Questo film è un viaggio nello stupefacente universo parallelo degli stilisti e delle persone che conoscono l’arte di arrangiarsi, della sopravvivenza nella Berlino Est. Dal momento che, nel periodo della segregazione della vita della GDR, esisteva un mondo fantastico in cui era possibile essere su una diversa lunghezza d’onda, essere originali e provocatori. La caratteristica più importante di questa scena bohemienne era lo stile personale di ciascuno. Ma certamente tutto questo non era possibile ai tempi della GDR. In questo universo parallelo stava all’individuo crearsi il proprio stile – con le proprie mani. Questo film racconta la storia dei desideri, delle passioni e dei sogni che sono stati provati e messi alla prova, vissuti e recitati all’ombra del Muro di Berlino.
Il regista Marco Wilms, che a sua volta ha lavorato come modello per l’Istituto di Moda della GDR, cerca d ricreare quella sensazione unica di sperimentazione frivola, libera dai dettami dell’economia, e del tentativo di essere completamente diversi. Guardando agli eroi della sua gioventù nella Germania dell’Est – lo stilista Sabine von Oettingen, il fotografo Robert Paris e lo stilista e parrucchiere Frank Schäfer – egli esplora con questi le loro vite nell’universo parallelo. Sono passati vent’anni da quando i simpatizzanti e i sostenitori dell’avanguardia est-berlinese ‘fashion theatre’ (teatro di moda) “Chic, Charmant und Dauerhaft” e “Allerleirauh” si sono visti. In questo film, si riuniscono ancora una volta in una festa sovversiva, quasi alla ‘blocco dell’Est’, organizzata da Wilms.
EIN TRAUM IN ERDBEERFOLIE è un film divertente sulla creatività come forza vitale – e sull’inalienabile desiderio di libertà individuale. (Berlinale 2009, tr. G.B.)
Effettua il login o registrati
Per poter completare l'azione devi essere un utente registrato.
Condividi