E’ partito in Canada il progetto di un film su un giocatore professionista di hockey, gay dichiarato, che vive col suo compagno (l’avvocato della sua squadra) e che si trovano ad adottare un bimbo di 11 anni, anch’esso con probabili tendenze omosessuali. Il film, “Breakfast With Scot” (Colazione con Scot) è tratto dall’omonimo romanzo di successo scritto da Michael Downing, e Scot è il nome del ragazzo adottato. Il film dovrebbe mantenere, come il libro, un impianto più divertente che drammatico, tutto impostato sulla paura dei due padri di influire troppo sul futuro orientamento sessuale del figlio. La produzione è di Miracle Pictures e Capri Releasing, mentre la regia è di Laurie Lynd. Tra gli interpreti principali Tom Cavanagh (foto sopra – interprete di “Ed”, “Scrubs” e ex giocatore di pallacanestro nella Queen’s Golden Gaels), Ben Shenkman (“Se solo fosse vero”, “Angels In America”) e Noah Bernett (Gothica).
La notizia di questo film è finita su tutti i quotidiani e i media canadesi non per il film o la storia in sè (sono moltissimi i film a tematica LGBT che vengono prodotti in Canada), ma per il fatto che la produzione del film ha ottenuto il permesso di fare indossare ai giocatori di hockey del film (e quindi anche agli interpreti gay) la maglia della Maple Leaf , una delle squadre più importanti della major league, che permetterà anche l’utilizzo nel film di riprese dalle prossime partite della squadra. In Canada l’hockey è lo sport nazionale per eccellenza. Sarebbe come se in Italia si facesse un film su dei giocatori di calcio gay che indossano la maglia della Juventus o del Milan o dell’Inter. Purtroppo l’ambiente agonistico sportivo è ancora, quasi ovunque, pieno di machismo e culto della virilità. Sport e virilità sembrano quasi sinonimi nella mentalità corrente, come se lo sport competitivo possa essere praticato solo da uomini eterosessuali tutti d’un pezzo. In proposito la NFL (Lega nazionale del Football Americano) si rifiutò di concedere il permesso di utilizzare spezzoni di vecchie partite per il film Brokeback Mountain.
Persino il protagonista del film, Tom Cavanaugh, ha dichiarato “Quando la squadra ha dato il suo assenso sono rimasto scioccato. Neanche in un milione di anni mi sarei mai sognato che alla fine avrei indossato le maglie della Leaf interpretando la parte di un gay”. Anche se in un recente passato ci sono stati due giocatori professionisti di hockey che si sono dichiarati gay, questi lo fecere quando erano ormai in pensione e, commenta Cavanaugh, “Altrimenti sarebbe stato un suicidio, lo sport è uno degli ultimi bastioni della tradizione. Con delle regole non scritte che somigliano molto a quelle di un circolo esclusivo. E l’hockey non fa eccezione”.
Le riprese del film, quasi tutte a Toronto e dintorni, termineranno entro la fine di dicembre 2006.
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Vedi articolo originale sul Toronto Star
Qui sotto una recente immagine di Tom Cavanaugh in una trasmissione tv