UN MUSICAL CHE PIACERA' ANCHE AL MONDO QUEER

Si tratta di “Dreamgirls” probabilmente il musical del 2007. Non è un film a tematica anche se è il prodotto di un team gay eccezionale e ha personaggi, costumi e scenografie che faranno la gioia del pubblico gay

Proprio mentre un regista italiano, Muccino, arriva in testa al box office USA, noi ci soffermiamo su un film, Dreamgirls, che è uscito anch’esso questo weekend negli USA ma solo in tre sale (“La ricerca della felicità” è invece uscito in 2852) dove ha comunque guadagnato il primo posto come incasso per sala. Il film verrà distribuito in Italia a febbraio dalla Universal.
Dreamgirls è stato definito dal critico Marc Breindel il “drag show dell’anno”.
Consideriamo poi che il film è diretto dal regista gay Bill Condon (lo stesso di “Chicago”), è la trasposizione cinematografica dell’opera teatrale diretta e coreografata dal grande Michael Bennett, gay anch’esso, ed è coprodotto dal produttore gay David Geffen, abbiamo veramente una miscela queer esplosiva! Il film racconta la storia del gruppo femminile “Deena and the Dreams” che negli anni ’60 raggiunse una grande celebrità per poi scoprire che fama e fortuna richiedono un prezzo troppo alto da pagare.
Nel film vediamo numeri musicali, con abiti e coreografie, che neanche tutte le drag queen d’Europa o d’America insieme riuscirebbero a fare. All’inizio, i primi spettacoli del gruppo, erano fatti all’insegna dell’economia, ma poco a poco arrivano a presentarsi con pettinature e abiti così stravaganti che sembrano scese direttamente dal paradiso. Il film è stato fatto senza risparmi di mezzi (70 milioni di $), e il risultato è che tutto sembra assolutamente autentico, per lo spettatore è come fare una crociera con la macchina del tempo lungo gli anni ’60 e ’70.
Ma non dovete pensare che il film sia solo questo o che sia superficiale. Al contrario il film affronta importanti tematiche come il razzismo, il sessismo, la decadenza urbana, la tossicodipendenza, la disintegrazione della famiglia, il movimento dei diritti civili e la lotta di liberazione delle donne. Tutto questo negli intermezzi di un paio di dozzine di numeri musicali e balletti. Il film ha ricevuto cinque candidature ai Golden Globes: Beyonce Knowles miglior attrice, Jennifer Hudson miglior attrice non protagonista; Eddie Murphy miglior attore non protagonista, “Listen” miglior canzone originale, e naturalmente miglior commedia. (da un articolo di Marc Breindel – Gay.com)

Qui sotto una immagine del film “Dreamgirls”


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