Quest’anno vogliamo fare un breve riepilogo dell’anno che si sta concludendo, il 2009, considerando lo spazio che tre quotidiani nazionali, il Corriere della Sera, La Repubblica e L’Unità hanno dedicato alle tematiche LGBT. Abbiamo scelto queste tre testate perchè sono quelle che, assai più di altre, hanno parlato degli omosessuali, del nostro cinema, delle nostre iniziative, insomma della nostra presenza nella società, nella cultura e nella storia. A dire il vero abbiamo avuto qualche incertezza sull’inserimento del Corriere in questo terzetto, perchè dopo un ottimo inizio dell’anno, con diversi e interessanti servizi che ci riguardavano, sia di attualità che di cultura, abbiamo avuto quasi un vuoto, evidenziato clamorosamente dalla quasi assoluta mancanza di cronaca sul GayPride genovese (un misero trafiletto di poche righe), evento a cui tutti i quotidiani hanno dedicato intere pagine. La cosa curiosa è che questo vuoto ha coinciso con l’inizio di una rubrica settimanale sul quotidiano offerta al cardinale Carlo Maria Martini.
Il premio del quotidiano più gay-friendly va senza ombra di dubbio a “L’Unità“, anche perché è l’unico quotidiano nazionale che ci dedica regolarmente, da diversi anni (dal 2002), una intera pagina ogni lunedì, “Liberi tutti”, scritta dall’encomiabile giornalista e scrittrice Delia Vaccarello. Altre testate hanno provato negli anni passati a dedicarci delle rubriche fisse settimanali, con Daniele Scalise sul “Foglio” (Froci) e Daniele Priori su “L’Indipendente” (La Gaya destra), ma sono durate solo qualche mese.
Per quanto riguarda gli altri quotidiani esclusi da questa rassegna, vogliamo comunque segnalare le diverse pagine che ogni anno “La Stampa” dedica al festival gay di Torino, la pagina che ha dedicato al film “Little Ashes” (9/3/2009), al film “A Single Man” (15/8/2009), alle telenovela gay (4/12/2009), senza dimenticare gli ampi articoli dedicati alle nostre manifestazioni. Anche “Il Manifesto” è un quotidiano molto attento alle iniziative gay e al nostro cinema, festival compresi. Qualche interessante articolo lo troviamo ogni tanto anche su “Il Giornale” e su “Libero“, vedi i bei servizio di quest’ultimo sul film “Milk” (23/1/2009) e sull’opera teatrale “Angels in America” (22/3/2009).
Per quanto riguarda gli argomenti trattati, il 2009 è stato senz’altro l’anno dei blockbuster gay in Italia, con film che hanno vinto sia al botteghino (vedi “Milk“, “Fuori Menù“, “Diverso da chi?“, “Bruno“, “Motel Woodstock“, “Viola di Mare” e “Cado dalle nubi“) sia in importanti festival come Roma (“Brotherhood“), Torino (“La bocca del lupo“) e Venezia con la Coppa Volpi e il Queer Lion a “Un uomo solo” di Tom Ford. E’ stato anche l’anno dei grandi Pride di Genova e Roma accompagnati da diverse manifestazioni locali sui diritti negati. Purtroppo è stato anche l’anno che ha visto la bocciatura di una legge contro l’omofobia parallelamente ad una incredibile recrudescenza della violenza contro gay, lesbiche e trans. Vorremmo pensare che si sia trattato del canto del cigno dell’omofobia, e che nel 2010, con l’ingresso in un nuovo decennio, si volti pagina e si riconosca finalmente il diritto alla felicità per tutti.