Tra le ultime fiction della televisione italiana satellitare meritano un particolare riguardo “Romanzo criminale” e “Donne Assassine”. Entrambe hanno riferimenti alle nostre tematiche, ma mentre “Romanzo criminale” ci offre solo qualche battuta e un personaggio molto secondario (l’amico della prostituta amante del Dandy, il solito stereotipo scheccante, presentato comunque con molta simpatia), “Donne Assassine” ci ha regalato ben due episodi su otto dove l’omosessualità è protagonista.
“Donne Assassine” è una serie in otto episodi indipendenti, diretta da Alex Infascelli e Francesco Patierno sulle sceneggiature di Daniele Cesarano, Barbara Petronio e Leonardo Valenti. La serie ricalca il format argentino di “Mujeres asesinas” (2005). Ogni episodio, tratto da storie vere, si conclude con una tragedia che la puntata cerca di capire e in qualche modo giustificare. Dal sito Fox: … otto crime movies che affrontano il tema della ribellione femminile, della rivincita delle donne, mostrate nel ruolo anticonvenzionale del carnefice piuttosto che in quello stereotipato della vittima.
Questa sera sul canale Fox Crime di Sky (ore 21:55) va in onda l’ottavo e ultimo episodio, “Veronica”, dedicato all’amore lesbico e interpretato da Donatella Finocchiaro, recentemente premiata al Festiva di Roma per la sua stupefacente interpretazione di “Galantuomini”, e da Sabrina Impacciatore. La storia è assai complicata e sarà curioso vedere come viene presentata.
Donatella Finocchiaro, intervistata da Ciak, presenta così il suo personaggio: “Sono una specie di suora laica, tutta casa e chiesa, che sogna di prendere i voti, ma scopre di essere una donna diversa da quella che pensava. L’incontro con un’attrice fallita e nevrotica, Sabrina Impacciatore, sembra l’inizio di un’amicizia speciale, ma poi il loro rapporto diventa perverso, morboso e l’epilogo sarà inevitabilmente tragico. E’ interssante che questi personaggi nascano dall’immaginario maschile, in Italia non sono molti gli uomini che scrivono di donne, l’universo femminile fa ancora molta paura…”.
L’episodio sul sito di Foxtv.it è così presentato:
Marta e Veronica sono due ragazze molto diverse. La prima è timida, tutta casa e chiesa, e sogna diprendere i voti. La seconda è un’attrice fallita, afflitta da crisi violente che hanno messo fine alla relazione con il suo giovanissimo amante. Il loro incontro sembra l’inizio di un’amicizia speciale: Marta e Veronica decidono di andare a vivere insieme, anche grazie all’aiuto di don Ignazio, un carismatico prete operaio che non coglie il pericolo del loro rapporto. Ma l’amicizia tra Marta e Veronica scivola presto nel desiderio, anche sessuale: un amore lesbico, che avrà l’epilogo più tragico e inaspettato.
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L’altro episodio a tematica, questa volta gay, è stato il quarto, “Patrizia”, storia di un fratello e una sorella che sin da piccoli subiscono le angherie del padre. L’episodio inizia con una scena molto violenta del padre che entra in un pub e trova in uno stanzino il figlio Marcello (Lucas Escariz, già visto in “XXY”) che sta baciando Davide (Elias Vinoles), il suo ragazzo. Li separa con violenza e schiaffeggia ripetutamente Marcello gridandogli “Non voglio più vedere una cosa del genere, fila a casa, capito!”.
Patrizia invece, anch’essa ormai adulta e fidanzata a un ragazzo col quale non riesce ad avere rapporti completi, deve ancora subire gli approcci sessuali del padre.
Tra Patrizia e Marcello c’è un profondo affetto fraterno e una reciproca comprensione. Patrizia difende apertamente l’omosessualità del fratello mentre la madre cerca di giustificare la reazione violenta del padre:
La madre: “… deve avere pensato [il marito] che tuo fratello è …”
Patrizia: “E’ cosa? frocio?”
La madre: “Ma Patrizia cosa dici!”
Patrizia: “Sei proprio una stupida, mamma!”
Nello stesso modo la madre non riesce (o non vuole) vedere le violenze sessuali del padre sulla figlia.
Al bar dove lavora il fidanzato di Marcello Patrizia dice al fratello “Mi piace mio cognato [Davide], perché non andate a vivere insieme?” e Marcello le risponde che non può lasciarla sola col padre.
In famiglia, dopo una cena dove il padre si lamentava del mutismo di Patrizia:
Marcello rivolto al padre: “Perché non te la prendi con me?”
Il padre, ironicamente: “Da uomo a uomo?”
Marcello: “No, da frocio a frocio”, rischiando una zuffa.
Ancora al bar Patrizia risponde a Marcello che le dice di stare tranquilla che lui la proteggerà.
Patrizia: “Non è che puoi stare tutto il tempo con me”.
Marcello: “Ce ne andiamo da Davide. Ne parlo con lui, magari ce ne andiamo da lui per un po’”.
Patrizia:”Dormireste con una donna? Non è che avete una reputazione da difendere”.
Marcello, scherzoso anche lui: “Scema!”.
La storia dei due fratelli prosegue parallela fino al tragico finale, e nell’ultima bellissima scena vediamo che l’unica cosa che si salverà è proprio il loro affetto.
Sito ufficiale della serie “Donne assassine”
Qui sotto una scena con Marcello (Lucas Escariz) nell’episodio “Patrizia”
