La cerimonia di consegna dei premi GLAAD (Gay & Lesbian Alliance Against Defamation), giunta ormai al suo terzo episodio di quest’anno, dop New York e Los Angeles, quello di S. Francisco, ha visto sul palco numerosi e famosi ospiti, tra i quali Kim Coles, Rosario Dawson, Katharine McPhee, Becki Newton, Sally Kirkland, Wilson Cruz, Rex Lee, ecc. I premi assegnati somo stati quelli onorari a Robert Gant, Phyllis Lyon e Del Martin, e quelli alle migliori produzioni annuali della televisione, del giornalismo e della pubblicità.
Michelle Clunie ha conseganto il Davidson/Valentini Award a Robert Gant , un premio che viene assegnato ogni anno a un personaggio LGBT dichiarato che si sia fatto notare nella promozione dei diritti civili per la nostra comunità. Gant e Clunie sono diventati amici mentre erano sul set di Queer As Folk. Gant ha detto, tra l’altro: “Sono felice che la nostra comunità non debba più esistere solo nell’oscurità, nella solitudine e nei pettegolezzi bisbigliati. Oggi viviamo più apertamente, liberamente e a voce alta che nel passato. Ma tuttavia siamo ancora agli inizi!”
Premio Davidson/Valentini a Robert Gant
Fra i molti importanti uomini che popolano l’industria dello spettacolo esiste ormai un nutrito gruppetto che si dichiarano apertamente gay. Quando Robert Gant fece il suo coming out pubblico sulle pagine di “The Advocate” nel 2002, si collocò fermamente tra quegli attori nei quali l’onestà si mette alla pari del loro talento. Per quattro stagioni Gant ha interpretato Ben Brickner, il ragazzo di Michael, nella serie di seccesso “Queer as Kolk”, Ben e Michael affrontano diverse tematiche rivoluzionarie, come la complessità di una relazione dove uno dei componenti è sieropositivo, il matrimonio gay e la genitorialità, nel caso con un giovane sieropositivo senza casa. Dal 2005 ha continuato a lavorare sia come attore che come produttore creando la Mythgarden Productions, che ha già prodotto il film gay “Save me”, presentato al Sundace Festival del 2007. Negli ultimi anni Gant è anche diventato un difensore e sostenitore dei membri più anziani della comunità LGBT, e il suo attivismo gli ha fatto vincere le più importanti onoreficenze della National Gay and Lesbian Task Force e di Human Rights Campaign.
La leggenda della musica Margie Adam ha consegnato il Pioneer Award a Phyllis Lyon, (Del Martin era impossibilitata a partecipare). Questo premio è dato ogni anno a persone, gruppi o media che abbiano significativamente contribuito allo sviluppo dell’immagine di gay lesbiche bisessuali o transgender sui media prima della nascita dei premi GLAAD. Phyllis, ricevendo il premio, ha detto: ” Non credavamo che queste cose potessero accadere, così come è accaduto fino ad oggi. Ma se noi spingiamo, e spingiamo, e spingiamo, arriveremo finalmente a quel momento in cui non saremo più cittadini di seconda classe. Saremo finalmente, tutti noi LGBT, membri uguali di questo paese. E del mondo, se lo vogliamo veramente!”
Premio Pioneer a Del Martin e Phyllis Lyon
Il movimento per i diritti civili di gay lesbiche e trans come lo conosciamo oggi, non esisterebbe senza il lavoro svolto Del Martin e Phyllis Lyon. Nel 1955 esse fondarono la “Daughters of Bilitis”, una delle prime organizzazioni per i diritti dei gay negli USA, producendo anche la prima pubblicazione lesbica: “The Ladder”. Nei successivi cinquant’anni, Martin e Lyon pubblicarono l’importante e influente libro “Lesbian/Woman”, e fondarono o diedero importanti contributi a organizzazioni come “Council on Religion” e la “Homosexual, the National Organization for Women”, e la “Old Lesbians Organizing for Change”. Nel 2004, nel municipio di San Francisco, Martin e Lyon diventano la prima coppia dello stesso sesso a unirsi in matrimonio negli USA. Nello stesso anno il Sundance Channel mette in onda il documentario sulla loro vita “No Secret Anymore: The Times of Del Martin and Phyllis Lyon”. GLAAD è solo una delle molte organizzazioni LGBT che hanno nei confronti di queste donne un enorme debito di riconoscenza.
ALTRI PREMI ASSEGNATI
Miglior film per la TV: A Girl Like Me: The Gwen Araujo Story (Lifetime) [Ricevuto da: Sylvia Guererro, Gloria Allred, J.D. Pardo, e Agnieszka Holland]
Miglior Televisione Informativa (Outstanding TV Journalism – News Segment): “The Equality Ride” MTV News: The Amazing Break (MTV) [Ricevuto da: Jacob Reitan, co-director di Soulforce]
Miglior articolo di giornalismo in digitale (Outstanding Digital Journalism Article): “The Glass Closet” di Alex Koppelman (Salon.com) [Ricevuto da: TBD]
Miglior pubblicità – elettronica (Outstanding Advertising – Electronic): “Living Room” IKEA [Ricevuto da: IKEA rappresentata dai Michael O’Rourke]
Dal sito della GLAAD
Vedi nominations e premiati sulla nostra scheda
Qui sotto i premiati Robert Gant e Phyllis Lyon e, sotto, i protagonisti del film tv “A Girl Like Me: The Gwen Araujo Story”