Sulla televisione britannica stanno ottenendo un grande successo di pubblico due serie, Emmerdale e Holyoaks, che hanno personaggi e storie a forte tematica gay.
In UK non è comunque una novità in quanto negli ultimi vent’anni, diverse soap di successo, a partire da EastEnders, mostravano personaggi gay in ruoli principali.
Hollyoaks presenta comunque alcune novità come la trasmissione in un’orario famigliare (prima delle 21) che ne permette la visione ad un pubblico molto giovane e una storia gay predominante. Un’altro fatto importante da rilevare è che l’inserimento di forti contenuti gay non ha diminuito il numero di spettatori, che è rimasto sempre ad altissimi livelli.
La serie, vincitrice di premi, ha introdotto una storia gay all’inizio di quest’anno, con il coming out di John Paul McQueen (James Sutton) innamorato del suo migliore amico Craig Dean (Guy Burnet). Questa intensa storia gay ha reso la serie ancora più popolare aumentandone i fans sia etero che gay, arrivando sino a fare ottenere la nomination come miglior protagonista a James Sutton nei National Television Awards Britannici.
Mentre il personaggio di John Paul è stato introdotto nella serie a settembre 2006, con il chiaro intento di assegnarli un ruolo gay, Craig è stato un personaggio etero della serie per molti anni. Solo nella puntata di gennaio 2007 intitolata “I love You” l’amicizia tra i due ragazzi ha subito una svolta drammatica con il coming out dello sconvolto e piangente John Paul che dichiara il suo amore per l’amico Craig. E’ stato uno dei migliori coming out mai visti sulla televisione britannica: commovente, perfettamente recitato e assolutamente credibile, terminato con un esaltante bacio gay.
Da quel momento abbiamo avuto nella serie sette mesi saturi di contenuti gay. Gli spettatori non erano più tanto presi dal fatto che la sorella di McQueen sarebbe o no convolata a nozze o se Warren sarebbe stato vittima di un tentato omicidio. E’ stata la romantica storia d’amore gay, dal primo bacio di gennaio fino all’incontro sessuale di maggio, con gli interventi della bellissima fidanzata Sarah e l’apparire angoscioso dell’ex fidanzato di John Paul, Spike, a tenere alta l’attenzione degli spettatori. Indimenticabile anche il momento in cui Sarah scopre Craig e John Paul che si baciano proprio durante la loro festa di fidanzamento, cosa che darà finalmente il coraggio a Craig di venire allo scoperto e di partire con John Paul per un viaggio in Irlanda. La felicità però dura poco. John Paul arriva infatti presto alla conclusione che non può accettare le paure di Craig, che ha bisogno di avere molto di più dalla persona che ama, soprattutto che anch’essa sia solare ed in armonia con il proprio essere. Si arriva quindi alla separazione: John Paul ritorna a Chester e Craig si decide per una nuova vita a Dublino.
Quello che ha reso questa storia d’amore gay eccezionale e così amata dal pubblico è stata soprattutto la sua naturalezza, il fatto di essere trattata con molto rispetto ed intelligenza, una storia realistica e credibile al pari di qualsiasi storia etero.
L’altra serie di grande successo in UK porta il titolo di Emmerdale. Già nel 1999 in questa serie avevamo avuto l’introduzione di un personaggio gay, Jason Kirk (James Carlton), che causò l’irritazione dei benpensanti etero quando fu sorpreso in atteggiamenti intimi col bisessuale Gavin Ferris (Robert Beck), stante il fatto che figurava come fidanzato della barista Bernice.
Oggi, dopo otto anni, la rappresentazione dell’omosessualità in questa serie risulta assai più positiva e si appresta a mostrare il primo matrimonio gay in una soap opera di grande successo e di prima serata. Da notare che sebbene i due protagonisti gay, Paul Lambert (Mathew Bose) e Jonny Foster (Richard Grieve), siano bellissimi nell’aspetto, la loro relazione sentimentale viene trattata con molta più pruderia e non assistiamo, a differenza della serie precedente dove l’alchimia passionale tra John Paul and Craig era evidente, a conturbanti scene d’amore gay. Anche qui, come in tutti i matrimoni che vengono celebrati nelle soap, Paul e Jonny dovranno vedersela con le paure e le angoscie collegate ad un evento così importante.
Un’altra soap britannica ormai classica, EastEnders, ha usato diversi personaggi omosessuali sin dagli anni ’80, ed ora dopo una pausa di tre anni, da quando Derek Harkinson (Ian Lavender) abbandonò la serie, annuncia l’inserimento di nuove figure gay. Nel 1987 la serie generò un’ampia controversia mediatica mostrando il primo bacio gay in una soap britannica. Si trattava del primo omosessuale di Walford, Colin Russell (l’attore gay dichiarato ed attivista Michael Cashman) che baciava castamente sulla fronte il suo giovane amico Barry Clark (Gary Hailes). Gli spettatori e i media usarono inizialmente parole come “sporcizia” e “sozzura” per definire la soap e la questione arrivò fino al parlamento dove fu posta la questione se fosse appropriato mostrare persone omosessuali in una trasmissione per famiglie mentre l’Aids stava sconvolgendo il paese. In seguito ci fu un atteggiamento più comprensivo da parte del pubblico, grazie anche all’impegno dell’attivismo gay che giudicava molto importante rompere questo tabù e mostrare l’amore omosessuale in una serie tv di prima serata. La serie continuò quindi a raccontare personaggi gay e due anni dopo arriverà a mostrare il primo bacio gay sulla bocca in una soap, avvenuto tra Colin e il suo nuovo ragazzo Guido Smith (Nicholas Donovan). Anche qui intervennero alcuni membri del parlamento che chiedevano la chiusura della serie e il quotidiano Sun descrisse il bacio (assai tranquillo), che era stato visto da venti milioni di spettatori, come “una scena d’amore omosessuale tra checche yuppie vista da milioni di bambini”.
Sette anni dopo questa serie tornò alla ribalta delle cronache, ma questa volta per un bacio censurato. Il bacio che la Bbc tagliò era tra Tony Hills (Mark Homer) e Simon Raymond (Andrew Lynford) ed era programmato un’ora prima del coprifuoco delle 21. Il taglio ridusse da un paio di secondi a mezzo secondo la scena in questione. La storia vedeva il bisessuale Tony rompere la relazione con la sua ragazza incinta Tiffany per unirsi a Simon e terminava con un happy ending (mai visto in una serie fino ad allora) dei due amanti in armonia con se stessi e la loro sessualità che partivano per un viaggio insieme in Europa.
Storia completamente diversa per la serie Coronation Street che ci presenta da tempo il barista gay Sean Tulley (Antony Cotton) ed ora anche il rientro di uno dei protagonisti principali, Todd Grimshaw (Bruno Langley), che porta a due i protagonisti gay della soap. Todd era stato il primo personaggio gay della serie. Dopo anni che i fans gay della serie (assai numerosi) si lamentavano per l’assenza di personaggi gay, finalmente nel 2003 assistiamo alle prime incertezze sessuali di Todd che arriveranno fino al decisivo bacio con il fratello della sua ragazza, Nick (Adam Rickitt). Era il primo bacio gay in una soap che aveva 43 anni di vita e l’episodio ricevette comunque le proteste di alcuni spettatori (21 ne ricevette l’Independent Television Commission), niente però in confronto a quelle per il bacio gay di EastEnders.
In definitiva possiamo dire che nel 2007 la visibilità dei gay nelle soap britanniche ha raggiunto un massimo sia storico che qualitativo. I baci gay, che riempiono la storia di Craig e John Paul in Hollyoaks, non fanno più notizia e sono accettati come quelli etero. Non sappiamo quanto dobbiamo ancora aspettare perchè lo stesso accada nel nostro paese, che porta ancora le ferite delle umilianti reazioni di politici e benpensanti al bacio lesbico nel coraggioso “Padre delle spose”, che da miniserie dovette ridursi in un’unica puntata con la speranza che fosse presto dimenticato.
[Riassunto da un’articolo di Fallen Angel su AfterElton.com]
Qui sotto il bacio tra Craig e John Paul in “Hollyoaks”
