Da questa settimana su RAI UNO da lunedì a venerdì alle ore 14:10 viene trasmessa la soap “Incantesimo”. Ce ne occupiamo perchè questa nona stagione contiene interessanti novità anche per il pubblico gay.
In effetti “Incantesimo” fino allo scorso anno, cioè fino alla 8^ stagione, non era una soap pomeridiana ma una serie che andava in onda nelle ore serali, con un ottimo successo. Si parla infatti di ascolti che oscillavano in media sui 5-6 milioni con punte di 7 (terza serie). Il successo di questa fiction è dimostrato anche dal fatto di essere stata venduta in molti paesi stranieri, dai quali, probabilmente per ragioni contrattuali, provengono anche molti suoi attori.
“Incantesimo”, ideata da Maria Venturi, è nata su Rai 2 nel marzo 1997 e, proprio per il grande successo che aveva, dall’autunno di quello stesso anno fu trasferita su Rai 1. Con la settima e ottava serie si è registrata una diminuzione degli ascolti (circa 4 milioni) e probabilmente per questo si è pensato ora a un cambiamento sia di orario che di format e anche di contenuti, se, come sembra, in questa nuova versione ci sarà anche una storia gay.
La fiction gira intorno agli intrighi e alle passioni che animano i corridoi della clinica “Life” di Roma. Infatti, oltre ai casi clinici, i temi di fondo sono le relazioni personali e sentimentali dei protagonisti, utilizzate anche per affrontare temi sociali, problemi della vita quotidiana e di solidarietà, visti quasi sempre con il tono della commedia.
Le riprese di questa nuova stagione sono iniziate a luglio 2006 in un casale di campagna nei pressi di S. Oreste (in provincia di Roma). In totale saranno 240 episodi (finora ne sono stati girati un centinaio) ciscuno della durata di 25 minuti circa, girati per la prima volta in alta definizione.
La storia, dopo l’uscita di scena dei due protagonisti della stagione precedente (interpretati da Walter Nudo e Samuela Sardo), vede ora il nuovo chirurgo della clinica Life, Alberto Curti (Alessio Di Clemente), sposato con Elena (Giorgia Bongianni), che si trova ad avere come rivale in amore il fratello Davide (Massimo Bulla), che Elena non ha mai cancellato dal suo cuore.
Il personaggio di nostro interesse è Aldo Dessi (Paolo Romano, foto sopra), apparso per la prima volta nella stagione precedente, dove si era limitato a dichiarare la propria omosessualità, e che in questa nuova stagione vivrà una bellissima storia d’amore alla luce del sole, accettata anche dalla madre Viola. Aldo, laureato in lettere, è diventato infermiere per vocazione, ma proviene da una famiglia borghese molto benestante e vive in una stupenda villa romana. La madre, interpretata da Corinne Clery, è una donna molto brillante ma anche molto invadente.
Sul sito della Rai il personaggio di Aldo viene presentato con queste pudibonde parole: “Aldo il simpatico infermiere della Clinica Life, il quale è portato a guardare la vita da un punto di vista particolare, senza secondi fini, sincero nelle amicizie e negli affetti”.
Sarebbe la prima volta che una soap italiana contiene un personaggio gay, presentato poi non come motivo di scandalo per movimentare la storia, ma come un personaggio al pari di altri, con una propria vita sentimentale e relazionale, assolutamente normale. A dire il vero ci fu nel 2002, su Rai 2, la soap “Cuori rubati” che presentò il coming out di Cristiano, un ragazzo intelligente e disinibito, ma la serie fu interrotta quasi subito, prima ancora di capire la risposta del pubblico, dai vertici Rai (per altre ragioni).
Anche se questa soap dovrà vedersela con delle concorrenti collaudatissime (nella stessa fascia oraria c’è Mediaset a farla da padrone, con Centovetrine e Beautiful) noi ci auguriamo che il pubblico sappia premiare il coraggio e le novità che propone, raggiungendo almeno 2-3 milioni di ascolti.
Le pagine del sito Rai dedicate a “Incantesimo”
Qui sotto una immagine da “Incantesimo”