Lavora già a pieno ritmo la macchina del Festival GLBT torinese, giunto quest’anno alla 22ma edizione e diventato ormai una istituzione pubblica da quando, lo scorso anno, è entrato organizzativamente nel Museo Nazionale del Cinema, risolvendo così diversi problemi gestionali e guadagnando più spazio e tempo per le attività più specificatamente cinematografiche, culturali e promozionali.
Abbiamo già elogiato su queste pagine la bellissima settimana che la trasmissione La 25a Ora, del canale La 7, in sinergia col Festival, ha dedicato alla sua storia e ai suoi fondatori Ottavio Mario Mai e Giovanni Minerba, trasmettendo diverse opere presentate nelle passate edizioni.
Ora è stato diffuso il logo della prossima edizione del Festival con le prime anticipazioni, e la data di svolgimento, dal 19 al 26 aprile 2007. Il logo è veramente bello e può avere diversi livelli di lettura. Il numero della edizione, la 22ma, diventa una coppia di 2 che racchiudono un cuore rosso, da cui partono sette vasi sanguigni coi colori della nostra comunità. Abbiamo quindi riferimenti al tanto attuale problema delle coppie omosessuali, che contengono lo stesso amore (cuore) delle altre, un amore altrettanto creativo e nutritivo (vasi sanguigni) per tutta la società.
Riportiamo di seguito la news pubblicata ieri dal sito del Festival che anticipa l’omaggio alla regista americana Jenni Olson che la 22ma edizione le dedicherà.
OMAGGIO ALL’ARCHIVIO DI JENNI OLSON
San Francisco sbarca a Torino: la 22° edizione di “Da Sodoma a Hollywood – International Gay&Lesbian Film Festival” avrà l’onore di ospitare dal 19 al 26 aprile 2007 la critica cinematografica e regista americana Jenni Olson. La rassegna dedicherà una sua prima sezione al corposo e affascinante archivio di pellicole a tematica glbt che la Olson ha curato e cura con passione da alcune decadi. Il festival aveva già riservato negli scorsi anni una particolare attenzione a quest’autrice con Homo Promo, Neo Homo Promo e Trailer Camp, tre raccolte di filmati dedicate alla comunità queer, di cui la Olson è da tempo un punto di riferimento in America. Lo scorso anno infine ha presentato con successo a Torino il pluri-premiato The joy of Life nella sezione Voice Over.
Quest’anno approfondiremo pertanto l’interesse per la sua opera d’archiviazione, nella sezione curata da Ricke Merighi in stretta collaborazione con Jenni stessa. L’omaggio verterà su sei lungometraggi a tematica lesbica, girati tra gli anni ’60 e i ’90, selezionati dal suo immenso archivio: tra i film in programma spiccheranno sia grandi titoli, come The Killing of Sister George di Robert Aldrich e That Tender Touch di Russel Vincent, che pellicole finora inedite al pubblico del festival.
Qui sotto la cartolina raffigurante il logo della 22ma edizione del Festival