Affettività omosessuale e linguaggi sull’orientamento sessuale. Al via In ogni senso, cinque martedì dal 10 marzo prossimo in cui le espressioni artistiche si esplicano in un percorso di elevato spessore culturale. Il Penguin Cafè a Via S.Lucia, casa della cultura queer del capoluogo con la partecipazione di Provincia e Comune e le associazioni di genere.
COMUNICATO STAMPA
Una rassegna che mira a divulgare e rendere partecipi di un viaggio alla scoperta di linguaggi e tematiche diversificate sull’orientamento e identità sessuale oltre che sulle affettività omossessuali. Apre da martedi 10 marzo, la rassegna In ogni senso che per cinque martedì vedrà il Penguin Cafè di Via S.Lucia 88, la casa della cultura queer nel capoluogo partenopeo con location dislocate per le diverse attività previste nel programma. La direzione artistica affidata a Luca Mercogliano, di NapoliGaypress, promotore dell’evento con la partecipazione di Penguin Cafè e Dalga Production e in collaborazione con Volver Cafè e Decumani-Hotel de Charme, consente di tracciare una linea immaginaria ma ben chiara nel percorso indicato che mira mediante le diverse forme espressive umane, dalla fotografia all’arte, dalla letteratura al cinema, di offrire contenuti ma soprattutto strumenti di lettura diverse per conoscere i percorsi affettivi omosessuali e di identità sessuale. Patrocinio concesso dalla Provincia di Napoli e dal Comune, con il sostegno di Arcigay Napoli, Arcilesbica Napoli, Associazione Libera, Nuovo Teatro Nuovo. E cosi dal vernissage di Luciana Lamanna con i suoi scatti fotografici di vita omosessuale, l’inaugurazione della Mostra (r)Esistere, alle 19,30 di martedì 10 marzo, si accompagna il fruitore (gli ingressi sono tutti gratuiti) nel percorso tracciato con un Incontro con la drammaturgia dell’autore teatrale Calvino che il 17 marzo alle 19,00 si confronta con il critico teatrale Giulio Baffi, il rappresentante ArciGay Napoli Salvatore Simioli e Geppino Fiorenza dell’associazione Libera, in un dibattito sui diversi aspetti dell’approccio teatrale. Alle 21,30 spazio alla musica e al cinema con GENET(ico),I i musicisti Alberto Hugo Polese e Alessandro Fedrigo sonorizzano dal vivo “Un Chant d’Amour“, il capolavoro maledetto di Jean Genet. Improvvisamente l’inverno scorso è il titolo della Proiezione-dibattito del film di Luca Ragazzi e Gustav Hofer. Ne discute il 24 marzo alle 19,00 con gli autori Aurelio Mancuso (presidente di Arcigay). A moderare Carmine Urciuoli (Pride, NapoliGayPress). E’ il teatro, il protagonista martedì 31 marzo alle 19,00 con Teatro fuori posto.Francesco Maddaloni (giornalista di spettacolo) incontra Stefano Ricci e Gianni Forte (autori di Troia’s Discount) e ci introduce nel loro universo teatrale, alle 21,00 invece al Volver Cafè in Via Bellini 56, WUNDERKAMMER SOAP #1_DIDONE*
Per la prima volta a Napoli la perfomance teatrale di Ricci/Forte che contaminano le arti visive con la lingua del Teatro. Con Nicolò Todeschini. Per l’ultima parte della rassegna, martedì 7 aprile, è di scena la letteratura con Questo Sol M’arde e M’innamora, alle 21,00 Reading letterario a cura di Maurizio Tieri tratto ed ispirato dai racconti di Ivan Cotroneo, Matteo B. Bianchi e Gabriele Romagnoli. Evento conclusivo, “Metti una sera con Bouchard” alle 23,00 con il teatro. Gianmarco Cesario (giornalista di teatro) incontra il cast de “Il Sentiero dei Passi Pericolosi”. A seguire un reading teatrale a cura di Tommaso Tuzzoli con Andrea Capaldi, Andrea Manzalini e Silvio Laviano.
Per info e contatti: 081 76 46 815 | 349 37 14 815 | [email protected] | [email protected].
Tutti gli eventi sono ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.
*Per Wunderkammer Soap è obbligatoria la prenotazione
IL PROGRAMMA
10 MARZO ore 19.30
Penguin Cafè, via Santa Lucia 88
®ESISTERE
Mostra fotografica di scatti di vita omosessuale di Luciana Lamanna
vernissage della mostra
Vivere dichiarandosi gay e lesbiche o trovarsi a vivere in un corpo che non si riconosce come il proprio è una protesta, un pride, una ®Esistenza che continua a crescere negli anni. Come un tempo le persone di colore e le donne hanno lottato per i loro diritti, oggi anche gli omosessuali continuano a costruire la loro ®Esistenza, aspettando una società più tollerante anche per il mondo in rosa.
In collaborazione con la Sezione Artistica di Arcilesbica Napoli
Luciana Lamanna , nata a Napoli nel 1982, nel 2005 inizia a collaborare per un quotidiano di Napoli e a partecipare a diverse mostre fotografiche in tutta Italia. Dal 2008 è direttore artistico del Circolo Culturale Arcilesbica "Le Maree" di Napoli
17 MARZO, ore 18.00
Penguin Cafè, via Santa Lucia 88
INCONTRO CON LA DRAMMATURGIA DI FORTUNATO CALVINO
Giulio Baffi, critico teatrale
Fortunato Calvino, autore teatrale
Geppino Fiorenza, referente Libera per la Campania
Salvatore Simioli, presidente Arcigay Napoli
Incontro con Fortunato Calvino in occasione della Giornata della memoria e dell’Impegno (21 marzo): l’autore parla del suo teatro e dei temi a lui cui più cari: la legalità e la diversità.
Saranno propost in anteprima alcuni estratti da "Cuore Nero" il suo nuovo testo teatrale (che andrà in scena ad aprile al Nuovo Teatro Nuovo) che racconta l’amore proibito tra due ragazzi "di mala"
Fortunato Calvino esordisce come autore teatrale nel 1990 dopo una lunga esperienza come regista.
"Cravattari" è uno dei suoi testi più noti (vincitore del premio Giuseppe Fava) insieme a "Malacarne" (vincitore del premio Calcante) in cui affronta direttamente i temi a lui più cari. Il suo ultimo spettacolo andato in scena è "Lontana la città" con Massimiliano Rossi e Loredana Simioli interpreti anche del nuovo spettacolo "Cuore nero".
17 MARZO ore 21.30
Penguin Cafè, via Santa Lucia, 88
GENET(ICO)
Come nei cinematografi d’inizio secolo scorso, Alberto Hugo Polese (cornetta, voce, pinquillo e sonaglio ) e Alessandro Fedrigo (basso acustico) sonorizzano dal vivo il film-scandalo "Un chant d’amour", un inno all’amore dai toni onirici ambientato in un carcere maschile,
realizzato nel 1950 dallo scrittore Jean Genet (Querelle de Brest).
Il risultato è uno spettacolo multimediale di originale bellezza in cui la musica si inserisce nel film trasmettendo allo spettatore una percezione unica e diretta.
La colonna sonora è stata eseguita per la prima volta durante la Giornate di Cinema e Cultura Omosessuale di Padova il 10 maggio 2006 e lo spettacolo ha fatto parte del programma ufficiale degli eventi del Bologna Pride 2008.
Jean Genet prima di affermarsi come scrittore rimase a lungo in carcere, da dove uscì grazie all’intervento di alcuni intellettuali.
Il film, girato nel 1950 e condannato dalla censura, è stato proiettato clandestinamente fino al 1971.
24 MARZO ore 19.00
Penguin Cafè, via Santa Lucia 88
IMPROVVISAMENTE L’INVERNO SCORSO
Carmine Urciuoli (Pride) fa il punto della situazione sul tema delle coppie di fatto, sull’omofobia, sulle pari opportunità e sul riconoscimento dei diritti in Italia con Luca Ragazzi, Gustav Hofer (autori del film) ed Aurelio Mancuso (presidente di Arcigay)
Il film racconta la storia di Luca e Gustav, una coppia che sta insieme da otto anni, e di quello che gli è successo improvvisamente l’inverno scorso, quando un’ondata inaspettata di omofobia ha sconvolto la loro quotidianità.
A Febbraio, dopo mesi di discussioni, il governo Prodi – come da programma – ha presentato una proposta di legge per le unioni civili estesa anche alle coppie omosessuali. E da lì è partita un’offensiva mediatica e politica di proporzioni inaspettate.
31 MARZO ore 19.00
Penguin Cafè, via Santa Lucia 88
TEATRO FUORI POSTO
Francesco Maddaloni (giornalista di spettacolo) incontra Stefano Ricci e Gianni Forte
Stefano Ricci e Giovanni Forte raccontano la loro sperimentazione drammaturgica e la genesi dei loro allestimenti tanto peculiari. Una riflessione sulle motivazioni, sulle scelte, da quelle testuali fino a quelle sceniche, per arrivare alla realtà di chi affida il proprio quotidiano alla ricerca teatrale.
Attraverso contributi fotografici e la testimonianza degli attori che lavorano con loro, Ricci e Forte incontrano il pubblico napoletano prima di accompagnarlo nella loro “stanza delle meraviglie” altrimenti bunker per voyeur.
Stefano Ricci e Gianni Forte si sono formati all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” e alla New York University, studiano drammaturgia con Edward Albee. Svolgono, oltre a quella di autori teatrali, l’attività di sceneggiatori. I loro ultimi lavori sono i Cesaroni (Telegatto come fiction dell’anno) e la serie tv Hot (prima e seconda stagione), che hanno scritto e diretto per Jimmy (SKY)
31 MARZO ore 21.00
WUNDERKAMMER SOAP #1_DIDONE
di Ricci/Forte con Nicolò Todeschini
Volver Cafè, Via Bellini 56
Un lungo viaggio verso la notte di un travestito che, dentro la sua stanza da bagno, prima di uscire in strada e vendere lotti del suo cuore, ripercorre la storia di un amore impossibile con un cliente che lo vuole chirurgicamente identico a Nicole Kidman
La performance nasce dall’idea di contaminare le arti visive con la lingua del teatro, è un cross-over LGBT tra immagine, video, testo registrato/stream of consciousness, voci off e musica. L’ installazione, reiterata a loop in un gabinetto pubblico, ha la durata di 25’
si consiglia la visione ad un pubblico adulto
è necessaria la prenotazione:
349 37 14 815 | [email protected]
7 APRILE ore 21.00
Penguin Cafè, via Santa Lucia 88
QUESTO SOL M’ARDE E M’INNAMORA
Un reading ispirato alle opere letterarie di Ivan Cotroneo, Matteo B. Bianchi e Gabriele Romagnoli.
Tre storie che, a modo loro, parlano d’amore: un amore finito, un amore impossibile ed un amore immaginario.
Un progetto di Maurizio Tieri
7 APRILE ore 23.00
Penguin Cafè, via Santa Lucia 88
METTI UNA SERA CON BOUCHARD
Gianmarco Cesario (giornalista di teatro) incontra il regista Tommaso Tuzzoli e gli attori Andrea Capaldi, Andrea Manzalini, Silvio Laviano (in scena al Nuovo Teatro Nuovo di Napoli con "Il Sentiero dei Passi Pericolosi") che propongono alcuni estratti dalle opere dell’autore canadese Michel Marc Bouchard, da molti considerato l’erede di Jean Genet
Michel Marc Bouchard è uno degli autori canadesi più noti al mondo. Inizia la sua attività nei primissimi anni Ottanta, segnalandosi al National Arts Centre con La Contre-nature de Chrysippe Tanguy, écologiste (1983), ma il successo arriva alcuni anni più tardi con Le feluettes, in italiano Le mammole, prova o ripetizione di un dramma romantico (1988), tradotto in inglese (Lilies), e trasposto in film per la regia di John Greyson, presentato in Italia al festival a tematiche omosessuali Da Sodoma a Gomorra di Torino. Nello stesso anno compone Le muse orfane, testo rappresentato in vari paesi. Il sentiero dei passi pericolosi, una tragedia stradale è del 1998. Il suo ultimo spettacolo è De Occhi di vitro (2007).
Tommaso Tuzzoli Nasce a Napoli il 9 Ottobre 1977.
Nel 2001 inizia la sua intensa attività di aiuto regia per lo spettacolo EDOARDO II regia di Pierpaolo Sepe, PENULTIMI (2002) regia di Antonello Cossia, Raffaele Di Florio, Riccardo Veno. Lavora come regista assistente di Antonio Latella per gli spettacoli: I NEGRI (2001), QUERELLE (2002), PORCILE (2003), LA TEMPESTA (2003), LA BISBETICA DOMATA (2003), BESTIA DA STILE (2004), EDOARDO II (2004), LA CENA DELLE CENERI (2005), ASPETTANDO GODOT (2007). Nel 2005 debutta con la sua prima regia per lo spettacolo I RE di Julio Cortàzar e nel 2007 cura la regia de IL SENTIERO DEI PASSI PERICOLOSI di M.M. Bouchard, entrambi prodotti dal Nuovo Teatro Nuovo.
contatti: [email protected] | 081 76 46 815
info: [email protected] | 349 37 14 815