NOVITA' IN DVD

Due dvd di altissima qualità proposti dalla collana Queer: “Le Clan” di Gaël Morel, e una raccolta di tre corti “storici” che comprende l’indimenticabile e poetico “Flames of Passion” di Richard Kwietniowsk

Segnaliamo in particolare l’uscita di due dvd della collana Queer, che ci sta offrendo l’opportunità di riscoprire interessantissimi film e corti LGBT visti finora solo nei nostri. festival. Imperdibile per gli amanti del cinema di qualità il penultimo film di Gaël Morel, “Le Clan”, che ci presenta un intenso ritratto famigliare diviso in tre capitoli, ognuno intitolato ad uno dei tre fratelli che compongono una famiglia operaia di origini algerine, orfana di madre, che abita una banlieue francese. Un film di giovani corpi e anime in cerca di realizzarsi e di liberarsi. Indimenticabile e forte la scena del primo rapporto sessuale del fratello gay, innamorato di un ballerino di strada a cui offre di farsi penetrare e questi gli chiede se prima vuole farsi rasare il posteriore, cosa che viene eseguita e mostrata con un audace primissimo piano.

Riportiamo la recensione da cinemagaylesbico.com.

Le clan: ovvero il racconto della storia attraverso il corpo. Quello di un gruppo di giovani maghrebini di una qualunque banlieue francese. Corpi esibiti, sfrontati, cesellati da ore di palestra. Nei primi venti minuti di film non c’è una sola inquadratura che si allontana dagli splendidi occhi di Jamel, dalle spalle maschili di Marc, dai muscoli scattanti e allenati dei compagni del ‘Clan’. In un tripudio della bellezza maschile, a tratti, volutamente manieristica. Le vite del ‘Clan’ sono vite vissute pericolosamente. “Storie di vita” per dirla con le parole di Pasolini. Quelle storia di periferia, solitudine, speranze e sogni disattesi di ragazzi che non riescono a trovare un lavoro che non li annienti. Soli, senza un amore, incapaci di dare un senso al proprio vivere. Anche il sesso, come tutto, è consumato senza convinzione, fatto di gesti rabbiosi e veloci. Al centro tre fratelli: Marc, Christophe e Olivier. La morte improvvisa della madre trascina la famiglia nell’abisso. Piccoli furti, lo sballo, il carcere del più grande. La situazione degenera rapidamente. Il dolore trattenuto, imploso, l’incapacità di raccontare la sofferenza, da un lato favoriscono un legame intimo, profondo. Come nella scena della masturbazione, come momento di condivisione e di tenerezza. Ma vince la supremazia del conflitto. Fino alla citazione pasoliniana che fa timidamente capolino nella sequenza in cui i tre fratelli giacciono abbracciati, nudi, come dopo un amplesso, mentre lo sguardo del padre li osserva, incapace di parole. E poi la vita. Che non smette di scorrere. Allora ecco che il piccolo Olivier si innamora di un coetaneo bellissimo, maledetto, fragile. E la vera tragedia incombe. Come nella tradizione antica, inevitabile, predestinata. Un ritratto sincero e appassionato del sottoproletariato urbano. Onesto, crudo e mai banale. Bellezza, rabbia e disperazione. Dal giovane regista di A tout vitesse, sceneggiatore insieme a Téchiné dell’indimenticabile Ls roseax Sauvages.

L’altro dvd Queer è una raccolta di tre cortometraggi datati ma che rivelano ancora oggi, almeno i primi due, una inaspettata freschezza. Si parte con Flames of Passion (1989) di Richard Kwietniowski Il premiato regista di “Amore e morte a Long Island” che crea con questo film uno dei più pungenti e memorabili cortometraggi degli ultimi dieci anni. Ambientato in una stazione ferroviaria avvolta nella nebbia e caratterizzato dai forti contrasti di bianco e nero, il film di Kwietnioski rigira il tema romantico del Brief Encouter di David Lean in un melodramma contemporaneo, ricco e divertente, in cui due giovani piacenti assumono i ruoli di Celia Johnson e di Trevor Howard.. Gli altri corti sono “A Friend of Dorothy” (1994) di Raoul O’ Connell, che racconta delle imprese per conquistare il compagno di stanza del college, e “What Can I Do With a Male Nude” (1985) di Ron Peck che attraverso l’esibizione di un modello fotografico nudo ci racconta le aspettative e i desideri di un omosessuale velato di quegli anni.

Ricordiamo che sono anche usciti “Infamous – Una pessima reputazione” di Douglas McGrath e “La voltapagine” di Denis Dercourt, due dei film più intriganti e coinvolgenti della scorsa stagione. Inutile ricordarvi il dvd di “Shortbus” che è attualmente esaurito e che speriamo venga presto rieditato.


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