21° Festival Internazionale di Cinema GayLesbico e Queer culture di Milano
Milano dall’1 al 7 giugno 2007
Teatro Strehler – Largo Greppi 1 Milano
Ente organizzatore : Comitato Provinciale Arcigay Milano C.I.G.
Media Partner: il canale satellitare Comedy Central, promotore del premio queen of comedy, La Repubblica, Duellanti, Radio Lombardia, Gay.it, gay.tv, Babilonia, Pride, Clubbing, Lui.
Anche quest’anno il Festival si avvale della collaborazione di: Citroen.
Patrocini e contributi:
Settore Cultura della Provincia di Milano, Settore Cultura e Musei e Settore Turismo e Tempo Libero del Comune di Milano.
L’evento:
Anche quest’anno in collaborazione con Il Piccolo Teatro di Milano il festival viene ospitato nella prestigiosa sede del più importante spazio culturale della città, il Teatro Strehler. Visto il grande successo di pubblico, il festival si consolida come l’evento tematico di cinema più frequentato in Italia con circa 20mila spettatori in sette giorni. Si rinnova la dimensione fortemente trasversale, con Music on the steps, sette serate di musica elettronica sul sagrato del teatro, che si apre all’esterno in parallelo alle proiezioni di sala. Un pubblico eterogeneo, appassionato di cinema, affollerà i quasi mille posti a disposizione in sala e negli spazi antistanti. Come accade da anni, l’obiettivo principale del festival resta quello di distribuire film di produzione indipendente, spesso in anteprima italiana, che raccontino e descrivano il variegato universo gay e lesbico. Pellicole all’avanguardia, visionarie e innovative sia dal punto di vista del linguaggio che delle tecniche, opere già selezionate dai maggiori festival di cinema del mondo (tra cui Berlino, Cannes, Sundance, Toronto e Venezia) e che in Italia spesso non avrebbero altra distribuzione. Un centinaio fra documentari, cortometraggi e lungometraggi saranno suddivisi in tre sezioni competitive e giudicati da tre giurie internazionali di esperti e critici di cinema.
Il tema del Festival di quest’anno:
La scoperta. Quella improvvisa dell’amore, quella dirompente del desiderio, quella impenetrabile dell’adolescenza, quella rivoluzionaria della ribellione. La scoperta e le infinite varianti dell’identità: ecco il tema che attraversa la selezione di questa edizione 2007. Ancora una volta teatro della liturgia del cinema, straordinario fenomeno di aggregazione che ha dimostrato di non temere le rivoluzioni tecnologiche. Dedicata a chi sa ascoltare. E ascoltando e’ capace di vedere oltre ciò che appare. Come in un viaggio che non ha la pretesa di scoprire nuove terre. Ma nuovi occhi.
Alcuni titoli:
The Bubble (Come in una bolla ), l’ultimo capolavoro di Eytan Fox
autore dell’acclamato Yossi & Jagger, con cui ci ha commosso di lacrime amare alcuni anni fa. Fox torna con un’altra storia tutta israeliana. Il film racconta di un amore bellissimo, tragicamente complicato. Sullo sfondo del conflitto israelo-palestinese, Noam vive con Lulu e Yali nel cuore della laica e liberal Tel Aviv, indifferenti alle tensioni quotidiane che li circondano. L’incontro ad un check point con Ashraf, giovane palestinese di cui Noam si innamora follemente, cambierà la loro vita. Visti da un angolazione insolita, Fox ci descrive la complessità delle relazioni dei giovani Israeliani, ci parla della bolla, il termine che viene usato per descrivere la vita a Tel Aviv. Tormentata e contraddittoria, dove l’amore sembra capace di superare le distanze politiche, culturali, personali. Ma il conflitto non dà tregua ai sogni. Toronto 2006 e Berlinale 2007.
Un jour d’été, di Franck Guérin
Durante un’estate tranquilla e soleggiata, due adolescenti giocano a rincorrersi nella campagna di un paesino francese. Sono inseparabili. Un’intimità fatta di piccoli gesti, lunghi divertiti sguardi d’intesa, taciturni e sognanti. Sebastién è più tranquillo, disinteressato a tutti quei discorsi sulle ragazze. Sperimenta, appassionato di motori. Ma nei suoi lunghi silenzi ammira affascinato la relazione tra Mikael e sua madre. Finché un tragico incidente improvviso ne stravolge la vita e l’equilibrio di tutto il villaggio. L’emozione impercettibile del lutto, del dolore, diviene quasi palpabile. Un’indefinibile confusione del sentire viene condivisa con i personaggi, riassaporando il gusto acerbo di quelle prime e assolute scoperte della vita.
Comme des voleurs di Lionel Bauer
Lionel ha 31 anni, lavora come giornalista alla Radio Svizzera e conduce una vita tranquilla con il bel compagno Serge, di cui sembra innamorato. La notte di Natale il padre, che e’ anche il pastore valdese e celebra la messa nella chiesetta del villaggio, si decide a rispondere alle insistenti domande sulla segreta questione delle origini polacche della famiglia. Lionel vuole capire chi e’, da dove arriva. Inizia a studiare il polacco e per caso incontra una giovane immigrata clandestina che arriva da Varsavia. Decide così di sposarla. Improvvisamente le aspettative amorevoli dei genitori e del compagno sono stravolte, mentre la sorella cerca di convincerlo che tutto ciò non ha nessun senso. Lionel è gay. Comincia da qui la rocambolesca fuga dei due. Comme des voleurs è un road movie divertente, ricco di colpi di scena, che travolge nella sua corsa veloce i tanti stereotipi che si annidano intorno alle nostre diverse e molteplici identità.
11 Men out, di Robert Douglas
Eleven Men Out , storia dall’impianto classico, che racconta il coming out di un calciatore di una squadra islandese di serie A. Ottar, un calciatore bravo, sexy, amato e ammirato dal pubblico, decide di dichiarare pubblicamente di essere gay. I suoi manager ovviamente cercano di convincerlo che questa scelta porterà lui e la squadra alla rovina. Finché per evitare il peggio lo sospendono dal team. Ottar, abituato ai riflettori dei fotografi, decide per passione di continuare a giocare, in una squadra diciamo filo-queer, abbastanza disorganizzata, in qualche serie sconosciuta del campionato islandese. In un mix tragicomico di disgrazie, la vita di Ottar si trasforma rapidamente in un disastro sia sul piano professionale, che su quello sentimentale. Berlinale 2006.
Dogma 41: the lonely child, di Pascal Robitaille
Con l’imprimatur di Lars Von Trier, ecco il quarantunesimo film girato secondo le regole del dogma danese. The lonely child ed e’ l’opera prima di un promettente giovane canadese di cui sentiremo parlare: Pascal Robitaille. A metà strada tra la celebrazione del corpo adolecente alla Gus Van Sant e la curiosità esplorativa delle periferie che un po’ ricordano Pasolini. Un piccolo gioiello di semplicità. E’ il cinema delle emozioni, pochi mezzi e tante idee ed e’ la rivelazione stilistica di questa edizione. La storia e’ semplice: William ha una piccola telecamera digitale, con cui gira continuamente. Registra la sua vita, ricordi apparentemente insignificanti, una specie di video diario. Innamorato del giovanissimo e sensuale Mederic, partono per una gita al lago, per incontrarsi con altri amici. Uno sguardo intenso che va dritto al cuore, una riflessione autentica del vivere adolescenziale post moderno. Same generation of love.
Wild tigers I have known, di Cam Archer
L’influenza del cinema di Gregg Araki e Todd Haynes si fa sentire. Ma il giovane Cam Archer è capace di giocare con gli elementi visionari e i frammenti della memoria, sospeso tra le contraddizioni del desiderio e l’amarezza rassegnata intorno al senso della vita. La storia e’ quella del tredicenne Logan, intrappolato da un amore folle per un ragazzino più grande. Non avendo nessuna speranza di successo, crea un alter ego femminile, Leah, nel tentativo di sedurlo.Tra i produttori il sempre illuminato Gus Van Sant.
Tra i film lesbici:
Itty Bitty Titty Committee – Comitato Tettine Piccine Picciò di Jamie Babbit.
Anna, mollata dalla ragazza e respinta dal college, lavora senza entusiasmo nello studio di un chirurgo estetico. Vorrebbe una fidanzata o perlomeno una nuova taglia di reggiseno… Una sera sorprende la bella Sadie intenta a fare scritte sulla parete del suo ufficio a nome del fantomatico gruppo femminista CIA (Clitoridi In Azione). Attratta più da Sadie che dal progetto politico, Anna inizia a frequentare le CIA!! Con un cast notevole (tra cui Daniela Sea di L Word e Guinevere Turner) e una colonna sonora all-grrrl firmata Le Tigre e Bikini Kill, Itty Bitty Titty Committee è il film lesbico dell’anno! Berlinale e London Lesbian and Gay Film Festival 2007
Puccini for Beginners di Maria Maggenti, USA
La regista di Due Ragazze Innamorate torna sugli schermi con la storia di Allegra, una lesbica newyorkese appassionata di opera, narcisista egocentrica incapace di impegnarsi seriamente…ma simpatica! Lasciata dalla ragazza per la sua indecisione, la disperata Allegra viene trascinata per feste dove incontra Philip, brillante giovane accademico. L’alcool favorisce una notte di passione che – nonostante le resistenze opposte dalla forte identità lesbica di Allegra – diventa una relazione più o meno stabile finché non entra in scena Grace. L’incontro casuale tra le due donne si trasforma anch’esso in una relazione e si tratterebbe di una semplice storia di bigamia bugie e tradimenti, se non fosse che Grace è nientepopodimenoché l’ex fidanzata di Philip!
La novità:
La notte bianca del 2 giugno
In collaborazione con il Settore Sport e Tempo Libero del Comune di Milano e con il contributo di Citroen e Burn al festival approda la notte bianca del 2 giugno. Music on the steps, l’evento di electro house sul sagrato del Teatro Strehler si prolunga fino a tarda notte, in una città accesa di suoni, gente, colori. Ai DJ set i migliori sperimentatori del sound internazionale. Dalle 21 in collaborazione con il Goethe Institut : dj Rik. Berlinese d’adozione, illusionista della musica elettronica, ha remixato per le più importanti promesse musicali del momento come Mijk van Dijk. Attualmente è resident al Freizentheim.
A partire dalle 22.30 sale in consolle una donna straordinaria, che con il suo sound solare e raffinato lascerà il segno: Janet. Nata a Mogadiscio, ha un passato molto fortunato da v.j. per il programma MATCH MUSIC . Protagonista assoluta di “ MTV TOUR “ è attualmente resident al Café Atlantique e al New York Bar di Milano.
Music on the steps
Dall’1 al 7 giugno, nello spazio antistante il Teatro Strehler torna Music on the steps: le scale del sagrato saranno lo scenario di incontri e chiacchere, accompagnate dalla migliore musica in circolazione. Servizio bar e ristorante lounge ritempreranno gli spettatori di passaggio oppure coloro che tra un film e l’altro potranno bere un drink, mangiare, ascoltando i dj set di musica elettronica scelta da giovani sound makers milanesi, che si alterneranno alla consolle fino alla una di notte. Ecco i nomi che saranno in consolle: Andrea Vigna – Francesco Belais – Matteo LTD – DJego e Pier Nowhere -AC/D*SHE – Max-M e S/HE – Nunzio Da Vinci – Zelmo – Janet – club silencio – Luca De Finis – Dj Margot – dj spacemaker – rick – tracktorboy – mighty mau
Venerdì 1 giugno l’appuntamento è alle 19 per il cocktail d’inaugurazione, in attesa della proiezione del film delle 21. Open bar in collaborazione con Citroen per festeggiare l’inizio della ventunesima edizione.
Da sabato 2 fino a giovedì 7 giugno si rinnova l’appuntamento con l’Happy Hour C3 Pluriel dalle 19.00 alle 20.30. Buffet e aperitivo organizzato da Area Kitchen, un’occasione speciale per gli spettatori che potranno incontrare gli scrittori e i filmaker che presenteranno le loro opere.
La scatola magica
All’interno dello spazio del Teatro, La scatola magica ospiterà il salotto letterario di Diego&La Pina, conduttori radiofonici di Radio Dee Jay. Brain and Sexy sarà un aperitivo letterario nel quale bere libri, divorare i loro autori e assaggiare le pagine più gustose della letteratura contemporanea gay, e non solo. Cinque appuntamenti a partire da domenica 3 fino a giovedì 7 giugno tra le 19.45 e le 20.30 in cui si alterneranno scrittori e scrittrici amici del festival.
In collaborazione con i principali editori italiani. Di seguito le uscite editoriali che verranno presentate: Lucrezia Lerro Il rimedio perfetto Bompiani – Gisy Scerman La ragazza definitiva Montelvecchi – Luca Bianchini Se domani farà bel tempo Mondadori – Davide Martini 49 gol spettacolari Playground – Margherita Giacobino L’educazione sentimentale di C.B. La Tartaruga ed – Eva Cantarella L’amore è un dio Feltrinelli – Domenico Leggeri Musica per i nostri occhi Bompiani. Tra le altre presentazioni l’anteprima delle nuove antologie edite dagli Oscar Mondadori Principesse azzurre crescono (a cura di Delia Vaccarello)
Eventi speciali
Sabato 2 giugno in collaborazione con Comedy CentralSANDRA MILO, indimenticata protagonista delle pellicole felliniane e reduce dal successo teatrale della pièce Otto donne e un mistero tratto dall’omonimo film di Francois Ozon, ritirerà il premio come Queen of comedy 2007.
Gli approfondimenti:
Una sezione speciale sarà dedicata ai film provenienti da paesi emergenti, insieme all’Ufficio Servizi Orientamento Cooperazione Internazionale del Comune di Milano.
Come ogni anno, sono inoltre proiettati film che permettono di affrontare un discorso costruttivo, mirato e diretto, di informazione e prevenzione su un tema complesso e difficile come l’Aids, in collaborazione con ANLAIDS Lombardia.
Le feste:
Venerdì 1 giugno
Opening Party Bitsch! Presso Piscine Saini Via Corelli 135
pornflakes presso CSOA milanese dalle 00.00
serata solo per donne in collaborazione con Kick off
Sabato 2 giugno
Notte bianca – Music on the steps dj set con Janet e Francesco Belais
party in collaborazione con Billy club spazio esterno Via Gatto ang. Forlanini
Giovedì 7 giugno In collaborazione con KLM Closing party Wild tigers dalle 0.30 al PLASTIC di Viale Umbria 120 Ingresso gratuito con il biglietto del Festival.
Per l’edizione del 2007 si consolida il rapporto di collaborazione tra Festival e istituti di cultura in Italia quali l’Ambasciata del Canada di Roma, il Goethe Institut Internationes Mailand, l’Agenzia di Promozione Culturale del Quebec che contribuiscono a promuovere e realizzare alcune sezioni speciali del festival.
Per anticipazioni e schede informative sui film:
www.cinemagaylesbico.com Anche quest’anno all’interno del sito si potranno trovare oltre agli orari di proiezione, forum e sondaggi.
I film saranno sottotitolati elettronicamente in italiano da SUBTI. Le proiezioni avranno inizio ogni giorno alle ore 15 presso il Teatro Strehler di Milano
Prezzo dei biglietti : 5 euro biglietto pomeridiano – 8 euro serale (un film) – 10 euro serale (due film) – 13 euro biglietto giornaliero – 50 euro tessera settimanale valida per tutto il festival
Ufficio stampa (Toni Aventino)
Qui sotto il manifesto della 21^ edizione del Festival di Milano