AGGIORNAMENTI SULLE SERIE GAYFRIENDLY

Un momento magico per il pubblico lgbt nelle serie TV attualmente in programmazione, sia italiane che straniere. Un breve riepilogo.

Tomas Arana il padre gay di “Tutti pazzi per amore”

Iniziamo con quelle di produzione italiana, e precisamente da quello che tutti giudicano il successo della stagione, “Tutti pazzi per amore”, che conta tra i sceneggiatori anche Tummolini, il regista di “Un altro pianeta”. Le ultime puntate (siamo a metà stagione), scritte da Ivan Cotroneo e Monica Rametta, sono state in buona parte dedicate alle tematiche gay, con un padre (interpretato da Tomas Arana) che fa il coming out davanti al figlio adolescente, la reazione omofoba di quest’ultimo che mette a rischio la vita del nuovo compagno di suo padre, fino alla conquistata comprensione e riappacificazione. Non sono mancati primi piani di baci gay. E nemmeno la curiosa contemporaneità che mentre al figlio si consigliava la visione di Brokeback Mountain per aiutarlo nella comprensione dell’omosessualità, Rai Due lo trasmetteva censurato. Ma, hanno detto, si è trattato solo di un banale incidente.

Se una serie di prima serata, sulla tv più popolare e tradizionalista è arrivata a tanto, addirittura aumentando la percentuale degli ascolti, significa che molte cose stanno cambiando anche nell’opinione pubblica. Anche se qualche emittente cerca di ignorarlo.

Una scena dalla scorsa stagione de “I Cesaroni” (Walter bacia Marco)

Un’altra serie di grande successo, della stessa casa di produzione Publispei,“I Cesaroni”, di cui è appena iniziata la trasmissione della nuova stagione (dal 6 febbraio su Canale 5), aveva già presentato momenti che trattavano l’omosessualità, ma forse in modo più stereotipato, con scenette di travestimento e parodie effeminate, arrivando anche qui a pubblici baci gay. Ricordiamo che nella serie Walter Masetti è il figlio gay di Ezio e Stefania, innamoratissimo di Marco (il suo migliore amico, ma etero). Antonio Barilon è il nuovo vicino dei Cesaroni, gay non dichiarato, che ha un figlio, Lorenzo, che spesso mostra tendenze omosessuali. Nella serie comunque questi personaggi sono molto in secondo in piano, almeno finora.

Ichikawa Jun nel ruolo di Flavia Ayroldi (R.I.S. 5)

L’ultima sorpresa italiana ci è venuta questa settimana dalla quinta stagione della serie “R.I.S.- Delitti Imperfetti” trasmessa al venerdì sera da Canale 5 (dal 16 gennaio 2009). La serie, ideata nel 2005 da Pietro Valsecchi e prodotta da Taodue Film per R.T.I., segue la sezione scientifica dei Carabinieri impegnata in brillanti lavori di investigazione.
In questa nuova stagione è entrata la giovane Tenente Flavia Ayroldi (Jun Ichikawa), di madre giapponese, esperta in entomologia, che aveva finora solo lasciato intuire che potesse essere omosessuale. Nell’ultima puntata è impegnata nelle indagini su una donna, Giselle, che poi, alla fine, ci viene rivelato che è una sua ex amante (questo spiega certi suoi strani comportamenti durante l’indagine). Quando Giselle va a casa di Flavia cerca di sedurla, ci sono baci e l’accenno a qualcosa di più, poi Flavia la ferma e le dice di aver chiuso con lei. Giselle le chiede se ha indossato la divisa solo per nascondersi e se i colleghi sanno che è lesbica. Flavia risponde che vuole tenere ben separati l’ambito lavorativo e quello sentimentale, ma si vede che la situazione la turba. Vediamo se proseguirà lo sviluppo di questo interessante personaggio.

Un breve cenno che esula dalle serie di fiction ma interessa la nostra TV deve essere rivolto ai vari Show, da Amici, al Grande Fratello, passando per il successo di Luxuria all’Isola dei Famosi, e arrivando al prossimo Festival di Sanremo dove gay, lesbiche e tematiche affini sembrano essere gli argomenti di maggiore richiamo. Nel bene e nel male, persistente o volatile (sic!), l’omosessualità è comunque uscita dalle tenebre, e sembra non spaventare più nessuno, tranne… meglio non dirlo per non declassare la categoria alla quale orgogliosamente apparteniamo.

Ma il vero trionfo dei personaggi e delle situazioni omo di questa stagione televisiva appartiene alle serie americane di maggior successo attualmente in programmazione sulle nostre reti TV.

Dave Foley nel ruolo dello scatenato corteggiatore gay di Saul

“Brothers & Sisters”, terza stagione, è praticamente diventata il seguito di Queer as Folk, con una coppia gay “sposata”, gli stupendi Kevin Walker (Matthew Rhys) e Scotty Wandell (Luke MacFarlane) che vengono seguiti nelle loro trepidazioni amorose, sia intime che pubbliche (nell’ultima puntata Kevin regala al compagno una grande villa, ma questi la rifuta perché “le cose si decidono insieme” e la lezione funziona alla meraviglia – solo io non l’avrei certo rifiutata, aspettandone magari una seconda); lo zio Saul (Ron Rifkin) ormai gay dichiarato (sessant’enne) viene corteggiato per un’intera puntata da un loquacissimo gay (Dave Foley) presentatogli dal nipote, ma respinto perché sta discretamente (per ora) iniziando una nuova storia; poi non saranno gay ma la nuova coppia di amici conviventi che lavorano con Sarah Walker, sono tutto un programma… Insomma questo appuntamento del mercoledì sera su Fox Life è veramente imperdibile!

Sopra Michael Urie e, sotto, il tredicenne Mark Indelicato in Ugly Betty

Anche “Ugly Betty”, genere commedia, continua con la sua terza stagione (che purtroppo la ABC metterà in pausa dopo l’episodio del 19 marzo 2009, sostituendola con Samantha chi?, ma si spera riprendendola in autunno 2009, sembra per motivi di ascolti in calo) che vede lo scheccante Michael Urie (Marc St. James) sempre più corteggiato dal grassotello Cliff (David Blue). Dopo un occasionale incontro sessuale col macho di passaggio, Michael, probabilmente deluso o pentito, abbraccia Cliff dicendogli di volerlo sposare. Ricordiamo che nella serie abbiamo anche il personaggio gay più giovane finora visto in un programma di prima serata, il tredicenne Justin Suarez (Mark Indelicato), trattato con molta discrezione ma amabilissimo nella sua naturale “gayezza”.

Sopra Andrew Van De Kamp (Shawn Pyfrom) e sotto ancora lui vestito per la festa di Halloween in “Desperate Housewives”

Finalmente anche “Desperate Housewives” valorizza il suo personaggio gay fisso, Andrew Van De Kamp (Shawn Pyfrom), figlio di Bree, finora lasciato sullo sfondo, dopo un coming out traumatizzante avvenuto nelle scorse stagioni. Nelle ultime puntate avevamo notato, da alcune sue fugaci battute, un certo cambiamento di carattere, una maggiore consapevolezza di sé, più sicurezza e soprattutto un certo orgoglio “gay”. Non sospettavamo però che questo fosse il preludio ad un suo eclatante rientro in scena, con tanto di fidanzato, il Dr. Alex, un personaggio assai interessante e dal passato non proprio all’acqua di rose. Nelle prossime puntate, Bree, venuta a conoscenza della cosa, inviterà a cena il figlio Andrew col fidanzato insieme alla coppia dei gay vicini di casa, Bob and Lee. Una cena da non perdere!

Il nuovo personaggio gay di Mad Men interpretato da Edin Gali

Vi abbiamo recentemente parlato della stupefacente serie “Mad Men” che è riuscita ad inserire la tematica gay in una storia ambientata nella New York industriale degli anni ’60. Nell’ultima puntata, in onda la domenica sera su Cult, il nuovo stagista Kurt (Edin Gali), dopo che i colleghi hanno insinuato una sua relazione con Peggy (Elisabeth Moss), dice apertamente a tutti di essere omosessuale, facendo restare tutti esterefatti. Un collega gli replica che lui non sa nemmeno cosa vuol dire “omosessuale”, ma Kurt precisa subito “uomini che fanno all’amore con altri uomini”. La scena è scioccante, con Salvatore (Bryan Batt), gay velato, nel massimo imbarazzo, un altro che commenta “sono pervertiti” e un altro che invece cerca di abbassare la tensione ricordando che, dopotutto, siamo nell’ambiente della pubblicità, dove tutto è permesso. Un po’ da clichè la scena in cui Kurt si presta a migliorare la pettinatura troppo all’antica di Peggy. Questa serie è comunque una delle più intelligenti e ben fatte, nonostante qualche divagazione spettacolare (come l’avventuroso passato del protagonista), meritatamente vincitrice dei Golden Globe 2009. Peccato che questa sera vada già in onda l’ultimo episodio della stagione, volata via troppo presto. Il canale Cult la ritrasmette per intero durante la settimana entrante (vedi pagina inTV)

Paul James, il personaggio gay di Greek

A un livello decisamente più basso, anche perché dedicata ad un pubblico adolescente, la serie “Greek” trasmessa sul canale Fox al giovedì sera. La penultima puntata era comunque imperdibile e azzeccatissima per il pubblico italiano alle prese coi vari Povia e predicatori delle cure per “guarire” dall’omosessualità. Il personaggio gay della serie, presente in ogni episodio, lo stimatissimo e carinissimo Calvin Owens (Paul James), ha dovuto resistere agli insistenti tentativi di alcuni suoi colleghi di confraternita (l’ambientazione è all’interno di un college diviso in confraternite che impegnano tutto il tempo libero degli studenti), che vogliono provare su di lui delle “cure” per farlo diventare etero. Fortissime e determinate le reazioni di Calvin che arriva a dimostrare che dietro alla loro omofobia si nasconde in realtà una latente omosessualità. Un episodio che dovrebbe essere mostrato nelle nostre scuole.

L’affascinanate lesbica Gretchen Thomas (Stephanie March) nel terzo episodio di “30 Rock”

Divertente anche l’appena iniziata prima serie di “30 Rock”, altra serie premiata dai recenti Golden Globe, che nel terzo episodio mette in scena un appuntamento al buio tra la protagonista Liz Lemon (Tina Fey anche creatrice, produttrice e sceneggiatrice della serie) e la bella lesbica dichiarata Gretchen Thomas (Stephanie March). Liz è etero e subito Gretchen le dice di non essere interessata a storie con donne etero. Liz vorrebbe però continuare un’amicizia, promettendole che magari un giorno potrebbe arrivare anche a farsi toccare intimamente ma passivamente, cosa che scandalizza Gretchen che la saluta per sempre. Siamo comunque nel mondo dello spettacolo, uno studio tv, e presto ci attendono altri momenti gay, anche se sempre occasionali (nella serie non abbiamo personaggi lgbt fissi).

Terminiamo con un altro flash fuori dalle serie per ringraziare il canale digitale free IRIS che sta trasmettendo, ogni mercoledì sera in prima e seconda serata, un ciclo, “Arcobaleno Iris”, di 24 film a tematica lgbt in versione integrale. Trovate la programmazione nella nostra pagina inTV.

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