sono molto insicuro a causa della mia schiena e del mio petto così villosi, e quindi mi fa davvero piacere che qualcuno apprezzi questa mia peculiarità. Ne sono lusingato. Come attore sogni di ottenere una buona parte che ti permetta di avere i tuoi fan che ti seguono e ti supportano, e io sono ben lungi dal giudicare la loro, eventuale, diversità. Ho anche ricevuto dei bei regali, biscotti, fiori e alcune lettere molto suggestive, e adoro tutto questo. Mi capita spessissimo di incontrare per strada ragazzi omosessuali che vogliono abbracciarmi e ringraziarmi, quindi come potrebbe essere un problema per me?