LA 6^ EDIZIONE DI "GENDER BENDER"

Parte martedì 28/10 con un programma ricco e vario, distribuito in otto sezioni, tra le quali Soggettiva che propone anche un convegno sulle serie tv. Rai due invece cancella nel bel mezzo una serie tv italiana tra le migliori.

Vedi il sito ufficiale del Festival Gender Bender col programma completo

Parte domani, martedì 28 ottobre, l’atteso Festival Gender Bender di Bologna che abbiamo già presentato in una precedente news. Oggi, a programma completo (consultabile sul sito del festival), vogliamo sottolineare l’apprezzabile contributo di Arcilesbica Bologna che presenta, nella sezione Soggettiva "Screen Out", oltre a una selezione di imperdibili film lesbici e un omaggio alla regista Pratibha Parmar, anche un importante convegno dedicato alle serie TV con la partecipazione della regista Rose Troche. La sezione cinema del Festival ripropone invece, tra l’altro, tre documentari di Alberto D’Onofrio, appena visti sul canale satellitare "Cult" di Sky (l’ultimo è stato trasmesso venerdì scorso), che a nostro giudizio sono assolutamente imperdibili. Affrontano uno, "Scene da un matrimonio gay", la tematica della coppia e del matrimonio gay attraverso l’originale storia di una coppia siciliana che nel 1993 si era "sposata" in piazza a Palermo, un altro, "Confessioni di un gay cattolico" ci racconta il difficile percorso di accettazione di un gay cattolico, e l’ultimo, "Grassi, Grossi e Pelosi" è un viaggio, assai intimo ed erotico, all’interno della comunità degli orsi gay. Questi documentari, che fanno parte della serie "Erotica italiana" prodotta da Cult e Fox, sono uno più bello dell’altro e dimostrano come, anche in Italia, è possibile affrontare con serietà e senza pruderie le tematiche omosessuali.
Non altrettanto possiamo dire del canale pubblico Rai Due che proprio venerdì scorso ha sospeso, praticamente senza preavviso, la serie "Terapia d’urgenza", una delle migliori serie italiane, genere medical, avvincente, bene interpretata e soprattutto aggiornata nei temi che proponeva. Improvvisamente e maleducatamente, cioè senza rispetto per gli spettatori che la stavano seguendo e che venerdì sera, come la sottoscritta, si erano messi davanti alla tv per seguire la nona puntata della serie, quella intitolata "Giri di vite", che, guarda caso, avrebbe proposto, con un bacio lesbico, la felice conclusione della storia d’amore tra Marina e Esther, la serie è stata improvvisamente cancellata dal palinsesto e addirittura anche dal sito web di Rai 2.
Scusate lo sfogo, ma a nostro giudizio si tratta di una volgare e inaccettabile censura che hanno cercato di mascherare con la scusa dei bassi ascolti.
Meno male che ci sono Cult e Gender Bender coi quali cercheremo questa settimana di rimettere a posto il nostro fegato!

Di seguito il comunicato sul programma "Screen Out" di Soggettiva a Gender Bender 2008:

SOGGETTIVA

SCREEN OUT. CINEMA E TV

Bologna 28 ottobre – 2 novembre 2008

Come sempre luogo di sintesi tra cultura e politica, Soggettiva, organizzata da ArciLesbica Bologna, torna con la sua terza edizione. Il programma ruota attorno agli immaginari prodotti dalla cultura visiva, sia cinematografica che televisiva.

Anche per questo il titolo scelto è Screen out.

Screen out come scegliere, esaminare, selezionare. Ma anche proteggere e, per assonanza e gioco, screen out come visibili grazie allo schermo.

L’intera rassegna, divisa in tre sezioni, inaugurerà il 28 ottobre (Cinema Lumière)  con l’anteprima europea dell’attesissimo Affinity, film in costume dall’omonimo romanzo di Sarah Waters, ennesima conferma del successo del filone gotico.

La sezione dedicata al cinema presenterà inoltre le novità dai maggiori festival internazionali e sarà uno sguardo sul presente della produzione cinematografica lesbica nella quale, attraverso un’ampia rosa di titoli tra corti e lungometraggi, si incontreranno importanti questioni culturali contemporanee – come maternità, cambiamento di sesso, gender bending – e temi di sempre, come la scoperta del proprio lesbismo, l’oppressione sociale, i turbamenti adolescenziali. Fra i film da non perdere Butch Jamie, ironica commedia sui ruoli di genere; The World Unseen, ambientato nel Sudafrica degli inizi dell’apartheid; Vivere, nuova prova di Angelina Maccarone dopo lo splendido Unveiled; Naissance des pieuvres (Water Lilies), esplorazione dell’adolescenza come momento di nascita della femminilità.

Il 29 ottobre (Cinema Lumière) prenderà il via l’omaggio a Pratibha Parmar, con il quale Soggettiva riporta in Italia la regista autrice di lavori con i quali sa unire all’intento politico un’estetica e una poetica cinematografica raffinata e mai convenzionale. Pratibha Parmar inaugurerà l’evento a lei dedicato in un dialogo con Silvia Baraldini e rimarrà a Bologna per l’intera Soggettiva, che il 31 ottobre proporrà ancora un suo incontro con il pubblico.

Il convegno dedicato alle serie TV, il 1 novembre all’Aula Magna di Santa Cristina, nasce sull’onda del successo planetario di The L Worde si inserisce nel proliferare di riflessioni teoriche e fenomeni spontanei per fare il punto su uno dei linguaggi narrativi più innovativi degli ultimi anni.

Dopo il cinema, la televisione torna a ricoprire un ruolo di primo piano nella produzione di un immaginario all’altezza dei tempi, capace di cogliere e rielaborare le trasformazioni culturali e sociali che riguardano i cambiamenti relativi al genere e alla sessualità.

Presenza d’eccezione a Soggettiva quella di Rose Troche, celebrata regista delle prime tre serie di The L Word, oltre che del cult movie Go Fish (1994), prima realistica e dissacrante rappresentazione della comunità lesbica a irrompere sugli schermi della distribuzione tradizionale.

Infine, a coronamento di un progetto che attraversa l’immaginario cinematografico e televisivo attraverso una prospettiva femminile e di genere, un appuntamento musicale che con il cinema e la televisione, e con l’universo femminile, ha molto a che fare. Una colonna sonora originale per il pubblico di Soggettiva, a La Scuderia la sera del 1 novembre. Un evento unico che vedrà Angela Baraldi dividere il palco con alcuni musicisti dal comune background artistico, legati tra loro da lunga frequentazione: Vittoria Burattini e Egle Sommacal (batteria e chitarra dei Massimo Volume) e Davide Blandamura al basso.

Soggettiva è una sezione autonoma all’interno della sesta edizione di Gender Bender. Partecipa a Soggettiva “For Diversity Against Discrimination”, la campagna di informazione organizzata a livello paneuropeo dalla Direzione Generale Occupazione, Affari Sociali e Pari Opportunità della Commissione Europea.

www.soggettiva.it

Soggettiva è un progetto di ArciLesbica Bologna in collaborazione con Gender Bender con il contributo di

Regione Emilia-Romagna Assessorato alla Cultura
Comune di Bologna – Quartiere San Vitale
Biblioteca Italiana delle Donne
Associazione Orlando

con il patrocinio di

Università di Bologna – Dipartimento Musica e Spettacolo
Università di Bologna – Dipartimento Scienze della Comunicazione
Università di Bologna – Dipartimento di Italianistica
Università di Bologna – Dipartimento Arti Visive
Provincia di Bologna

con la partecipazione di

‘For Diversity Against. Discrimination’- Direzione Generale Occupazione, Affari Sociali e Pari Opportunità della Commissione Europea.

 “Siamo lieti di partecipare a Soggettiva con For Diversity Against Discrimination, la campagna di informazione organizzata a livello paneuropeo dalla Direzione Generale Occupazione, Affari Sociali e Pari Opportunità della Commissione Europea. La campagna FDAD si pone l’obiettivo di combattere le discriminazioni, siano esse legate all’orientamento sessuale, all’età, alla disabilità, alla razza o origine etnica, alla religione o al credo. Inoltre, intende informare i cittadini sui loro diritti e i loro doveri in relazione alle norme UE sull’anti-discriminazione, così come promuovere i vantaggi della diversità negli ambienti di lavoro"

Qui sotto una immagine della regista Pratibha Parmar ospite del Festival


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