I corti al Mix di Milano sono quasi un festival nel festival: sono il pezzo forte della programmazione pomeridiana di ogni giorno, hanno un folto pubblico di appassionati, molti dei quali si dedicano esclusivamente a questo settore. Realizzare un bel corto può essere più difficile che fare un lungometraggio. Per questo spesso i grandi maestri del cinema hanno iniziato la loro carriera con dei corti. Ma il corto non è un film breve o brevissimo. Ha una logica differente, non pretende di raccontare una storia, spesso si accontenta di lasciarla intuire, di mandare un lampo, un’intuizione. Spesso i corti vengono paragonati ai racconti della letteratura, dove i romanzi sarebbero come i film. Noi, quando ci troviamo davanti ad un corto riuscito, preferiamo paragonarlo alla poesia letteraria. Poche sequenze possono dire moltissimo, allo stesso modo di poche efficaci parole. E come dopo aver letto una bella poesia ci piace lasciarci cullare dalle sue suggestioni, così dopo un bel corto ci ritroviamo spesso in balia di immagini e pensieri che ci hanno colpito. Nei film deve esserci una storia credibile, magari con qualcosa di nuovo, dei personaggi indovinati, una tensione costante e un finale significante perchè ci possa piacere e restare nella memoria. Nei corti basta molto meno: una sola idea, una verità svelata, una riflessione inattesa, spesso anche solo un diverso modo di guardare alle cose di tutti i giorni, perchè ci colpiscano e ci regalino un’emozione che ci rimarrà dentro. Sembra facile ma non lo è. Scopriamolo insieme guardando il nutrito programma di corti del Mix di Milano 2009 che riportiamo di seguito.
Venerdì 5 giugno 15.00 – Corti Gay – WOOF WOOF | |
Ci sono le notti di chi torna a casa, e le notti invece di chi si è appena svegliato, illuminando il giorno con il chiaro di luna. Se poi chi accende il buio sono un ragazzo bizzarro, una rock star fallita e due transessuali isteriche il gioco è fatto. Who’s Afraid Of Woof Woof Woof, ecco la vostra nuova compagnia! Seducente e intrigante. Paris Noir, dove un giovane boy distratto si ritrova incastrato tra i giochetti erotici del compagno e le intuizioni di una cassandra enigmatica. E la risposta alla sfinge edipica arriva da Israele con Shotgun. Dove una storia d’amore viene ostacolata dalla solita mamma, che per non sbagliarsi tenta l’impossibile per allontanare il figlio dall’amato. Sound familiar?
PARIS NOIR di Alexandra McGuinness SHOTGUN di Ronny Hirschmann WHO’S AFRAID OF WOOF WOOF WOOF di Robert Chevara |
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Venerdì 5 giugno 16.00 – Corti Gay – READY OR NOT | |
Un incontro al buio. La persona sbagliata. Capita a tutti. Anche in Sombrero. Due ragazzi che si sono conosciuti in chat si ritrovano a cena, ma lo scambio di persona hitchcockiano svela il lato oscuro e vuoto della realtà virtuale. Mai capitato di fare incontri romantici scortati dai genitori? Succede A Cuestas Con Mis Padres. O peggio ancora, mai successo di presentarsi al posto di una donna? Accade ad Henry. Babysitting Andy, due ragazzi in sedia a rotelle devono badare ad una peste che non vuole saperne di ubbidire. Com’è che può sentirsi, invece, un aspirante ballerino che lavora come cameriere in un night club? Chiedetelo a Dinx! Dish è la prima esperienza sessuale di un quindicenne, con tutte le paranoie che precedono questo evento. Rullo di tamburi per The Window: se di fronte alla vostra finestra vedeste tre uomini che si spogliano? E Daddy’s Big Girl, infine, è il rapporto padre-figlia, delle incomprensioni reciproche, e delle riconciliazioni che annullano le distanze.
BABYSITTING ANDY di Pat Mills DADDY’S BIG GIRL di Reid Waterer DISH di Brian Harris Krinsky DINX di Trevor Andreson HENRY di Will McCord SOMBRERO di Nathaniel Atcheson THE WINDOW di Philippe Gosselin |
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Venerdì 5 giugno 17.30 – Corti Lesbici – TITIRITESA E LE ALTRE | |
Un programma italico con un tocco latino tra fiction e documentario. Milano fa da sfondo alle storie di Ale che gira per le strade annunciando al mondo di essere lesbica, e di Miriam che probabilmente comincerà a farlo… Passiamo a Roma dove, seguendo la favola di Titiritesa e il sogno azzurro delle principesse, si fa il punto della situazione sulla vita lesbica nella capitale e nel nostro paese attraverso interventi, tra le altre, di Titti De Simone, Imma Battaglia e Paola Concia. Infine il breve documentario spagnolo Cuarto Creciente si chiede perché la parola ‘omosessuale’ richiami alla mente più i gay che le lesbiche.Film appartenenti al programma:
SVEGLIATI MIRIAM di Sarah Sajetti TRUKULUTRU di Ilaria Paganelli COMING OUT di Francesca De Isabella CUARTO CRECIENTE di Ana Cabello Padilla |
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Sabato 6 giugno 15.00 – Corti Lesbici – EASY RIDER(E) | |
Una corsa sulle montagne russe dell’esistenza lesbica condita d’ironia e soprattutto auto-ironia. Miriam ha il fidanzato perfetto ma non capisce cosa non va. Una macchia sul piumino provoca una crisi esistenziale. Due sceneggiatrici confondono lavoro e vita sentimentale. Il pane sbagliato può mandare a monte una cena romantica. Il Texas non è così arretrato come sembra. Una copisteria zurighese può rivelarsi un luogo d’incontri inaspettati. E’ bello andare al mare con la fidanzata, sempre che si riesca ad uscire dal vialetto di casa. Le differenze di classe sociali possono venire superate ballando. Una dominatrice può essere la cura per chi cura gli altri. E chi non ha mai sognato una versione lesbica di Dinasty più Beautiful più le telenovele più kitsch della storia della tv?
SVEGLIATI MIRIAM di Sarah Sajetti A SOFT PLACE di Suzanne Guacci e Michael Magnifico A WORK IN PROGRESS di Keshia Coe BUTTERY TOP di Catherine Crouch DON’T MESS WITH TEXAS di Carrie Scrhader e Trinci Cooke EASY TIGER di Alkmini Boura LET’S ROLL di Kat-I TANZ INS GLüCK di Barbara Seiler THE THORNY ROSE di Carrie Schrader THE VICIOUS AND THE DELICIOUS di Tonnette Stanford |
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Sabato 6 giugno 16.15 – Corti Gay – A DAY AT THE BEACH | |
Piccole tenerezze quotidiane. In Sleep Lines, carinissimo corto girato in bianco e nero, i protagonisti sono i sentimenti di affetto e di protezione di due donne. Oggetti in vendita, per Dolls, in cui un ragazzo cerca di salvare le sue bambole dalle grinfie della madre. Try Out, è la storia di un amore problematico, reso più difficile dalla presenza di un figlio. E A Day at The Beach, infine, corto di animazione, con una serie di corteggiamenti uomo-uomo e donna-donna, ci invita tutti su una spiaggia bellissima dove la parola d’ordine è: divertimento.
A DAY AT THE BEACH di Veronique Courtois DOLLS di Randy Caspersen SLEEP LINES di Kathleen Mullen TRY OUT di Nimrod Rinot |
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Sabato 6 giugno 17.00 – Corti Gay – GANG BOYS & RED NECKS | |
La ricerca di se stessi non è cosa facile, e le strade che si intraprendono a volte conducono in tutti altri luoghi, dove è più comodo abbandonarsi a se stessi che trovare le forze per reagire. Nell’allucinogeno The Young and Evil, un ragazzo di colore, dopo aver scoperto di essere sieronegativo, partecipa a un’orgia party per contrarre il virus dell’HIV. Protect Me From What I Want è la storia di Saleem, un ragazzo musulmano a disagio con la sua condizione di omosessuale, e di Daz, che conoscerà per strada, e che farà di tutto per strappargli un sorriso. Ironica e divertente è invece la commedia I Am Gay: quale modo migliore per fare il coming out se non a pranzo? In Cittadini al di sopra di ogni sospetto, girato a Firenze, è in corso un’indagine tutta particolare per stabilire l’esistenza o meno dell’omosessualità. Heiko è la storia di un ragazzo impertinente e del suo compagno sessantenne che ribalterà la situazione con un finale tanto inatteso. In Shattercane, sullo sfondo di un’America rurale, un giovane omosessuale è in equilibrio precario tra quello che vorrebbe essere e quello che la tradizione pretende che sia. E infine, Cowboy, narra di uno sventurato agente immobiliare che si imbatte in un giovane contadino in una campagna desolata: il paesaggio che prima l’aveva sedotto, diventerà per lui lo sfondo di un incubo.
COWBOY di Till Kleinert I AM GAY di Nicolas Kolovos HEIKO di David Bonneville Portogallo 2007, 13′ CITTADINI AL DI SOPRA DI OGNI SOSPETTO di Ale di Gangi e Cristiano Malvenuti PROTECT ME FROM WHAT I WANT di Dominic Leclerc SHUTTERCANE di Michael Tringe THE YOUNG AND THE EVIL di Julian Breece |
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Domenica 7 giugno 15.00 – Corti Lesbici – THE TOUCH OF PASSION | |
Passioni latenti, sovrastanti, fantastiche, socialmente inaccettabili. Una piccola distanza per colmare la solitudine di un’estate afosa, l’amore tra due bambole antiche guidato da forze invisibili, gioiosi triangoli con principi mostri e sirenette, un’adolescente che ruba la ragazza al padre e per finire, l’amore impossibile tra la poetessa Renée Vivien e la musulmana Kerime.
UNE SI PETITE DISTANCE di Caroline Fournier OPERATED BY INVISIBLE HANDS di Nicole Brending PRINZENROLLE di Jenny Hauke TROPHY di Karla DiBenedetto THE TOUCH di Jane Clark |
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Domenica 7 giugno 16.00 – Corti Gay – GOD HATES THE WORLD | |
Storie di rabbia, intolleranza, protezione. Odio che all’improvviso ritorna, sale su, e acceca, come in Souljah: un ragazzo africano immigrato vendica la madre da un gruppo di assalitori, e per quanto deciso a non avere pietà, i flash-back del suo passato gli rodono il cuore. Oppure è odio issato a bandiera, come pena di espiazione: il documentario Welcome to Westboro narra della chiesa battista di Westboro, accusata dagli attivisti per i diritti degli omosessuali (ma anche dai Cristiani di tutte le confessioni) di produrre propaganda omofobica e di incitamento alla violenza. In Hirsuit, un giovane matematico si trova a confrontarsi con un suo sosia, più bello e arrogante, venuto dal futuro, che gli svela il modo per viaggiare attraverso il tempo. Kali Ma, è la storia dei segreti che dividono madre e figlia e dell’amore che le lega in una stretta indissolubile. Mondi immaginari per The Island, in cui il regista, con l’aiuto dell’animazione, ci invita a evadere dal reale. In The Shoes of Aristeu, invece, i protagonisti sono i sentimenti dolci di una madre e di rabbia di una sorella, durante i preparativi di un funerale insolito in cui, solo ai silenzi, pregnanti di emozioni, è permesso di esprimersi.
HIRSUIT di A.J. Bond KALI MA di Soman Chainani SHOES OF ARISTEU di Luiz René Guerra SOULJAH di Rikki Beadle Blair THE ISLAND di Trevor Anderson WELCOME TO WESTBORO di Brian Corsetti |
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Domenica 7 giugno 17.15 – Corti Gay – CANDY BOYS | |
Se gli amori di gioventù non si scordano mai, è perché molto spesso rappresentano una crescita: attraverso quel sentimento nuovo, tormentato, raggiungiamo l’essenza della nostra persona. Nel corto di animazione Candy Boy, un ragazzo insolente irrompe nella quiete di un orfanotrofio, in cui, tutto d’un tratto, i bambini si ammalano in modo sospetto. Somebody Is Watching Us, è la storia di due ragazzi che si incontrano in una scuola di inglese, e di uno strano personaggio che spia le loro mosse. Prime ferite d’amore in Un peu de soleil dans les yeux, in cui confessare i propri sentimenti all’ amico può diventare uno scoglio insormontabile. E infine, Three Summers, un amore a puntate per un ragazzo senza nessun timore di osare.
CANDY BOY di Pascal-Alex Vincent SUNSHINE SPARKLING IN MY EYES di Stephane Botti THREE SUMMERS SOMEBODY IS WATCHING US di Desmons, Maxime |
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Lunedi 8 giugno 16.00 – corti gay – CIAO TESORO | |
Provare non costa nulla, e riuscirci non sarebbe male. Per una scommessa tra due fidanzati, in Ciao Tesoro un ragazzo ha un’ora di tempo per sedurre una seducente donna ed avere così la sua prima esperienza eterosessuale. Parlando di incontri, invece, com’è che ci si sente al primo appuntamento al buio? Non bene, direi. E in Mr Right 22 il nostro amico aspetta tanto, a vuoto. Solo che quando sta per alzarsi e andare via, un finale inatteso e divertente ribalta interamente la situazione. CIAO TESORO di Amedeo Procopio MR RIGHT 22 di Reza Rameri |
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Lunedi 8 giugno 16.30 – Corti Gay – GOODBYE LOVE | |
Uno scorcio di vite di uomini della terza età. Flash di rimpianti, illusioni, tenerezze. In Mirror Mirror, è il dialogo intenso di un uomo con il suo alter ego allo specchio, la parte eterna, che non vuole saperne di rinunciare a vivere. Per Even In My Dreams poniamo a voi tutti due domande: cosa fareste se il vostro cuore fosse rapito da un bamboloccio stile macho? E se si impadronisse dei vostri sogni? After Everything, infine, è la storia di un dolce e atteso ritorno in cui, la velocità di un attimo di gioia si scontra, inevitabile, con un nuovo addio.
MIRROR MIRROR di John Winter EVEN IN MY DREAMS di Flavio Alves AFTER EVERYTHING di Rafael Saar |
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Lunedi 8 giugno 17.00 – Corti Lesbici – HOMO BABY BOOM | |
La genitorialià omosessuale, più spesso lesbica per vantaggi biologici, è sempre più diffusa e visibile, anche tra gli animali… Le due conigliette di Les Lapines decidono quindi di mettere su una famiglia alternativa che, come in En Liten Tiger, può avere timore di mostrarsi al mondo. Passando dalla fiction alla realtà, Homo Baby Boom racconta le numerose esperienze delle famiglie con genitori omosessuali in Catalogna e Comunità Valenciana e le loro ripercussioni sulla società spagnola.
LES LAPINES di Françoise Doherty con Mel Hogan EN LITEN TIGER di Anna-Carin Andersson HOMO BABY BOOM di Anna Boluda |
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Lunedi 8 giugno 18.00 – video musicali – CAN’T STOP THE MUSIC | |
Speed Demon, fanzine queer milanese di fama internazionale, creata e mantenuta in vita da oltre 15 anni da Flavio Magnani, propone anche quest’anno una panoramica del sottobosco dell’auto-produzione musicale queer che rifugge dai canali convenzionali del music business e che nell’era di MySpace e YouTube è fortunatamente sempre più accessibile da ogni parte del mondo.
BOYSKOUT – “YOU ACT STRANGE” |
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Martedì 9 giugno 16.00 – Corti GLBT – QUEER TOUJOURS | |
Lo chiedono psicologi, giornalisti, politici e religiosi ma soprattutto i genitori: perché sei omosessuale? Un’inchiesta estemporanea condotta nel Marais, il quartiere gay di Parigi, racchiude una carrellata di risposte divertenti, profonde e assolutamente originali. L’altra domanda a cui risponde When I Knew è altrettanto frequente: quando hai capito di essere omosessuale? Dall’amore per i personaggi tv alle cotte adolescenziali, dall’incontro che ti sconvolge la vita ai giochi infantili: tante storie in cui ognuno potrà riconoscersi.
CAUSE TOUJOURS di Anne Crémieux WHEN I KNEW di Fenton Bailey e Randy Barbato |
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Martedì 9 giugno 16.45 – Corti Gay – LUST/HOT | |
Chi dice che godere del sesso sia una cosa sbagliata, forse dovrebbe, ehm, come dire… prima provarlo? E provare non significa farlo, ma esplorarlo, poiché il piacere è una dimensione
BRAMADERO di Julian Hernandez EL RELOJ di Marco Berger SUPERM HIGHWAY di Slava Mogutin e Brian Kenny THE BACK ROOM di Greg Ivan Smith |
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Mercoledi 10 giugno 16.00 – Corti Lesbici – THE FAMILY CLOSET | |
Il rapporto speciale tra nonno e nipote, scoperte sorprendenti sulle vite segrete di bisnonne e prozie, il legame tra una donna anziana e la nipote della sua compagna, le gelosie di un marito abbandonato per un’altra donna, un coming out stile musical alla mamma…ah, la famiglia!
HELLO, MY NAME IS HERMAN di Carine Silverwoman JUST ME? di Amy Neil WHAT I FOUND IN GREAT AUNT’S NELL CLOSET di Melissa Bouwman IM SOMMER SITZEN DIE ALTEN di Beate Kunath LE FOSSOYEUR di Sylvie Benavides HOW DO I SAY THIS? I’M GAY! di Michael Bodie e Silas Howard |
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Mercoledi 10 giugno 17.15 – Corti Gay – IDENTITY | |
Errori di scelta, o meglio di vista. The Herd è un documentario su un cerbiatto che si crede un vitello. In Second Guessing Grandma un ragazzo rivela la propria omosessualità a sua nonna. The lonely nights. The colors of lemon è un tuffo ad occhi aperti nella vita di un ragazzo, nella sua sessualità e nella sua infanzia. Four Dishes è uno scorcio sul rapporto figlio-genitori, sulle cose che si capiscono anche senza l’aiuto di parole. Diana è un bellissimo transessuale indiano ripudiato dai suoi genitori, con due occhi tristi da cui traspare tutto il suo dolore. Piccoli amori, invece, per Benny’s Gym dove due ragazzini si legano nonostante le diversità che li caratterizzano.
BENNY’S GYM di Lisa Marie Gamiem DIANA di Aleem Khan FOUR DISHES di Leon Cheo SECOND GUESSING GRANDMA di Bob Giraldi THE HERD di Ken Wardrop THE LONELY NIGHTS, THE COLOR OF LEMON di Benjamin M. Piety |
Dal sito del Festival Mix Milano