ALL'AMORE ASSENTE / ANDRES AND ME

Il nuovo film di Andrea Adriatico, reduce dal successo al London Film Festival dove è stato proiettato in anteprima mondiale, approda sui nostri schermi il prossimo aprile.

Arriva nelle sale italiane, nel mese di aprile 2008, l’atteso secondo lungometraggio di un autore, Andrea Adriatico, che ha dimostrato, già con la sua prima opera (Il vento di sera) di avere stile e immaginazione originali e incisivi, cioè che lasciano il segno.

Con questo suo secondo film, “All’amore assente”, (titolo internazionale “Andres and Me), presentato in anteprima mondiale all’ultimo London Film Festival (ottobre 2007) e a Bologna al festival Officinema (febbraio 2008), Adriatico raggiunge vette di espressività che hanno fatto definire il film come una intrigante e misteriosa “conversazione poetica”.

Wally Valmond su “Time Out London” ha scritto che:« Il “mistery” accuratamente studiato di Adriatico è una cosa crepuscolare, che fa intravedere i suoi interessi intellettuali (che siano la mutevolezza dell’identità, la cattiva fede o l’astrazione dell’ambiente sociale, sessuale o architettonico) in un travestimento cinematografico onirico… non c’è da dubitare dell’ambizione esploratoria del regista, della sua abilità a evocare un’atmosfera minacciosa e della sua acuta originalità.»

Il film si presenta come un “giallo” investigativo, pieno di intriganti ed enigmatici misteri, che esplora la vita di un politico, Andres, che scrive discorsi per altri e che improvvisamente, in un momento cruciale della sua vita (con un figlio in arrivo e un ultimo portentoso discorso elettorale scritto per un politico che certamente vincerà grazie a quelle parole), scompare senza lasciare tracce. Mentre all’esterno abbiamo una continua pioggia, all’interno abbiamo un incrociarsi di ambiguità, bugie, mezze verità, incontri sessuali inaspettati, personaggi che vengono allo scoperto e che conoscono molti segreti, come Edoardo, collega di Andres del quale è profondamente innamorato e che conosce molto bene il legame che lega Iris (moglie di Andres) e Massimo (il politico per cui Andres scrive) …

Tra gli sceneggiatori del film abbiamo anche lo scrittore gay Marco Mancassola, rivelazione del 2001 con il romanzo “Il mondo senza di me”.

SINOSSI DEL FILM:
Un investigatore arriva in città per indagare sulla scomparsa di Andres Carrera, ghost writer di Massimo Arati, uomo politico che sta affrontando un’impegnativa campagna elettorale. L’investigatore perlustra la casa di Andres piena di quadri, dischi in vinile e libri di poesia. Poi arriva all’agenzia di comunicazione dove Carrera lavorava, diretta da Iris, la moglie di Andres, che sta affrontando con energia non solo il lavoro ma anche una gravidanza. L’investigatore riesce a farsi assumere nell’agenzia, dove conosce Edoardo, un collega-amico di Andres che sembra sapere molte cose, a cominciare dal fatto che Andres e Iris si erano separati da poco. Intanto l’investigatore si installa nella casa abbandonata da Andres, riuscendo anche a entrare nel suo computer, dove può leggere le sue confessioni e quegli emozionanti discorsi per i quali era conosciuto nel suo ambiente. Non solo: l’uomo inizia a frequentare anche la casa dei genitori di Andres, e conosce la madre Magda, immobile a letto, e il padre, convinto che Andres sia stato rapito dagli Ufo per ”insegnargli qualcosa di nuovo e bellissimo”. La campagna elettorale volge al termine, ma Edoardo sembra inadeguato a sostituire Andres nella scrittura dei discorsi. Iris affida al nuovo arrivato il delicato incarico, perché il suo stile sembra essere proprio quello di Andres.
Edoardo scopre che l’investigatore vive nella casa di Andres e lo costringe a confessare la sua vera identità. Edoardo è attratto dall’investigatore, e dopo la notte passata insieme gli rivela l’e-mail segreta usata da Andres: “whitman@…” In un negozio di vinili, l’investigatore riesce a farsi dare un disco che Andres aveva ordinato per un regalo. L’uomo prova a portarlo a Iris, ma la reazione è dura. Quella notte l’investigatore penetra nell’agenzia per spiare nel computer della donna, ma assiste a un incontro erotico fra lei e il politico Arati. Il giorno dopo arriva il momento del confronto tra l’investigatore e Iris. La donna, costretta a farsi portare all’ospedale per un malore dovuto alla gravidanza a rischio, gli parla dei suoi rapporti con Andres e con Arati, ma non sa nulla della scomparsa. E allora giù, di corsa, a casa dei genitori, perché forse è lì il segreto di tutto. A cominciare da un libro di poesia che fa sciogliere all’investigatore il primo rebus: quei discorsi per i quali Andres era così famoso, erano in realtà parafrasi dei versi di Walt Whitman. Ma cosa voleva far capire Andres? E a chi? Il padre racconta allora di quel suo figlio strappato bambino dall’Argentina, che aveva vissuto come un trauma il confronto con la sua nuova lingua. Un ultimo controllo in banca rivela all’investigatore che il suo misterioso committentel’ha sollevato dall’incarico. L’indagine è chiusa.
Siamo ora al comizio di Massimo Arati. Nel retropalco qualcuno sta cercando Andres dentro un’automobile: la portiera si apre e…

PRODUZIONE:
Il film è stato prodotto da una società di produzione cinematografica indipendente di Bologna, Cinemare, il cui obiettivo è proporre un cinema di pensiero, dove l’esperienza dell’oggi possa riflettersi come espressione potente di un intrattenimento profondo, e suggerire visoni di abissi inesplorati come quelli del mare.
Il nostro cinema è un cinema del presente, che media e dialoga con teatro, arti figurative, musica e ogni forma creativa che rende migliore un mondo senz’altro difficile.
Il cinema che intendiamo è quello che di volta in volta sorprende e emoziona, la mente come il cuore sa parlare
. Cinemare fa capo al teatro di innovazione del Comune di Bologna (www.teatridivita.it) che ha prodotto il film con il contributo di MEDIA; Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Dipartimento Spettacolo; Emilia Romagna Film Commission; Bologna Film Commission; Comune di Tresigallo; Comune di Reggio Emilia – Assessorato al Turismo; Comune di Forli – Assessorato alla Cultura; Provincia di Ferrara – Assessorato al Turismo; Fondazione Carisbo; Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna; La Casa Circondariale

Vedi sito ufficiale del film

Qui sotto la locandina del film


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