Iniziato nel 2000 è finalmente arrivato in post produzione il documenatario di Andy Abrahams Wilson sulla vita e sul sacrificio di Alfredo Ormando, poeta siciliano che il 13 gennaio 1998 si tolse la vita in piazza San Pietro per denunciare l’omofobia vaticana. Un gesto clamoroso, che scosse l’opinione pubblica mondiale ma che non ha convinto le gerarchie ecclesiastiche a mutare atteggiamento verso la comunità lesbica e gay, come dimostrano le parole ribadite in più occasioni da papa Ratzinger che è arrivato a definire l’amore omosessuale “eclissi di Dio”.
Il documentario dall’emblematico titolo di “Alfredo’s Fire”, ci presenta i luoghi dove Ormando visse, con interviste a parenti ed amici. Il regista Wilson scrive che “il film analizza, attraverso diversi interventi, il conflitto tra fede e omosessualità, mettendo in luce le conseguenze mortali dell’intolleranza religiosa. Le connessioni tra la discriminazione degli omosessuali e l’intolleranza religiosa sono molto strette. Alfredo Ormando ha voluto, col suo gesto, con il fuoco di un fiammifero, mostrarle al mondo nella speranza di una futura riconciliazione tra fede e omosessualità. Il fuoco che lo ha bruciato era lo stesso che lo illuminava e che finalmente ha costretto la società a guardarlo. Un fuoco, credeva Alfredo, che lo avrebbe ricongiunto con Dio, dopo che sulla terra questa unione gli era stata negata. Il fuoco che rappresenta nello stesso tempo la forza della vita e, come accadde ad ormando, anche la sua morte, diventa il simbolo dei contrasti tra fede e omosessualità. Esso è simultaneamente comunione con un Dio sfuggente, espressione di passione e collera, un coming out, una purificazione, un’autodistruzione, un sentimento di liberazione, la rappresentazione degli ideali vissuti da tanti gay e lesbiche nel mondo. Ricordando i roghi della Chiesa medievale, il fuoco di Alfredo, come il titolo del film, è sia un ricordo che una protesta. Perchè non accada mai più.”
“Spero che capiranno il messaggio che voglio dare: è una forma di protesta contro la Chiesa che demonizza l’omosessualità, demonizzando nel contempo la natura, perché l’omosessualità è sua figlia.”
Alfredo Ormando
Clicca qui per vedere l’anteprima di 11 minuti del film (inglese / italiano)
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Qui sotto l’immagine di una commemorazione a Roma nel luogo dove Ormando iniziò il suo sacrificio..