Approfittiamo della presenza alla Mostra veneziana di Simone Morandi, Direttore di Fourlab, per porgli alcune domande.
CG: Fai parte della giuria del primo Queer Lion e insieme ad Andrea Occhipinti, Sandro Avanzo, Delia Vaccarello e Vincenzo Patanè siete a Venezia per visionare i 12 titoli in gara. In quanto membri di questa nuova giuria, come siete stati accolti dalla autorità della Mostra e in generale dall’ambiente festivaliero veneziano?
SM: L’accoglienza fin dai primi giorni mi sembra molto positiva, sia da parte delle istituzioni della Mostra che da tutto l’ambiente del festival.
Dal punto di vista istituzionale abbiamo ricevuto un accredito ufficiale da Giurati della Mostra, in sostanza lo stesso accredito di Zhang Yimou e di tutti gli altri giurati della Mostra. A livello simbolico questo mi sembra un fatto molto significativo.
CG:Non pensi che questo premio stia passando relativamente in sordina? E’ colpa dello staff promozionale, che non lo ha pubblicizzato sufficientemente, o ci sono altri motivi?
SM:Non credo che il Queer Lion stia veramente passando in sordina.
C’è da dire che alla Mostra del Cinema di Venezia si accompagna un bombardamento mediatico talmente vario che è davvero difficile “lanciare” una nuova iniziativa. Da questo punto di vista, le polemiche che immancabilmente accompagnano qualsiasi iniziativa legata alle tematiche omosessuali hanno come al solito (involontariamente) aiutato la conoscenza e divulgazione del “nostro” Leone.
Lo staff promozionale del Premio mi sembra che si stia dando da fare davvero bene.
Il comunicato stampa del Premio è sempre presente nel casellario stampa sia italiano che estero, e mi sembra che man mano che la Mostra procede anche sul web se ne stia parlando sempre di più.
CG:Pensi comunque che questo premio, il Queer Lion, sia un fatto importante per la Mostra e più in generale per il cinema queer?
SM:Io credo proprio di si.
Credo che ora più che mai la Mostra di Venezia debba tendere verso la modernità ed il pluralismo. Sicuramente la gestione di Muller ha raggiunto importanti risultati sotto questo profilo, e l’istituzione del Queer Lion è sicuramente un passo importante in questo senso.
Per il cinema queer in generale, la nascita del Queer Lion può essere un momento importante. Quando sono stato a Los Angeles per l’Outfest a metà luglio ho notato grande interesse da parte degli operatori internazionali – soprattutto filmmakers e produttori americani – per questo nuovo Premio. Non dimentichiamo che la presenza al Festival di Berlino del Teddy Bear ha attirato al mercato collegato al festival una grandissima affluenza di industria queer, tanto che ad oggi il mercato di Berlino è forse l’unico mercato europeo per il cinema lgbt.
Sono profondamente convinto che la creazione di un polo di Mercato lgbt in Italia sarebbe un risultato importantissimo sia per l’esportazione del nostro cinema, sia per una distribuzione più mirata del cinema estero nel nostro territorio. Questo è uno dei progetti “a lungo termine” che Fourlab sta portando avanti da un po’ di tempo a questa parte.
CG:Non voglio farti esprimere giudizi in merito ai film che avete già visto (in quanto componente della giuria sei vincolato al segreto) ma forse puoi almeno dirci se complessivamente siete rimasti soddisfatti, sia per la qualità intrinseca delle opere che per la rilevanza delle tematiche lgbt (che a noi sembra, almeno finora, assai scarsa).
SM:Devo dire che sto vedendo film di ottimo livello, e soprattutto ci sono delle piacevolissime “sorprese” (non mi fate dire di più….altrimenti mi cacciano dalla giuria… 😉 )
CG:Approffittiamo della tua disponibilità per evadere un attimo dal tema Venezia. Quest’anno sei stato il nostro eroe, intendo soprattutto dei nostri lettori, per il colpaccio con Sky Show, che grazie all’impegno della tua società, la Fourlab, ha trasmesso una lunga serie di divertenti e a volte bellissimi film lgbt (Boy Culture, Edge of Seventeen, Crustacés et coquillages, ecc.), tutti in prima visione italiana e perfettamente doppiati. Questa serie continuerà anche nella nuova stagione con nuovi titoli? Sempre su Sky Show?
SM:WOW!! “eroe” non me lo merito di certo, però approfitto del complimento perché mi fa un piacere enorme, specie perché mi viene “donato” dallo staff di Cinemagay.it, per il quale nutro una stima che non mi stancherò mai di esprimere.
Credo che il 2006/07 sia stato un anno molto importante sia per la crescita di Fourlab che per il cinema queer. L’approdo su un canale della piattaforma Sky di un ciclo qualitativamente e quantitativamente importante come “Funny & Gay” (29 film in 7 mesi, continuamente replicati per il grandissimo successo di pubblico) ha rappresentato una conquista molto importante. Ancora non sono in grado di confermare una possibile seconda stagione di “Funny & Gay”, anche se posso anticipare sin d’ora che lavoreremo sulla programmazione televisiva del cinema queer anche quest’anno, e che abbiamo in mente una “scommessa” ancora più ardita per la prossima stagione.
CG:In attesa di conoscere questa scommessa televisiva, alla quale i nostri lettori sono interessatissimi (a giudicare dalle mail che ci scrivono), ci sembra che la Fourlab sia impegnata anche per la distribuzione di prime visioni lgbt nelle sale italiane. Puoi confermarcelo e, nel caso, dirci su quali titoli vi siete impegnati e quando potrebbero arrivare?
SM:E’ vero, stiamo lavorando anche alla distribuzione “theatrical” di alcuni titoli, per lo più in associazione ad altri distributori che hanno sul circuito delle sale un know-how più consolidato del nostro.
I primi titoli dovrebbero essere “Another Gay Movie” ed un’altra “chicca” straordinaria che abbiamo visto all’Outfest e della quale ancora preferisco non parlare.
“Another Gay Movie” dovrebbe uscire in autunno inoltrato e per il lancio stiamo preparando una bellissima sorpresa, che coinvolgerà gli attori del film ed una lettura dalla sceneggiatura dell’attesissimo seguito, “Another Gay Movie II”.
Inoltre, spero che Fourlab potrà partecipare alla distribuzione in sala di un film al quale personalmente tengo moltissimo, “Riparo” di Marco Simon Puccioni.
CG:E’ incredibile la vicenda di “Riparo” un bellissimo film che non riesce ad arrivare nelle sale. Speriamo che riusciate a smuovere qualcosa. Sappiamo che state lavorando anche ad una società di distribuzione di dvd, cosa utilissima anche per i film trasmessi su Sky Show (che è un canale satellitare e quindi visto da non molti). Puoi dirci qualcosa in merito?
SM:In questi ultimi mesi il progetto editoriale per i dvd è stato il mio impegno primario.
Abbiamo creato l’etichetta editoriale OUTLOUD! , con la quale pubblicheremo in dvd alcuni film di “Funny and gay” in edizione italiana, oltre ad una serie di nuovi titoli ai quali stiamo lavorando.
Ci siamo mossi su due fronti.
Da un lato abbiamo stretto una serie di accordi e partnership con produttori e distributori americani (da Regent a Picture This!, da Strand a Wolfe a TLA Releasing abbiamo incontrato tutti!!) cercando di assicurarci la loro fiducia distributiva, in base a quelle che sono le caratteristiche del “modello italiano” per questi film.
Dall’altra stiamo lavorando ad una serie di trattative con distributori home-video che trattano prodotti di interesse generale per assicurare una distribuzione visibile e capillare ai titoli editi da OUTLOUD!.
Le prime uscite dovrebbero arrivare alla fine dell’autunno, in tempo utile per il Natale.
Faremo una presentazione credo a fine ottobre in occasione della Festa del Cinema di Roma, ovviamente dandone come al solito tutti i dettagli in anteprima a Cinemagay.it.
Nel frattempo, saremmo felicissimi se i lettori volessero “regalarci” commenti, suggerimenti, impressioni, critiche…. [ndr : scrivete a [email protected] ]
CG:Sono sicuro di rappresentare i sentimenti della grande maggioranza dei nostri lettori nell’esprimere a te a alla Fourlab il nostro sincero entusiasmo per quanto avete fatto e stato facendo per il cinema lgbt nel nostro Paese, che sembra finalmente uscire dagli stretti confini dei festival dedicati e avviarsi a protagonista continuativo del nostro mercato, sia produttivo che distributivo.
SM:Il vostro entusiasmo è anche il nostro e ci sentiamo molto uniti a tutto lo staff di Cinemagay.it per il lavoro straordinariamente accurato ed appassionato che state portando avanti e per aver sostenuto Fourlab fin dall’inizio. Grazie di cuore!
Qui sotto la cartolina pubblicitaria di “Outloud”, la nuova collana di dvd gay della Fourlab, di prossima uscita.