Queer as Folk è una serie televisiva prodotta nel 2000 da Showtime e Temple Street Productions per gli USA ed il Canada; e si basa sulla serie inglese Queer As Folk creata da Russell T. Davies.
Racconta la storia e le gesta di cinque uomini e due donne gay che vivono a Pittsburgh (Pennsylvania) : Brian, Justin, Michael, Emmett, Ted, Lindsay e Melanie. È stato aggiunto nella seconda stagione anche un altro personaggio maschile: Ben.
In Italia è stata trasmessa per la prima volta nel 2002, prima da Gay Tv, poi da Jimmy, infine da Sky e Iris.
Ma è proprio nel 2002 che inizia la nostra avventura; nessuno poteva pensare, ed io per prima non lo avrei mai creduto possibile, che a distanza di cinque anni avrei conosciuto tantissime persone, che avessero in comune con me non solo la passione per questo stupendo telefilm (e definirlo telefilm è riduttivo), ma che fossero anche molto attente a quello che succedeva nell’ universo gay, e che insieme, avremmo dato vita ad un sito tutto nostro dedicato alla nostra serie preferita.
Ma andiamo con ordine: perché un sito su Queer ad Folk? E soprattutto da dove nasce questa esigenza?
Per rispondere alla prima domanda, ci basta inserire Qaf su Google, pagine provenienti da Italia, e vedere cosa ne esce: informazioni frammentate, qualche foto e poco più.
Al momento non c’è nel panorama internet italiano, un sito dove poter trovare materiale; così abbiamo semplicemente deciso di farcelo. Sul www.queer-as-folk.it, troverete articoli, interviste e sottotitoli sia in inglese che tradotti; un sito dove con ordine, siano riportati i profili dei personaggi, le sinossi degli episodi e curiosità (perfino le ricette culinarie ) utili per ogni appassionato della serie, sia che si tratti di qualcuno che ha appena iniziato a scoprire questo telefilm, sia che si tratti di qualcuno che lo ha visto e rivisto decine di volte come la sottoscritta.
Detto così può sembrare un atteggiamento ossessivo compulsivo, e a mia “discolpa”, dico che QAF è un grande telefilm proprio perché si presta a molteplici letture: lo spettatore può limitarsi a seguirlo come una soap, oppure può decidere di andare oltre, e informarsi su quali problemi può incontrare un ragazzino o una ragazzina di 16 anni a scuola solo perché è diverso dagli altri e decide di non nascondersi; oppure si può scoprire che anche una persona sieropositiva può avere una vita normale; o ancora che due madri lesbiche sono una famiglia normale.
Per rispondere alla seconda domanda, cioè da dove nasce l’ esigenza di creare un sito su Queer As Folk, la risposta è semplice in maniera disarmante e piuttosto stucchevole, dall’ amicizia.
Dall’ amicizia nata in un piccolo forum (http://everynineseconds.mondoweb.net/index.php) legato al sito italiano di Gale Harold www.gale-harold.it, (Brian in Queer As Folk) e al sito italiano su Randy Harrison www.randy-harrison.it (Justin in Queer as folk) fra un gruppo di persone, che volevano sì, continuare a discutere del loro telefilm preferito, anche in maniera frivola certe volte, e dei suoi protagonisti (che diciamolo pure, sono dei gran bei figlioli), ma che hanno anche cercato di mantenere viva l’ attenzione delle persone iscritte su argomenti importanti : l’ omofobia, i diritti civili della comunità gay e lesbica italiana, quello che succede negli altri paesi, cosa fanno le varie associazioni e così via.
Quindi, chiunque si sia preso la briga di leggere queste parole, e sia un po’ incuriosito, venga pure a farci visita; oltre che per i contenuti, il sito è notevole per la facilità di navigazione, la veste grafica estremamente raffinata, dovuta sia all’ utilizzo di colori quasi “palpabili” e molto caldi, che al modo in cui le varie sezioni sono disposte nelle spazio.
Monia
Qui sotto l’home page di www.queer-as-folk.it
