Giò Stajano si racconta

A Torino, in collaborazione con il Festival “Da Sodoma a Hollywood”, la presentazione dell’autobiografia della più famosa icona gay italiana degli anni ’50

Torino Capitale Mondiale del Libro con Roma

In collaborazione con il Festival “Da Sodoma a Hollywood”

Lunedì 16 Aprile, ore 18

presso

ATRIUM – Piazza Solferino

Confessioni: Giò Stajano
Pubblici scandali e private virtù – Dalla “Dolce Vita” al convento
Giò Stajano si racconta a Willy Vaira – Manni Editori

Insieme a Giò Stajano e Willy Vaira ne parlano Alessandro Golinelli e Steve Della Casa

Vecchie e nuove “confessioni” di uno dei personaggi più discussi, nel bene e nel male, che a modo suo ha contribuito alla nascita del movimento gay in Italia.
Giò Stajano è il transessuale più famoso d’Italia, icona gay degli anni Cinquanta, oggi riservata signora dedita alla pittura e agli esercizi spirituali a Sannicola, Lecce. In un lungo dialogo con Willy Vaira, Giò racconta la sua vita: l’infanzia dorata segnata dalla personalità del nonno, quell’Achille Starace che fu segretario del Partito nazionale fascista; la Dolce Vita romana, vissuta da protagonista tra set cinematografici, via Veneto e night club; Parigi con i suoi scandali; l’operazione per cambiare sesso a Casablanca. E ancora gli eccessi, le frequentazioni col mondo della politica, della cultura e dello spettacolo, il non breve ritiro nel Monastero di Vische e infine, oggi, la vita quasi francescana nel Salento.

Vedi scheda di Giò Stajano

Qui sotto la copertina del libro


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