Cinefreak, un collettivo composto da Daniela Arrigo, Francesco Chiodelli, Alessandro Esposito, Davide Locatelli, Giulia Lorenzi, Francesco Noya, Silvia Pagnoncelli, Davide Pansera, Emanuel Perico, Barbara Selvaggi, Samanta Signorelli e Rossana Zardi, ha prodotto, con la regia di Francesco Chiodelli, un docu-film sull’omofobia a Bergamo dal titolo “Homo Fobicus. L’involuzione umana all’alba del terzo millennio”.
Il film sarà presentato ufficialmente a settembre 2008 e da ottobre potrà essere scaricato gratuitamente dal sito www.lessisless.it/html/video.html.
Coloro che fossero interessati ad organizzare proiezioni pubbliche possono richiedere, da ottobre, il dvd (documentario + interviste integrali) scrivendo a [email protected] .
RIPORTIAMO IL COMUNICATO STAMPA DI PRESENTAZIONE DEL FILM:
“Homo fobicus” è un docu-film. A dire il vero sarebbe in tutto e per tutto un documentario sull’omofobia a Bergamo, ma noi preferiamo aggiungerci pure il termine film per consolarci, perché quello che nel cortometraggio si sente avremmo preferito non fosse vero, ma fosse soltanto una recita di cattivo gusto.
Ed invece «L’omosessualità è una malattia mentale» «Mi fanno schifo» «Dovrebbero vergognarsi» «Queste qui sono tutte perversità » «Se faranno il gaypride a Bergamo porterò le molotov» sono solo alcune delle dichiarazioni registrate. 12 minuti di interviste di una violenza verbale raccapricciante, di un odio omofobo palpabile. Nessuna intenzione da parte nostra di costruire un sondaggio statisticamente ponderato o di trarre veloci generalizzazioni, ma semplicemente di produrre uno spaccato, certamente parziale e sicuramente arbitrario, della realtà bergamasca. Ciò nonostante le interviste parlano da sole, e fossero anche espressione di un’esigua minoranza (la sensazione che abbiamo purtroppo è diversa…) la gravità non cambierebbe.
A fronte di tanto odio, però, “Homo fobicus” propone anche la sensatezza, la gentilezza, la voglia di lottare per i propri diritti attraverso le parole del variegato mondo LGBT – grazie alle interviste a Luca Trentini, Sergio Mazzoleni e Gianluca Archetti (Arcigay Orlando Brescia), Gloria Sosta (associazione Lily Elbe), Rita de Santis (Agedo), Giulia Lorenzi (Arcilesbica xx Bergamo), Corinna e Federico, Nichi Vendola (presidente Regione Puglia) – e, nei minuti finali, la speranza di una breccia culturale che si sta aprendo anche nella società civile attraverso le parole della gente comune che, per strada, invece, si è dichiarata contro le discriminazioni e per il riconoscimento di tutti i diritti finora negati a gay, lesbiche e transessuali.
Il trailer del film:
Qui sotto la locandina del film