AGGIORNAMENTO 20/1/06: Purtroppo il film “Adam & Steve” in programma ieri sera su Sky Show non ha potuto essere trasmesso per problemi internazionali di colonna sonora. Il film verrà riprogrammato appena tutto sarà risolto. In sua sostituzione è stato trasmesso “Tutta colpa del destino” (Le hasard fait bien les chose) il delizioso film di G. Lorenzo che avevamo già apprezzato su Gay.tv (coi sottotitoli).
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Continuano le anteprime del ciclo “Funny and Gay” su Sky Show con la trasmissione, questa sera alle ore 21:00 e in replica domenica alle 22:00, della commedia “Adam & Steve” di Craig Chester.
Questo film, quando è stato proiettato nei festival gay ha spesso avuto delle proiezioni aggiuntive per soddisfare le richieste del pubblico entusiasta. Forse il segreto del suo successo risiede nel fatto di avere regista e protagonisti che sono realmente gay e quindi sanno bene come e dove colpire per coinvolgere e divertire questo pubblico.
“Adam & Steve” comunque non è solo divertente, tocca anche temi e problemi che dobbiamo affrontare quotidianamente (famiglia, discriminazione, diversità, religione, ecc.) sempre in modo accattivante e mai noioso o predicatorio. Forse c’è qualche discontinuità nello stile, ma complessivamente funziona, soprattutto se ci ricordiamo che stiamo guardando una commedia, che per definizione si basa più sulle battute che sulla profondità o credibilità della vicenda.
Il film inizia con il sempliciotto Adam (interpretato dall’attore Craig Chester, qui al suo debutto anche come regista) che in compagnia dell’amica cicciottella Rhonda (una esilarante Parker Posey, foto sopra) si recano nella discoteca “Danceteria”, che va per la maggiore nella New York City del 1987. Qui mette subito gli occhi su Steve (Malcolm Gets), un invitante danzatore rock e animatore del locale, che ricambia l’attenzione e col quale finirà la serata nel suo appartamento. Dove si sarebbero aspettati una torrida performance sessuale e invece, complice una droga mescolata a un lassativo per bambini, finiranno per avere il peggiore e più umiliante incontro della loro vita.
Diciassette anni dopo, siamo nel 2005, si reincontrano per caso, complice un cane accidentalmente ferito, e, senza riconoscersi (merito anche della moda che cambia) , scocca ancora la scintilla fatale che, con l’aiuto della ora snellissima Rhonda e del compagno di stanza etero (?) di Steve (Chris Kattan) , li metterà insieme. Ma … il passato ritorna e con esso grossi problemi e sorprese ….
Naturalmente siamo in piena commedia romantica e nulla potrà finire male (dimenticatevi Brokeback Mountain) per cui godetevi le ottime interpretazioni, comprese quelle delle due famiglie diversissime tra loro (favolose Julie Hagerty e Sally Kirkland), i (finalmente) innumerevoli baci gay, le bottigliate sulla testa di Adam quando questi manifesta il suo amore per Steve in pubblico, i due strepitosi balli (una line-dance da cowboy e una canzone corale in un bar che vi commuoverà), la sottostoria d’amore tra Micheal e Rhonda, i primi quindici minuti chiave del film, ecc.
Il regista Craig Chester ha detto di avere preferito il genere commedia perchè riesce più facilmente a fare arrivare il messaggio al pubblico. In questo caso, ha proseguito, volevo evidenziare il problema delle coppie gay, così come ha fatto il film “Harry, ti presento Sally” per le coppie etero. Noi crediamo che ci sia perfettamente riuscito, nei limiti di un’opera prima e di un film a basso budget.
Qui sotto la locandina del film