PARTE NEGLI USA LA QUARTA SERIE DI "THE L WORD"

Girata veramente a Los Angeles dove si svolge la storia. Parla Ilene Chaiken, la cocreatrice della serie. Fioriscono altri programmi lesbici.

La nuova serie di The L Word, la quarta, che inizia le trasmissioni domenica 7 gennaio 2007 negli USA, è stata in gran parte girata proprio a Los Angeles dove è ambientata la storia. Le serie prececedeti, soprattutto per motivi di costi, erano state girate a Vancouver, in Canada.

La cocreatrice della serie, Ilene Chaiken (foto sopra), ha fortemente voluto questo trasferimento perchè, in questa quarta serie, oltre alle 12 protagoniste si deve percepire anche la città di L.A., la sua cultura dinamica e i suoi specifici valori, come un’altro importante protagonista col quale le ragazze si devono confrontare.

Le principali protagoniste di questa serie sono ancora Jennifer Beals come Bette Porter, Laurel Holloman come Tina Kennard, Leisha Hailey come Alice Pieszecki, Katherine Moennig come Shane, e Daniela Sea come Max Sweeney.

Tra le nuove entrate ci sono Cybill Shepherd come doss di Betty, Phyllis, che ha fatto il suo coming out tardi, dopo un matrimonio eterosessuale; Marlee Matlin come Jodi, un’artista sorda che ha una relazione con Bette; e Rose Rollins come Tasha, che ha appena terminato un servizio in Iraq.

I temi principali di questa serie saranno la politica militare del “non domandare, non dire”, la legalizzazione dei matrimoni gay e la rivendicazione delle transizioni di genere. Su tutto dovrebbe essere presente un’atmosfera leggera e più divertente, sullo stile di “Sex and the City”, con “lesbiche felici”, almeno per buona parte del loro tempo.

Chaiken ha dichiarato che “vogliamo affrontare le tematiche del momento, perchè sono quelle che ci troviamo di fronte nelle nostre vite. Non crediamo che il nostro show possa rivoluzionare le abitudini della gente, ma pensiamo che raccontando storie lesbiche in tutte le loro umane sfacettature si possa in qualche modo incidere sull’opinione pubblica”.
Ha continuato dicendo che “Ogni volta che torno a lavorare a questa serie, lo faccio come se mi mettessi a lavorare a qualcosa di nuovo … cerco cioè di fare sempre dei cambiamenti … come succede un po’ nella vita vera. E’ la storia di un gruppo di amiche dove spesso qualcuna cambia atteggiamenti e sentimenti e magari si ritrova a condurre una vita diversa, come può capitare nella realtà”.

Per tenere il conto delle relazioni sentimentali interpersonali nella serie viene utilizzata la mappa di Alice Pieszechi che ora, in questa nuova stagione, andrà on line e diventerà interattiva.

Chaiken ha anche annunciato che la “fiction” diventerà reale con la nascita di una società, la OurChart.com, che sarà uno spazio on line per tutte le lesbiche e i loro amici. Tra i fondatori anche la Beals, Moening e Hailey.

La Chaiken ha detto di essere felice che questa serie stia guadagnando un pubblico molto più vasto di quello a cui aveva pensato originariamente. La maggioranza sono naturalmente gay e lesbiche, “spettatori devoti e fedeli che lo sezionano, lo analizzano e anche lo criticano con entusiasmo, come è giusto che sia perchè è impossibile che una cosa possa andare bene per tutti … Ma ci sono anche tantissimi uomini etero che guardano la serie e non solo per motivi lascivi” conclude Chaiken.

In questo periodo stanno partendo negli USA diversi show a tematica lesbica, specialmente sulla rete tv gay LOGO, che ha appena comperato i diritti per “Bad Girls”, una serie della BBC ambientata all’interno di un carcere femminile. Oltre a questo programma ci sarà anche “Cruising the Caribbean With Olivia” uno speciale sulle crociere lesbiche, la nuova commedia lesbica “Exes & Ohs” e un reality, “Curl Girl”, che si svolge nel mondo del surfismo.

(AP/Advocate)

Qui sotto la locandina della quarta serie di “The L Word”

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