Dopo 25 anni di tentativi, Ridley Scott (foto sopra), 71enne regista di capolavori come “Blade Runner” e “Alien” e del quale sta per uscire (21 novembre) l’atteso «Nessuna verità», con le superstar Di Caprio e Crowe, è riuscito ad ottenere i diritti, attraverso la Fox 2000, per la realizzazione del film tratto dal romanzo di fantascienza di Joe Haldeman “Guerra eterna” (1974), da noi uscito come n.10 della serie Urania Collezione (novembre 2003).
Scott ha dichiarato in merito: “Ho cercato di adattare per la prima volta Guerra Eterna venticinque anni fa e nel tempo il romanzo ha acquistato ancora maggiore spessore e importanza. E’ un’epopea fantascientifica, un incrocio tra l’Odissea e Blade Runner, costruita su una premessa brillante e sconvolgente”.
Secondo quanto riportato da Variety i diritti sul libro furono acquistati (per 400.000 dollari) subito dopo la sua pubblicazione da Richard Edlund (premio Oscar per gli effetti speciali) che avrebbe voluto utilizzarli per il suo debutto alla regia. Vista l’impossibilità di realizzare il film, Edlund ha venduto, dopo una trattativa durata sei mesi, i diritti a Ridley Scott.
Il film sarà prodotto da Scott Free, la casa di produzione di Ridley Scott. Vince Gerardis e Ralph Vicinanza saranno produttori esecutivi. La loro compagnia, la Created By, rappresenta Haldeman e ha passato gli ultimi dieci anni cercando di riottenere i diritti del romanzo
Il romanzo di Joe Haldeman, definito uno dei più antimilitaristi di tutti i tempi, ha avuto una difficile genesi quando, scritto dall’autore subito dopo il suo ritorno dalla guerra del Vietnam, venne rifiutato dagli editori per motivi di opportunità politica che costrinsero Haldeman a riscrivere una parte del libro ammorbidendone l’aspetto antimilitarista. L’edizione presa oggi in esame da Scott riporta la versione originale del romanzo, naturalmente quella preferita dall’autore.
Nel romanzo la tematica omosessuale è presentata come allegoria di un mondo stravolto nei suoi principi originari. L’umanità che per difendersi dal sovraffollamento cerca di abbandonare l’eterosessualità e di incentivare l’omosessualità voleva essere nelle intenzioni dell’autore una critica alla società americana che i reduci dal Vietnam (come l’autore) trovavano completamente cambiata rispetto a quando erano partiti. “Una metafora, questa, del crescente senso di estraniamento dei reduci della guerra del Vietnam, che tornavano a una patria in cui ciò che era stato normale non lo era più, e nella quale risultavano “anormali” solo per il fatto di essere restati, loro soltanto, ciò che alla loro partenza tutti erano” (Wikipedia)
Riportiamo una sinossi del libro scritta da Adamo Dagradi per il Giornale di Vicenza (18/10/2008).
… Una trasposizione onirica e sofferta delle esperienze vissute dall’autore durante la Guerra del Vietnam e, soprattutto, dello shock subito al suo ritorno a casa, in piena rivoluzione culturale. Vi si narra la storia del soldato William Mandella, coscritto e addestrato per combattere una misteriosa razza aliena: i Taurans. Trasportato da un sistema solare all’altro attraverso una tecnologia che permette di piegare il continuum spazio-temporale, torna a casa dopo una missione di pochi mesi (durante la quale il suo battaglione ha massacrato una base di Taurans indifesi, onde poi trovarsi a combattere una violenta ed evasiva guerriglia spaziale) e scopre che, sulla terra, sono passati decenni. Per risolvere i gravi problemi di sovrappopolazione, causa di guerre civili (il cibo scarseggia), il governo ha iniziato ad incoraggiare i rapporti omosessuali. Mandella, la sua amante Marygay ed altri veterani, spiazzati dallo shock temporale, non riescono ad abituarsi alla vita da civili e rientrano nell’esercito. Vengono divisi e massacrati dai Taurans, il tutto mentre, sulla terra, scorrono i secoli. Alla fina Mandella si trova unico sopravvissuto della sua generazione, al comando di truppe che parlano una lingua che a malapena comprende, nei cui ranghi l’eterosessualità è vista come una deviazione. La guerra ha fine quando l’umanità riesce a clonarsi: i nuovi «esseri umani» sono in grado di comunicare con il nemico e stabilire che la guerra è stata solo un malinteso. A quel punto il veterano si reca su una colonia sperimentale, dove si pratica ancora l’eterosessualità, nel caso in cui il salto evolutivo tramite clonazione si riveli un errore. Qui ritrova Marygay, che ha viaggiato nello spazio per anni, cercando di non invecchiare per poter stare con lui…” (Vedi articolo completo)
Qui sotto la copertina originale del romanzo di Joe Haldeman