Come vi avevamo annunciato è partito il 12 dicembre il nuovo canale satellitare Sky Show (116) che ci regala ogni venerdì sera un ciclo di film a tematica, inediti e doppiati in italiano, chiamato “Funny and Gay”. Oltre a questi film sul canale possiamo vedere anche il telefilm «Tre cuori in affitto», dove per dividere l’affitto con tre donne un uomo si finge gay (poco esaltante) e tra breve avremo anche una trasmissione condotta dal nostro grande Fabio Canino (su Italia 1 conduceva «Cronache Marziane» e diversi ottimi programmi su Gay.tv). Complimenti a Sky che apre finalmente le porte anche a tematiche finora bandite o confinate in orari notturni.
Questa sera, alle ore 21:00, abbiamo l’inaugurazione del ciclo di film gay con “Latter Days” di C. Jay Cox, un film che ha vinto diversi premi in molti festival LGBT, e che mette il dito su diversi temi molto cari alla nostra comunità.
Il regista del film, qui al suo esordio cinematografico, è un gay ex mormone, e porta nel film quelli che, molto probabilmente sono stati anche i suoi problemi, nati dall’incociliabilità tra una rigida fede cristiana e uno svagato stile di vita omosessuale. Il suo punto di arrivo sembra volere dimostrare che entrambe le posizioni contengono qualcosa di sbagliato, di poco umano. La religione per essere più autentica deve liberarsi delle concezioni omofobiche e gli omosessuali possono avere una vita migliore se danno più peso ai sentimenti che al sesso.
I due protagonisti del film rappresentano ognuno le suddette posizioni. Uno, Aaron (Steve Sandvoss), gay represso, è un novello missionario appartenente al gruppo religioso “Latter Day Saints” (Santi Moderni) in trasferta dall’Idaho al pazzo mondo di Los Angeles; l’altro, Christian (Wesley A. Ramsey) è il tipico gay fiammeggiante, bandiera arcobaleno davanti alla casa, vestiti super attillati, un corpo perfetto e sesso sfrenato ogni notte con un ragazzo doverso. I due protagonisti finiscono per trovarsi vicini di casa e il film ci racconta, con notevole abilità, il tortuoso percorso della loro trasformazione.
Il carattere meglio spiegato, con la relativa evoluzione, è senz’altro quello di Christian, seguito anche nel suo ambiente di lavoro (dove troviamo la sempre ammirabile Jaqueline Bisset nella parte della padrona del ristorante), nel rapporto con la sua amica frociarola, nei suoi insipidi incontri occasionali, ecc. Aaron invece viene visto coi compagni di fede, un gruppo di bei ragazzotti tra i quali ritroviamo Joseph Gordon-Levitt, l’interprete dell’angoscioso e splendido “Mysterious Skin” (purtroppo scopriamo che è un “tappetto”), che sono soldatini di Cristo tutti d’un pezzo e nei rapporti con gli intolleranti e freddi genitori, quasi senz’anima.
Come avrete già intuito nel film trovate un po’ di tutto: l’amicizia, il rapporto coi genitori, la superficialità di certi stili di vita, il problema della fede, il coming out, l’amore (con una abbondante dose di sesso e di nudo), il passaggio verso la maturità, ecc.
Anche se il film viene trasmesso su un canale che si publicizza come tutto da ridere, in questo film non si ride molto ma in compenso molti di noi possono ritrovarsi nei personaggi ed essere sollecitati a qualche riflessione.
Se siete abbonati a Sky, questa è una serata dove è obbligatorio invitare a casa vostra tutti gli amici che avete, sicuri che non rimarranno delusi.
Qui sotto alcune immagini dal film “Latter Days”
