Qui sopra il protagonista gay della serie, il 19enne Chris Colfer
Il più bel regalo natalizio dalle tv nazionali ci viene quest’anno dal canale Fox (canale 110 di Sky) che proprio il giorno di Natale manda in onda alle 15 e alle 21 la prima italiana della serie “Glee” che ha ottenuto un grande successo di critica e di pubblico negli USA. Il creatore della serie è Ryan Murphy, lo stesso di Nip/Tuck, 43enne scrittore, regista e produttore gay dichiarato, che con questa serie (quattro nominations ai Golden Globe) ha raggiunto l’apice del successo.
Nella serie, che racconta in stile musical le disavventure di un Glee Club (compagnia di canto corale) della William McKinley High School a Lima in Ohio, abbiamo un protagonista gay dichiarato, Kurt Hummel, interpretato dal giovanissimo attore Chris Colfer (19enne), che solo ultimamente si è dichiarato pubblicamente, durante una intervista allo E! show Chelsea Lately (dove la conduttrice gli chiede a bruciapelo “il tuo personaggio è gay e noi sappiamo che anche tu sei gay, vero?” e Chris risponde con un timido “sì, anche se precedentemente a questa domanda rispondevo che io ero etero alla stessa maniera di molti altri attori di Hollywood”, alludendo alla polemica di questi mesi sulla opportunità o meno del coming out degli attori).
Murphy (foto a lato) ha invece detto di essersi dichiarato quando era ancora 15enne e viveva nello Stato rurale dell’Indiana, e ora afferma che “dire la verità mi ha sempre aiutato. Rimane comunque una scelta personale, io non potrei mai consigliare qualcuno a dirlo o non dirlo. Io posso parlare solo della mia esperienza. Dire la verità mi ha reso libero, da quel momento mi sono sentito in un mondo nuovo, magari più difficile da affrontare, ma sicuramente più vero“.
Chris Colfer, l’unico gay del gruppo, è al suo debutto professionale. Racconta che ha ottenuto la parte grazie al suo agente, un amico di un amico, che lo mandava a fare audizioni circa una volta al mese. Scoperto che cercavano un attore per il ruolo di Kurt, il membro di un Glee club che avrebbe poi fatto il coming out ad un compagno e in seguito anche in famiglia, ha subito pensato che sarebbe stata la sua occasione. Chris aveva da poco terminato le superiori, dove, dice: “mi ero sempre sentito l’ultimo della catena alimentare, proprio in fondo. Io ero il presidente di un Club degli Scrittori che aveva un unico membro, me stesso. In effetti mi sono sentito subito in sintoniua col personaggio“. Nella serie interpreta un effeminato soprano maschile perseguitato dai compagni della squadra di football che però non possono fare a meno dei suoi calci piazzati vincenti.
La serie, che in America ha oltre nove milioni di fans, mescola il musical tipo “Grease” alla ricerca del successo tipo “Fame” con molti spunti che ci rimandano ai talent show televisivi di questi ultimi anni. Riportiamo una presentazione ufficiale della serie:
“Glee è una commedia musicale che racconta delle vicende di un club scolastico, il Glee Club, dove i ragazzi del liceo si ritrovano per cantare e crare coreografie sulla base di canzoni popolari. Come tradizione negli Stati Uniti, dove tutto è competizione, i ragazzi che fanno parte di questo club si dovranno preparare ad una sorta di torneo che vede coinvolte molte scuole della regione. Ovviamente loro sono i meno preparati, mentre gli altri hanno coreografie e scenografie che farebbero invidia ad uno spettacolo di Broadway. Colui che si prende a cuore di riportare il Glee Club ai fasti di un tempo è il professore di spagnolo della scuola, Will Schuester, interpratato da Matthew Morrison, osteggiato dalla moglie incinta che lo vorrebbe commercialista per guadagnare più soldi. Will dovrà creare una squadra, convincere la scuola ad investire sul club, ma soprattutto gestire la moglie e i ragazzi, tutti di talento e motivati.”
Matthew Morrison, attore nominato ai Tony Award, e collocato da People all’ottavo posto nella classifica degli uomini più sexy del 2009, è amatissimo dal pubblico gay che ne apprezza la solidarietà espressa in più occasioni. Parlando della serie ha detto “molti spettatori hanno definito questo show come lo spettacolo più gay della tv, perfino più gay dello show di Ellen Degeneres. Avere molti fans gay mi fa felice“. Alla domanda di un giornalista di AfterElton che gli chiedeva se aveva avuto esperienze sul lavoro o a scuola di amici che avevano fatto il coming out, ha risposto: “Sì, tante, perfino del mio compagno di stanza al college, per il quale io fui la prima persona a cui lo confessò. Molti altri mi hanno detto di essere gay… Io amo la comunità gay e [ridendo] sono pronto a ricambiare le sue attenzioni…”
Qui sotto alcuni protagonisti di Glee al Festival gay “Outfest”, da sinistra Cory Monteith, Chris Colfer, Matthew Morrison, Jane Lynch.