IL FESTIVAL DEI CORTI AL MIX DI MILANO

Tutti i cortometraggi presentati al Festival Gaylesbico di Milano (dal 4 all’11 giugno) , divisi per argomenti e genere, con diversi “piccoli” capolavori che possono emozionare e stimolare anche più di un film.

I corti al Mix di Milano sono quasi un festival nel festival: sono il pezzo forte della programmazione pomeridiana di ogni giorno, hanno un folto pubblico di appassionati, molti dei quali si dedicano esclusivamente a questo settore. Realizzare un bel corto può essere più difficile che fare un lungometraggio. Per questo spesso i grandi maestri del cinema hanno iniziato la loro carriera con dei corti. Ma il corto non è un film breve o brevissimo. Ha una logica differente, non pretende di raccontare una storia, spesso si accontenta di lasciarla intuire, di mandare un lampo, un’intuizione. Spesso i corti vengono paragonati ai racconti della letteratura, dove i romanzi sarebbero come i film. Noi, quando ci troviamo davanti ad un corto riuscito, preferiamo paragonarlo alla poesia letteraria. Poche sequenze possono dire moltissimo, allo stesso modo di poche efficaci parole. E come dopo aver letto una bella poesia ci piace lasciarci cullare dalle sue suggestioni, così dopo un bel corto ci ritroviamo spesso in balia di immagini e pensieri che ci hanno colpito. Nei film deve esserci una storia credibile, magari con qualcosa di nuovo, dei personaggi indovinati, una tensione costante e un finale significante perchè ci possa piacere e restare nella memoria. Nei corti basta molto meno: una sola idea, una verità svelata, una riflessione inattesa, spesso anche solo un diverso modo di guardare alle cose di tutti i giorni, perchè ci colpiscano e ci regalino un’emozione che ci rimarrà dentro. Sembra facile ma non lo è. Scopriamolo insieme guardando il nutrito programma di corti del Mix di Milano 2009 che riportiamo di seguito.

Venerdì 5 giugno 15.00 – Corti Gay – WOOF WOOF
 

Ci sono le notti di chi torna a casa, e le notti invece di chi si è appena svegliato, illuminando il giorno con il chiaro di luna. Se poi chi accende il buio sono un ragazzo bizzarro, una rock star fallita e due transessuali isteriche il gioco è fatto. Who’s Afraid Of Woof Woof Woof, ecco la vostra nuova compagnia! Seducente e intrigante. Paris Noir, dove un giovane boy distratto si ritrova incastrato tra i giochetti erotici del compagno e le intuizioni di una cassandra enigmatica. E la risposta alla sfinge edipica arriva da Israele con Shotgun. Dove una storia d’amore viene ostacolata dalla solita mamma, che per non sbagliarsi tenta l’impossibile per allontanare il figlio dall’amato. Sound familiar?

PARIS NOIR di Alexandra McGuinness
Irlanda 2008, 16′
Un giovane ragazzo si ritrova in balia dei giochetti erotici del suo compagno e di una ragazza enigmatica.

SHOTGUN di Ronny Hirschmann
Israele 2008, 17′
Una storia d’amore ostacolata dalla madre di uno dei due che, spaventata dalla situazione, farà l’impossibile per allontanare suo figlio dall’amato.

WHO’S AFRAID OF WOOF WOOF WOOF di Robert Chevara
Gran Bretagna 1990, 26′
Una notte in compagnia di un ragazzo bizzarro, una rock star fallita e due transessuali isteriche.

 
Venerdì 5 giugno 16.00 – Corti Gay – READY OR NOT
 

Un incontro al buio. La persona sbagliata. Capita a tutti. Anche in Sombrero. Due ragazzi che si sono conosciuti in chat si ritrovano a cena, ma lo scambio di persona hitchcockiano svela il lato oscuro e vuoto della realtà virtuale. Mai capitato di fare incontri romantici scortati dai genitori? Succede A Cuestas Con Mis Padres. O peggio ancora, mai successo di presentarsi al posto di una donna? Accade ad Henry. Babysitting Andy, due ragazzi in sedia a rotelle devono badare ad una peste che non vuole saperne di ubbidire. Com’è che può sentirsi, invece, un aspirante ballerino che lavora come cameriere in un night club? Chiedetelo a Dinx! Dish è la prima esperienza sessuale di un quindicenne, con tutte le paranoie che precedono questo evento. Rullo di tamburi per The Window: se di fronte alla vostra finestra vedeste tre uomini che si spogliano? E Daddy’s Big Girl, infine, è il rapporto padre-figlia, delle incomprensioni reciproche, e delle riconciliazioni che annullano le distanze.



A CUESTAS CON MIS PADRES
di Vicente Bonet
Spagna 2008, 3′
E se doveste fare i vostri incontri di chat scortati dai vostri genitori?

BABYSITTING ANDY di Pat Mills
Canada 2007, 11′
Due ragazzi in sedia a rotelle devono badare ad una peste che non vuole saperne di ubbidire.

DADDY’S BIG GIRL di Reid Waterer
USA 2008, 17′
La storia di un rapporto padre-figlia, delle incomprensioni reciproche, e delle riconciliazioni che annullano le distanze.

DISH di Brian Harris Krinsky
USA 2009, 15′
Prima esperienza sessuale per un giovane quindicenne, con tutte le paranoie che precedono questo evento.

DINX di Trevor Andreson
Canada 2008, 12′
Come si sente un aspirante ballerino a fare il cameriere in un night club?

HENRY di Will McCord
USA 2008, 14′
Fingendosi una donna, Henry combina un incontro in chat con un ragazzo eterosessuale. Le sorprese, però, non sono sempre gradite…

SOMBRERO di Nathaniel Atcheson
USA 2008, 12′
Un incontro al buio e due ragazzi che ignorano le proprie diverse intenzioni.

THE WINDOW di Philippe Gosselin
USA 2008, 5′
Se di fronte alla vostra finestra vedeste tre uomini che si spogliano?

   
Venerdì 5 giugno 17.30 – Corti Lesbici – TITIRITESA E LE ALTRE
 

Un programma italico con un tocco latino tra fiction e documentario. Milano fa da sfondo alle storie di Ale che gira per le strade annunciando al mondo di essere lesbica, e di Miriam che probabilmente comincerà a farlo… Passiamo a Roma dove, seguendo la favola di Titiritesa e il sogno azzurro delle principesse, si fa il punto della situazione sulla vita lesbica nella capitale e nel nostro paese attraverso interventi, tra le altre, di Titti De Simone, Imma Battaglia e Paola Concia. Infine il breve documentario spagnolo Cuarto Creciente si chiede perché la parola ‘omosessuale’ richiami alla mente più i gay che le lesbiche.Film appartenenti al programma:

SVEGLIATI MIRIAM di Sarah Sajetti
Italia 2009, 6′
Miriam, di ritorno in macchina da una serata con il fidanzato, chiacchiera al telefono con la sua migliore amica. Per parlare in tutta sicurezza accosta davanti a un locale da cui esce una coppia che si bacia appassionatamente, fino a sdraiarsi sul suo cofano… E scatta l’illuminazione.

TRUKULUTRU di Ilaria Paganelli
Italia 2009, 38′
“Trukulutru e il sogno azzurro delle principesse” è la favola che ci guida in un excursus sulla realtà lesbica italiana e romana in particolare. La nostra eroina Titiritesa abbandona il regno di Laltroieri alla ricerca dell’amore. Durante il viaggio incontra tante creature fantastiche e reali: dalla femminista separatista Giovanna Olivieri, all’attivista Imma Battaglia, alle politiche Titti De Simone e Paola Concia. Ma oltre all’analisi politica e legislativa, Titiritesa ci fa conoscere anche gli aspetti ludici, ricreativi e danzerecci della capitale. E vissero felici e contente.

COMING OUT di Francesca De Isabella
Italia 2009, 7′
Una giovane milanese è super emozionata-agitata-esaltata dalla proposta di essere il volto di una campagna di visibilità glbt. Per evitare che le persone che la conoscono sappiano della sua omosessualità dai manifesti, decide di andare in giro per la città per dirlo a tutti!

CUARTO CRECIENTE di Ana Cabello Padilla
Spagna 2008, 18′
Come ben sappiamo il linguaggio è fondamentale nella costruzione e rappresentazione o mis-rappresentazione della realtà. “Cuarto Creciente” nasce quindi da una semplice osservazione: perché, quando si nomina la parola ‘omosessuale’, si pensa automaticamente ad un gay e non (anche) ad una lesbica? Vincitore del premio per la Miglior Opera Spagnola al LesGaiCineMad, il festival di cinemagaylesbico di Madrid.

   
Sabato 6 giugno 15.00 – Corti Lesbici – EASY RIDER(E)
 

Una corsa sulle montagne russe dell’esistenza lesbica condita d’ironia e soprattutto auto-ironia. Miriam ha il fidanzato perfetto ma non capisce cosa non va. Una macchia sul piumino provoca una crisi esistenziale. Due sceneggiatrici confondono lavoro e vita sentimentale. Il pane sbagliato può mandare a monte una cena romantica. Il Texas non è così arretrato come sembra. Una copisteria zurighese può rivelarsi un luogo d’incontri inaspettati. E’ bello andare al mare con la fidanzata, sempre che si riesca ad uscire dal vialetto di casa. Le differenze di classe sociali possono venire superate ballando. Una dominatrice può essere la cura per chi cura gli altri. E chi non ha mai sognato una versione lesbica di Dinasty più Beautiful più le telenovele più kitsch della storia della tv?
Film appartenenti al programma:

SVEGLIATI MIRIAM di Sarah Sajetti
Italia 2009, 6′
Miriam, di ritorno in macchina da una serata con il fidanzato, chiacchiera al telefono con la sua migliore amica. Per parlare in tutta sicurezza accosta davanti a un locale da cui esce una coppia che si bacia appassionatamente, fino a sdraiarsi sul suo cofano… E scatta l’illuminazione.

A SOFT PLACE di Suzanne Guacci e Michael Magnifico
Usa 2007, 10′
La relazione adulterina tra una casalinga sposata e una donna in carriera viene messa in crisi da un piccolo ‘incidente’: il piumino copriletto del talamo nuziale si è indelebilmente macchiato del loro peccato. E se il marito se ne accorge?!

A WORK IN PROGRESS di Keshia Coe
Usa 2008, 8′
Due sceneggiatrici attingono ai classici della cinematografia lesbica come fonte d’ispirazione alla scrittura ma la troppa immedesimazione fa scattare un’attrazione fatale.

BUTTERY TOP di Catherine Crouch
Usa 2009, 4′
Il primo appuntamento, una cena romantica in casa. Non devi portare niente…ah, sì, il pane! Ma quale?! Può una potenziale relazione stabile dipendere da questo?

DON’T MESS WITH TEXAS di Carrie Scrhader e Trinci Cooke
Usa 2008, 5′
Due giovani lesbiche della città si fermano in una tavola calda della provincia profonda. Sprezzanti e arroganti, dileggiano la mentalità arretrata della popolazione locale. Ma il Texas è molto più avanti di loro!

EASY TIGER di Alkmini Boura
Svizzera 2008, 12′
Elena, di origini greche, gestisce una copisteria-internet point a Zurigo. Un porto di mare a cui approdano personaggi strampalati come Lia, in cerca di non si sa chi o che cosa. Dopo l’iniziale diffidenza scoprono di avere qualcosa in comune: il desiderio di fuggire via.

LET’S ROLL di Kat-I
Canada 2007, 5′
Una coppia lesbica si prepara ad una gita al mare. Le cose che ognuna considera indispensabili per la vacanza rivelano una leggera incompatibilità di carattere…

TANZ INS GLüCK di Barbara Seiler
Svizzera 2008, 17′
Una giovane madre single con figlia adolescente lavora come donna delle pulizie in un’azienda diretta da un’algida manager totalmente assorbita dal lavoro e dalla finanza. Le differenze di classe si annullano in una scalcinata scuola di ballo.

THE THORNY ROSE di Carrie Schrader
Usa 2008, 8′
Una psicoterapeuta specializzata in disturbi dissociativi, e piuttosto dissociata lei stessa, si rivolge a una dominatrice S/M per scopi di ricerca. Ne risulta una sessione di auto-coscienza a suon di frusta…

THE VICIOUS AND THE DELICIOUS di Tonnette Stanford
Australia 2008, 12′
Una mirabolante soap opera ultra-kitsch sullo stile di Dinasty, Beautiful e chi più ne ha più ne metta! Donne che tradiscono la fidanzata con la futura suocera, gravidanze improbabili, alluci mozzati e trapianti di esofago… un capolavoro

   
Sabato 6 giugno 16.15 – Corti Gay – A DAY AT THE BEACH
 

Piccole tenerezze quotidiane. In Sleep Lines, carinissimo corto girato in bianco e nero, i protagonisti sono i sentimenti di affetto e di protezione di due donne. Oggetti in vendita, per Dolls, in cui un ragazzo cerca di salvare le sue bambole dalle grinfie della madre. Try Out, è la storia di un amore problematico, reso più difficile dalla presenza di un figlio. E A Day at The Beach, infine, corto di animazione, con una serie di corteggiamenti uomo-uomo e donna-donna, ci invita tutti su una spiaggia bellissima dove la parola d’ordine è: divertimento.

A DAY AT THE BEACH di Veronique Courtois
USA 2008, 2′
Un giorno al mare sotto un sole cocente. E una serie di corteggiamenti uomo-uomo donna-donna.

DOLLS di Randy Caspersen
USA 2008, 10′
Un ragazzo cerca di salvare le sue bambole dalla grinfie della madre che vorrebbe metterle in vendita.

SLEEP LINES di Kathleen Mullen
Canada 2007, 6′
Tenerezze e dolcezze quotidiane: le vere protagoniste di questo carinissimo corto in bianco e nero.

TRY OUT di Nimrod Rinot
Israele 2007, 16′
Una storia d’amore resa più difficile dalla presenza di un figlio.

   
Sabato 6 giugno 17.00 – Corti Gay – GANG BOYS & RED NECKS
 

La ricerca di se stessi non è cosa facile, e le strade che si intraprendono a volte conducono in tutti altri luoghi, dove è più comodo abbandonarsi a se stessi che trovare le forze per reagire. Nell’allucinogeno The Young and Evil, un ragazzo di colore, dopo aver scoperto di essere sieronegativo, partecipa a un’orgia party per contrarre il virus dell’HIV. Protect Me From What I Want è la storia di Saleem, un ragazzo musulmano a disagio con la sua condizione di omosessuale, e di Daz, che conoscerà per strada, e che farà di tutto per strappargli un sorriso. Ironica e divertente è invece la commedia I Am Gay: quale modo migliore per fare il coming out se non a pranzo? In Cittadini al di sopra di ogni sospetto, girato a Firenze, è in corso un’indagine tutta particolare per stabilire l’esistenza o meno dell’omosessualità. Heiko è la storia di un ragazzo impertinente e del suo compagno sessantenne che ribalterà la situazione con un finale tanto inatteso. In Shattercane, sullo sfondo di un’America rurale, un giovane omosessuale è in equilibrio precario tra quello che vorrebbe essere e quello che la tradizione pretende che sia. E infine, Cowboy, narra di uno sventurato agente immobiliare che si imbatte in un giovane contadino in una campagna desolata: il paesaggio che prima l’aveva sedotto, diventerà per lui lo sfondo di un incubo.

COWBOY di Till Kleinert
Germania 2008, 30′
Uno sventurato agente immobiliare in cerca di abitazioni a basso prezzo, si imbatte in un giovane contadino in una campagna desolata. Dopo una notte di sesso, l’uomo si risveglia solo nel suo letto e, quando esce a cercarlo, il paesaggio che prima l’aveva sedotto si trasformerà per lui nello sfondo di un incubo.

I AM GAY di Nicolas Kolovos
Svezia 2008, 14′
Un ragazzo decide di fare il coming out con i genitori e il fratello, ma ogni volta che prova a parlarne i flash con le possibili reazioni della famiglia lo immobilizzano.

HEIKO di David Bonneville Portogallo 2007, 13′
Heiko è il nome di un ragazzo giocoso e impertinente e del suo compagno sessantenne che, sembrando in un primo momento vittima inerme dei suoi scherzi, ribalterà totalmente la situazione con un finale tanto inatteso quanto agghiacciante.

CITTADINI AL DI SOPRA DI OGNI SOSPETTO di Ale di Gangi e Cristiano Malvenuti
Italia 2008, 3′
Un’indagine tutta particolare per stabilire l’esistenza o meno dell’omosessualità.

PROTECT ME FROM WHAT I WANT di Dominic Leclerc
Gran Bretagna 2008, 13′
La storia di Saleem, un giovane musulmano a disagio con la sua condizione di omosessuale, e di Daz, che conoscerà per strada, e che farà di tutto per strappargli un sorriso.

SHUTTERCANE di Michael Tringe
USA 2008, 21′
Sullo sfondo di un’America rurale, un giovane omosessuale è in equilibrio precario tra quello che vorrebbe essere e quello che la tradizione pretende che sia.

THE YOUNG AND THE EVIL di Julian Breece
USA 2008, 15′
Un ragazzo di colore, dopo aver scoperto di essere sieronegativo, decide di recarsi ad un’ orgia party per contrarre il virus dell’HIV. Qui incontrerà Natan, attivista sieropositivo per la prevenzione contro l’AIDS, che cercherà in tutti i modi di sedurre.

   
Domenica 7 giugno 15.00 – Corti Lesbici – THE TOUCH OF PASSION
 

Passioni latenti, sovrastanti, fantastiche, socialmente inaccettabili. Una piccola distanza per colmare la solitudine di un’estate afosa, l’amore tra due bambole antiche guidato da forze invisibili, gioiosi triangoli con principi mostri e sirenette, un’adolescente che ruba la ragazza al padre e per finire, l’amore impossibile tra la poetessa Renée Vivien e la musulmana Kerime.

UNE SI PETITE DISTANCE di Caroline Fournier
Francia 2008, 20′
Un’estate afosa, due donne sole e poco felici. Le pareti sono sottili, così sottili che una perdita d’acqua provoca un’apertura. Si innesca così un gioco di seduzione e voyeurismo…

OPERATED BY INVISIBLE HANDS di Nicole Brending
Usa 2007, 7′
Il risveglio dopo una notte di passione. Il pentimento, il confronto. La resistenza contro un’attrazione impossibile da combattere, come se mani invisibili guidassero i movimenti. Ed è proprio così.

PRINZENROLLE di Jenny Hauke
Germania 2008, 10′
Nei disegni di una bambina una favola alternativa in cui il principe è una drag king sul cavallo bianco, la donzella da salvare è la Sirenetta drag queen e il drago è un’aragosta…

TROPHY di Karla DiBenedetto
Usa 2008, 10′
Il marito lascia la moglie per una ragazza che può essere sua figlia, un classico. Ma che succede quando la vera figlia adolescente seduce la futura giovane matrigna? Tranquilla mamma, non durerà…

THE TOUCH di Jane Clark
Usa 2007, 8′
La poetessa lesbica Renée Vivien, famosa per la sua – breve – vita scandalosa e la sua relazione con Nathalie Clifford Barney, ricevette nel 1904 una lettera d’ammirazione da Kerime Turkhan Pasha, moglie di un diplomatico turco, che diede luogo a quattro anni di appassionata corrispondenza e pochi incontri fugaci. The Touch immagina i loro ultimi momenti insieme, suggellati dall’omonima poesia.

   
Domenica 7 giugno 16.00 – Corti Gay – GOD HATES THE WORLD
 

Storie di rabbia, intolleranza, protezione. Odio che all’improvviso ritorna, sale su, e acceca, come in Souljah: un ragazzo africano immigrato vendica la madre da un gruppo di assalitori, e per quanto deciso a non avere pietà, i flash-back del suo passato gli rodono il cuore. Oppure è odio issato a bandiera, come pena di espiazione: il documentario Welcome to Westboro narra della chiesa battista di Westboro, accusata dagli attivisti per i diritti degli omosessuali (ma anche dai Cristiani di tutte le confessioni) di produrre propaganda omofobica e di incitamento alla violenza. In Hirsuit, un giovane matematico si trova a confrontarsi con un suo sosia, più bello e arrogante, venuto dal futuro, che gli svela il modo per viaggiare attraverso il tempo. Kali Ma, è la storia dei segreti che dividono madre e figlia e dell’amore che le lega in una stretta indissolubile. Mondi immaginari per The Island, in cui il regista, con l’aiuto dell’animazione, ci invita a evadere dal reale. In The Shoes of Aristeu, invece, i protagonisti sono i sentimenti dolci di una madre e di rabbia di una sorella, durante i preparativi di un funerale insolito in cui, solo ai silenzi, pregnanti di emozioni, è permesso di esprimersi.

HIRSUIT di A.J. Bond
Canada 2007, 14′
Un giovane scenziato si trova a confrontarsi con un suo sosia, più bello e arrogante, venuto dal futuro, che gli svela il modo per viaggiare attraverso il tempo.

KALI MA di Soman Chainani
USA 2007, 14′
Una storia dei segreti che dividono madre e figlia e dell’amore che le lega in una stretta indissolubile.

SHOES OF ARISTEU di Luiz René Guerra
Brasile 2008, 17′
I protagonisti sono i sentimenti dolci di una madre e di rabbia di una sorella, durante i preparativi di un funerale insolito in cui, solo ai silenzi, pregnanti di emozioni, è permesso di esprimersi.

SOULJAH di Rikki Beadle Blair
Gran Bretagna 2007, 10′
Un ragazzo africano vendica la madre da un gruppo di assalitori, e in quel momento di violenza ritornano alla luce i ricordi del suo passato da bambino-soldato.

THE ISLAND di Trevor Anderson
Canada 2009, 5′
Con l’aiuto dell’animazione e la costruzione di mondi immaginari, il regista ci invita ad evadere dal reale.

WELCOME TO WESTBORO di Brian Corsetti
USA 2007, 5′
Il documentario narra della chiesa battista di Westoboro, famosa per le sue frasi “God hates the world” e “God hates the fag”, e accusata dagli attivisti per i diritti degli omosessuali (ma anche dai Cristiani di tutte le confessioni) di produrre propaganda omofobica e di incitamento alla violenza.

   
Domenica 7 giugno 17.15 – Corti Gay – CANDY BOYS
 

Se gli amori di gioventù non si scordano mai, è perché molto spesso rappresentano una crescita: attraverso quel sentimento nuovo, tormentato, raggiungiamo l’essenza della nostra persona. Nel corto di animazione Candy Boy, un ragazzo insolente irrompe nella quiete di un orfanotrofio, in cui, tutto d’un tratto, i bambini si ammalano in modo sospetto. Somebody Is Watching Us, è la storia di due ragazzi che si incontrano in una scuola di inglese, e di uno strano personaggio che spia le loro mosse. Prime ferite d’amore in Un peu de soleil dans les yeux, in cui confessare i propri sentimenti all’ amico può diventare uno scoglio insormontabile. E infine, Three Summers, un amore a puntate per un ragazzo senza nessun timore di osare.

CANDY BOY di Pascal-Alex Vincent
France 2007, 13′
Un ragazzo insolente irrompe nella quiete dell’orfanotrofio di Candy boy e improvvisamente i bambini cominciano ad ammalarsi uno dietro l’altro. Dopo un apparente collegamento tra i due eventi, si svela una trama più cupa dove i due ragazzi sveleranno segreti inconfessabili.

SUNSHINE SPARKLING IN MY EYES di Stephane Botti
France 2009, 10′
Raphael, 17enne, è innamorato. La delicata storia di una non facile e inaspettata consapevolezza

THREE SUMMERS
Un amore diviso in tre estati, in cui non mancano le sorprese e, purtroppo, le delusioni.

SOMEBODY IS WATCHING US di Desmons, Maxime
Canada 2009, 11′
La storia di due ragazzi che si incontrano in una scuola di inglese, e di uno strano personaggio che spia le loro mosse.

   
Lunedi 8 giugno 16.00 – corti gay – CIAO TESORO
 

Provare non costa nulla, e riuscirci non sarebbe male. Per una scommessa tra due fidanzati, in Ciao Tesoro un ragazzo ha un’ora di tempo per sedurre una seducente donna ed avere così la sua prima esperienza eterosessuale. Parlando di incontri, invece, com’è che ci si sente al primo appuntamento al buio? Non bene, direi. E in Mr Right 22 il nostro amico aspetta tanto, a vuoto. Solo che quando sta per alzarsi e andare via, un finale inatteso e divertente ribalta interamente la situazione.

CIAO TESORO di Amedeo Procopio
Italia 2008, 11′
Per una scommessa tra due fidanzati, un ragazzo ha un’ora di tempo per sedurre una donna e avere così la sua prima esperienza eterosessuale.

MR RIGHT 22 di Reza Rameri
Germania 2007, 12′
Un ragazzo al suo primo appuntamento al buio. Aspetta tanto, a vuoto. Solo che quando sta per alzarsi e andare via, un finale inatteso ribalta la situazione.

   
Lunedi 8 giugno 16.30 – Corti Gay – GOODBYE LOVE
  Uno scorcio di vite di uomini della terza età. Flash di rimpianti, illusioni, tenerezze.
In Mirror Mirror, è il dialogo intenso di un uomo con il suo alter ego allo specchio, la parte eterna, che non vuole saperne di rinunciare a vivere. Per Even In My Dreams poniamo a voi tutti due domande: cosa fareste se il vostro cuore fosse rapito da un bamboloccio stile macho? E se si impadronisse dei vostri sogni? After Everything, infine, è la storia di un dolce e atteso ritorno in cui, la velocità di un attimo di gioia si scontra, inevitabile, con un nuovo addio.

MIRROR MIRROR di John Winter
Australia 2007, 10′
Dialogo intenso di un uomo con il suo alter ego allo specchio, la parte eterna, che non vuole saperne di rinunciare a vivere.

EVEN IN MY DREAMS di Flavio Alves
USA 2008, 8′
Cosa fareste se il vostro cuore fosse rapito da una bambola stile macho? E se si infiltrasse nei vostri sogni?

AFTER EVERYTHING di Rafael Saar
Brasile 2008, 12′
La storia di un dolce e atteso ritorno in cui, la velocità di un attimo di gioia si scontra, inevitabile, con un nuovo addio.

   
Lunedi 8 giugno 17.00 – Corti Lesbici – HOMO BABY BOOM
 

La genitorialià omosessuale, più spesso lesbica per vantaggi biologici, è sempre più diffusa e visibile, anche tra gli animali… Le due conigliette di Les Lapines decidono quindi di mettere su una famiglia alternativa che, come in En Liten Tiger, può avere timore di mostrarsi al mondo. Passando dalla fiction alla realtà, Homo Baby Boom racconta le numerose esperienze delle famiglie con genitori omosessuali in Catalogna e Comunità Valenciana e le loro ripercussioni sulla società spagnola.

LES LAPINES di Françoise Doherty con Mel Hogan
Canada 2008, 3′
Lali e Fifi sono innamorate e hanno una relazione a distanza. Arriva il momento in cui le lettere non bastano più, si ricongiungono e decidono di adottare 8 uova. Suona familiare?

EN LITEN TIGER di Anna-Carin Andersson
Svezia 2006, 29′
Simon vive con le sue mamme in un piccolo villaggio svedese. La diffidenza e la curiosità dei vicini nei loro confronti è palpabile. In cambio del perdono per aver causato un bel danno, Simon viene costretto a ‘indagare’ sui nuovi arrivati nel piccolo borgo: una strana ragazzina di nome Elliot. Grazie a lei e ad una scampata tragedia, Simon non si vergogna più della sua ‘famiglia alternativa’.

HOMO BABY BOOM di Anna Boluda
Spagna 2008, 27′
Viaggio nella vita quotidiana e le rivendicazioni sociali e civili di famiglie con genitori gay e lesbiche della comunità catalana e valenciana. Ma aldilà delle lotte legali per l’adozione o la gestione dei rapporti con vicini e istituzioni scolastiche, ciò che emerge fortemente è la serenità e la felicità dei bambini stessi.

   
Lunedi 8 giugno 18.00 – video musicali – CAN’T STOP THE MUSIC
  Speed Demon, fanzine queer milanese di fama internazionale, creata e mantenuta in vita da oltre 15 anni da Flavio Magnani, propone anche quest’anno una panoramica del sottobosco dell’auto-produzione musicale queer che rifugge dai canali convenzionali del music business e che nell’era di MySpace e YouTube è fortunatamente sempre più accessibile da ogni parte del mondo.

BOYSKOUT – “YOU ACT STRANGE”
NUCLEAR FAMILY – “GAY IS THE NEW PUNK“
KELLY JOHNSON – “INNER BEAUTY”
EX-BOYFRIENDS – “SITUATION”
SCREAM CLUB – “TOI ET MOI”
CUMSWAP – “CUMSWAP”
SCOTT FREE – “FREE”
CHOSE CHATON – “MOLINIER”
ATHENS BOYS CHOIR – “FAGETTE”
PUNK BUNNY – “THE PRICE IS RIGHT”
PALUMBO/TOMASINI – “STOO KUINNUTU”

   
Martedì 9 giugno 16.00 – Corti GLBT – QUEER TOUJOURS
 

Lo chiedono psicologi, giornalisti, politici e religiosi ma soprattutto i genitori: perché sei omosessuale? Un’inchiesta estemporanea condotta nel Marais, il quartiere gay di Parigi, racchiude una carrellata di risposte divertenti, profonde e assolutamente originali. L’altra domanda a cui risponde When I Knew è altrettanto frequente: quando hai capito di essere omosessuale? Dall’amore per i personaggi tv alle cotte adolescenziali, dall’incontro che ti sconvolge la vita ai giochi infantili: tante storie in cui ognuno potrà riconoscersi.

CAUSE TOUJOURS di Anne Crémieux
Francia 2008, 5′
Sondaggio estemporaneo, divertente e divertito nel quartiere gay di Parigi, il Marais. Perché sei omosessuale? Stanchi di questa domanda e delle solite risposte, gli intervistati optano per spiegazioni originali e ironiche.

WHEN I KNEW di Fenton Bailey e Randy Barbato
Usa 2008, 35′
Il momento in cui ci si rende conto di essere omosessuali è ben impresso nella memoria dei più. Uno spartiacque nella propria biografia. La passione per un telefilm o per l’amica del cuore, la visione di un documentario sui Pigmei o le conigliette di Playboy… Ispirato all’omonimo libro del fotografo e filmmaker Robert Tachtenberg, When I Knew raccoglie le testimonianze di 16 gay e lesbiche americani, tra comicità e malinconia.

   
Martedì 9 giugno 16.45 – Corti Gay – LUST/HOT
 

Chi dice che godere del sesso sia una cosa sbagliata, forse dovrebbe, ehm, come dire… prima provarlo? E provare non significa farlo, ma esplorarlo, poiché il piacere è una dimensione
parallela alla nostre vite. Nel Back Room, un libraio lascia entrare l’ultimo cliente della giornata ed essendo di suo gusto pensa bene di chiudere a chiave la porta. Superm Highway è il racconto delle fantasie del protagonista (che, per fortuna, non si limita alle sole parole). El Reloj è un timido tentativo di approccio ostacolato all’ultimo momento. E Bramadero, infine, sullo sfondo di una città di notte, due ragazzi si concedono in un rituale mozzafiato.

BRAMADERO di Julian Hernandez
Messico 2007, 20′
Sullo sfondo di una città di notte, due ragazzi si concedono in un rituale mozzafiato

EL RELOJ di Marco Berger
Argentina 2008, 15′
Due giovani calciatori, e un timido tentativo di approccio ostacolato all’ultimo momento.

SUPERM HIGHWAY di Slava Mogutin e Brian Kenny
USA 2006, 8′
Il racconto (accompagnato da immagini per niente implicite) delle avventure S/M del protagonista.

THE BACK ROOM di Greg Ivan Smith
USA 2008, 16′
Un libraio lascia entrare il suo ultimo cliente della giornata. E visto che è pure di suo gradimento, pensa bene di chiudere a chiave la porta…

   
Mercoledi 10 giugno 16.00 – Corti Lesbici – THE FAMILY CLOSET
 

Il rapporto speciale tra nonno e nipote, scoperte sorprendenti sulle vite segrete di bisnonne e prozie, il legame tra una donna anziana e la nipote della sua compagna, le gelosie di un marito abbandonato per un’altra donna, un coming out stile musical alla mamma…ah, la famiglia!

HELLO, MY NAME IS HERMAN di Carine Silverwoman
Canada 2007, 10′
Breve documentario umoristico e commovente sulla relazione tra un 91enne di origine ebrea, la sua nipote lesbica e la sua ragazza. Una piccola storia su coming out, invecchiamento

JUST ME? di Amy Neil
Usa 2007, 22′
Possibile che io sia l’unica lesbica nella storia della mia famiglia? Questa è la domanda che Amy Neil si pone andando a rivisitare lontani ricordi d’infanzia e sfogliando vecchi album di foto. Chi era Betty, la donna misteriosa che partecipava con la bisnonna Nana a tutti gli eventi familiari?

WHAT I FOUND IN GREAT AUNT’S NELL CLOSET di Melissa Bouwman
Usa 2008, 2′
Delizioso breve corto di animazione che ci mostra cosa la regista ha ‘trovato nell’armadio della prozia…

IM SOMMER SITZEN DIE ALTEN di Beate Kunath
Germania 2009, 23′
Petra è una filmmaker. In seguito alla morte di sua nonna si reca dove viveva con la sua compagna di una vita, Gertrud. Il suo desiderio è fare un film perché i ricordi non sbiadiscano. Ispirata dalle parole di Gertrud e da una vecchia valigia che contiene una vita, Petra a scrivere una poesia che accompagni il film: “…in estate siedono, gli anziani…”

LE FOSSOYEUR di Sylvie Benavides
Francia 2008, 15′
Un matrimonio finito per colpa di un ‘tradimento’. Un marito abbandonato dalla moglie. Per un’altra donna. Come in tutte le classiche storie di divorzio da Kramer contro Kramer in poi, chi si trova in mezzo a liti, ricatti e dispetti sono i figli, in questo caso una bambina…

HOW DO I SAY THIS? I’M GAY! di Michael Bodie e Silas Howard
Usa 2007, 5′
Un sito di consigli video in collaborazione con il canale mtvU, How Do I Say This? è un progetto ‘dal basso’ che cerca di fornire risposte agli adolescenti e giovani adulti raccogliendo i loro stessi suggerimenti. Il risultato è un cortometraggio frutto di un vero lavoro di squadra. In questo caso, come fare coming out con la mamma?

   
Mercoledi 10 giugno 17.15 – Corti Gay – IDENTITY
 

Errori di scelta, o meglio di vista. The Herd è un documentario su un cerbiatto che si crede un vitello. In Second Guessing Grandma un ragazzo rivela la propria omosessualità a sua nonna. The lonely nights. The colors of lemon è un tuffo ad occhi aperti nella vita di un ragazzo, nella sua sessualità e nella sua infanzia. Four Dishes è uno scorcio sul rapporto figlio-genitori, sulle cose che si capiscono anche senza l’aiuto di parole. Diana è un bellissimo transessuale indiano ripudiato dai suoi genitori, con due occhi tristi da cui traspare tutto il suo dolore. Piccoli amori, invece, per Benny’s Gym dove due ragazzini si legano nonostante le diversità che li caratterizzano.

BENNY’S GYM di Lisa Marie Gamiem
Norvegia 2007, 25′
Due ragazzini si legano nonostante le differenze che li caratterizzano.

DIANA di Aleem Khan
Gran Bretagna 2008, 11′
Un tuffo nella solitudine di un transessuale ripudiato dalla propria famiglia.

FOUR DISHES di Leon Cheo
Singapore 2008, 8′
Uno scorcio sul rapporto figlio-genitori, sulle cose che si capiscono senza l’aiuto di parole.

SECOND GUESSING GRANDMA di Bob Giraldi
USA 2008, 9′
In che modo fareste il coming out con vostra nonna?

THE HERD di Ken Wardrop
Irlanda 2007, 4′
Come può un cerbiatto sentirsi un vitello?

THE LONELY NIGHTS, THE COLOR OF LEMON di Benjamin M. Piety
USA 2006, 16′
Un tuffo ad occhi aperti nella vita di un ragazzo, nella sua sessualità e nella sua infanzia.

Dal sito del Festival Mix Milano


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