Un’altro colpo grosso della superpremiata coppia gay (ormai sono un’icona) Gustav Hofer e Luca Ragazzi, che dopo la vittoria a Berlino, Seul, Cordova, Tel Aviv, Llamale (Uruguay), Milano, Buenos Aires, Montreal, Dallas, ecc., hanno conquistato ieri, nel giorno del Gay Pride nazionale di Genova, anche l’italianissimo Nastro d’Argento 2009 come miglior documentario dell’anno.
Il film, che aveva notevolissimi concorrenti come Ermanno Olmi, Giuseppe Bertolucci e Mimmo Calopresti, è stato premiato dal sindacato dei critici cinematografici col più antico riconoscimento cinematografico italiano ed europeo e secondo, nel mondo, soltanto all’Oscar (I Nastri d’Argento vengono assegnati ininterrottamente dal 1946).
I registi hanno manifestato la loro gioia con queste parole: “E’ per noi un enorme onore ricevere proprio oggi, 40 anni dopo la nascita del movimento gay negli Stati Uniti e nel giorno del Gay Pride nazionale, un premio così prestigioso, che oltretutto ci ricorda come in Italia ancora oggi manchi una legge che tuteli gli amori fra persone dello stesso sesso. Sono all’ordine del giorno gli atti di violenza omofobica ma una legge che li condanni nel nostro paese non è neanche all’orizzonte. Ringraziamo il sindacato dei giornalisti critici cinematografici che con questo premio ha dato un segnale di sostegno a un cinema indipendente e di denuncia”. Aggiungendo poi in privato che “Ora siamo obbligati a restare insieme per tutta la vita perché altrimenti dovremmo dividere a metà questo premio e sarebbe un peccato”.
L’attrice Jacqueline Lustig, che ha partecipato al progetto del film come produttrice (e anche in un breve cameo), si è dichiarata molto soddisfatta, così come la casa editrice Ponte alle Grazie, che ha pubblicato uno splendido cofanetto comprendente il Dvd del film e un libro di 144 pagine, ha fatto sapere di “avere sempre creduto in questo progetto” e si è felicitata con gli autori.
Gustav e Luca non si sono limitati a girare uno splendido documentario con caratteri innovativi sia nella forma che nel contenuto, ma si sono attivamente impegnati nel movimento lgbt per la lotta contro l’omofobia e per la conquista dei diritti fondamentali. Il sito web dedicato al film ( www.suddenlylastwinter.com), così come il libro che accompagna l’edizione in dvd, sono una testimonianza del loro impegno, con pagine dedicate alla situazione internazionale dei diritti legali riconosciuti per le coppie omosessuali, e ora dopo le non esaltanti elezioni europee e il moltiplicarsi di azione violente contro persone lgbt nel nostro paese, hanno deciso di raccogliere sul sito anche tutte le notizie di violenza omofobica. In più il film è stato da loro accompagnato in un tour per tutto il paese dove hanno discusso con gli spettatori dei gravi problemi di arretratezza legale e sociale nei confronti delle persone omosessuali. Dalla vita al film e dal film alla vita!
Tra gli altri premi dei Nastri d’Argento 2009, consegnati ieri 27 giugno ai vincitori nel Teatro Antico di Taormina con Ambra Angiolini come presentarice, segnaliamo:
film evento dell’anno: Gomorra di Matteo Garrone.
miglior regista: Paolo Sorrentino per Il Divo (che conquista in tutto 4 premi)
miglior regista esordiente: Gianni Di Gregorio per Pranzo di Ferragosto
miglior produttore impegnato: Raoul Bova (che con Sbirri e con 15 seconds, un corto contro la pena di morte, ha dato testimonianza di una particolare attenzione alle tematiche sociali di rilievo)
miglior montaggio, fotografia e scenografia: Vincere di Marco Bellocchio
migliori attori: Toni Servillo (Il Divo), Giovanna Mezzogiorno (Vincere)
miglior attori non protagonista: Francesca Neri ed Ezio Greggio (Il papà di Giovanna)
miglior sceneggiatura: Paolo Sorrentino per Il Divo
miglior soggetto: Fabio Bonifaci per Diverso da chi? e Si può fare
migliori costumi: Maria Rita Barbera per Sanguepazzo
miglior colonna sonora: Paolo Buonvino per Italians
miglior canzone: Valeria Golino per Giulia non esce la sera
miglior sonoro: Gomorra (non poteva concorrere nelle categorie maggiori perché era già stato proclamato film evento 2009 guadagnandosi il Nastro dell’anno)
miglior film europeo: The Millionaire
miglior film extraeuropeo: Gran Torino
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Qui sotto una immagine di Gustav Hofer e Luca Ragazzi
