PREMIO QUEEN OF COMEDY 2007 A SANDRA MILO
E’ online il sito del Festival Internazionale di Cinema gaylesbico e Queer Culture di Milano che si inaugura la prossima settimana, venerdì 1 giugno. Il sito è così bello, intuitivo e semplice da navigare che ci fa un po’ invidia. Vi trovate tutto il programma, tutti i film presentati (ognuno con la sua scheda, diverse immagini e la possibilità di dare il vostro voto al film), le iniziative collaterali, ecc.
Sabato 2 giugno prima della proiezione di “Eleven Men Out” di Robert Douglas, una divertente commedia sull’omofobia nel mondo del calcio, il Festival, in collaborazione con Comedy Central, consegna il premio Queen Of Comedy 2007 all’attrice Sandra Milo, interprete originale di diverse commedie e di alcuni capolavori felliniani e, da sempre, amatissima dal pubblico gay.
Vedi il sito del festival milanese: www.cinemagaylesbico.com
I FILM DI CANNES A MILANO (E ROMA)
Anche quest’anno il Settore Cultura della Provincia di Milano e l’Agis lombarda propongono ai milanesi, dal 12 al 18 giugno 2007, una selezione di circa 30 film provenienti dalla selezione ufficiale del 60° Festival Internazionale di Cannes e dalla Quinzaine des Réalisateurs. Lo stesso avviene per Roma dal 7 al 13 giugno 2007. Un’occasione da non perdere vista l’alta qualità delle opere che il festival ha messo in cartellone quest’anno. L’abbonamento per la visione di tutti i film costa 30 euro. L’ingresso per i non abbonati è di 7 euro, l’ingresso ridotto è di 5 euro (tessere Vieni al Cinema, Centre Culturel Français, Carta Più Feltrinelli). Prenotazione abbonamenti, senza maggiorazione di prezzo, possono farsi sul sito www.lombardiaspettacolo.com. Il ritiro degli abbonamenti prenotati dovrà avvenire da mercoledì 30 maggio a mercoledì 6 giugno, dalle ore 15.00 alle 22.00, presso la libreria dell’Anteo spazioCinema, via Milazzo 9. Vendita abbonamenti da venerdì 8 giugno: Anteo spazioCinema, Eliseo Multisala, Plinius Multisala (tutti i giorni dalle ore 15.00) e Info-Point Le Vie del Cinema presso lo Spazio Oberdan (venerdì 8 e lunedì 11 giugno, dalle ore 15.00 alle ore 20.00), con la possibilità di ritirare il programma della manifestazione.
TEODORA ACQUISTA A CANNES “XXY”
Il bellissimo film d’esordio della scrittrice argentina Lucía Puenzo, “XXY”, presentato con molti applausi nella Settimana della Critica, è stato acquistato per la distribuzione italiana dalla Teodora Film di Vieri Razzini e Cesare Petrillo, che lo manderà nelle sale dal prossimo 22 giugno, in lingua originale con sottotitoli. La Teodora Film si sta rivelando una delle società di ditribuzione italiane più sensibile alle nostre tematiche: la scorsa estate ci permise infatti di vedere sia “En Soap” che l’ultimo film di Ozon “Le Temps qui reste”. Il film di Lucía Puenzo, “XXY”, è l’opera più significativa, dopo “Boys don’t cry”, sul tema dell’identità di genere, trattato anche qui con molta sensibilità e originalità. Riportiamo il flash dalla nostra scheda del film: Con i suoi genitori, il biologo marino Kraken e Suli, il quindicenne Alex abbandona l’Argentina per l’Uruguay. Dovremo attendere un po’ prima di capire il motivo di questo trasferimento, già intuibile comunque dal titolo del film: Alex è un ermafrodita, con pene e seni femminili. I genitori di Alex sono ancora combattuti sul fatto di non avere scelto, con un’operazione chirurgica, il sesso di Alex quando era ancora piccolo. Ora Alex, raggiunta la pubertà, deve decidere del suo futuro. Le cose però iniziano a complicarsi ulteriormente con l’arrivo di una famiglia di amici (invitati dalla madre per avere consigli sul da farsi), il chirurgo plastico Ramiro, Erika e il figlio Alvaro, che sta lentamente accettandosi come gay, al quale presto Alex chiederà di avere un rapporto sessuale. Nel frattempo Alex rompe il naso a un ragazzo del posto, Vando, per insulti alla sua sessualità. Gli amici di Vando lo vendicheranno cercando di stuprare Alex, salvato in extremis dal padre. Più tardi Alvaro, in una scena di straordinaria efficacia, decide di accettare la proposta di Alex per un rapporto. Alex chiede ad Alvaro di girarsi ed inizia a penetrarlo: senza parole i due giovani stanno scoprendo con sorpresa e con un intenso piacere la loro sessualità, ma improvvisamente irrompe il padre Kraken…
Il tema principale del film è l’accettazione di quello che siamo. Forte il contrasto tra i superficiali problemi che assillano gli adulti e la seria e matura consapevolezza dei giovani che si mettono completamente in gioco rischiando tutto di se stessi.
ALTRI SUCCESSI A CANNES 2007
Oltre al sopracitato “XXY” segnaliamo l’ottima accoglienza ricevuta a Cannes dal film di Julian Schnabel (Before Night Falls) “Le Scaphandre et le Papillon” sulla storia di uno scrittore che diventa paralizzato e reimpara a scrivere usando i movimenti delle sue palpebre. Il regista ha dichiarato in conferenza stampa che “Ho deciso di fare questo film dopo aver conosciuto a casa di Andy Warhol un artista, Fred Hughes, che soffriva di sclerosi multipla ma amava ugualmente partecipare alla vita. Quando si è aggravato in ospedale mi ha donato il libro di Bauby per farmi capire come ci si può sentire. Questa storia tocca tutti noi, ci mette a contatto con la sofferenza e la morte, ma se guardiamo bene anche in questa vicenda possiamo trovare pienezza e bellezza, riscoprire il nostro passato con un’altra sensibilità, uno sguardo introspettivo che diventa opportunità di conoscenza”. Schnabel sarà anche alla prossima Mostra del cinema di Venezia dove presenterà un documentario sul tour Berlin del suo amico Lou Reed, di cui ha curato l’allestimento scenico.
Molto buona anche l’accoglienza per “Mister Lonely” di Harmony Korine che all’inizio sembra un racconto normale, ambientato nella solitudine metropolitana di Parigi con la cinepresa che pedina il protagonista (Diego Luna) che si guadagna la vita come sosia di Michael Jackson. Poi si comincia a oscillare verso il paradossale con l’incontro amoroso con una fantastica sosia di Marylin Monroe (Samantha Morton) che gli propone di fuggire insieme in Scozia dove vive una comunità di amici e parenti. Qui ogni personaggio è sosia di qualche celebrità, dal presidente Lincoln a Cappuccetto rosso, dalla Regina d’Inghilterra al Papa, da Madonna a Charlie Chaplin fino alla piccola Shirley Temple. La regista ha detto che “Quando ho cominciato a scrivere avevo solo in testa la voglia di creare un’immagine schiacciante dove l’anormale diviene normale, poi vi ho aggiunto qualche memoria della mia esperienza a Parigi dove non vedevo nessuno, mi abbuffavo di dolci e avevo paura di uscire perché non parlavo la lingua nonostante ogni sforzo…”.
Molta curiosità e interesse anche per il primo film di una nuova serie fantastica “The Golden Compass” (sarà distribuito a fine anno) che Chris Weitz ha ricavato dal primo libro della saga di Philip Pullman. Tra gli attori Daniel Craig, Eva Green e Nicole Kidman. Nella saga letteraria, soprattutto nel volume due e tre, viene messo in primo piano un forte atteggiamento critico verso le religioni “organizzate”. Ad una domanda su questo punto in conferenza stampa, regista e produttori hanno risposto in modo molto seccato, facendo presumere che sia in questo film che nei due successivi, si cercherà di glissare, per quanto possibile, su questo argomento.
GUS VAN SANT TRA I CANDIDATI ALLA PALMA D’ORO
Anche se Van Sant ha da poco ricevuto una Palma d’Oro per il suo bellissimo “Elephant” (2004), molti critici a Cannes ritengono che il suo “Paranoid Park” sia tra i favoriti per il massimo premio di questa edizione. Il film è indubbiamente bello, migliore di “Last Days”, e ci presenta un ritratto fedele e sorprendente delle nuove generazioni. Nel film non c’è nulla di esplicitamente gay (qualche dubbio sull’uomo che è sul treno col protagonista quando succede l’incidente mortale), ma ha un fascino, una spontaneità ed una freschezza che vanno senz’altro incontro alla sensibilità del pubblico gay.
A CANNES FUNZIONA ANCHE IL MERCATO “GAY” (QUELLO CINEMATOGRAFICO)
Nel vivace mercato cinematografico di Cannes la TLA Releasing ha acquistato i diritti per America e Inghilterra del film “Naked Boys Singing” ricavato dallo spettacolo musicale omonimo che partito da Los Angeles nel 1998, ha poi girato mezzo mondo. Il film è prodotto dalla Funny Boy Films, società che ha già realizzato “Latter Days” e “Adam & Steve” (visti anche da noi su Sky Show per merito di Fourlab). Il produttore Kirkland Tibbels ha garantito che “non saremo in grado di togliere gli occhi dallo schermo neanche per un attimo”.
TOM CRUISE PRODURRA’ IL SEQUEL DI BIRDCAGE
In una conferenza stampa dei dirigenti della MGM, Paula Wagner e Tom Cruise hanno annunciato che metteranno in produzione il sequel di Birdcage, il film del 1996 che aveva come protagonisti Robin Williams e Nathan Lane, remake del francese “Il vizietto” del 1978.
I REGISTI GAY SI DEDICANO AI FILM PER RAGAZZI
Molti registi gay amano realizzare film per ragazzi, basta pensare a Jim Fall, regista di “Trick” che ha poi diretto “The Lizzie McGuire Movie”, o Tommy O’Haver, regista di “Billy’s Hollywood Screen Kiss” che ha pure diretto “Ella Enchanted – Il magico mondo di Ella”. Ora anche Patricia Rozema, già regista di bellissimi film lesbici come “I’ve Heard the Mermaids Singing” e “When Night Is Falling” dirigerà “American Girl”, un film ispirato a una saga popolare che ha dato origine a bambole e libri. Tra i protaginisti sono già stati scritturati Abigail Breslin (“Little Miss Sunshine”), nei panni di Kit Kittredge, una coraggiosa ragazzina che aiuta a tenere unita la famiglia durante gli anni della depressione, e Stanley Tucci (“Il Diavolo veste Prada”). Il film sarà nelle sale americane da luglio 2008.
Una recente immagine di Sandra Milo che quest’anno riceve il Premio Queen of Comedy al Festival Gaylesbico milanese