Come ogni anno anche per questa edizione del festival gay torinese, “Da Sodoma a Hollywood”, il quotidiano La Stampa, pubblica nell’inserto “Torino sette” un’ampia selezione di articoli sulla manifestazione.
Vi troviamo un editoriale firmato da Gabriele Ferraris che spiega molto bene l’attualità e le necessità di un festival come questo, collegando l’infelice decisione della Consulta degli studenti di negare il premio all’ancora più infelice, ma per ragioni opposte e forse conseguenti, suicidio dello studente 16enne persguitato perchè ritenuto gay.
Segue la presentazione del direttore del Festival Giovanni Minerba che ci dice come siano “le ragioni del cuore a portare avanti il nostro lavoro da 22 anni”, motivato sia dall’amore per il cinema che da una società italiana ancora “schizofrenica” che dimostra di avere “fame, sete e necessità di quel filo rosso per entrare ne «I Film che cambiano la vita …
Troviamo poi ancora utili articoli di Daniele Cavalla, Cosimo Santoro e Davide Oberto che entrano nello specifico della programmazione del festival.
E preziosi interventi di Stefano Della Casa, Valeria Bruni Tedeschi, Joe Dallessandro, Alberto Barbera, Gianni Rondolino, ecc. che abbiamo riportato nella nostra rassegna stampa quotidiana e che trovate anche qui sotto.
IL FESTIVAL NECESSARIO La copertina di TorinoSette questa settimana è dedicata al festival cinematografico «Da Sodoma a Hollywood»: a quello, cioè, che viene comunemente definito «CinemaGay». Non è una scelta insolita, né stravagante: la rassegna diretta da Giovanni Minerba è uno dei fiori all’occhiello dell’intero panorama culturale torinese, una manifestazione di respiro e risonanza internazionale, che onora la città… Oggi più che mai «Da Sodoma a Hollywood» è un festival necessario. Forse, il più necessario di tutti… segue |
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Cinema glbt che passione La 22ª edizione della rassegna «Da Sodoma a Hollywood» propone testimonianze, analisi e storie di amore, allegria, disagio e ricerca … segue IL DIRETTORE – LE NOSTRE RAGIONI DEL CUORE Sono anche le ragioni del cuore a portare avanti il nostro lavoro da 22 anni, e quest’anno abbiamo accettato di esplicarle attraverso la bellissima immagine propostaci dagli amici di Dalidea, che da anni ormai accompagnano e condividono le nostre avventure. Questo nostro progetto che felicemente si rinnova e che anno dopo anno, con successo, ci ha portato a essere il festival glbt più importante in occidente … segue |
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TORINO GLBT FILM FESTIVAL – IL CONCORSO Quegli adolescenti complessi, ironici, sognatori alla scoperta del sesso Lungometraggi, 14 titoli tra cui cinque film asiatici – Spicca il ritorno alla regia dell’israeliano Eytan Fox … segue Venti storie d’amore in giro per il mondo CORTOMETRAGGI – Le differenze d’età in «In the Name of Sin» e la Germania nazista narrata in «My little boy» … segue La Famiglia Normale messa in discussione DOCUMENTARI – In «Paper Dolls» badanti trans filippini assistono ebrei ortodossi. E Louise vive con due mamme … segue |
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TORINO GLBT FILM FESTIVAL – ITALIANI C’è tanto sullo schermo di noi e del nostro cinema Nei lungometraggi in gara e fuori concorso ma anche nei documentari, che narrano il paese senza finzioni … segue LA MIA SERENA BEATRIX In «Crustacés et coquillages» ho finalmente interpretato un personaggio in cui non c’era nessuna autocensura da parte mia … segue COVER BOY Gli amici Ioan e Michele in cerca di un futuro decente … segue |
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TORINO GLBT FILM FESTIVAL – RETROSPETTIVE E OMAGGI Anger il pioniere isolato Il ritorno dell’artista al festival torinese, che gli dedica una personale completa … segue JENNI OLSON L’appassionata “ossessione” e le risate contro gli stereotipi È difficile definire con una parola Jenni Olson: storica, collezionista, programmatrice di festival, regista e sceneggiatrice di film, autrice di libri … segue PHILIPPE VALLOIS – Precursore del cinema gay francese intreccia pellicole alla vita vissuta E’ sempre stata una nostra prerogativa, quella di cercare, di scoprire e far conoscere autori e «nuovo» cinema … segue RON ATHEY – La crudeltà di Artaud, il corpo e la ricerca estrema della verità Ron Athey, performer, attore, scrittore, critico, è una delle figure emblematiche e poliedriche della cultura contemporanea americana … segue |
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TORINO GLBT FILM FESTIVAL – FUORI CONCORSO E PANORAMICHE Amicizie scelte, fughe e razzismo Dal nuovo lavoro della Von Praunheim ispirato al cannibale di Rothenburg a «Lost in You» film rivelazione della cinese Yiye. Da sempre Fuori Concorso è lo spazio che il festival dedica a registi già affermati, che spesso la rassegna segue con attenzione da tempo, ma anche a opere particolarmente interessanti per il suo pubblico. È in questa sezione che quest’anno presentiamo il nuovo lavoro del regista/militante tedesco Rosa von Praunheim, «Dein Herz in meinem Hirn». Ispirato a un fatto di cronaca nera (il cannibale di Rothenburg) il film si avventura nelle dinamiche di potere che vengono scatenate dalla relazione amorosa fino alle più estreme conseguenze. … segue |
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TORINO GLBT FILM FESTIVAL – OMAGGI, PROTAGONISTI E MEMORIA Warhol il picconatore La destrutturazione del linguaggio hollywoodiano negli oltre 70 film firmati, di cui tre proposti al festival … segue ANNI DI FACTORY Chi mi conosce sa che non amo parlare della mia vita, in particolar modo perché vorrebbe dire anche parlare di altri che hanno invece diritto a tenere per sé ricordi che forse mi riguardano … segue Studio 54, un mito lungo 21 spericolatissimi mesi Steve Rubell, la mente dello Studio 54, morì di Aids nel luglio del 1989. Aveva solo 45 anni … segue L’ARTE IN RASSEGNA – Voice Over fa tre Dalle esperienze di Franko B che si ispira alla tradizione pittorica rinascimentale alle opere di Lovett/Codagnone … segue DANZA E OMOSESSUALITA’ UN TEMA STERMINATO Danza e omosessualità. Il tema è sterminato, anche sotanto nei suoi aspetti video e cinematografici … segue |
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TORINO GLBT FILM FESTIVAL – QUEER IN THE WEST Quella sfida al Gay Corral Uno sguardo particolare sulla grande stagione degli spaghetti-western – Quando un uomo con la pistola incontra un uomo con il fucile, l’uomo con la pistola è un uomo morto. Il grande Sergio Leone aveva le idee molto chiare a proposito dei rapporti che legavano tra loro gli uomini protagonisti dei suoi film. Nel frattempo però il costume è cambiato e ci siamo abituati a guardare con occhio diverso i rapporti tra gli uomini: anche tra gli «uomini veri» per eccellenza, i cow boys, proprio come ci ha insegnato il film premio Oscar «I segreti di Brokeback Mountain»…. segue |
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Mostre, video, performance: c’è tanta arte al Festival 2007 Numerosi gli eventi legati all’arte figurativa che quest’anno orbitano intorno al Festival …. segue Lino Banfi – Un Premio Speciale Sabato 21 aprile dopo la proiezione speciale – alle 18,30 all’Ambrosio 1 – del film televisivo «Un difetto di famiglia» di Alberto Simone (Italia/UK, 2002), ci sarà la consegna del Premio Speciale Torino GLBT Film Festival 2007 all’attore Lino Banfi …. segue |
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Vedi il programma del festival sul sito www.turinglfilmfestival.com/2007/index.htm |